Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 95
Riassunti Economia Politica I Pag. 1 Riassunti Economia Politica I Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 95.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Economia Politica I Pag. 91
1 su 95
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

EFFETTO DI SOSTITUZIONE ED EFFETTO DI REDDITO SECONDO HICKS

Dato il livello del reddito R, consideriamo due sistemi dei prezzi p' e p'', il primo maggiore dell'altro, mentre tutti gli altri prezzi restano costanti. Indicheremo con x il paniere D(p',R) prescelto nella prima situazione e y il paniere D(p'',R) prescelto nella seconda situazione. Mantenendo inalterata l'utilità U(x), calcoliamo la domanda compensata quando il livello dei prezzi è quello iniziale e l'utilità U(x), e la domanda compensata quando il sistema dei prezzi è il secondo e l'utilità U(x). Il primo paniere dei beni è uguale alla posizione iniziale del consumatore, mentre il secondo è una posizione di ottimo ipotetica ottenuta ponendo il sistema dei prezzi a p'' e riducendo il reddito in modo da riportare la massima utilità al valore iniziale U(x). Il confronto tra la posizione iniziale x e quella

ipotetica z la domanda si è modificata per via del cambiamento del rapporto di scambio tra i beni conseguente alla diminuzione del bene i. Il confronto tra la posizione ipotetica e quella finale y la domanda si è modificata per il cambiamento del reddito.

EFFETTO DI SOSTITUZIONE: rapporto tra la variazione della domanda del bene, dalla posizione iniziale a quella ipotetica e la variazione del prezzo stesso.

EFFETTO DI REDDITO: rapporto tra la variazione della domanda del bene dalla posizione ipotetica a quella finale e la variazione del prezzo stesso.

Avremo quindi che il rapporto incrementale tra la variazione della domanda del bene e la variazione del prezzo è uguale alla somma tra l'effetto di sostituzione e l'effetto di reddito.

-x -x -zy z yi i i i i i= +'' '' '' '' '' − − −p p p p p pi i i i i i

Il fatto che un bene sia normale o di Giffen dipende dal segno del primo membro.

dell’equazione che a sua volta dipende dall’effetto di sostituzione el’effetto di reddito.

Per quanto riguarda l’effetto di sostituzione possiamo concludere che la differenza non potrà avere lo stesso segno della differenza e−p pi i i iquindi sarà maggiore o uguale a 0. Quindi il loro rapporto sarà minore o ugualea 0. −zy

Considerando invece l’effetto di reddito la differenza tra sarà positiva,i inulla o negativa a seconda che nel passaggio di reddito tra R* e R, il bene siasuperiore o inferiore; se il bene è superiore l’effetto sarà minore o uguale a 0 seè inferiore l’effetto sarà positivo.

Concludendo, se nell’intervallo di reddito il bene i è superiore, l’effetto disostituzione e l’effetto di reddito saranno non positivi quindi il bene sarànormale. Se invece nel passaggio da p’ e p’’ accade il

contrario sarà un bene di Giffen. Se per individuare la posizione ipotetica z avessimo tenuto costante l'utilità non al livello iniziale U(x) ma al livello finale U(y) i valori dell'effetto di sostituzione e di reddito sarebbero stati diversi anche se questo non avrebbe influito il valore del primo membro dell'equazione.

Il primo metodo di scomposizione è chiamato metodo della variazione compensativa mentre il secondo, metodo della variazione equivalente.

CONSEGUENZE DI UNA VARIAZIONE DEL PREZZO DI UN BENE SULLA DOMANDA DI UN'ALTRO BENE

Dati un qualsiasi sistema dei prezzi p e un qualsiasi livello di reddito R diremo che:

Un bene j è sostituibile al bene i se e solo se (∂Dp, R)j ≥ 0 ∂pi

Un bene j è complementare al bene i se e solo se (∂Dp, R)j < 0 ∂pi

La sostituibilità di un bene può essere interpretata come un caso di rivalità (burro o margarina, caffè o tè): quando il

non paga per acquistare la seconda unità del bene. Questo processo continua fino all'ennesima unità del bene. La funzione di domanda di mercato rappresenta quindi la somma delle differenze tra il prezzo di domanda e il prezzo di mercato per ogni unità del bene. Questa funzione ci permette di valutare la variazione compensativa e la rendita del consumatore. La variazione compensativa è la variazione del reddito necessaria per mantenere costante il livello di utilità del consumatore quando il prezzo di un bene cambia. La rendita del consumatore è la differenza tra la variazione compensativa e la variazione effettiva del reddito. In conclusione, la funzione di utilità indiretta e la rendita del consumatore ci permettono di valutare l'impatto dei cambiamenti dei prezzi e del reddito sul benessere del consumatore.sarebbe disposto a pagare di più, ma che in effetti non paga. E così via. La somma totale di moneta che il consumatore sarebbe disposto a pagare è chiamata rendita del consumatore (Marshall): ovvero la somma che bisognerebbe dare al consumatore quando il bene non è più acquistabile per garantirgli ancora il livello di utilità. Se facciamo tendere a 0 l'unità di misura in cui le quantità del bene sono calcolate, il limite dell'area coinciderà con l'area al di sotto della funzione di domanda e al di sopra del prezzo. LEZIONE 19 LA TEORIA DELLE PREFERENZE RIVELATE L'economista Samuelson, considerando solo le scelte di mercato dei consumatori con lo scopo di dimostrare teoremi sulla funzione domanda, ha formulato la teoria delle preferenze rivelate. Procedimento: - Ammettiamo l'esistenza di una relazione di preferenza o di una funzione di utilità per il consumatore, la funzione domanda godrà di

Certeproprietà che non verificherebbe se non fosse il risultato di un processo di massimizzazione vincolata.

Consideriamo queste proprietà come il punto di partenza della teoria della domanda.

Il distacco dalla tradizione è molto meno netto: il consumatore si comporta come se effettivamente massimizzasse una relazione di preferenza o una funzione di utilità.

Samuelson era interessato alla ricerca di proprietà della domanda che fossero coerenti con l'ipotesi di preferenze regolari.

Supponiamo che per un sistema dei prezzi p' e per un livello del reddito R' il paniere x è acquistabile ma non sia effettivamente domandato. Se la domanda è generata da una relazione di preferenza regolare P ogni paniere domandato dovrebbe essere preferito a x.

Supponiamo ora un sistema di prezzi p'' e un livello di reddito R'' e che il paniere x sia domandato. In questo caso il paniere y non dovrà essere acquistabile.

È possibili quindi ottenere la seguente proprietà (ASSIOMADEBOLE DELLE PREFERENZE RIVELATE):se per un certo sistema di prezzi p’ ed un certo livello del reddito R’ ilpaniere x è acquistabile ma non è domandato mentre y è domandato,allora per qualsiasi altro sistema di prezzi p’’ ed ogni altro livello del redditoR’’ se x è domandato allora y non è acquistabile.

Esso ci dice che se in una certa situazione un paniere è domandato mentre unaltro pur essendo acquistabile è rifiutato, allora non può essere che in un’altrasituazione accada esattamente il contrario.

Dati due panieri y e x diremo che:il paniere y si è rivelato preferito al paniere x se e solo se esistono unsistema di prezzi p ed un livello del reddito R tali che y è domandato e xacquistabile ma non domandato.

Vi deve essere una situazione in cui y viene scelto dal consumatore mentre xviene rifiutato

nonostante sia acquistabile.

Indicheremo con P la relazione di preferenza rivelata del consumatore dove RyP x se e solo se il paniere y si è rivelato preferito a x. Questa relazione è Rirriflessiva e se vale l'assioma debole delle preferenze rivelate, è anche una relazione asimmetrica.

È facile dimostrare che se vale l'assioma debole delle preferenze rivelate le scelte del consumatore possono essere interpretate come il risultato della massimizzazione vincolata della relazione di preferenza rivelata.

Se la relazione di preferenza rivelata fosse anche regolare si concluderebbe che l'assioma debole è una condizione necessaria e sufficiente perché il comportamento del consumatore possa essere interpretato come il risultato della massimizzazione vincolata della relazione di preferenza regolare.

La relazione di preferenza rivelata non è in genere transitiva: infatti se un paniere z si rivela preferito a y e y si rivela preferito a x

allora z non si rivelapreferito a x perché quando z è domandato x non è acquistabile. Per ottenere una relazione di preferenza regolare non basta l'assioma debole ma è necessario l'assioma forte delle preferenze rivelate: stabilisce che la relazione di preferenza rivelata non deve dare luogo a cicli come il paradosso di condorcet.

LEZIONE 20

EFFETTO DI SOSTITUZIONE ED EFFETTO DI REDDITO SECONDO SLUTSKY. I NUMERI INDICE

Se prendiamo due coppie di prezzi p' e p'' e di reddito R' e R'' e due panieri x e y e presupponiamo che il consumatore spenda tutto il suo reddito: se nella prima situazione y è acquistabile ma non domandato avremo che:

n ∑ ' p × y ≤ p × x

k k

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
95 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher catbru25 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia politica I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Scapparone Paolo.