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ANEMIE DEL III GRUPPO
Qui rientrano tutte le tipologie di anemie causate da difettosa sintesi di Hb sia in termini qualitativi che quantitativi.
L'emoglobina è formata da un tetramero proteico (globina) e da quattro gruppi eme contenenti Fe2+.
Le malattie che interessano tale struttura proteica polipeptidica possono essere causate da:
- PRODUZIONE DI UNA GLOBINA STRUTTURALMENTE ANOMALA (emoglobinopatie, alterazione qualitativa)
- RIDOTTA PRODUZIONE DELLA SINTESI DI GLOBINA ALFA/BETA STRUTTURALMENTE NORMALI (talassemie, alterazione quantitativa)
Emoglobinopatie - alterazione sequenze aa delle catene proteiche per cause genetiche, ne consegue alterazione strutturale dell'integrità della tasca dell'eme. Un esempio è l'anemia falciforme, condizione patologica in cui i globuli rossi hanno una forma a falce a causa di una mutazione puntiforme che incide sulla struttura dell'Hb, tali globuli rossi sono più deboli e tendono a...
rompersi più facilmente (falcizzazione) come in caso di deossigenazione, stasi vascolare, temperatura, flusso del microcircolo, infezioni. La clinica per tale tipologia di anemia si caratterizza per delle crisi vasocclusive, ma in generale può provocare ritardo della crescita, alterazioni renali, anomalie scheletriche, alterazioni cardiache, ulcere arti inferiori ecc.
Talassemie—> sono dovute ad un’alterazione quantitativa della sintesi di Hb che in tal caso è normale; si dividono in minor e maior.
C’è un’altra casistica che è l’ANEMIA DA CARENZA DI FERRO, la quale si tratta di un’anemia da inefficiente produzione microcitica perché l’emoglobina viene sintetizzata male (alterazione qualitativa-emoglobinopatia). Il contenuto normale di Fe nella donna è di 35 mg/kg e nell’uomo è di 50 mg/kg; la sua distribuzione è del 65% nell’Hb, 30% depositi ecc.
Il fabbisogno giornaliero è di 1 mg nell'adulto, 1,5 mg nell'adolescente e durante la fase mestruale e 2,4 mg in gravidanza. Tramite l'alimentazione vengono assunti 30 mg di Fe al giorno ma di questo solo il 20% viene assorbito; dopo l'assorbimento passa da circolante ai macrofagi.
Assorbimento del Fe: il ferro viene assorbito soprattutto a livello di duodeno e digiuno, per essere assorbito però deve essere stabilizzato da Fe3+ a Fe2+ tramite Fe reduttasi e verrà poi trasportato e assorbito a livello intracellulare; nella fase finale del suo assorbimento è immagazzinato a livello della ferritina.
Un ormone fondamentale che controlla l'assorbimento del ferro è l'epcidina, ormone peptidico sintetizzato a livello del fegato, i suoi livelli vengono regolati dal ferro stesso. In caso di infiammazione il metabolismo del ferro cambia e viene assimilato dai macrofagi, ciò contribuisce ad aumentare il danno da anemia.
Sideremia: quantitativo di ferro circolante
- Ferritina: quantitativo di ferro nei depositi
- Transferrina: indice di ferro di trasporto
Cause di anemia sideropenica:
- RIDOTTO APPORTO per dieta vegana/vegetariana, disturbi masticazione, abbandono
- RIDOTTO ASSORBIMENTO per gastrectomia, acloridia e celiachia
- AUMENTATE PERDITE per ciclo mestruale, gravidanza, perdite gastrointestinali per neoplasie, infestazioni da parassiti, ematuria, dialisi cronica (nei pz dializzati si ha anche un ridotto apporto di eritropoietina), telangectasie (malformazioni vascolari che favoriscono il funzionamento), piastrinopenia e alterazioni della coagulazione e autolesionismo.
Fattori eziologici:
- Sono in base al sesso, nelle femmine troviamo ipermenorrea 52%, gravidanza, metrorragie, emorroidi
- Nei maschi invece troviamo patologie gastroduodenali, emorroidi, ematuria ed epistassi.
Sintomi:
- Alterazioni ungueali (coliconichia e rotture unghie)
- Pallore
- Perdita capelli
- Glossite
- Atrofia gastrica
- Menorragia
trovare lievemacrocitosi per reticolocitosi. Se la vita media dei gr diminuisce la catena di produzione viene alterata perché il midollo può garantire la produzione solo di una certa quantità di globuli rossi e quindi viene meno l'equilibrio. analgesici. lmolisi sono: aumento bilirubina non coniugata, riduzione vita media emazie; a livello del midollo invece abbiamo reticolocitosi, il sistema emopoietico si rende conto del deficit funzionale e della distruzione prematura e prova ad aumentare la normale produzione, è sufficiente solo nelle prime fasi della malattia -> iperplasia eritroblastica. Quando ci sono alterazioni emolitiche acquisite per meccanismi che possono essere intravascolari ed extravascolari determinano distruzione più rapida dei globuli rossi. Un primo effetto dell'emolisi è la stimolazione dell'eritrone con iperplasia eritroblastica (comporta reticolocitosi) ed estensione anatomica del midollo.
L'emolisi può essere inizialmente di tipo compensato cioè in grado di assicurare una produzione di eritrociti sufficiente a compensare l'aumentata distruzione; quando la capacità rigenerativa non riesce a far fronte alle perdite e cioè quando i globuli rossi vivono meno di 30 giorni subentra una condizione di anemia e l'emolisi viene detta compensata. Le anemie di tale gruppo si possono dividere in acquisite e congenite e si possono classificare anche sulla sede dell'emolisi. Le cause di iper emolisi invece possono essere CORPUSCOLARI (alterazione dell'Hb per emoglobine instabili, talassemie, enzimopatie e malattie della membrana in cui il globulo rosso non ha più la classica forma-sferocitosi) ed EXTRA-CORPUSCOLARI (immunologiche per autoimmunizzazione, uso immunizzazione e reazioni da medicamenti, tossiche, batteriche, parassitarie e meccaniche). Sintomatologia: se è congenita la sintomatologia varia in base allada farmaci, anemia emolitica autoimmune, anemia emolitica da infezioni, anemia emolitica da malattie autoimmuni, anemia emolitica da malattie emolitiche microangiopatiche. Le anemie emolitiche sono caratterizzate dalla distruzione accelerata dei globuli rossi, che può essere causata da diversi meccanismi. La gravità e la durata della malattia possono variare a seconda della causa sottostante. I sintomi comuni delle anemie emolitiche includono ittero variabile, splenomegalia, deformità ossee, crisi per rottura dell'equilibrio e dolore al dorso e all'addome, mal di testa, vomito e febbre. I segni di laboratorio tipici delle anemie emolitiche includono una ridotta sopravvivenza degli eritrociti, una quantità ridotta di globuli rossi (anche se non è il parametro principale), un aumento del catabolismo dell'emoglobina e l'escrezione di ferro nelle urine. Inoltre, nelle anemie emolitiche si possono osservare segni di eritropoiesi accelerata, come reticolocitosi nel sangue, eritroblastosi, leucocitosi e trombocitosi. Nel midollo osseo si può osservare iperplasia eritroblastica e un aumento del turnover del ferro. Esistono due tipi principali di anemie emolitiche: quelle congenite per cause corpuscolari e quelle per cause extra-corpuscolari. Un esempio di anemia emolitica congenita per cause corpuscolari è la sferocitosi ereditaria, una patologia caratterizzata da un'anomalia di membrana che porta i globuli rossi ad assumere una forma sferica. Le anemie emolitiche per cause extra-corpuscolari possono essere causate da diverse condizioni, come trauma cardiaco, marcia prolungata, farmaci, malattie autoimmuni, infezioni e malattie emolitiche microangiopatiche.microangiopatica, emioglobinurina parossistica notturna, anemia emolitica da agenti infettivi (malaria, bartonella, babesia), anemia emolitica autoimmune, ipersplenismo, secondaria (nefropatia ed epatopatia), miscellanea (farmaci, agenti chimici, tossine). Anemie emolitiche immuni: in questo gruppo troviamo quelle autoimmuni che possono insorgere senza causa apparente, i sintomi sono caratterizzati da una clinica più evidente, il paziente appare più pallido, stanco, con dolori addominali. In tale malattia ci sono degli anticorpi della classe delle IgG e IgM con specificità verso antigeni che gli eritrociti portano nella loro membrana. Essi agiscono causando un'immediata distruzione intravascolare dei globuli rossi sensibilizzati o il loro sequestro da parte del sistema monocitico-macrofago. Oppure, tali anticorpi facilitano il sequestro e la successiva distruzione extravascolare dei globuli rossi sensibilizzati, da parte della milza. Questi anticorpi si possono.sviluppare in qualsiasi momento indipendentemente dallo stato patologico, è più probabile vengano sviluppati se ci sono patologie immunitarie o assunzione di farmaci. Anemie emolitiche prodotte da farmaci: qualunque tipo di farmaco può provocare anemie emolitiche, dipende dalla sensibilità della persona, i farmaci che più spesso possono dare tale problema sono: antiinfettivi, antiblastici, antimalarici, disgnostici, analgesici. La distruzione dei globuli rossi non è dovuta solo ad autoanticorpi, ma spesse volte sono presenti cellule dell'infiammazione come i macrofagi. Il caso limite è la malattia emolitica del neonato (madre Rh+, feto Rh-, secondo figlio). Malattia trasfusionale: per trasfusioni croniche e periodiche, comporta che il ricevente anche se viene trasfuso con globuli rossi dello stesso gruppo causerà emolisi dei globuli rossi ricevuti perché questi presenteranno delle piccole differenze rispetto ai suoi.saranno motivo di attacco. Si chiama alloimmunizzazione trasfusionale.
4. MALATTIE EMORRAGICHE
Fasi dell' emostasi:
- Fase vascolare con riduzione del lume vascolare -> contrazione muscolatura vasale e vasocostrizione periferica
- Fase piastrinica con formazione del tappo piastrinico -> adesione, cambiamento di forma, degranulazione e aggregazione
- Fase coagulativa con formazione de