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PARADIGMA INTERPRETATIVISTA
L'interpretativismo è un paradigma specifico delle scienze umane e sociali. La realtà sociale può solo essere interpretata. Le basi dell'interpretativismo nascono in Germania all'interno dello storicismo tedesco tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900. Ci sono 3 autori principali:
- Dilthey: sosteneva che, per la diversa natura dei fenomeni studiati, le scienze naturali cercano l'individuazione dei rapporti causa-effetto per spiegare i fenomeni.
- Windelband: la distinzione tra i due tipi di scienze non è relativa alla natura dell'oggetto di studio, ma è di tipo metodologico.
- Rickert: i valori sono il presupposto di ogni conoscenza e quindi, nella sua attività intellettuale, il soggetto è guidato dalla relazione ai valori.
Weber afferma che l'elemento fondamentale su cui si costruisce la conoscenza sociologica è la comprensione dell'azione sociale e delle sue cause.
determinabile. La sociologia positivista si basa sulla raccolta di dati empirici e sulla loro analisi statistica per comprendere i fenomeni sociali. Al contrario, il paradigma interpretativo si concentra sull'interpretazione dei significati e dei simboli che le persone attribuiscono alle loro azioni sociali. Questo approccio si basa sull'idea che la realtà sociale sia costruita attraverso l'interazione simbolica e che i significati attribuiti alle azioni sociali siano fondamentali per la comprensione della società. Infine, il paradigma costruttivista sostiene che la realtà sociale sia il risultato di processi di costruzione sociale, in cui le persone attribuiscono significato alle loro esperienze e alle loro interazioni sociali. Questo approccio mette in evidenza il ruolo attivo degli individui nella creazione della realtà sociale. In conclusione, l'atteggiamento sociologico deve essere valutativo, ma non giudicante, e la comprensione/spiegazione dei fenomeni sociali deve avvenire in modo controllabile attraverso l'utilizzo di diversi approcci teorici.trascura ladimensioneindividuale, l'aspetto soggettivo, ossia proprio quell'aspetto che differenzia la relatàsociale daquella naturale. La diversa impostazione di base comporta come conseguenza undifferenteapproccio nelle procedure di ricerca e nelle tecniche di analisi. Se l'approcciopositivista adotta unlinguaggio delle variabili e scompone ogni fenomeno sociale, nelle proprietà e negliattributi. Anchequesto paradigma segue 3 questioni:FASI DELLA RICERCA EMPIRICA E TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE
In base allo scopo che la ricerca sociale si prefigge si distingue tra ricercheesplorative, descrittive ericerche esplicative. In base al modo con il quale vengono reperite le informazioni, lericerche sidistinguono in:
- ricerca sul campo,
- ricerca desk.
La ricerca si articola in fasi:
- scelta del problema di ricerca,
- formulazione del disegno di ricerca,
- raccolta dei dati,
- codifica ed analisi dei dati,
- interpretazione dei dati.
Le tecniche di
ricerca quantitativa sono basate su una matematizzazione delle informazioni e forniscono dati espressi in un linguaggio statistico, l'attore sociale, il fenomeno, l'evento sociale possono essere scomposti nelle proprietà ritenute rilevanti. Le tecniche di ricerca qualitativa sono basate sull'utilizzo del linguaggio naturale ed oggettivo per analizzare e descrivere il mondo sociale, rinunciando all'uso della matematica. La scelta di queste tecniche oltre a dipendere dalla scelta del paradigma utilizzato dipendono anche dalla particolarità del fenomeno studiato. TECICHE QUANTITATIVE PER LA RILEVAZIONE DEI DATI Tra le tecniche quantitative di rilevazione dei dati troviamo: esperimento, inchiesta campionaria e fonti statistiche ufficiali. Per indagare un fenomeno sociale abbiamo 2 modi: - osservazione - interrogazione: avviene tramite la formulazione delle domande, domande rivolte a coloro che sono oggetto di indagine, estrazione di un campione di individui.interrogazione attraverso la procedura standard e studio delle relazioni tra le variabili. Il sondaggio è un indagine esplorativa volta ad accertare l'esistenza e la consistenza di un fenomeno. Le fonti statistiche ufficiali sono delle raccolte dei dati che vengono rilevati dall'amministrazione pubblica.
MODULO 3
L'AZIONE SOCIALE
La società è costituita da individui che agiscono influenzandosi reciprocicamente, interagendo tra di loro stabilendo relazioni. Gli elementi di base che costituiscono la trama della società sono l'azione sociale, la relazione sociale, l'interazione sociale. Weber definisce l'azione sociale come un agire riferito al comportamento di altri individui. Agire significa non soltanto fare ma anche subire. Lo scopo di Weber era quello di studiare l'azione umana in riferimento al contesto sociale. L'azione sociale ha degli aspetti fondamentali: - intenzionato: è motivato da chi agisce, - orientato:
l'attore sociale agisce orientando il proprio comportamento. Weber costruisce una tipologia dell'azione che comprende 4 tipi ideali di azione: 1. azione razionale rispetto allo scopo: è l'azione di chi confronta i diversi scopi possibili, 2. azione razionale rispetto al valore: l'azione di chi vuole affermare un credo, 3. azione determinata affettivamente: è l'azione di chi manifesta emozioni, bisogni, azioni che esprimono un sentire, 4. azione tradizionale: è l'azione di chi agisce seguendo abitudini che si ripetono senza chiedersi se ci sono altri eventuali modi. Questa tipologia funziona da modello con cui confrontare la realtà empirica. Nella realtà non troveremo mai azioni che rientrano solo in un tipo di azione, ma sono la combinazione tra tipi differenti. LA RELAZIONE SOCIALE, L'INTERAZIONE SOCIALE E LE TEORIE DELL'INTERAZIONE La relazione sociale è ciò che si stabilisce tra 2 o più individui cheOrientano reciprocamente le loro azioni. Ci sono aspetti importanti che connotano le relazioni:
- Dal punto di vista del tempo possono essere durature o temporanee,
- Dal punto di vista della qualità possono essere cooperative o conflittuali,
L'interazione sociale è un processo di azione-reazione che intercorre tra due o più individui che sono in relazione tra di loro. Attraverso i processi di interazione si realizza, si consolida, cambia nel corso del tempo. Essa può variare sia in termini di contenuti che in termini di importanza.
L'interazione è uno degli aspetti fondamentali dei gruppi sociali. Diversi scienziati si sono occupati di studiare le interazioni sociali tra gli attori sociali elaborando diverse teorie:
- Teoria dello scambio: le interazioni sociali sono un insieme di scambi che si fondano sulla valutazione dei costi e dei benefici. Le persone interagiscono in base a come il loro comportamento è stato compensato o meno.
Disattese le regole che sembrano poco rilevanti ma delle quali in realtà dipende la vita. Le regole che governano le interazioni sociali sono date per scontate e risultano evidenti solo quando vengono infrante. Non sono semplici convenzioni ma sono aspetti importanti per la tenuta del tessuto sociale. Il modello drammaturgico studia le interazioni sociali usando la metafora del teatro. La vita sociale viene equiparata a una rappresentazione sociale, le persone si preoccupano di determinare le impressioni che gli altri avranno su di loro. Gli individui sono molto sensibili al modo in cui vengono visti dagli altri per cui cercano di controllare le impressioni che questi possono maturare nei loro confronti. Sebbene queste scelte possono essere fatte deliberatamente, tuttavia, sono scelte che nella maggior parte dei casi facciamo senza esserne consapevoli. Goffman divide la vita sociale in:
- ribalta: situazioni sociali nelle quali gli individui agiscono mettendo in scena e interpretando ruoli
Le caratteristiche appartengono a gruppi anche molto differenti tra di loro. Altre caratteristiche dei gruppi sono:
- dimensione
- proprietà relative alla struttura
A seconda dell'interazione cambia la modalità comunicativa tra i membri del gruppo:
- interazione diretta: prevede la presenza fisica delle persone
- interazione indiretta: più precisa e meno equivocabile
I gruppi si possono dividere anche per dimensione:
- diade: gruppo formato da 2 persone, la fragilità di questo gruppo è che se uno dei due decide di lasciare