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TIPI DI IMPERMEABILIZZAZIONE PER LE COPERTURE:

Membrane prefabbricate bituminose

- Membrane prefabbricate polimeriche

- Membrane autoadesive

- Membrane autopretette ed ardesiate

- Teli protettivi e traspiranti per sottotetti Impermeabilizzazioni liquide

- Prodotti impermeabilizzanti a base cementizia (malte bicomponenti)

- Sistemi impermeabilizzanti accoppiati a termoisolanti

-

Membrane prefabbricate bituminose

Sono le membrane più utilizzate per l’impermeabilizzazione di terrazzi e coperture. Generalmente

sono prefabbricate (si trovano in commercio in rotoli), spesso sono provviste di armatura (in velo

vetro, rete in vetro tessuto, poliestere non tessuto ecc) e necessitano di protezione superficiale, data

in genere dalla pavimentazione, o dalla ghiaia, che viene realizzata al di sopra.

Le membrane bituminose hanno in genere una buona resistenza meccanica e un elevato

allungamento a rottura (utile soprattutto in caso di ritiro dimensionale del materiale su cui è posto in

aderenza). Altra importante caratteristica è l’elevato spessore, non inferiore a 4mm per le

membrane applicabili in monostrato, che di solito permette la calpestabilità dello strato.

La posa in opera è abbastanza semplice, trattandosi di fogli prefabbricati, e non sono necessari

accessori e fissaggi costosi, che fra l’altro nel caso di foratura del manto impermeabile

produrrebbero parti a rischio d’entrata d’acqua. La possibilità di incollaggio in totale aderenza,

attraverso l’uso di fiamme libere (o in alcuni casi attraverso uno strato adesivo), limita il passaggio

dell’acqua in caso di perdite e ne facilita la rintracciabilità.

Tali membrane sono durevoli nel tempo e di facile manutenzione, infatti grazie al “sovrapponimento

solidale” è possibile rinnovare un vecchio manto incollandovi sopra in totale aderenza una nuova

membrana; in questo modo si prolunga la durata della nuova stratigrafia che risulterà ancora più

performante della precedente

perché più spessa.

Vantaggi

Elevate resistenze meccaniche

- Posa a secco

- Possibilità di posa a freddo

- Durata elevata

- Adesione elevata

- Ottima lavorabilità, anche nei punti particolari

- Calpestabilità

-

Aspetti da considerare

Il riscaldamento del materiale durante l’operazione di posa in opera può provocare, in particolare

durante la “sfiammatura”, l’emissione di gas e vapori di condensazione che possono risultare

pericolosi in caso di inalazione. Inoltre le membrane sono costituite da materiali inerti non

biodegradabili e pertanto persistenti durevolmente nell’ambiente.

Architettura Tecnica Pagina 42

biodegradabili e pertanto persistenti durevolmente nell’ambiente.

Applicazioni

Tale tipo di impermeabilizzazione è indicata per coperture calpestabili e non, per nuove costruzioni o

ristrutturazioni o per tetti verdi, ma anche per le fondazioni. Nel caso di posa con ‘sfiammatura’

considerare se il tipo di strato al di sotto della guaina (isolante ecc) sia in grado di resistere alle alte

temperature

Membrane prefabbricate polimeriche

é un manto impermeabile, generalmente prefabbricato, in cui non è presente bitume o lo è in una

percentuale minore al 50%.

Sono meno diffuse rispetto a quelle bituminose e sono commercializzate in teli arrotolati.

Si dividono in base alla loro composizione, ovvero in base al polimero principale di cui sono

costituite, come ad esempio in PVC o polietilene. Possono essere armate o non, con conseguenti

differenze nella calpestabilità.

Generalmente hanno buona resistenza meccanica e un’ottima elasticità che permette alla

membrana di assorbire forti escursioni termiche e di sopportare i piccoli movimenti ed assestamenti

che dovessero esserci tra il supporto e il pavimento.

La posa è facile ma bisogna fare molta attenzione all’incompatibilità chimica da contatto con alcuni

materiali come bitume, asfalti e catrame, solventi, oli o prodotti con idrocarburi, solventi, ecc.

Vantaggi

Buona resistenza meccaniche

- Ottima elasticità

- Posa a secco

- Durata elevata

- Adesione elevata

- Possibile calpestabilità

-

Aspetti da considerare

Nella fase della posa in opera non può essere adoperata con tutti gli strati esistenti in quanto è

incompatibile con alcuni materiali come il bitume o i solventi. E’ poco resistente ai raggi UV. Essendo

un telo prefabbricato può risultare problematica la posa in punti critici delle coperture.

Applicazioni

E’ indicata per l’impermeabilizzazione di coperture (calpestabili e non ) piane e inclinate, per nuove

costruzioni o ristrutturazioni. In base ad alcune varianti possono essere adoperate anche per tetti

verdi, per fondazioni e muri contro terra. Generalmente necessita di uno strato protettivo o di un

rivestimento.

Membrane autoadesive

Le guaine adesive, bituminose e non, si incollano al piano di posa per semplice pressione a

temperatura ambiente, senza la necessità di fiamma.

Di conseguenza è un sistema a freddo in cui la posa avviene con modalità e precauzioni simili a

quelle delle membrane con incollaggio a caldo e per assicurare la tenuta nelle giunzioni laterali e di

testa vengono utilizzati appositi apparecchi ad aria calda senza fiamma e attrezzi specifici dedicati al

sistema.

Vantaggi

Rischio di scivolamento ridotto al minimo

- Efficacie nel lungo periodo

- Ottima adesione al supporto

- Applicazione a freddo e senza fiamma

- Facilità di messa in opera

- Flessibile, resiste ai movimenti di assestamento e ritiro della struttura

- Spessore controllato

-

Aspetti da considerare

Tutte le superfici da impermeabilizzare dovranno essere regolari senza particolari protuberanze o

concavità; bisognerà quindi adottare particolari accorgimenti nei punti critici e in corrispondenza di

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concavità; bisognerà quindi adottare particolari accorgimenti nei punti critici e in corrispondenza di

tubature passanti. Lungo le murature in verticale è necessario un fissaggio meccanico della

membrana nella parte superiore per mezzo di un listello chiodato onde evitare il parziale

scivolamento della membrana.

Applicazioni

E’ indicata per l’impermeabilizzazione di terrazzi e coperture calpestabili e non, per nuove

costruzioni o ristrutturazioni. Particolarmente indicata dove l’uso di fiamme libere non è permesso, a

causa delle caratteristiche strutturali dell’immobile, dell’attività interna o della vicinanza di prodotti

altamente infiammabili ad esempio quando il piano di posa è costituito da elementi in legno o da

materiale coibente sensibile al calore.

Membrane autoprotette ed ardesiate

Le membrane auto protette sono quelle in cui è possibile che lo strato impermeabile venga lasciato

“a vista”, ovvero esposto agli agenti atmosferici. Per resistere alle intemperie e ai raggi UV sono

composte da un manto superficiale capace di proteggere la membrana.

Lo strato di protezione può essere ardesiato o con lamiere di rame o alluminio. Quelle rivestite in

rame o di alluminio sono più costose ma non sono soggette ad usura, problema di cui risentono

quelle ardesiate.

Vantaggi

Autoprotetta

- Riduce l’assorbimento del calore

- Applicazione a freddo

- Facilità di messa in opera

- Spessore controllato

- Copertura a vista

-

Impermeabilizzazione delle coperture

Aspetti da considerare

Non sempre è calpestabile e può risentire dell’usura del tempo.

Applicazioni

E’ indicata per l’impermeabilizzazione di coperture non calpestabili, per nuove costruzioni o

ristrutturazioni. Tale impermeabilizzazione è adatta soprattutto a strutture in legno, coperture deck,

recupero di coperture storico-artistiche e dove non

si voglia mettere un ulteriore rivestimento.

Teli protettivi e traspiranti per sottotetti

I teli traspiranti sono impermeabilizzanti che creano una barriera protettiva contro il passaggio

dell’acqua e, grazie alla loro permeabilità, permettono la naturale circolazione dell’aria così da

mantenere asciutta la struttura.

Generalmente il telo è in tessuto non tessuto di poliestere con strato impermeabile altamente

traspirante per posa su superfici rigide. Il fissaggio può avvenire con chiodi a testa piana larga o

graffette per spara punti. Può essere posato su un supporto in legno o direttamente sull'isolamento

termico stabile anche in tetti a bassa pendenza.

Vantaggi

Traspirante

- Impermeabile all’acqua ma permeabile al vapore

- Buona resistenza meccanica

- Resistenza allo strappo

- Versatile e facile da utilizzare.

-

Aspetti da considerare

Non è adatto a tutte le superfici e generalmente non è calpestabile. Bisogna fare particolare

attenzione nei punti di fissaggio meccanico.

Applicazioni

E’ particolarmente indicata per l’impermeabilizzazione di sottotetti, strutture a falda inclinata, tetti

ventilati o tetti in legno. Architettura Tecnica Pagina 44

ventilati o tetti in legno.

Impermeabilizzazioni liquide

A differenza delle membrane prefabbricate le impermeabilizzazioni liquide permettono una

maggiore versatilità in quanto l’applicazione è più comoda ed è possibile agire su tutta la superficie,

senza la possibilità di lasciare punti scoperti.

Sono altamente resistenti ai ristagni d’acqua, ai raggi UV, alle intemperie ed ai cicli di gelo e disgelo.

Nel caso in cui la pavimentazione esistente risulti integra e ben ancorata al substrato, si potrà

impermeabilizzare i balconi e le terrazze, anche se già piastrellati, senza la rimozione della vecchia

pavimentazione, realizzando un pacchetto impermeabilizzante-adesivo-piastrella generalmente non

superiore a 15 mm. Tale guaina può essere applicata con rullo o pennello e si caratterizza per la

totale assenza di giunture, saldature e sormontazioni.

Vantaggi

Facilità e rapidità di applicazione

- Ottima versatilità

- Spessori contenuti

- Economicamente vantaggioso

- Stabile ai raggi UV e resistente all’ingiallimento

- Resistente agli agenti atmosferici da -30°C a +80°C

- Facilmente pulibile

- Resiste a sostanze alcaline ed agenti chimici

- Calpestabile

-

Aspetti da considerare

Nella fase della posa in opera si devono considerare quali substrati siano idonei (es. pietre naturali,

ceramiche, vetro, vetrocemento, policarbonato ecc).

Applicazioni

Per l’impermeabilizzazione e la protezione di balconi, terrazze, lucernari e coperture in generale.

Particolarmente indicata per interventi di ristrutturazione in cui non si vo

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A.A. 2016-2017
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I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marcoedilizia19 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Architettura tecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Mordagà Mirko.