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Ci permette di elaborare con il mondo : ad esempio se alzo il braccio destro, in realtà a

comandare quell’azione vi è un’area motoria dell’emisfero sinistro.

E’ come se quando io percepisco una sensazione nell’emisfero sinistro, ma l’immagine viene

proiettata in quello destro.

La stessa cosa accade nella visione del mondo.

L’uomo ha un campo visivo sinistro ed uno destro, ognuno dei quali è diviso in due parti : la

zona nasale (dividendo l’occhio a metà, è la parte interna che va verso il naso) e la zona

temporale (è la parte esterna dell’occhio, che va verso l’orecchio).

Le informazioni (ovvero gli stimoli) della parte nasale (quindi la parte interna) subiscono

un’inversione controlaterale in una struttura neutrale chiamata “Chiasmo ottico”. Quella della

parte temporale invece sono dette ipsilaterali, in quanto rimangono nello stesso lato

dell’elaborazione.

1) Tutte le informazioni del campo visivo di sinistra, vengono elaborate dall’emisfero destro

attraverso l’incrocio dei nervi ottici

2) Le informazioni passano nel nucleo genicolato laterale, per essere proiettate a livello

della corteccia visiva primaria o delle strutture sottocorticali (strutture responsabili della

forma di percezione Bundsight).

Per ricapitolare : la corteccia visiva primaria (V1) è localizzata intorno e nella scissura

 calcarina del lobo occipitale; ogni area V1 dell’emisfero di goni lato riceve informazioni

direttamente dal proprio corpo genicolato laterale ispolaterale.

I problemi visivi :

Ci sono persone che non hanno nessun tipo di problema alla retina e hanno integre tutte le

strutture periferiche, ma hanno un problema a livello della corteccia visiva, per cui possono

succedere una serie di cose :

- Lesione locale, in cui c’è un’area cieca

(tutti abbiamo due aree cieche, ma il cervello compensa)

- Lesione di metà campo

- Lesione di un quarto del campo

Una persona con questi problemi, di conseguenza non ha più un forte campo visivo e non è più

in grado di costruirsi un percetto.

! Prosopoagnosia (tipica dei cani) : incapacità di riconoscere correttamente i volti, ma di vedere

tutto il resto (colori, forme)

Teoria di specializzazione funzionale :

I sistemi celebrali visivi sono sistemi altamente specializzati, all’interno dei quali singoli neuroni

sono organizzati in “assemblee neurali” che hanno un’alta specificità (cioè ognuna tratta

specifiche informazioni visive, ma non altre)

Nella corteccia celebrale si parla dunque di “specialità di dominio” : colori, forme e movimento

vengono elaborate in aree distinte.

Funzionamento mente / cervello :

(1982, Ungerleider e Mishkin ipotizzano l’esistenza di vie visive anatomicamente diverse)

Via dorsale (Via del Where) :

- è una via che si dice “occipitoparietale”, che parte dai

lobi parietali e proietta le informazioni a livello della corteccia parietale.

E’ la parte più alta, parte dalla V1 (parte della corteccia primaria) ed arriva al lobo

parietale.

E’ per lo più implicata nell’elaborazione della posizione spaziale : localizza dove si

trova un oggetto nello spazio.

Via centrale (Via del What) :

- è una via che si definisce “occipotemporale”, che

coinvolge le aree visive e le aree temporali.

E’ l’era più bassa che va verso il ventre : parte da V1 ed arriva al lobo temporale.

E’ responsabile dell’analisi degli attributi “non spaziali” degli oggetti e permette di

riconoscere un oggetto in quanto tale .

Quest’aria è strettamente legata con la memoria a lungo termine (magazzino delle

conoscenze del mondo).

Queste due vie lavorano in parallelo, ad esempio “io riconosco una bottiglia “ (what is it?) e “la

afferro” (where is it?)

1192, Goodale e Milner presentano una nuova prospettiva :

Essi concordano sull’esistenza di queste due vie parallele ed indipendenti tra loro, ma

specificano che queste due vie analizzano lo stesso materiale visivo per scopi differenti: in

questo modo “where” e “what” scompaiono.

- Via dorsale (non consapevole e legata al Bottom Up) : è la via che prende il nome di

“percezione per l’azione” e che permette di programmare la mia azione in relazione

al mio costrutto percettivo (se una bottiglia è troppo distante, non mi avvicino per

afferrarla perché non arrivo). Quest’azione è anche detta egocentrica, in quanto

l’uomo è soggetto e protagonista.

- Via ventrale (consapevole, in quanto legata alla memoria ed al riconoscimento, Top

Down) : è la via della “percezione per il riconoscimento”

! Doppia dissociazione : descrive due sistemi indispensabili, ma indipendenti l’uno

dall’altro,c he interagiscono tra loro pur essendo funzioni specialistiche differenti (in mancanza

di una l’altra può avvenire ugualmente).

Si ha un quadro neuropsicologico, cioè un quadro di persone che hanno problemi specifici a

certe aree del cervello.

Si chiama in questo modo, in quanto dati due gruppi di persone (gruppo 1 e gruppo 2) si nota

ciò : - COMPITO A : riconosco una bottiglietta (Via ventrale)

- COMPITO B : afferro la bottiglietta (Via dorsale) atassia ottica

Gruppo 1 : compito A permetto, ma compito B impossibile, a causa dell’ (disturbo

neuropsicologico : lesione alla via dorsale che porta ad avere grandi difficoltà ad interagire con

i nostri giudizi percettivi, come l’orientamento)

[Io so cosa è una bottiglia e la riconosco, ma non riesco ad afferrarla] agnosia visiva

Gruppo 2 : compito A impossibile, ma compito B permesso, a causa dell’

(disturbo neuropsicologico : lesione alla via ventrale che porta a grandi deficit nei giudizi

percettivi, per la quale non si è in grado di riconoscere le caratteristiche di un oggetto, pur

conoscendolo)

[Io so cosa è una bottiglia, ma non riesco a riconoscerla]

L’illusione dei cerchi :

Due dischi uguali vengono giudicati di dimensioni diverse, tuttavia solo attraverso il gesto di

prensione (afferro l’oggetto con pollice ed indice) è possibile comprendere la loro vera

grandezza.

L’illusione è dunque causata dalla via ventrale, la quale ingannata, mal interpreta gli attributi

degli oggetti.

Blindsight (visione cieca parziale o totale) :

Ne soffre chi ha un danno celebrale alla corteccia primaria V1. Il suo apparato periferico è

dunque intatto, ma a causa dei problemi alle strutture occipitali non possono vedere il mondo.

La memoria :

La nostra conoscenza è dovuta alla nostra memoria a lungo termine, mentre la nostra

psicologia è legata alla memoria a breve termine.

- Effetto frequenza : manifestazione della memoria a lungo termine (Essa dona la

capacità di acquisire informazioni e recuperarle nel corso del tempo)

Effetto recenza :

- manifestazione empirica della memoria a breve termien

Effetto Plateaux :

- vi è un problema di interferenza, ci sono parole inutili che

interferiscono nei nostri pensieri.

Modello multimagazzino di atkinson e shiffrin (1968) :

Ci sono dei processi trasversali sia della memoria a breve che a lungo termine:

CODIFICA :

- processo attraverso il quale trasformiamo in rappresentazioni mentali più

o meno permanenti ciò che percepiamo e inseriamo le nuove informazioni nel

contesto delle informazioni precedenti .

E’ un processo molto attivo, neurobiologico: una semplice informazione entra nel

nostro sistema, viene aggiunta e registrata assieme ad una rete fitta di altre

informazioni. Questa viene chiamata fase di registrazione di un evento sotto

forma di schema, immagine o concetto: esso riguarda quindi la modalità con cui

un'informazione è immagazzinata o rappresentata in un sistema di memoria. Esso è

molto importante in quanto se la soglia di attenzione prestata allo stimolo non è

sufficiente, ecco che l’informazione può esser codificata in maniera confusa.

IMMAGAZZINAMENTO :

- processo che permette di conservare le informazioni nella

memoria per un tempo più o meno lungo. L’engramma è un insieme di neuroni che

codificano per determinati stimoli e quando sono eccitati dall’esterno o dal nostro

flusso di pensiero possono permettere la rievocazione ad esempio di dove è stata la

prima volta che sono andata ad un concerto.

Un engramma è un ipotetico elemento neurobiologico che consentirebbe alla

memoria di ricordare fatti e sensazioni immagazzinandoli come variazioni biofisiche

o biochimiche nel tessuto del cervello e di altre strutture nervose. Un engramma è

perciò una sorta di traccia mnemonica che si organizza nel sistema nervoso come

conseguenza di processi di apprendimento e di esperienza.

RECUPERO :

- processo che riporta alla mente le informazioni precedentemente

codificate e immagazzinate. Rievocazione, che corrisponde alla capacità di

riconoscere e ricordare un'informazione in un secondo tempo.

In fase di codifica l'informazione potrà essere riorganizzata, ricostruita, reintegrata sulla base di

conoscenze pregresse del sistema, per favorire la ritenzione e il successivo recupero.

Quando un qualsiasi fattore (tecnico/meccanico ad esempio sistemi di memoria fisici, disturbi

attentivi) influisce con le fasi di codifica o di ritenzione o recupero può verificarsi una perdita di

informazione, la cui entità potrà variare nel tempo ( perdita temporanea o permanente).

Memoria sensoriale :

In mezzo alla rappresentazione che noi ci facciamo del mondo ci sono gli organi di senso. Essi

lavorano in un modo particolare, e tracciano per pochi millesimi di secondo fino a qualche

secondo lo stimolo sensoriale. Ad esempio se spegniamo tutte le luci e diventa tutto buio, poi

nella sala uno accende una sigaretta, quello che noi vediamo è una striscia di luce se il

soggetto si muove. Questo succede perché la nostra

percezione visiva, prima di diventare rappresentazione mentale, ha una fase intermedia che è

quella di un registro sensoriale, sono degli stimoli che per pochi millesimi di secondo hanno

colpito i nostri recettori.

Si può così parlare di registro ecoioco o iconico:

registro ecoioco

- Il ha a che fare con l’udito e la traccia amnestica : permane senza

che noi facciamo nulla per circa 2 secondi.

Le tracce sono talmente labili che man mano che arrivano altre informazioni

dall’ambiente vengono tranquillamente cancellate. Questo ha a che fare con la

maggiore probabilità di riconoscimento (e questo è facilitato se la traccia rimane per

un po’ di tempo).

registro iconico

- Il ha a che fare ad ese

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A.A. 2017-2018
25 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.felletti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Adenzato Mauro.