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Tuttavia non tutto il patrimonio del debitore è aggredibile → limiti all’art 2740:
beni necessari alla sopravvivenza , sussidi , limitata per la natura del bene oggetto
❏ di esecuzione.
segregazione patrimoniale consentita dalla legge per i patrimoni destinati ad uno
❏
specifico affare da parte delle società per azioni ( art. 2447- bis
). Istituto importante di
segregazione patrimoniale: trust
.
ordinamento tende a far continuare l’attività dell’imprenditore insolvente tramite la
❏ vendita a blocchi dell’attività (concordato preventivo e amministrazione straordinaria
delle grandi imprese in crisi) → fresh restart
.
Nella normativa fallimentare è presente l’istituto dell’ esdebitazione , usata anche a
❏ beneficio del consumatore nella legge del 2012 sul sovraindebitamento.
Il divieto di patto commissorio : art 2744 .
Il favor per i creditori con cause di prelazione non deve causare abuso nei confronti del
debitore e dei creditori chirografari → nullo il patto con cui il debitore e creditore convengono
che, in caso di inadempimento dell’obbligazione entro il termine pattuito, la proprietà della
cosa ipotecata o data in pegno passi al creditore.
Secondo un indirizzo della dottrina l’art 2744 è rivolto a proteggere il debitore dalla
➢ potenziale coazione morale del creditore .
Recentemente la giurisprudenza di legittimità ha stabilito che:
è rilevante un’effettiva sproporzione tra il valore della cosa e l’ammontare del credito .
➢
si va consolidando l’idea della validità del patto marciano → trasferimento del bene
➢
nel caso di insolvenza del debitore, ma il creditore ha l’obbligo di restituire al debitore
l’ammontare della differenza del credito garantito e il valore del bene trasferito .
da un lato c’è stata l’estensione del campo di applicazione a tutela del debitore (vd libro)
⇒
e dall’altro si è aggiunto il requisito dello squilibrio.
Deroghe: vd libro.
In assenza di cause di prelazione i beni del debitore risultano liberi da vincoli →
l’ordinamento predispone tutele affinchè il patrimonio del debitore sia aggredibile ai fini
dell’esecuzione .
1. Tutela preventiva : mezzi attivabili nella fase fisiologica del rapporto obbligatorio in
un momento nel quale il creditore non sa se il debitore sarà inadempiente (art 474
c.p.c.)
2. Tutela cautelare : si manifesta nell’esigenza di salvaguardare l’integrità del
patrimonio del debitore ossia della garanzia generica del creditore in vista di un
futuro esercizio dell’esecuzione patrimoniale (risvolto patologico). Dopo
l’inadempimento il vincolo patrimoniale diventa operativo e il creditore può soddisfare
coattivamente le proprie ragioni con il procedimento esecutivo.
3. Tutela generale-residuale : mezzi utilizzati dai creditori che non hanno a
disposizione una garanzia specifica.
Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale :
L’azione surrogatoria art 2900
Se il debitore omette di esercitare i diritti e le azioni che a lui spettano verso i terzi .
Requisiti:
A. Periculum damni → pericolo attuale di un danno futuro derivante dalla lesione
dell’interesse del creditore alla conservazione della sua garanzia patrimoniale
generica.
B. Inerzia del debitore in termini oggettivi.
C. Provare la qualità di creditore del soggetto che agisce sia nei confronti del debitore
che nei confronti del terzo .
D. Prova dell’ esistenza del diritto di credito che il debitore ha omesso di esercitare e
anche l’ effettiva possibilità attuale di esercitarlo + liquidità del credito.
Più corretto parlare di legittimazione surrogatoria → il creditore non esperisce alcuna
azione, ma si limita ad esercitare le azioni che competono al debitore . Non si tratta di una
forma di rappresentanza (il creditore agisce nel suo interesse, ma a nome del debitore e
sul debitore ricadono gli effetti), ma si tratta di un’ipotesi di sostituzione processuale
nella quale si assiste a divaricazione tra diritto sostanziale e azione.
Art 2900 co.2 : il creditore cita in giudizio anche il debitore al quale intende surrogarsi → caso
di liticonsorzio necessario.
Diritti che non possono essere surrogati: “ purché i diritti e le azioni abbiano contenuto
patrimoniale e n
on si tratti di diritti o di azioni che
, per loro natura o per disposizione di legge,
non possono essere esercitati se non dal loro titolare
”
.
Dal co.2 dell’art 2900 si deduce che l’azione surrogatoria può esercitarsi in via giudiziale o
stragiudiziale → qualora il debitore o il terzo vogliano possono agire per la sentenza di
accertamento negativo dei requisiti per l’azione + il creditore deve informare
preventivamente il debitore dell’intervento sostitutivo.
L’azione revocatoria ordinaria 2901 ss
Presuppone attività del debitore . Il debitore compie atti di disposizione del suo patrimonio
tali da pregiudicare le ragioni del creditore , il creditore medesimo può chiedere al giudice di
dichiarare l’inefficacia di tali atti nei propri confronti . Funzione cautelare → il creditore così
mantiene inalterato il patrimonio del debitore in vista dell’eventuale azione esecutiva.
Requisiti :
A. Esistenza del credito (può anche essere soggetto a condizione o termine, non
ancora esigibile o illiquido)
B. Eventus damni → tale solo se la diminuzione quantitativa o qualitativa del
patrimonio si risolve in un pregiudizio alle ragioni del creditore .
C. Atto di disposizione → inteso non solo come trasferimento di diritto, ma anche
come assunzione di un’obbligazione. Art 2901 co.3 : non si può assoggettare a
revoca l’adempimento di un debito scaduto.
D. Scientia fraudis (presupposto di carattere soggettivo ) → debitore deve avere
consapevolezza del pregiudizio causato al creditore dall’atto di disposizione. Si
presume esistente ogni qualvolta sia oggettivamente riscontrabile il periculum
damni
. Prima della nascita del credito: dimostrare la dolosa preordinazione dell’atto
di disposizione.
E. Condizione soggettiva del terzo contraente , rileva la distinzione di atto di
disposizione a titolo oneroso oppure a titolo gratuito.
a. titolo oneroso: mala fede acquirente. Prima del sorgere del credito: consilium
fraudis → partecipazione del terzo al progetto doloso del debitore. Dopo il
sorgere del credito: partecipatio fraudis → consapevolezza del pregiudizio.
Effetti: efficacia relativa → atto resta valido nei confronti dei creditori che non abbiano agito
in revocatoria e tra le parti che lo hanno concluso azione revocatoria tende a
⇒
consacrare l’inopponibilità dell’atto al creditore agente.
Art 2902 co.1 : ottenuta la revocatoria successivamente all’inadempimento il creditore può
agire nei confronti del terzo acquirente promuovendo azioni esecutive o conservative.
Art 2902 co.2 : il terzo non potrà impedire l’esecuzione sul bene acquistato, ma dopo che il
creditore è soddisfatto può concorrere in via residuale sul ricavato della vendita forzata.
Art 2903 : azione revocatoria si prescrive in 5 anni che decorrono dalla data dell’atto di
disposizione.
Tutela esemplificativa e alternativa alla revocatoria ordinaria : art. 2929- bis → espropriazioni
di beni oggetto di vincoli di indisponibilità di alienazioni a titolo gratuito.
Revocatoria fallimentare : disciplinata in caso di fallimento dell’imprenditore per gli atti
compiuti durante lo stato di insolvenza potenzialmente pregiudizievoli per le ragioni dei
creditori. Atti anormali: per impedire la revocatoria bisogna dimostrare l’ incoscientia
decoctionis
. Atti normali.
Il sequestro conservativo 2905 ss
Il codice civile rimanda all’ art 671 c.p.c. : autorizza il giudice su istanza del creditore che
abbia timore di perdere la garanzia patrimoniale generica ( periculum in mora
) a disporre il
sequestro conservativo dei beni mobili o immobili del debitore o delle somme e cose a lui
dovuti . Azione cautelare → sufficiente fumus boni iuris = ragionevole parvenza del buon
diritto. Finalità: sottrazione alla libera disponibilità del debitore dei beni in modo che non
sfuggano alla possibile futura azione esecutiva. Gli atti dispositivi posti in essere dal debitore
sono privi di effetto in pregiudizio al creditore sequestrante ( art 2906 co.1 ). Sequestro può
anche essere chiesto nei confronti del terzo acquirente dei beni del debitore sempre che sia
stata proposta l’azione revocatoria ( art 2905 co.2 ).
Il sequestro conservativo va tenuto distinto dal sequestro giudiziario ( art. 670 c.p.c. ).
Le garanzie personali : si basano sull’impegno personalmente assunto dal garante .
Contratti di garanzia: fideiussione, mandato di credito, contratto autonomo di garanzia e
anticresi. Ciò che garantisce l’adempimento del debitore non è un particolare bene mobile o
immobile, ma il patrimonio personale del terzo garante .
Fideiussione 1936 ss
Il creditore stipula con il fideiussore un contratto affinchè il fideiussore garantisca con il
proprio patrimonio l’adempimento dell’obbligazione del debitore. Si obbliga
personalmente nei confronti del creditore conformemente al principio dell’art 2740 . L’obbligo
fideiussorio deve avvenire in modo espresso, ma non è prevista una forma determinata ( art
1937 ). Può essere ricondotto alla disciplina del contratto di obbligazioni del solo proponente
art 1333.
Il debitore viene chiamato debitore principale ed è estraneo all’obbligazione accessoria. La
fideiussione è efficace anche se il debitore non ne è a conoscenza. Art 1940 :
subfideiussione. Il fideiussore è solidalmente obbligato con il debitore principale (principio
può essere derogato es: caso di confideiussione → beneficio della divisione).
Obbligazione accessoria la garanzia fideiussoria non potrà mai eccedere quanto
➔ ⇒
è