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NAZIONALE.
Queste sono le due scuole perché tutti i modi di studiare le RI da ieri a oggi è
improntato su questa dicotomia. La disciplina è nata introno a questi fondamenti. Una
disciplina scientifica però deve fare dei passi avanti e non fermarsi a questi
fondamenti.
Il discorso sul metodo. Livelli analitici e concettuali
Si tratta del fatto che noi abbiamo una grande realtà davanti e dobbiamo scoprire con
quali strumenti possiamo carpirla e conoscerla. di fronte a qualsiasi realtà ci sono
diversi gradi di accostamento e accettazione e osservazione.
Immaginiamo di trovarci in un grattacielo, salendo al primo piano alla finestra
l’osservatore ha una determinata prospettiva, se questa stessa persona sale al 5°
piano dello stesso edificio guardando fuori , succede che vedrà le stesse cose, ma allo
stesso ne vedrà di più, ma le singole cose che vedeva al 1° piano non le vede così
bene , se sale al 20° piano l’orizzonte si sarà ancora ampliato ma allo stesso bene ciò
che vedeva bene al 1 o 5 non sarà più nelle stesse condizioni.
Di fronte a una qualsiasi realtà possiamo osservarla in un modo preciso, oppure in
termini più ampi o addirittura nel modo più ampio possibile. Questa logica si riconduce
alla possibilità di indentificare tre livelli di analisi:
- Livello individuale
- Livello statuale (politica estera, comportamento degli stati)
- Livello del sistema internazionale (insieme dei rapporti tra gli stati)
Il prof negli ultimi decenni ha notato come non sia sufficiente guardare solo ai rapporti
tra gli stati, perché nel tempo sono nate altre istituzioni (multinazionali, grandi società
industriali, comunicazioni ecc..) non tutto passa attraverso gli stati . l’ultimo sistema
che è quello GLOBALE comprende quelle cose che scapperebbero dalla logica
internazionale.
Non ci basta una selezione per livelli di analisi, ma anche l’individuazione di una serie
di livelli di concettualizzazione
: dipende da che cosa noi vogliamo sapere, come vogliamo concettualizzare le
informazioni. A questo punto dobbiamo individuare una serie di livelli non più di
analisi ma di concettualizzazione :
1. Livello teorico: che cosa è quella cosa lì?
2. Livello storiografico: quale è la storia di questa entità
3. Livello sociologico: quel tipo di comportamento ha dato vista a comportamenti
generali o no?
4. Un altro elemento aggiunto dopo è la concettualizzazione economica
5. Livello di analisi di tipo politologico come specifico delle RI
Se li mettessimo in una tabella a doppia entrata avremmo 20 caselle in cui
contengono tutto quanto è necessario sapere della disciplina scientifica delle RI perciò
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non ci da risposta sul ‘’giusto o sbagliato ‘’ allora dovremmo aggiungere un altro livello
di concettualizzazione VALUTATIVA che valuta l’importanza delle cose che nella tabella
ci sono. Ognuna di queste casella ha un’etichetta con almeno una spiegazione. È uno
strumento metodologicamente utile perché si presta a qualsiasi tipo di analisi
Da imparare tutti i 24 nomi delle caselle 18/02/2019
Una possibile domanda potrebbe essere la teoria realistica delle RI
Siamo a pag. 53-54
Possibili domande:
- Storia dello stato moderno
- Confronti tra relazioni internazionali e le altre discipline affini:
- Idealismo realismo
- La Costruzione della tabella, la logica della tabella a doppia entrata
- Caselle
Riassunto
Smettiamo di fare un discorso generale sulle RI e passiamo alla costruzione di uno
strumento di analisi. Quando si parla di livelli analitici si parla di : approfondimenti
successivi. Il problema sarà stabilire quale è il livello più adeguato. Questa tematica
uomo stato e
nasce dal fatto che uno studioso americano Woltz nel 54-57 pubblica ‘’
guerra’’ è il primo, che accademicamente, sistema le varie cose, cioè in sostanza si
chiede se la natura della guerra (che lui traduce come la natura delle RI) risiede
nell’uomo/individuo/esseri umani? Nella natura dell’istituzione stato? O nella anarchia
internazionale?
[abbiamo detto che anarchia vuol dire che a seconda dell’ambito a cui ci si riferisce,
non esiste alcun principio gerarchico, in cui degli enti non hanno alcuna regola a cui
obbedire, non hanno nessun che dia loro degli ordini. Ognuno agisce sulla base delle
proprie risorse curando solo il proprio interesse. Nel momento ‘’difficili’’ non c’è un
principio da rispettare e nel periodo di pace si vive in anarchia internazionale].
pace e guerra tra le
Più o meno negli stessi anni Aron nell’introduzione di un suo libro ‘’
nazioni’’: di fronte a una qualsiasi realtà ci poniamo nell’atteggiamento di chi ha
determinati interessi piuttosto che altri. è possibile indentificare nel rapporto tra
osservatore e osservato diversi livelli di CONCETTUALIZZAZIONE. Egli lo spiega
attraverso una partita di calcio osservata da un marziano: È evidente che c’è un primo
livello che potremmo chiamare TEORICO che è quello con cui cerchiamo di capire la
realtà, identificato in quanto tale. Ci dice come è ‘’fatta quella cosa lì’’, che ha delle
regole. È poi possibile identificare delle scelte organizzative, delle tattiche. ‘è
un’inevitabile sviluppo del tempo , possiamo identificare una ‘’storia del calcio ’’ perciò
il secondo sarà il livello STORIOGRAFICO ; a tal punto che sarà possibile identificare
una SOCIOLOGICO del calcio come terzo livello. Ma alla fine ci chiediamo cosa ci
importi del calcio? Il livello conclusivo dell’opera concettualizzazione? È la
VALUTAZIONE dell’opera del calcio che Aron chiama (PRASSEOLOGICO- in cui si
analizza la prassi). 20
Classificazione delle LIVELLI CONCETTUALI
analisi Livello Livello Livello Livello Livello Livello
internazionalistiche Teorico Storiogra Sociolo Econom politolog prasseolo
fico gico ico ico gico
Livello Psicoanal Teoria del Agente- Liberalis Individuo Idealismo
Individ isi genio Struttura mo come
ua le attore
Livello Politica Formazion Palla da Marxism Decision- Realismo
LIVELLI Statual di e dello biliardo o making
ANALIT e potenza stato Stato
ICI impermea
bile
Livello Anarchia Teoria dei Stabilità Equilibri Modelli di Ordine
Interna cicli egemoni o sistema internazion
zionale ca Guerra ale
costituent
e
Livello Globalis Sistema- Politica Politica Teoria dei Società
Global mo mondo post- economi regimi cosmopolita
e Istituzion internazi ca
alismo onale internazi
onale
Tabella pp. 66 la numerazione è continua per i 5 livelli concettualizzazione, l’ultimo-
quello valutativo- è come se valutasse tutto il resto, come se guardasse tutte le altre
20 caselle e le valutasse, per questo verranno messe non più in questa versione, bensì
in una versione gerarchica
Le prime 20 caselle sono CUMULATIVE, che contengono 20 diversi punti di vista, teorie
ecc.. le ultime invece hanno un senso valutativo. Nelle 20 ci sono tutte le cose rilevanti
delle RI.
Alcune caselle hanno più di un nome, dentro ogni ‘’cassetto’’ si mettono dentro cose
dello stesso tipo. Queste caselle hanno tra di loro la possibilità di avere rapporti tra di
loro, tutte le caselle di una stessa riga è ovvio che abbiano una parentela.
Livello individuale
Le caselle dell’individuo sono tutte imparentate, che riguardano la centralità
dell’individuo. Parliamo sempre di individuo ma concettualizzato nella realtà in modo
diverso.
Psicoanalisi per molto si è dedicata allo studio del significato della guerra. È la
disciplina che affronta una domanda che tutti si sono sempre fatta, a cui diamo
Ma la guerra è
risposte generiche poiché non abbiamo il coraggio di rassegnarci.
inevitabile? la guerra fa parte della natura umana? La psicanalisi e in particolare Freud
è il primo e il più importante tra tutti gli psicanalisti che hanno creduto di partire la
La violenza è qualcosa di
scatola della psiche umana per vedere cosa c’è dentro.
naturale? Bisogna capire se prima o poi la guerra scoppia sempre e si ricorre alla
violenza o se sia culturale, la guerra è nella nostra natura o nella storia? La risposta di
Freud è che la nostra natura contiene, un dilemma fondamentale, una spaccatura al
suo interno insanabile che rende distinte le dimensioni: erotica e tanatologica (amore
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e morte-> ricorso alla violenza ovvero pulsione di morte): Eros e Thanatos. Secondo
Freud non sono tutti gli esseri umani sono prodotti da questo miscuglio, ma non c’è
alcuna possibilità per una volontà umana di uscire da queste due dimensioni. Questo
vuol dire che le guerre scoppiate nella storia non sono state casuali ma sono state
conseguenza di una esigenza umana. Dice Freud che la guerra è insita nella natura
umana (egli le scrive prima della 1GM). Freud conclude che stando così le cose gli
uomini non impareranno mai a evitare le guerre essendo questa insita nella natura
perché la guerra?’’
dell’uomo. Einstein pose la domanda a Freud ‘’ a cui Freud risponde
con Eros e Thanatos. Fece questa domanda con lo scopo, in particolare dei pacifisti,
per cancellare la guerra dalle istituzioni.
La psicoanalisi è una terapia di tipo individuale che permette all’uomo di liberare
questo contrasto interno, che non può essere fatta per l’intero mondo. a prescindere
che la risposta di Freud sia giusta, Eros e Thanatos sono due dimensioni fondamentali
dell’esistenza.
Dopo Freud c’è stato il tentativo di costruire delle terapie o guide spirituali che
cercassero di incidere a livello sociale e non solo individuale la gestione della violenza
l’equivalente morale
e della guerra. Ancora prima di Freud, William James propone
della guerra: siccome i giovani sono pieni di forze allora dobbiamo sfiancarli,
mandandoli a lavorare in miniera, costruire ferrovie, ostruire opere pubbliche ecc.. In
modo che tutte le energie vitali dei giovani si sfogano. Si tratta di tentativi alternativi a
quelli di Freud, ci sono tentativi di irreggimentare questi aspetti naturali dell’uomo.
Uno dei tanti tentativi di scientificizzazione di questi problemi Shang e Wang fanno
vedere che una cosa importante è il legame che si ha con la propria realtà di tipo
invidiale, perciò non è che siamo violenti ma se minacciano la mia realtà si diventa più
violenti. Perciò un modo da curaci di quest