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Relazione per il preappello di Storia delle Codificazioni Moderne Pag. 1
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Relazione: Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789)

Dopo il successo della Rivoluzione Francese, il 26 agosto 1789 l'Assemblea Nazionale francese fece emanare la Dichiarazione Dei Diritti Dell'Uomo E Del Cittadino. Questo avvenimento rappresenta una eclatante cesura. Mentre si aprivano le porte ad una nuova società basata sugli ideali della rivoluzione; si lasciava nel passato la società chiusa di Luigi XV. La sua monarchia infatti era stata contrassegnata da un sostanziale indebolimento dell'autorità regale, incapace ormai di rappresentare il paese contro il particolarismo che tutelava gli interessi dei ceti privilegiati. In questo documento viene consacrata l'idea centrale del giusnaturalismo di epoca moderna: l'esistenza dei diritti innati. Per la prima volta viene adottata una carta che riconosce i diritti non solo del singolo individuo come elemento della società, ma anche del singolo individuo come portatore.diritto naturale, che è la base dei diritti innati. Il concetto di diritto naturale sostiene che i diritti umani non sono conferiti da un'autorità esterna, ma sono intrinseci all'essere umano. Questi diritti sono considerati inalienabili e sacri, e esistono indipendentemente dalla legge scritta. I diritti innati pongono tutti i cittadini sullo stesso piano, rifiutando qualsiasi forma di particolarismo che potrebbe causare disuguaglianza e disarmonia. Ancora oggi, i diritti innati rappresentano le fondamenta dei diritti fondamentali dell'uomo. La motivazione alla base della pubblicazione della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino è la convinzione che l'ignoranza, l'oblio o il disprezzo dei diritti umani siano le uniche cause delle sciagure pubbliche e della corruzione dei governi. Questo documento rappresenta il cuore dell'illuminismo giuridico e sottolinea l'importanza di garantire e proteggere i diritti umani.

pensiero di Jean Jaques Rousseau.Il filosofo svizzero infatti assumeva un atteggiamento polemico nei confrontidell'incivilimento che ai suoi occhi coincideva con la corruzione della spontaneità e libertàdell'uomo e dei suoi rapporti umani che non erano ancora contaminati dalle convenzionidella civiltà civilizzata.Analogamente i rappresentanti del popolo francese fanno coincidere la non osservanzadei diritti naturali dell'uomo con la rovina della sfera statale. E proprio per evitare questarovina l'Assemblea Nazionale espone i diritti inalienabili dell'uomo, affinché possanoessere rammentati incessantemente ai membri del corpo sociale.Dopo avere dichiarato che "gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti"all'articolo 1, affermazione progressista che davvero pone il primo mattone perl'edificazione di una nuova società; è l'articolo 2 che ci dice quali sono i diritti

I principi naturali e imprescrittibili dell'uomo da conservare sono: la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all'oppressione. Di questi, solo la libertà è spiegata e chiarita, all'articolo 4: "La libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri". Si fa così riferimento ai rinomati fondamenti derivanti dalla rivoluzione: la libertà, la fratellanza e l'uguaglianza.

Dettagli
A.A. 2021-2022
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher appunti_gipa_ravenna di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle codificazioni moderne e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Abis Sonia.