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LO SCAMBIO DI CAMBIALI E LE RICEVUTE BANCARIE (PWP 31)
Le operazioni di gestione possono realizzarsi attraverso l'utilizzo di vari strumenti di pagamento, e, appunto, l'utilizzo degli effetti attivi, cioè delle cambiali o anche all'incasso delle ricevute bancarie, oppure ciò che rappresenta gli anticipi su fatture, di cui parleremo in seguito. Dunque, sono varie le modalità di regolamento delle operazioni di scambio che spesso vengono utilizzate e che nella pratica consistono nell'incasso delle cosiddette ricevute bancarie, negli anticipi su fatture, degli effetti di cui parleremo proprio ora e che sono le cosiddette cambiali.
Quando si ha a che fare con le operazioni di gestione, in particolare con il ciclo della produzione e le operazioni di scambio, bisogna conoscere tutto ciò che riguarda le cambiali, ovvero la cosiddetta operazione di sconto di cambiali.
Che cos'è lo sconto di cambiali? Lo sconto di cambiali si lega
innanzitutto al regolamento delle operazioni di vendita, di cessione di beni, di servizi sul mercato e anche dell'acquisto dei fattori produttivi. Iniziamo parlando delle cambiali, che sono dei regolamenti di esercizi di scambio, in particolare la vendita di beni e servizi. All'interno dei EFFETTI, conti, dei libri giornali, mastrini e così via, da ora non troveremo più cambiali attive o passive, ma la parola che saranno attivi in questo caso proprio perché abbiamo parlato di vendita di beni e servizi. In cosa consiste? Sappiamo bene cosa sono le cambiali e di cosa parliamo quando accenniamo alle cambiali tratta e a pagherò, ma dello scambio. Bisogna conoscerne un'altra operazione che le riguarda che è quella Immaginiamo che si stascontante, stipulando un contratto attraverso il quale la banca, chiamata a cui si rivolge l'impresa, previa deduzione di un compenso nel senso che la banca procede a trattenere il cosiddetto compenso.sull'operazione anticipata al cliente sull'importo della cambiale. Effettuando quello che è appunto un credito di funzionamento, che deriva dal differimento di un pagamento che un cliente doveva fare a nostro favore, e se per regolarlo otteniamo in cambio un diritto, cioè un titolo rappresentato dalla cambiale, cosa succede? Pensate ad un impresa commerciale che realizza tante operazioni di vendita e quindi si trova a dover gestire moltissimi e moltissime cambiali che magari ha accettato dal cliente a fronte di pagamenti che i clienti hanno promesso di fare, succede che le imprese (in questo caso ci troviamo di fronte a cambiali attive per l'impresa, quindi l'impresa è creditrice) possono trovarsi corto di liquidità e, quindi, possono avere l'esigenza di farsi anticipare la somma di denaro da una banca tutte le volte in cui si trovano di fronte a questa esigenza. E cosa fanno? Prendono la cambiale o le cambiali che hanno ricevuto alTermine delle operazioni di scambio e le portano ad una banca, chiamata scontante, che può essere una qualunque proprio perché tutte le banche di solito compiono questo tipo di operazione. Ovviamente le banche, anticipando il valore delle cambiali alle imprese che ne richiedono appunto lo SCAMBIO, detrarranno, dall'importo concesso a sostituire momentaneamente la cambiale, un compenso. Si stipula poi un contratto vero e proprio in cui vengono stabiliti i diritti e obblighi reciproci, cioè gli obblighi dell'impresa che porta le cambiali a scontare e della banca stessa che si impegna a dare e quindi anticipare la somma di denaro ma che ha diritto poi alla restituzione della somma pattuita. Dunque, quando si ha uno scambio di cambiali si potrebbe dire che l'impresa ha acceso un debito con la banca che rimborserà attraverso il valore che gli ritornerà dalle cambiali attive a cui farà riferimento + un compenso per il servizio.
L'azione di cedere la cambiale si dice cessione e questa è una clausola secondo la quale, nel caso in cui il cliente della nostra impresa non adempia alla scadenza, cioè non provveda come aveva promesso quando è stata concessa la dilazione di pagamento, a versare la somma di denaro che corrispondeva all'importo pattuito, la nostra impresa dovrà rimetterci in un certo senso le cambiali, che una volta presentate alla banca per lo scambio verranno trattenute da quest'ultima. Abbiamo poi parlato di ricevute bancarie. Il ragionamento è molto simile ed è anche molto semplice. Infatti, le ricevute bancarie, come lo sconto, rappresentano una tipologia di regolamento delle operazioni di scambio e oltre alle ricevute bancarie si parla anche di RIBA, che è un acronimo proprio per indicare ricevute bancarie, come gli EFFETTI. Le RIBA spesso vengono utilizzate per regolamento di elevati costi che le cambiali, lo sconto di cambiali, comporta. Oltre aci sono alcune differenze. Le ricevute bancarie sono emesse direttamente dalla banca e non richiedono l'intervento di un terzo come nel caso delle cambiali. Inoltre, le ricevute bancarie hanno un valore nominale più basso rispetto alle cambiali, il che significa che le imposte di bollo da pagare sono minori. Questo rende le ricevute bancarie più convenienti per le imprese che desiderano evitare costi elevati. Tuttavia, è importante notare che le ricevute bancarie possono essere utilizzate solo per incassare crediti commerciali e non possono essere utilizzate come strumento di pagamento.