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Visto che n e n’ hanno il medesimo valore di tensione si può dire che esiste un
“cortocircuito virtuale”. Ma attenzione, non c’è un connettore e cosa più importante
non c’è una corrente di ritorno neutra.
- dato che siamo in un sistema equilibrato i moduli sono tutti uguali
Possiamo quindi andare ad analizzare un ramo alla volta e troveremo che
Il professore fa una serie di
definizioni inutili:
-tensioni e correnti di linea
(tutto quello da lato
generatori )
-tensioni e correnti di fase
(tutto quello lato utilizzatori)
esempio 11.4 perfetti
Per il caso del triangolo invece ci riconduciamo alla proprietà di poter convertirlo in un
sistema a stella e lo risolviamo allo stesso modo del triangolo.
Infatti con una opportuna correzione effettuiamo la trasformazione e andiamo a calcolare
tutto il necessario.
Circuiti equivalenti per la fase
Dato che tra n e n’ c’è il cortocircuito virtuale è possibile rappresentare una singola fase alla
volta tramite un circuito equivalente per la singola fase
Carichi squilibrati a stella
Vediamo ora il caso più comune di un carico squilibrato collegato a stella
In realtà vediamo che non ci discostiamo molto dalla teoria del carico equilibrato dato che
anche per questo caso è possibile disegnare i singoli circuiti equivalenti al fine di risolvere
l'esercizio.
Un esempio di carico squilibrato potrebbe essere un condominio collegato alla rete elettrica
dove i vari utilizzatori (i condomini) hanno tutte proprietà e impedenze diverse.
Andiamo anche questa volta a provare che n e n’ sono collegati con Millman e vediamo che
n’ ha potenziale rispetto ad n, quindi ora non può essere ignorato e per calcolare le varie
correnti e tensioni ai capi dell’utilizzatore è possibile applicare la legge delle maglie di
kirchhoff, quindi la DDP ai capi di un utilizzatore è data dalla differenza tra V e V dove i
n’ i
rappresenta uno dei tre generatori (a,b,c), e da qui ricaviamo la formula delle correnti
−'
=
Carico squilibrato a triangolo
Abbiamo il caso squilibrato a triangolo, e vediamo subito che le correnti di fase si calcolano
esattamente come nel carico equilibrato, le correnti di linea vediamo che si possono
calcolare con la legge di kirchhoff ai nodi. Quindi i calcoli sono molto semplici da eseguire
con l'analisi dei circuiti che già abbiamo imparato.
Esempio 11.8 perfetti
Generatore a stella con correnti sfasate di -120/+120 gradi tra di loro
w=100 red/s
bisogna calcolare le correnti di linea i cui fasori sono Ia Ib e Ic
Applicando Kirchhoff
ia = iab - ica
−3
= + ω = 100 · 100 · 15 · 10 = 100 + 4, 71 = 100, 1 ∠2, 69°Ω
Z = 100 Ω
bc −3
= + ω = 80 · 100 · 10 · 10 = 80 + 3, 14 = 80 ∠2, 25°Ω
= 3 · 230∠30°Ω
400∠30°
= = = 4∠27, 3°
100,1∠2,69°
Circuito a 4 fili (conduttore di neutro)
Nella distribuzione a bassa tensione è comune utilizzare il
conduttore di neutro, cioè un conduttore che collega
fisicamente il centro stella del generatore con il centro stella
degli utilizzatori. Notiamo subito che questo implica che, se
il carico è squilibrato, comunque n e n’ avranno la stessa
differenza di potenziale, inoltre notiamo che il centro stella
dei generatori ha potenziale nullo, cioè è “messo a terra”.
Il simbolo vicino al nodo di centro stella n indica che i generatori sono collegati a terra.
Il conduttore permette alcune operazioni molto importanti:
- permette di connettere utilizzatori monofase a trifase (2 morsetti) e quindi di estrarre
una singola fase.
- Il carico nonostante sia squilibrato si comporta molto similmente al carico equilibrato
facilitando di molto i conti
Attenzione, rimane però da tenere in considerazione che, dato che c’è un cortocircuito
FISICO tra n e n’ allora ci sarà anche una corrente di neutro, quindi la somma delle correnti
di fase non è necessariamente 0.
esempio 11.9 perfetti
Potenza trifase
Si può dimostrare che se il carico è equilibrato allora la potenza è costante (è possibile
dimostrarlo, ma è possibile intuirlo dal fatto che la somma delle tensioni e delle correnti è
sempre costante, e dato che le correnti sono uguali e sono uguali i carichi è intuibile che la
somma delle potenze dei singoli carichi è costante)
Questo dato è molto importante perché permette di ridurre se non eliminare le vibrazioni
delle macchine elettriche che trasformano l’energia elettrica in energia meccanica
Esempio 11.6-11.7 perfetti
Rifasamento trifase
come nel caso della monofase sarà necessario connettere a triangolo o a stella in parallelo
quindi io vado a connettere il mio banco di condensatore a stella o a triangolo in parallelo al
circuito
Notiamo che tutti i condensatori sono uguali nonostante i carichi possono non essere
equilibrati.
a bassa tensione vediamo che per questioni di economicità (condensatori 3 volte più piccoli)
è più conveniente applicare il triangolo
ma sopra i 1000 volt vediamo che la tensione ai capi dei condensatori collegati triangolo è
più grande della tensione dei condensatori collegati a triangolo
questo per via dell’isolamento necessario a isolare una tensione come 7000/ 8000 volt
esempio 11.11 del perfetti
la corrente di linea sarà uguale