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Domande e risposte sulle teorie dell'attenzione e sulla pupilla
415- Secondo la teoria premotoria dell'attenzione: (pag.46)
- L'orientamento attentivo non ha alcun legame con i movimenti oculari
- Orientare implicitamente l'attenzione verso una posizione spaziale equivale a programmare ed eseguire un movimento oculare verso quella posizione
- Orientare implicitamente l'attenzione verso una posizione spaziale equivale a programmare un movimento oculare verso quella posizione senza però eseguirlo
- L'attenzione facilita la stima numerica
- Nessuna delle precedenti
Risposta: 3
16- Per midriasi si intende: (pag.48)
- Movimento di restringimento pupilla
- Movimento di dilatazione pupilla
- Rotazioni dell'occhio intorno asse verticale
- Muscoli estrinseci dell'occhio
- Nessuna delle precedenti
Risposta: 2
17- Quali delle seguenti affermazioni sul diametro della pupilla è corretta: (pag.49)
- Non ha alcun legame con il livello di luce ambientale
- Si riduce di diametro in stati emotivi positivi
Si dilata di diametro solo con sforzi cognitivi4. Non ha alcun legame con gli stati psicofisiologici5. Nessuna delle precedenti
Risposta: 5
18- Le tecniche di registrazione dei movimenti oculari sono: (pag.50)
1. Bobina Sclerale
2. Video-oculografici
3. Elettrooculografia
4. Nessuna delle precedenti
5. Tutte le precedenti
Risposta: 5
CAPITOLO 4
19- Nel caso di processi neurocognitivi, le simulazioni possono riguardare: (pag.54)
1. Il comportamento
2. Una specifica prestazione
3. L'acquisizione di una specifica attività cognitiva
4. Tutte le precedenti
5. Nessuna delle precedenti
Risposta: 4
20- Quali sono i criteri di valutazione di un modello computazionale: (pag.55)
1. Adeguatezza descrittiva
2. Generalità
3. Semplicità
4. Nessuna delle precedenti
5. Tutte le precedenti
Risposta: 5
21- L'adeguatezza descrittiva: (pag.55)
1. È una proprietà dei modelli diagrammatici
2. Si riferisce alla possibilità di testare un modello con stimoli diversi
al numero di assunzioni o parametri che caratterizzano un modello4. È un criterio di valutazione dei modelli computazionali5. Indica il grado di accuratezza con cui un modello descrive un insieme di dati a livello qualitativo e quantitativo
Risposta: 4,5
22- Algoritmi di apprendimento nelle reti neurali: (pag.58)
- Apprendimento supervisionato
- Apprendimento per autorganizzazione (o non supervisionato)
- Apprendimento per rinforzo
- Tutte le risposte precedenti
- Nessuna delle risposte precedenti
Risposta: 4,2,3
23- Nell'apprendimento per autorganizzazione (o non supervisionato): (pag.59)
- Non si ha alcun compito specifico da eseguire
- Si ha lo scopo di costruire rappresentazione dell'input più complesse
- Si ha lo scopo di produrre una risposta corretta ogni volta che si presenta un nuovo stimolo
- Si cerca di massimizzare il rinforzo
- Si è supervisionati
Risposta: 1,2,4
24- Lo scopo dell'apprendimento per rinforzo è: (pag.59)
- Imparare ad agire
- Elettrica transcranica a corrente continua
- Magnetica transcranica
- Elettrica transcranica a corrente alternata
- Transcranica random
- E’ usata nella cura dell emicrania
- E’ una metodica basata sull’ induzione elettromagnetica
- Riflette l’attività elettrica spontanea dei neuroni
- Consente di esplorare solo la plasticità corticale
- Nessuna delle precedenti
- è utile per scopi diagnostici, indurre interferenze transitorie e per studiare la cronometria di attivazione di un’areacerebrale.
- serve a indurre interferenze transitorie tramite l’applicazione di due impulsi magnetici separati da un intervallo interstimolodi lunghezza variabile.
- può essere utile per scopi diagnostici e studiare compiti attentivi con stimoli tattili o visivi stimolando gli
- Prevede l'applicazione di deboli correnti elettriche sullo scalpo
- Prevede l'applicazione di 2 impulsi magnetici
- Sono triplette di stimoli elettrici a bassa frequenza
- È un paradigma della TMS ripetitiva (rTMS)
- Nessuna delle precedenti
- fNIRS
- tDCS
- fMRI
- Tutte le precedenti
- Nessuna delle precedenti
- Le regioni prefrontali sono coinvolte nella prima parte del processo di apprendimento con uno shift verso le zone parietali.
- La corteccia parietale posteriore sinistra potenzia attività di ricerca visiva, se stimolata.
- Le regioni parietali sono coinvolte nella prima parte del
- La memoria
- Il sonno
- L'appetito
- Le capacità orientative
- Il linguaggio
- Controllo motorio
- Linguaggio
- Memoria
- Doppio compito
- Tutte le risposte precedenti
- Una tecnica non invasiva di neuroimmagine in grado di misurare le variazioni dell'emoglobina ossigenata.
- Una tecnica non invasiva di neuroimaging che misura in modo indiretto l'attività neurale attraverso le variazioni emodinamiche del cervello.
- Una metodica basata
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in modo che si massimizzi il rinforzo nel lungo termine
Costruire rappresentazioni dell'input più complesse e informative
Imparare a produrre una risposta corretta ogni volta che si presenta un nuovo stimolo adeguato
Imparare ad agire in modo che si minimizzi il rinforzo nel lungo termine
Individuare l'adeguatezza descrittiva
Risposta: 125- Un esempio di modello connessionista: (pag.59)
1. Modello neurocomputazionale del senso dei numeri
2. Modello del senso del linguaggio
3. Modello del senso delle lettere
4. Tutte le risposte precedenti
5. Nessuna delle risposte precedenti
Risposta: 1
CAPITOLO 5
Le metodiche per la Stimolazione Cerebrale Non Invasiva: (pag.66)
1. Stimolazione magnetica transcranica - TMS
2. Stimolazione elettrica transcranica a corrente continua - tDCS e alternata - tACS
3. Transcranical Random Noise Stimulation - tRNS
4. Tutte le risposte precedenti (risposta corretta)
5. Nessuna delle risposte precedenti
Risposta: 427a- La TMS
è definita come una stimolazione:
Risposta: 2
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS):
Risposta: 2
La TMS a singolo impulso:
interneuroni inibitori GABA.
4. viene utilizzata per ottenere un potenziamento cognitivo legato alla modulazione di eccitabilità di specifiche aree corticali.
Risposta: 129- Il Theta Burst Stimuation: (pag.67)
Risposta: 4
30- La metodica utilizzata per il potenziamento cognitivo: (pag.70)
Risposta: 2
31- Studi con la tDCS anodici hanno portato evidenze a prova che: (pag.71)
processo di apprendimento con uno shift verso le zone prefrontali.
Sono possibili miglioramenti nelle prestazioni in compiti di N-back, in particolare su compiti di 6-back.
Risposta: 132
I domini riguardanti l'invecchiamento studiati con la Stimolazione Cerebrale non invasiva sono:
Risposta: 1,5
Stimolazione cerebrale non invasiva e potenziamento delle funzioni cognitive nell'anziano sano:
Risposta: 5
La risonanza magnetica funzionale (fMRI) è:
Risposta: 2
sull'induzione elettromagnetica 4. Tecnica per lo studio dei potenziali evento-relati 5. Tecnica di registrazione del funzionamento corticale basata sulla rilevazione dei campi magnetici prodotti dall'attività elettrica dei neuroni Risposta: 2. Due aree si dicono connesse funzionalmente a riposo quando: (pag.83) 1. Il decorso temporale delle fluttuazioni spontanee del segnale BOLD della regione A mostra correlazioni inversamente proporzionali con il decorso temporale della regione B. 2. Il decorso temporale delle fluttuazioni stimolate elettricamente della regione A mostra correlazioni con il decorso della regione B. 3. Il decorso temporale delle fluttuazioni spontanee del segnale BOLD della regione A mostra correlazioni con il decorso temporale della regione B. 4. Il decorso temporale delle fluttuazioni del segnale BOLD della regione A mostra correlazioni con il decorso spaziale della regione B. Risposta: 3. "Resting State Networks" e funzioni cognitive neisoggetti sani: (pag.86)
1. Apprendimento percettivo visivo e motorio
2. Memoria
3. Attenzione
4. Linguaggio
5. Tutte le risposte precedenti
Risposta: 5
37- Un forte grado di anticorrelazione tra DAN e DMN è fortemente associato a: (pag.89)
1. Esecuzione di compiti 3-back
2. Lateralizzazione emisferica
3. Esecuzione dell'Eriksen flankers task
4. Lesione alla corteccia cingolata anteriore
Risposta: 3
38- La gravità del neglet spaziale è associata a: (pag.90)
1. Riduzione della rs-FC interemisferica bilaterale all'interno dei network attentivi e sensori-motori
2. Incremento della rs-FC tra i network attentivi e sensori-motori e quelli frontoparietali e default mode nell'emisferodestro
3. Aumento della rs-FC interemisferica del DAN
4. Normalizzazione della rs-FC nei network attentivi e sensori-motori
5. Nessuna delle precedenti
Risposta: 1,2
39- "Resting State Networks" e deficit neuropsicologici a seguito di Ictus - Recupero e Riabilitazione (pag.91-92)
1.
Miglioramenti nel dominio sensomotorio.
Recupero dell'abilità di denominazione.
Tutte le risposte precedenti sono vere.
Tutte le risposte precedenti sono false.
Risposta: 4
CAPITOLO 740a- Quale di queste assunzioni sui potenziali evento-relati è falsa: (pag.96)
1. Riflettono la sommazione di migliaia di neuroni.
2. Richiedono paradigmi sperimentali che fanno uso di eventi discreti.
3. Hanno un basso rapporto segnale/rumore.
4. Richiedono la presentazione di un elevato numero di prove.
5. Studiano i movimenti oculari.
Risposta: 5
40b- I Potenziali Evento-Relati della EEG possono essere rilevati: (pag.96)
1. In risposta a stimoli esterni.
2. In associazione a specifici processi cognitivi/emozionali.
3. Durante la preparazione e l'esecuzione motoria.
4. Tutte le risposte precedenti.
5. Nessuna delle risposte.
precedentiRisposta: 441- La P100 visiva nei giovani adulti è una componente esogena con latenza: (pag.98)1. 100-300 ms2. 100-400 ms3. 120-180 ms4. 300-500 ms5. 100-150 ms
Risposta: 542- La N100 visiva: (pag.99)1. È una componente endogena2. È una componente esogena3. Non è obbligatoria4. È obbligatoria5. Non risente degli stimoli presentati
Risposta: 2,443- La MagnetoEncefaloGrafia – MEG è: (pag.1