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Estratto del documento

1912 prima guerra balcanica: Lega balcanica (Serbia, Bulgaria, Montenegro e Grecia) vs Impero

ottomano Trattato di Londra: la Turchia abbandona tutti i territori in Europa, creazione Principato di

Albania (per bloccare sbocco al mare alla Serbia) sotto controllo austriaco.

1913 seconda guerra balcanica: Bulgaria vs coalizione (Serbia, Romania, Montenegro, Grecia e

Turchia) Pace di Bucarest: Serbia vede raddoppiato la propria estensione, indipendenza

dell’Albania.

28 giugno 1914 a Sarajevo (capitale Bosnia-Erzegovina) attentato a Francesco Ferdinando, erede

al trono asburgico, e a sua moglie.  ultimatum alla Serbia  Serbia non accetta  Scoppio Prima

Guerra Mondiale (1914-1918).

1 dicembre 1918 nasce il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni sotto la corona serba ma permangono

forti conflitti etnici al suo interno e instabilità politica. Il 6 gennaio 1929 re Alessandro I fa un colpo di

Stato e cambia il nome in Regno di Jugoslavia.

1929-1941 Regno di Jugoslavia

1941 Hitler entra in Jugoslavia e realizzano il progetto pangermanista attraverso la creazione di una

Grande Croazia che passa sotto il controllo nazista. Finita la guerra e liberati i territori

dall’occupazione nazifascista, il maresciallo Tito proclama la Repubblica.

1945-1992 Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia: la Bosnia-Erzegovina e la Macedonia

diventano repubbliche e il peso della Serbia viene riequilibrato dalla creazione, al suo interno, delle

regioni autonome del Kosovo e della Vojvodina. Tito aveva occupato la penisola istriana e rivendicava

3

Trieste conflitto fra italiani e slavi (foibe). La Jugoslavia di Tito, inizialmente, stringe rapporti con

l’Urss (Stalin) 1948 scisma di Tito: Tito vuole creare un’economia forte e indipendente e rifiuta

o 4

quindi l’assoluta fedeltà all’URSS  Jugoslavia espulsa dal Cominform

1947-1991 Guerra Fredda: durante la Guerra Fredda, la Jugoslavia si mantenne

o neutrale. Il confine Italia-Jugoslavia coincideva con quello fra Occidente e blocco

comunista.

1961 Tito insieme a Nasser fonda il movimento dei Non-Allineati stabilendo forti

o legami con i paesi del terzo mondo.

1980 morte di Tito  grave crisi economica e istituzionale: la politica

o dell’autogestione ha portato a una differenziazione tra una zona maggiormente

sviluppata economicamente (Slovenia e Croazia) e un Sud-Est più sottosviluppato,

di cui è parte integrante la Serbia.

1987 crisi del Kosovo: la minoranza serba in Kosovo, appoggiata dal comunista

o Milosevic, chiede la trasformazione in una repubblica federata ma nel 1989 la sua

autonomia viene revocata.

1991 indipendenza di Slovenia e Croazia.

1992 indipendenza di Bosnia-Erzegovina e Macedonia, la Serbia con il Montenegro dà via a un

progetto egemonico volto a riunire tutte le popolazione serbe  in Bosnia inizia la pulizia etnica portata

3 La questione di Trieste fu temporaneamente risolta nel 1946 costituendo il Territorio libero di Trieste in parte

occupata dagli alleati e in parte tenuta dagli jugoslavi. Nel 1954 la spartizione venne concretizzata e la parte di

Trieste amministrata dagli alleati venne riunita all’Italia.

4 organizzazione internazionale di movimenti comunisti (1947) succedendo al Comintern sciolto nel 1943, allo

scopo di scambiare informazioni tra i partiti comunisti dei vari paesi europei.

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher zordan.silvia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università per stranieri di Siena o del prof Moretti Mauro.