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Coleotteri secondari o detriticoli

Sono meno bravi a forare gli imballaggi, ma possono lo stesso; preferiscono cibi morbidi o sfarinati di vario tipo. Spesso sono presenti sotto i macchinari, dove ci sono sfridi di lavorazione come pasta, prodotti dolciari ecc.

Famiglia dei tenebrionidi, soprattutto genere Triboli, sono di piccole dimensioni facilmente riconoscibili perché hanno un capo libero, prima parte del torace, spazio e poi le elitre, primo paio di ali, che coprono tutto l'addome. Le larve hanno i cerci con colorazione a bande chiaro scure.

Hanno morfologia del corpo piuttosto schiacciata. Sfruttano piccoli spazi presenti tra le alette dei cartoni, al cui interno c'è il prodotto. A questa specie basta avere cellulosa o amidi, quindi nei mulini si chiamano specie chiavi.

Famiglia dei Silvanidi, genere Oryzaephili, si differiscono dai precedenti perché ha una parte zigrinata; gli interessa un po' di tutto in polvere e si sviluppa anche.

sec’è disaccaride. È legato sia a semi essiccati sia a sfridi di lavorazione di prodotti dolciari sia riso, meglio se ricco di polvere. La forma è estremamente piatta, e stabene nell’industria dei cioccolati, soprattutto se ci sono nocciole.

Famiglia dei Micetofagidi, genere Ahasverus, con antenne particolari, si trovano nelle scatole di fichi e uvetta essiccati e la partita dev’essere rifiutata perché l’insetto si nutre di micelio fungino, quindi vuol dire che ci sono funghi nella partita, quindi rischio di micotossine.

Famiglia dei tenebrionidi, Tenebrio molitor, ha larva di 1 cm ed è consistente, quindi ha cuticola ricca di chitina. Va finire sotto i macchinari dei mulini, quindi è un indice di non pulizia, in particolare di non esportazione di polveri.

Ordine dei lepidotteri. Facilmente presenti in magazzini e industrie alimentari. Si diffondono velocemente perchè volano, e la maggior parte delle specie mangia un

Po' di tutto. Hanno uno sviluppo orometaboro, quindi uova, larva, pupa, adulto. La pupa si chiama crisalide, e prima di diventare tale si riveste da bava serice chela protegge e la isola. Spesso tendono ad allontanarsi dal substrato quando diventano larve mature. La femmina viene attirata dagli odori di un substrato ideale per la prole, preferendo substrati simili a quelli su cui loro si sono sviluppati.

Volano soprattutto i maschi alla sera alla ricerca della femmina, che al crepuscolo tende ad appoggiarsi su una superficie alzando l'addome, dove ci sono ghiandole che producono odore che attrae il maschio. La femmina, arrivato il maschio, lo accetta o meno. Le uova vengono lasciate o a gruppi o singolarmente.

Le larve hanno un apparato boccale masticatore, quindi forano alcuni imballaggi; l'adulto invece ha un apparato boccale succhiante, vivono pochi giorni e possono non cibarsi, al massimo succhiano rugiada o sostanze zuccherine in ambienti industriali.

Famiglia dei gelechidi,

specie Sitotroga cerealella, appare di un colore oro-giallastro. È legata solo ai cereali; la femmina depone le uova sui cereali, poi le larve hanno zampe toraciche e pseudo-zampe addominali e si muovono bene, quindi entrano all'interno e si sviluppano all'interno. Per uscire in età adulta, prima del completo sviluppo provvederà a forare parzialmente la cariosside, preparando l'uscita.

Famiglia dei Piralidi, sono le più frequenti. La Plodia interpunctella è la specie più frequente, è quella che si adatta meglio a qualsiasi substrato, quindi è quella per cui si subiscono più reclami nel mercato alimentare. Si riconosce facilmente perché il colore è marrone mattone con capo e prima parte marrone, fascia centrale avorio e ultima parte mattone con linee nere. La larva è quasi sempre gialla; raggiunge anche dimensioni di 1 cm.

La larva è molto abile a forare gli imballaggi. Produce tanta bava sericea.

Per cui quando la troviamo nei cereali, si ha uno strato di bava che imbriglia le cariossidi; sulla bava si possono sviluppare anche dei funghi. Si sviluppa molto bene nel riso, per questo si commercia sottovuoto. In un mulino si trova solo dove c'è crusca, perché una farina tanto raffinata non ha sufficienti principi nutritivi per la sua alimentazione. È inoltre presente nei mulini nei germi di grano che viene raccolto per la mangimistica.

Il genere Cadra comprende specie simili tra di loro; l'adulto ha le ali che appaiono con una banda 1/3 grigio chiara e 2/3 grigio scuro. Sono legate soprattutto ai prodotti dolciari, quindi vogliono grassi e sopportano zuccheri. Le larve hanno colorazione bianco-rosato con delle sfumature grigie. Le larve hanno un scurimento della cuticola alla base delle setole.

Il ciclo di sviluppo è poco più di 30 giorni in condizioni ideali. La specie Ephestia kuehniella è grigia su tutto il corpo, con bande più

scure in 3/4file; è la meno abile a forare tra le piralidi. Anche qui la larva ha puntini neri. È la specie meno polifaga, perché ama stare sugli amidi, quindi la troviamo nei silidi farina. Si moltiplica bene anche su farine molto raffinate, poiché ha poco bisogno di nutrienti, vola molto poco e ci impiega 50 giorni per lo sviluppo. È presente nell'industria del pane, e ogni 15 giorni si ferma la produzione, si coprono i materiali e si fanno i trattamenti per colpire gli adulti, ma non tutti. Per quanto riguarda il pane in cassetta invece bisogna stare bene attenti soprattutto nella pulizia. Famiglia dei Tineidi, specie Tinea granella, può infestare i funghi secchi. I funghi essiccati portano maggiormente a dei reclami, perché vengono raccolti in modo spontaneo, poiché non vengono coltivati. Agli insetti piace maggiormente il porcino; in Italia vengono importati quelli freschi, dall'Europa dell'Est e dallaCina, poiché qui vengono per lo più venduti come freschi. La presenza o l'assenza è del tutto casuale, a seconda di come avviene l'essiccazione; se è troppo veloce rimangono dentro, se avviene invece lentamente in ambiente umido fuoriescono di più. Famiglia dei Piralidi, specie Corcyra cephalonica, mangia un po' di tutto ma vuole temperature molto calde, per cui ci arriva soprattutto con le fave di cacao e sta soprattutto nella zona di tostatura del cacao e si riproduce lì. Potenzialmente sarebbe più abile a forare l'imballaggio, anche quelli di polietilene, ma è frenata dall'esigenza della temperatura. Specie Pyralis farinalis, grossa quasi il doppio delle altre, se la vediamo in un magazzino dobbiamo preoccuparci perché anche lei si alimenta di funghi, quindi problema di micotossine. Acari Classe degli aracnidi; molto piccoli, poco visibili e cuticola sottile, tale da vedere il canale alimentare; apparatoboccale diverso da quello degli insetti; hanno delle espansioni in grado di grattare il substrato, inumidirlo con la saliva e succhiarlo. Hanno 4 paia di zampe, non 3 come gli insetti. Sviluppo eterometabolo: dalle uova nascono individui simili a come saranno da adulto. Assenza di ali. Vengono deposte centinaia di uova, e lo sviluppo può essere anche di una settimana, quindi rapidissimo. Avendo cuticola sottile, hanno bisogno di ambienti umidi. Paragonandoli agli insetti, possiamo dire che gli insetti hanno un largo range di sviluppo nei riguardi dell'umidità, poiché prediligono il 60% ma vivono anche al 40%, ma vivono a temperature estive, quindi basso range; per gli acari è il contrario, con largo range di temperatura (si riproducono anche a temperatura di frigorifero), ma stretto range di umidità, non riuscendo a sopravvivere se l'umidità è inferiore al 60%. Acari sono difficilmente identificabili. Un gruppo di acari si sviluppa susubstrato alimentare, principalmente formaggi, salumi e insaccati stagionati; si può far poco, abbassando solo la presenza, quindi ogni pausa di asciugatura si cambia magazzino di conservazione e si sanifica il precedente. Portano con sé anche sviluppo di muffe sulla crosta.

Ci sono invece acari predatori di altri acari o di uova di insetto; questi acari hanno zampe più lunghe e sono di conseguenza più veloci. Ci sono anche degli acari con la cuticola più spessa, presenti sulle piante e sui vegetali.

20-11-19 Lezione 7 Roditori

Sono dei mammiferi, per cui durante il percorso dell'uomo sono stati apportatori di numerosi patogeni, per cui la loro presenza non è tollerata.

Per quanto riguarda gli insetti si parla di prevenzione, monitoraggio e di difesa, quindi se si usano delle sostanze insetticida l'azione correttiva è l'ultima risorsa; nel caso dei roditori non c'è da aspettare la presenza del roditore per

pensare all'azione correttiva, ma si fanno delle barriere con sostanze rodenticida per far siche non entri. I roditori rodono perché i loro incisivi sono in continua crescita. Per tutta la loro vita cercano bancali e confezioni. Anche loro continuano a pulirsi il pelo, per cui c'è l'ingestione di peli, per cui dall'analisi delle feci si è in grado di risalire alla specie. I roditori che considereremo appartengono alla famiglia dei Muridi. Sul loro corpo, a livello intestinale ci sono una serie di microorganismi, virus, ecc. che trasportano come vettori, per cui con delle analisi si vide che a seconda della zona si individuano una serie di malattie. Sono considerati danno indiretto se sono vettori di patogeni, mentre diretto se distruggono o depongono feci sull'alimento. I loro incisivi hanno delle strisce in rilievo.

Mus domesticus Di piccolissime dimensioni; è molto veloce negli spostamenti e ha percorsi imprevedibili. Appaiono più

grandi di quello che sono; hanno scheletro molto piccolo, e tendono a rialzare i peli quando notano il pericolo, quindi sembrano più grandi. Riescono a passare anche da pertugi piccolissimi, fino a 1 cm. Tendenzialmente è un roditore con uno stretto regime alimentare legato ai cereali, ma in realtà può mangiare un po' di tutto; molto attratto dal cioccolato. È il più presente negli ambiti alimentari; spesso arriva con i bancali. A neanche un mese dalla nascita, dopo un mese è in grado di riprodursi.

Apodemus sylvaticus è strettamente legato al terreno, dove fa delle trincee in cui vive; di dimensioni analoghe al mus domesticus, a volte per disperazione entra nei magazzini. Ha la caratteristica di accumulare il cibo.

Rattus rattus. Di circa 500g, è caratterizzato dalla coda estremamente lunga, più del corpo, e comporta che viene utilizzata per l'equilibrio, quindi riesce a passare anche su delle corde.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
34 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/04 Ispezione degli alimenti di origine animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher a.zerba.igian di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Protezione degli alimenti e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Locatelli Daria Patrizia.