Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 158
Psicopatologia Generale Pag. 1 Psicopatologia Generale Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 158.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicopatologia Generale Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 158.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicopatologia Generale Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 158.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicopatologia Generale Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 158.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicopatologia Generale Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 158.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicopatologia Generale Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 158.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicopatologia Generale Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 158.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicopatologia Generale Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 158.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicopatologia Generale Pag. 41
1 su 158
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ANDAMENTO DEI DISTURBI UNIPOLARI:

DISTURBO DA DISREGOLAZIONE DELL'UMORE DIROMPENTE:

A. Gravi e ricorrenti scoppi di collera manifestati verbalmente e/o in modo

comportamentale che sono grossolanamente sproporzionati nell’intensità o

nella durata alla situazione o alla provocazione.

B. Gli scoppi di collera non sono coerenti con lo stadio di sviluppo.

C. Gli scoppi di collera si verificano, in media, tre o più volte la settimana.

D. L’umore tra uno scoppio di collera e l’altro è persistentemente irritabile o

arrabbiato per la maggior parte della giornata, quasi tutti i giorni, ed è

osservabile da parte di altri;

E. I criteri A-D sono stati presenti per 12 mesi o più. Durante tale periodo,

l’individuo non ha avuto un periodo della durata di 3 mesi o più consecutivi

senza tutti i sintomi dei criteri A-D.

F. I criteri A e D sono presenti in almeno due contesti (casa, scuola, coetanei) e

sono gravi in almeno uno di questi.

G. La diagnosi non dovrebbe essere posta per la prima volta prima dei 6 anni o

dopo i 18 anni di età.

H. Dall’anamnesi o dall’osservazione, l’età di esordio dei criteri A-E è prima dei 10

anni.

I. Non vi è mai stato un periodo distinto della durata di più di un giorno durante il

Psicopatologia Generale Pagina 47

I. Non vi è mai stato un periodo distinto della durata di più di un giorno durante il

quale sono stati soddisfatti i criteri sintomatologici completi, a eccezione della

durata, per un episodio maniacale o ipomaniacale.

J. Esclusione DDM e altri disturbi mentali.

K. Esclusione sostanze e condizione medica generale.

DISTURBO DISFORICO PREMESTRUALE (diverso da sindrome premestruale).

A. Nella maggior parte dei cicli mestruali, almeno 5 sintomi devono essere presenti

nella settimana precedente le mestruazioni, iniziare a migliorare entro pochi

giorni dall’insorgenza delle mestruazioni e ridursi al minimo o scomparire nella

settimana successiva alle mestruazioni.

B. Uno (o più) dei seguenti sintomi deve essere presente:

1. Marcata labilità affettiva (per es. sbalzi di umore, sentirsi

improvvisamente tristi o tendenti al pianto, oppure aumentata sensibilità

al rifiuto).

2. Marcata irritabilità o rabbia oppure aumento dei conflitti interpersonali.

3. Umore marcatamente depresso, sentimenti di disperazione o pensieri

autocritici.

4. Ansia marcata, tensione e/o sentirsi con i nervi a fior di pelle.

5. Difficoltà di concentrazione o nel prendere decisioni.

6. Sentimenti di disperazione.

C. Uno (o più) dei seguenti sintomi deve essere presente in aggiunta:

1. Diminuito interesse nelle attività abituali

2. Difficoltà soggettiva di concentrazione

3. Letargia, facile faticabilità o marcata mancanza di energia

4. Marcata modificazione dell’appetito; sovralimentazione; o forte desiderio

di cibi specifici

5. Insonnia o ipersonnia

6. Senso di sopraffazione o di essere fuori controllo

7. Sintomi fisici come indolenzimento o tensione del seno, dolore articolare

o muscolare, sensazione di gonfiore oppure aumento di peso

D. Disagio clinicamente significativo/interferenza con normale funzionamento

E. I sintomi non sono causa diretta di altri disturbi (DDM, distimia, DDP)

F. Il criterio A dovrebbe essere confermato da valutazioni prospettiche quotidiane

per almeno due cicli sintomatici

G. Esclusione sostanze e condizione medica generale.

DISTURBO BIPOLARE I:

• Uno o più episodi maniacali, solitamente accompagnati da EDM o EIM.

• Esclusione di disturbo schizo-affettivo, schizofrenia, disturbo schizofreniforme,

delirante, disturbo dello spettro della schizofrenia, altri disturbi psicotici con altra

specificazione o senza specificazione.

DISTURBO BIPOLARE II:

A. Almeno un Episodio Ipomaniacale e almeno un Episodio Depressivo Maggiore.

B. Non vi è mai stato un Episodio Maniacale.

C. Esclusione di disturbo schizo-affettivo, dalla schizofrenia, dal disturbo

schizofreniforme, dal disturbo delirante o dal disturbo dello spettro della

schizofrenia e altri disturbi psicotici con altra specificazione o senza

specificazione.

D. Disagio o compromissione del funzionamento.

DISTURBO CICLOTIMICO:

A. stati numerosi periodi con sintomi ipomaniacali che non soddisfano i criteri per

un episodio ipomaniacale e numerosi periodi con sintomi depressivi che non

soddisfano i criteri per un episodio depressivo maggiore.

B. Durante questo periodo di 2 anni (un anno nei bambini e negli adolescenti), i

periodi ipomaniacali e depressivi sono stati presenti per almeno metà del

Psicopatologia Generale Pagina 48

periodi ipomaniacali e depressivi sono stati presenti per almeno metà del

tempo e l’individuo non è stato senza sintomi per più di 2 mesi.

C. Esclusione Episodio Depressivo Maggiore, Maniacale o Ipomaniacale.

D. Esclusione di disturbo schizo-affettivo, dalla schizofrenia, dal disturbo

schizofreniforme, dal disturbo delirante o dal disturbo dello spettro della

schizofrenia e altri disturbi psicotici con altra specificazione o senza

specificazione.

E. Esclusione sostanze e condizione medica generale

F. Disagio/compromissione

ANDAMENTO DEI DISTURBI BIPOLARI:

• Epidemiologia dei Disturbi dell'Umore:

• Seconda categoria più frequente --> prima ansia.

• Disturbi unipolari sono più frequenti dei disturbi bipolari.

• Disturbi unipolari: maggioranza femminile.

• Disturbi bipolari: non differenze di genere.

Psicopatologia Generale Pagina 49

• Specificatori:

• Con ansia.

○ Presenza di almeno due dei seguenti sintomi:

▪ Sentirsi agitato o teso.

▪ Sentirsi insolitamente irrequieto.

▪ Difficoltà di concentrazione a causa delle preoccupazioni.

▪ Paura che possa accadere qualcosa di terribile.

▪ Sentire di poter perdere il controllo su sé stessi.

• Con caratteristiche miste.

○ In EM o EIM: 3 o più sintomi depressivi.

○ In ED: 3 o più sintomi manicali/ipomanicali.

• Con cicli rapidi.

○ Solo per disturbo bipolare I/II.

▪ Verificarsi di 4 o più episodi dell'umore nei 12 mesi precedenti.

▪ Passaggio tra poli o intervalli di remissione.

• Con caratteristiche melanconiche.

▪ Maggiore ereditabilità.

▪ Più frequentemente associato a traumi infantili.

A. Durante il periodo di maggior gravità dell’episodio attuale è presente uno

dei seguenti sintomi:

1. perdita di piacere per tutte o quasi tutte le attività.

2. perdita di reattività agli stimoli abitualmente piacevoli (non si sente

meglio, neppure temporaneamente, quando accade qualcosa di

buono). Psicopatologia Generale Pagina 50

buono).

B. Tre (o più) dei seguenti sintomi:

1. una qualità distinta di umore depresso caratterizzata da profondo

abbattimento, disperazione, e/o malumore o il cosiddetto «empty

mood»;

2. depressione regolarmente peggiore al mattino;

3. risveglio precoce al mattino (almeno 2 ore prima del risveglio

abituale);

4. marcato rallentamento o agitazione psicomotori;

5. anoressia significativa o perdita di peso;

6. sentimenti di colpa eccessivi o inappropriati.

• Con caratteristiche atipiche.

▪ Più frequente nelle donne.

▪ Esordio più precoce.

▪ Maggiore probabilità di ideazione suicidaria.

A. Reattività dell’umore (cioè l’umore migliora in risposta a eventi positivi

reali o potenziali).

B. Due (o più) delle seguenti caratteristiche:

1. Significativo aumento di peso o aumento dell’appetito

2. Ipersonnia

3. «Paralisi plumbea» (cioè sensazione di pesantezza alle braccia o alle

gambe)

4. Un pattern duraturo di sensibilità al rifiuto interpersonale (non

limitato agli episodi di alterazione dell’umore) che determina una

significativa compromissione sociale o lavorativa

C. Non sono soddisfatti i criteri per il tipo «melanconico» o «con catatonia»

durante lo stesso episodio

• Con caratteristiche psicotiche.

○ Presenza di deliri e/o allucinazioni.

○ Caratteristiche congrue e incongrue con l'umore.

○ Episodi più lunghi.

○ Maggiore deterioramento cognitivo.

○ Peggiore prognosi a lungo termine.

○ Alta probabilità che episodi successivi siano psicotici.

○ Farmaci: antipsicotici + antidepressivi.

Sindrome Depressiva Sindrome Maniacale

Deliri di colpa e di indegnità Idee deliranti, megalomaniache,

di talento eccezionale.

Deliri di riferimento e persecuzione Idee deliranti di protezione da

entità esterne, riferimento

persecuzione.

Idee deliranti di malattia e di morte Idee deliranti di capacità fisiche

(nichilistiche, somatiche, eccezionali.

ipocondirache)

Deliri di rovina Idee deliranti di ricchezza, origini

nobili, altra identità

megalomaniaca.

Allucinazioni depressive della sfera Momentanee allucinazioni visive o

uditiva, visiva, raramente olfattiva uditive.

□ Sia nella depressione sia nella mania i sintomi psicotici si

manifestano solo nel contesto degli episodi di malattia.

○ ED con manifestazioni psicotiche:

▪ Deliri congrui all'umore:

□ Coerenti con i tipici temi depressivi di inadeguatezza

personale, colpa, morte, nichilismo, punizione meritata.

Psicopatologia Generale Pagina 51

personale, colpa, morte, nichilismo, punizione meritata.

 Colpa, dannazione, indegnità, povertà, rovina,

ipocondria, nichilismo.

▪ Deliri incongrui all'umore:

□ Non coinvolgono i temi depressivi tipici.

 Riferimento, persecuzione, influenzamento, veneficio.

○ EM con manifestazioni psicotiche:

▪ Deliri congrui all'umore:

□ Coerenti con i tipici temi di autostima, potere, cultura,

identità ipertrofiche, speciali relazioni con divinità o persone

famose.

□ Grandezza: genealogico, politico, finanziario, culturale,

sessuale.

□ Mistico.

□ Persecuzione: correlato a temi di grandezza.

▪ Deliri incongrui all'umore:

□ Non coerenti con i tipici temi maniacali.

 Riferimento.

 Persecuzione: non correlata a temi di grandezza.

 Inserzione, trasmissione di pensiero.

○ Allucinazioni visive e uditive.

• Con catatonia.

○ Si applica a un episodio di mania o di depressione.

○ Tre (o più) dei seguenti sintomi:

1. Stupor: nessuna attività psicomotoria; non è presente relazione

attiva con l’ambiente.

2. Catalessia: rigidità muscolare con mantenimento a lungo della

stessa posizione.

3. Flessibilità cerea: leggera resistenza costante a una modificazione

posturale del soggetto indotta dall’esaminatore.

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
158 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nym.95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicopatologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Prunas Antonio.