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TEORIE COGNITIVE
Sviluppo cognitivo: modo in cui si sviluppano i processi del pensiero e in cui la
conoscenza è acquisita/adoperata.
1. interessato al modo in cui gli individui guingono alla soluzione
Teoria di Piaget:
dei problemi tramite ragionamenti logici. 2 idee fondamentali:
- Processo adattivo: attività spontanea del sogg in cui maturazione, esperienze
personali, ciò che si riceve da educazione e cultura sono integrati e inseriti in
equilibri sempre nuovi
- Lo sviluppo avviene in fasi che seguono una sequenza riscontrabile in ogni sogg
mentre l’età è indicativa, xchè ci sono differenze individuali e culturali
- 3 principi evolutivi: c’è un ordine stabile negli stadi di sviluppo; ci sono differenze
qualitative tra fasi successive che si esprimono con diverse strutture di pensiero;
gli sviluppi delle fasi precedenti sono integrati in quelle successive
2. si occupa di come è elaborata l’info (processo condizionato
Teoria informatica:
da processi di attenzione, uso dell’info, etc); si ricorre all’analogia con PC. Nella
soluzione del problema ci sono diverse tappe: presentazione stimolo, processo di
elaborazione dell’info in cui intervengono attenzione – percezione – memoria –
ragionamento - problem solving
TEORIE PSICOANALITICHE
Idea centrale: il corso dello sviluppo è caratterizzato da conflitti tra impulsi/pulsioni e
limitazioni imposte dalla realtà che si presentano inevitabilmente ad ogni liv di sviluppo
(in particolare nel passaggio tra una fase el’altra: ansia e instabilità emotiva).
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Nei conflitti occorre trovare un compromesso tra l’espressione degli impulsi sex o
aggressivi (ES) e esigenze del mondo ext che è gradualmente interiorizzato e agisce
come ideale o coscienza (SUPER-IO). L’IO è l’istanza in cui avviene l’adattamento alle
possibili limitazioni della realtà.
L’adolescenza è una fase in cui crescono nuovamente le attività e bisogni pulsionali dopo
riattivazione vita pulsionale
il periodo di latenza ( ), è condizionata da fattori fisiologici
(cambiamenti ormonali). Un compito evolutivo fondamentale è ritrovare un equilibrio e
risolvere i conflitti tramite l’integrazione della sex ad un superiore liv di sviluppo.
la caratteristica principale è la riattualizzazione dei conflitti infantili; si accentua la
Blos:
necessaria esperienza di separazione dai genitori.
ritiene il funzionamento psicosociale di importanza decisiva x il corso dello
Erikson:
sviluppo, completa la teoria psicoanalitica. In ogni fase di sviluppo pulsionale il sogg
deve adempiere a un compito psicosociale relativo allo sviluppo dell’io. Il modo in cui si
compie il processo dipende dal modo in cui si è risposto ai compiti psicosociali delle fasi
precedenti e dalle attuali condizioni sociali.
Concludendo…
Nessuna teoria dà un quadro completo dei fenomeni dell’adolescenza, ognuna cerca
spiegazioni x determinati aspetti e si completano a vicenda.
SVILUPPO COGNITIVO E MORALE
In adolescenza grandi cambiamenti nello sviluppo delle funzioni cognitive: diverso modo
di ragionare e > facilità nel risolvere i compiti intellettivi.
Cognizione = riguarda l’agire, il processo di conoscenza, modo in cui l’info è presentata,
organizzata, trasformata al fine di guidare l’azione
Intelligenza = capacità di acquisire conoscenza e adoperarla utilmente x risolvere
problemi.
Lo sviluppo delle strutture cognitive (Piaget)
Durante lo sviluppo avvengono cambiamenti qualitativi nel funzionamento intellettivo:
= la situazione in cui la persona si trova cambia continuamente, x
adattamento
mantenersi stabile deve sempre trovare un nuovo equilibrio col proprio ambiente
(processo di adattamento biologico). All’interno 2 aspetti:
Assimilazione
1. : aggiunta di nuovi elementi alle strutture preesistenti
Accomodamento
2. : processo di adattamento alle esigenze dell’ambiente,
modificazione delle strutture tramite gli elementi assimilati
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Sono 2 aspetti dello stesso fenomeno, non dissociabili. È un processo di equilibrazione
che consente di raggiungere un equilibrio sempre più alto.
L’intelligenza non è una registrazione passiva dell’info proveniente dall’ext, il sogg
interagisce attivamente col sogg sviluppando un insieme di concetti/giudizi (struttura
cognitiva). Nello sviluppo avviene ogni volta una nuova strutturazione e organizzazione
della conoscenza.
Fasi evolutive: le modificazioni qualitative che si sviluppano con nuove strutture hanno
un ordine stabile, la sequenza è = x tutti.
1. il bambino a contatto con il proprio ambiente, tramite l’uso
Fase senso motoria:
dei propri organi percettivi e manipolazione degli ogg. Il mondo vissuto dai
neonati è un ciclo di esperienze sensoriali e atti motori (il mondo è in relazione
alle azioni fisiche che il sogg esercita su di esso)
2. (18 mesi – 7 anni): è in grado di rappresentare
Intuitiva o preoperazionale
internamente gli ogg che li circondano (gioco di finzione) attraverso simboli; xò
sono ancora rappresentazioni fortemente legate alla percezione diretta delle
situazioni, non sanno modificare la loro rappresentazione della situazione senza
cambiare punto d’osservazione
3. capacità di modificare le rappresentazioni,
Operazioni concrete (7/12 anni):
eseguire atti di pensiero, ordinare, classificare (x es. ordinare ogg x grandezza
senza prenderli in mano), capire connessioni causali e trarre conclusioni, ma solo
su cose direttamente osservabili/esperibili
4. il pensiero dell’adolescente può riguardare cose non
Operazioni formali:
osservabili e fatti non direttamente vissuti, può trascendere il presente e pensare
cose non assenti e situazioni diverse dall’attuale (anche autoriflessione). Nelel
processo ipotetico-deduttivo
soluzioni dei problemi adotta il , il pensiero diventa
sperimentale, può trarre conclusioni da presupposizioni, verificarle con realtà,
modificare i punti di partenza.
La corrente informatico teorica
Le teorie informatiche considerano l’intelligenza come elaborazione di info: la percezione
sensoriale è ricevuta, immagazzinata x poco t, è disponibile x essere portata
all’attenzione. Una parte dell’info è ignorata, l’altra e ulteriormente elaborata tramite la
registrazione nella memoria operativa (a lungo termine). Le procedure in cui l’info è
elaborata sono simili a programmi PC. Non prevede fasi evolutive.
L’approccio psicometrico
Intelligenza come caratteristica misurabile, è un complesso di abilità tipiche di una
persona con cui si possono spiegare/prevedere i suoi comportamenti. La misurazione
consnete di attribuire un punteggio quantitativo x confrontare i rendimenti del sogg con i
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suoi coetanei: si presenta al sogg una serie di compiti giudicati rappresentativi del
comportamento intelligente (soluzione problemi, prestazioni mnemoniche, abilità
percettive).
Le prestazioni di un test d’intelligenza sono considerate indicazioni generali su
potenzialità possedute dall’individuo
: intelligenza come abilità generale nel pensare in
modo mirato e risolvere problemi esprimibile x ogni persona con un numero (QI = indica
il liv che mediamente la persona raggiunge in diversi compiti di problemi solving).
In adolescenza cresce la capacità di trattare problemi complessi ed emergono più
chiaramente le differenze individuali.
SVILUPPO COGNITIVO E SVILUPPO DELLA PERSONALITA’
Il pensiero formale porta l’interesse a ciò che non è concretamente presente, argomenti
personalità
sul futuro: disposizione che si riflette sull’intera evoluzione della e porta a
immagine di sé
cambiamenti nell’ :
- I prorpi sentimenti e concezioni diventano sempre + importanti x la formazione
dell’immagine di sé
- Si riflette di + su di sé e c’è > consapevolezza di potersi autoguidare tramite la
propria volontà
- Le caratteristiche caratteriali sempre + stabili riguardo alle relazioni sociali
L’adolescente giunge a un > senso d’identità, unicità e consistenza in diverse
situazioni; la tendenza a farsi guidare da concezioni e ideali lo porta spesso a una
disposizione critica verso le situazioni oggettive, mettendo in discussione argomenti
prima dati x scontato. La scoperta che la realtà è diversa da come dovrebbe
idealmente essere può causare sentimenti di depressione, insoddisfazione.
x Piaget l’inizio di una nuova fase di sviluppo cognitivo si
Egocentrismo cognitivo:
accompagna costantemente a una forma di egocentrismo cognitivo. L’individuo,
nell’interazione con l’ambiente, non riesce sufficientemente a collocarsi nella
prospettiva altrui (non si è ancora impadronito delle nuove strutture mentali e riesce
ad applicarle solo al proprio modo di vedere). In adolescenza si manifesta con:
idealismo
- Forma ingenua di :sopravvaluta le conseguenze del suo pensiero e non si
rende conto delle obiezioni oggettive alle soluzioni trovate x un problema
- Ragiona su categorie assolute (bianco/nero) arrivando a soluzioni radicali
- È in grado di riunire i propri pensieri in un sistema, ma incapace di includere in
esso i pensieri altrui
Questo lo conduce alla conclusione che gli altri dedichino al suo aspetto e
comportamento le stesse attenzioni che vi dedica lui, si sente continuamente osservato
(sopravvalutazione dei propri sentimenti). 11
Fattore centrale nello sviluppo cognitivo è la capacità di assumere il punto di vista altrui
(perspective c’è un’evoluzione della comprensione sul modo in cui le opinioni e
taking);
sentimenti delle persone possano porsi in relazione reciproca.
Teoria di Selman sullo sviluppo delle cognizioni sociali:
- Fase del punto di vista egocentrico indifferenziato (fino 6 anni) il bambino non si
accorge che i propri pensieri/sentimenti sono distinguibili da quelli altrui (non c’è
cognizione sociale)
- Punto di vista soggettivo e differenziato (4/7 anni): sentimenti e intenzioni sono
distinguibili da azioni e caratteristiche ext. Capisce che gli altri possano pensare
in modo diverso, avere un diverso punto di vista, ma limitata comprensione x il
modo in cui le persone possano influenzarsi reciprocamente
- Riflessione sul proprio comportamento e riconoscimento della reciprocità dei
punti di vista (7/12 anni): il bambino riflette sul suo comportamento e lo adegua
alle conseguenze che si attende (x es. amicizie che nascono x interesse
personale)
- Fase della 3° persona: prospettiva strutturale (10