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TEORIA DELL'AUTOPERCEZIONE: TEORIA DELCONFRONTO SOCIALE
L'uomo produce inferenze sui propri stati interni attraverso l'osservazione Confronto dei propri comportamenti e opinioni con quelli degli altri al fine di
dei propri comportamenti volontari. stabilire il modo di pensare e di comportarsi corretto o socialmente approvato.
Confronto verso l'alto:
Confronto verso il basso: Fornisce informazioni utili per la nostra
Funzionale al mantenimento dell'autostima e crescita verso il sé ideale e per
dell'immagine positiva del sé l'auto-miglioramento.
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IL SE' MOTIVAZIONALE Autovalutazione:
Motivazione a cercare nuove informazioni sul nostro conto per scoprire che tipo di persona siamo davvero e
potersi quindi valutare. E' la strategia meno utilizzata e riguardante i tratti periferici del nostro sé
Le persone sono fortemente motivate ad Autoverifica:
acquisire una conoscenza approfondita del Le persone cercano conferme per ribadire ciò che sapevano già. Cercano quindi informazioni che siano coerenti
proprio sé. La ricerca di informazioni per con la propria immagine di sé. Ciò da un senso di sicurezza e stabilità e ci protegge dall'incertezza.
approfondire la conoscenza del nostro sé non è [Ad esempio: se le persone hanno un'immagine negativa di sé , andranno alla ricerca di informazioni negative pur
obiettiva ma guidata da particolari motivazioni. di confermare quell'immagine]
Autaccrescimento:
Strategia maggiormente usata per raccogliere informazioni su di sé. E' la motivazione a sviluppare e promuovere
un'immagine favorevole di sé.
Tendenza sistematica al vantaggio del sè:
Autoaffermazione: Strategia autolesiva:
Elaborati autoinganni per
Quando viene messa in discussione l'immagine Ricorrere in maniera anticipata a impedimenti
accrescere/proteggere gli aspetti positivi del
positiva di sé, le persone valorizzano la propria o ostacoli esterni che possano ridurre la
proprio carattere. Un comportamento positivo
positività in altre aree. responsabilità personale per imminenti
sarà attribuito a cause interne, mentre quello
[Es. Vado male in uni, ma ho tanti amici] fallimenti.
negativo a cause esterne.
GLI ATTEGGIAMENTI: Componente cognitiva (Pensiero)
Credenze e informazioni che abbiamo verso una persona/oggetto/evento
ATTEGGIAMENTO:
Costrutto fondamentale che precede il comportamento, che guida le azioni Componente affettiva (Sentimento)
e le scelte che compiamo quotidianamente. Sentimenti positivi/negativi associati a una persona/oggetto/evento
E' una valutazione (positiva o negativa) generale e relativamente stabile
verso oggetti,eventi o gruppi socialmenti significativi. Componente comportamentale (Azione)
Tendenze all'azione,tendenze comportamentali verso la
persona/oggetto/evento
Gli atteggiamenti sono:
- Relativamente stabili = resitono nel tempo/spazio
- Generalizzabili L'atteggiamento può essere influenzato anche da una sola
- Socialmente significativi = limitate a persone/gruppi/eventi delle componenti
Gli atteggiamenti hanno:
- Una direzione = positivo/neutro/negativo
- Un'intensità = moderato/estremo
Gli atteggiamenti hanno una funzione legata alla cognizione sociale:
- Funzione utilitaristica = la valutazione dell'oggetto. Servono per massimizzare le
nostre risorse cognitive (Come stereotipi o categorie). La conoscenza dello stimolo
non parte da zero. Abbiamo già un atteggiamento verso di esso che ci permette di
massimizzare le nostre esperienze positive e minimizzare quelle negative.
COME SI FORMANO GLI ATTEGGIAMENTI:
Processo di apprendimento che avviene attraverso:
Esperienza diretta: Esperienza indiretta: Teoria dell'autopercezione:
Fornisce informazioni circa Attrevrso l'influenza degli altri Secondo Bern le persono possono inferire e
quell'oggetto/persona/evento e ci aiuta a formare formare i loro atteggiamenti dai loro
credene e valutazioni verso di esso. comportamenti.
Condizionamento Apprendimento sociale:
Condizionamento Operante Osservazione delle
classico persone (Modelli)
Mera esposizione: Modellamento:
L'esposizione ripetuta a un oggetto dà come risultato una Processo di apprendimento che si attiva
maggiore attrazione nei suoi confronti. L'effetto quando l'atteggiamento di un individuo
dell'esposione continuata diminuisce se l'esposizione è che osserva di modifica in funzione
elevata (da 10 a 25 volte). Dopo tale n di ripetizioni delle azioni e/o atteggiamenti di un
infatti, entra in gioco la familiarità con l'oggetto e non si altro individuo
ottiene più l'incremento positivo dell'atteggiamento
RELAZIONE ATTEGGIAMENTO <--> COMPORTAMENTAMENTO
Fattori che sembrano essere importanti per favorire la connessione tra
atteggiamento e comportamento 2. Forza dall'atteggiamento:
1. Grado di accessibilità dell'atteggiamento: - Se vi è una forte associazione tra l'oggetto dell'atteggiamento e la valutazione associata, è
- Se si apprende per esperienza diretta è più accessibile in memoria più probabile che l'atteggiamento si attivi in memoria. (Attivazione automatica)
Se più accessibilibe in memoria è più probabile che il
comportamento si realizzi (Euristica della disponibilità)
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TEORIA DEL COMPORTAMENTO PIANIFICATO
Evidenzia il ruolo attivo e razionale dell'individuo nell'attuare un comportamento a
partire da un atteggiamento verso il comportamento. In particolare tre fattori
sembrano importanti per la messa in atto di un atteggiamento:
Capacità di controllo
Norma soggettiva Intenzione comportamentale
Valutazione interna dell'individuo. Grado in cui la
Ciò che l'indivuo pensa che gli altri credano. Altre E' una valutazione interna dell'individuo. Tanto
persona pensa sia facile o difficile compiere
persone importanti per l'individuo fungono da più c'è volontà e la motivazione di mettere in
quell'azione
orientamento rispetto alla cosa giusta da fare. atto quel comportamento, tanto è più probabile
che venga messo in atto.
GLI ATTEGGIAMENTI POSSONO CAMBIARE COMUNICAZIONE PERSUASIVA
TENTATIVO DI RIDUZIONE DELLA DISSONANZA CONGITIVA Qualsiasi messaggio destinato a un interlocutore di cui di intende cambiare
Dissonanza cognitiva = Tensione psicologica prodotta dal possesso simultaneo di un atteggiamento o comportamento.
cognizioni opposte. Le persone sono motivate a ridurre la tensione, spesso cambiando o
respingendo una delle cognizioni. Noi tendiamo all'armonia dei nostri
atteggiamenti,convinzioni e comportamenti e tentiamo di ridurre la tensione che sorge CHI: Lo stesso messaggio è più persuasivo quando viene espresso da una
dall'incoerenza tra questi elementi. Per far ciò: fonte autorevole del tema.
- Modifichiamo il comportamento
- Modifichiamo atteggiamento in modo che sia coerente col comportamento CHE COSA: I messaggi che attivano pausa e minaccia possono essere
molto efficaci. Un eccessivo grado di paura però può provocare nel
Dissonanza cognitiva destinatario un alto grado di ansia che lo porta ad allontanarsi dal
messaggio stesso.
Obbedienza indotta :
Giustificazione dello sforzo: A CHI: Le persone con bassa autostima vengono persuase più facilmente
Vi è dissonanza quando una persona è
Vi è dissonanza quando una persona a seguito rispetto alle persone con alta autostima.
indotta da fonti esterne a comportarsi in
di un notevole sforzo, raggiunge un risultato Le persone son più predisposte ad essere persuase quando sono distratte,
modo contrario a un proprio atteggiamento.
modesto. La persona considererà più soprattutto quando il messaggio è semplice e immadiato.
attraente quell'obiettivo rispetto a uno [Esperimento: 20$ per una mezogna] :
raggiunto senza sforzi. Infatti, per ridurre la Il fatto di aver messo in atto un
dissonanza, la persona giustifica i suoi sforzi comportamento dissonante con
modificando il suo atteggiamento verso Messaggio persuasivo
l'atteggiamento viene spiegato con la
l'obiettivo raggiunto, giudicandolo piacevole. ricompensa, Non si crea quindi dissonanza. Alta motivazione Bassa motivazione
Alta competenza Bassa competenza
Molte risorse cognitive Poche risorse cognitive
PERCORSO PERIFERICO
PERCORSO CENTRALE
Elaborazione attenta Elaborazione non attenta
Il cambio di atteggiamento
Il cambio di atteggiamento dipende dalla strategia di
dipende dalla qualità del mex. persuasione. Cambiamento
Cambiamento duraturo e meno breve e influenzabile
influenzabile
CONFORMISMO E CAMBIAMENTO SOCIALE
INFLUENZA SOCIALE: Esistono forze sociali esplicite cui le persone sono consce e che hanno
Processo tramite il quale i nostri pensieri,atteggiamenti e comportamenti sono imfluenzati l'obiettivo di influenzare le persone stesse. Un esempio sono le
dalla presenza reale,implicita o immaginata di altre persone. NORME SOCIALI
Per l'individuo:
- Riducono incertezzasu come comportarsi in alcune situazioni
NORME: - Permettono di prevedere il comportamento degli altri.
Credenze condivise rispetto a come devono
o dovrebbero comportarsi i membri di un
gruppo. Esse orientano l'individuo e si Per il gruppo:
riferiscono al comportamento condiviso - Definiscono il gruppo
allìinterno del gruppo. - Permettono lo sviluppo del gruppo, poichè facilita il raggiungimento degli obiettivi
L'esistenza delle norme è stata dimostrata tramite la La violazione delle norme provoca disorientamento. Esse dimostrano una
ETNOMETODOLOGIA: resistenza innata al cambiamento. La lorofunzione è dunque quella di fornire
Metodo che implica la violazione di norme nascoste per stabilità e prevedibilità.
rivelarne la presenza
(Es: Studenti che a tavola si comportano formalmente)
Come si formano le norme? L'esperimento:
Esperimento di Sherif e MacNeil: Fase 1: partecipanti facevano la stima del movimento da soli
Fase 2: I partecipanti erano cn altre due persone
Effetto autocinetico Manipolazione: l'ordine delle fasi
Attraverso questo esperimento Sherif ha dimostrato che
le persone, quando devono esprimere giudizi di tipo
percettico da soli, utilizzano uno schema di riferimento. Cosa è stato dimostrato:
Una norma è una proprietà che nasce dall'interazione tra i membri di un gruppo, ma che una volta
Quando devono esprimere giudizi percettivi insieme ad creata, acquista una prpria vita. Chi faceva parte del gruppo, infatti, continuava a c