Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ASPETTI METODOLOGICI
Tipi di ricerca
DESCRITTIVA: metodo osservativo, osserviamo il mondo. Obiettivo: osservare e registrare la frequenza con
cui si verifica un determinato evento.
CORRELAZIONALE: si cercano relazioni. Obiettivo: scoprire in che misura le variazioni in un certo
comportamento sono sistematicamente collegate alle variazioni di altre variabili.
SPERIMENTALE: cambiamo qualcosa nel mondo per vederne l’effetto. Obiettivo: fornire informazioni
causali. Possiamo comprendere perché avvengono certi fenomeni.
Metodo osservativo
Vengono usati due metodi osservativi:
1. Partecipante si entra come parte attiva della situazione che si vuole studiare. Vantaggi: si possono
comprendere meglio alcune situazioni, svantaggi: l’osservatore può alterare il sistema stesso. 10
2. Non partecipante non si interferisce con la situazione oggetto di studio ma la si osserva solo
dall’esterno. Vantaggi: non si altera la situazione, svantaggi: possiamo non riuscire a cogliere delle
motivazioni di alcuni comportamenti perché potremmo comprenderle solo da dentro la situazione.
analisi
C’è inoltre un altro metodo nel quale non si osserva ma viene analizzato materiale già esistente:
d’archivio.
Es: come vengono rappresentati gli uomini e le donne nelle produzioni pittoriche, fotografiche e
filmiche degli ultimi secoli?
Risultati: gli uomini maggiormente in primo piano, le donne a figura intera (faceism)
Per fare in modo che tale metodo sia affidabile c’è bisogno di avere molteplici osservatori indipendenti e
far in modo che siano ignari delle ipotesi (osservatori ciechi).
Studi correlazionali
Non avendo possibilità di conoscere il nesso causale, non si può conoscere la direzionalità di una
relazione. Si può invece sapere se due eventi covariano e se all’aumentare dei valori di una variabile
aumenti anche l’altra (correlazione positiva) o all’aumentare dei valori dell’una, diminuiscono i valori
dell’ altra (correlazione negativa).il coefficiente di correlazione varia da 1 a + 1 (0 : non c’è nessuna
relazione tra le variabili) e indica la forza della relazione. Tanto più si discosta dallo zero, tanto più forte
è il legame tra le variabili. Tanto maggiore sarà la forza, tanto maggiore sarà l’accuratezza della
prvisione del valore dell’altra varibile conoscendo solo il valore di una delle due.
Problema 1: non si può avere una risposta certa circa il rapporto causale.
Problema2: due variabili possono essere correlate ma nessuna è causa dell’altra.
Correlazioni spurie:due variabili possono sembrare correlate l’una con l’altra quando in realtà sono correlate
entrambe con una terza variabile.
Come poter cercare di trarre indicazioni su relazioni causali quando si può condurre solo una ricerca
correlazionale? Attraverso le correlazioni crociate.
Studi sperimentali
Manipolazione della variabile indipendente e sono principalmente realizzati in laboratorio. C’è maggiore
controllo della validità di cui ne possiamo distinguere tre tipi:
VALIDITA’INTERNA: bisogna chiedersi se è stata realmente la variabile indipendente a causare
cambiamenti nella variabile dipendente. E’ importante per questa ragione assegnare casualmente i soggetti
alle diverse condizioni. Quando ci sono gruppi precostituiti c’è maggiore possibilità che ci sia minore
validità ineterna poiché i gruppi comportano con se delle differenze. E’ fondamentale nella psicologia sociale
controllare la validità interna di uno studio e bisogna tenere in considerazione che la manipolazione può
essere interpretata diversamente dai vari soggetti. 11
VALIDITA’ DI COSTRUTTO: bisogna chiedersi quanto la/e variabili indipendenti manipolate colgano il
costrutto che dovrebbero rappresentare. In psic. Soc., la maggior parte delle variabili non sono tangibili
quindi devono necessariamente essere studiate in maniera indiretta. Bisogna , in primo luogo, formulare in
maniera chiara ciò che è la definizione del costrutto che andremo a studiare.
Esempio: ipotesi “ le donne mentono più degli uomini”. Si facevano interagire delle persone e si chiedeva
di presentarsi. Successivamente si faceva vedere la videoregistrazione e si chiedeva di dire dove avevano
esagerato. Si è visto che le donne hanno detto di aver esagerato un numero maggiore di volte rispetto agli
uomini. Potremmo però anche concludere che gli uomini hanno continuato a mentire anche dinanzi alla
videoregistrazione. I risultati potrebbero rilevare esattamente l’opposto di cio che si è misurato.
Il problema della validità di costrutto è fondamentale e importante negli studi di situazioni delicate
come nelle diagnosi di patologie.
VALIDITA’ ESTERNA: bisogna chiedersi se la spiegazione data ad un fenomeno sia valida anche in altri
luoghi e tempi. Secondo alcuni è la validità più importante in psic. Soc. perché l’obiettivo è sempre quello di
individuare regole generali. Risulta utile a tal fine combinare diverse strategie (studi in laboratorio,
correlazionali,sul campo). Gli studi interculturali possono permettere di valutare se uno stesso fenomeno è
presente anche in altre culture e dedurre che può essere considerato universale oppure se è presente solo in
uno specifico ambiente e si può dedurre che è determinato da specifiche influenze tipiche di quella cultura.
Minacce alla validità
• Caratteristiche della domanda : tutte quei segnali inconsapevoli che possono provenire dal ricercatore
rispetto a ciò che si aspettano e pertanto portano i soggetti a trarre delle inferenze riguardo ciò che i
ricercatori vorrebbero da loro. Soluzione: osservatore cieco [es: western electriceffetto
Hawthornela produttivit à aumentava in tutte le condizioni a causa della consapevolezza di far parte
di uno studio]
• Desiderabilità sociale: risposte date dai soggetticostruzioni sociali strategie per fornire un
immagine di sé diversa dal reale perché socialmente condivisa. E’ più frequente negli studi
che si occupano di tematiche più delicate. Soluzione: cercare modalità di rilevazione
indirette (osservazione del corpo) o si assicura l’anonimato. 12
Parte III
Le euristiche
Con il termine euristiche si denotano delle scorciatoie di pensiero che utilizziamo per formulare giudizi sulla
base di informazioni limitate che permettono di ridurre il tempo e gli sforzi necessari per giungere ad una
conclusione soddisfacente anche se non necessariamente la migliore in assoluto e possono talvolta condurre
ad errori di giudizio. (Castelli p.6)
Euristiche tipiche:
• Euristica della disponibilità: le persone stimano l’occorrenza di un evento o la frequenza di stimoli
sulla base della faciltà con cui riescono a recuperare esempi dalla memoria. Confondiamo la faciltà
di recupero dalla memoria di un evento con l’effettivo fatto che tale evento sia molto frequente.
Solitamente definiamo più frequenti eventi più recenti o con forti connotazioni emotive. Questi
ultimi iinfatti, tendono ad essere sovrastimati perché restano particolarmente impressi rispetto ad
eventi banali. Es: sono più frequenti i decessi dovuti ad omicidi oppure a diabete? tenderemmo a
rispondere la prima poiché riusciamo a rievocare maggiori ricordi in merito ad eventi di quel genere
rispetto alla seconda.
Studio di Ross,Scioly,1976relazioni di coppia. Si chiedeva alla moglie e al marito quale fosse la
percentuale di lavori domestici che abitualmente svolge e si scoprì che la somma delle risposte dei
singoli superava il valore di 100. Per chi ha eseguito le faccende è più facile ricordarsi i propri
comportamenti, mentre è più difficile ricordare ciò che ha fatto il proprio partner. Quindi, una
differenza nella facilità di recupero può portare a percezioni asimmetriche all’interno della coppia,
con le successive spiacevoli discussioni che ne possono seguire. 13
Un aspetto applicativo di tale euristica è quello di poter modificare la probabilità di far accadere un
evento. L’euristica della disponibilità può essere dunque usata come strumento per il cambiamento
personale. Chiedendo alla persone di immaginare di installare la tv via cavo e di immaginare anche
tutti i possibili vantaggi aumenta la probabilità che quelle persone acquistino la tv via cavo in futuro.
Rendendo più facile pensarsi come possessori della tv induce a ritenere che un cambiamento in
quella direzione sia uno sviluppo naturale e probabile delle cose e lo si asseconda[Cialdini e
Carpenter]. (castelli p.35) aiutare ad immaginare un evento fa aumentare la probabilità che tale
evento venga realizzato.
Accessibilità: grado di immediatezza nel recuperare contenuti mentali. Un contenuto mentale
accessibile è sempre nella nostra mente o può esservi ricondotto facilmente. Si possono distinguere
due livelli di accessibilità che influenzano a diversi livelli il nostro comportamento.
1. Accessibilità cronica: contenuti mentali talmente importanti per un individuo che al
variare delle situazioni restano sempre facilmente accessibili (es:collocazione politica)
2. Accessibilità temporanea: contenuti fortemente influenzati dal contesto. E’ la situazione
esterna ad alterare il grado di accessibilità di un contenuto.
Effetto “solo”: alcuni elementi che differenziano fortmente dal contesto sono particolarmente
salienti e e diventano quelli che in misura maggiore influenzano i giudizi poiché la salienza aumenta
l’accessibilità di tale elemento.
Studio: Taylor et al. 1976 intervento in un gruppo di discussione. E’ stato chiesto ad alcuni
soggeti di guardare un filmato in cui erano presenti sei individui che affermavano delle cose. Due
condizioni: nella prima il gruppo era composto da 5 uomini e 1 donna; nella seconda da 3 e 3. E’
stato chiesto di osservare una donna e di dire quante volte era intervenuta. Risultati: nella prima
condizione venne sovrastimato il numero di interventi rispetto alla seconda condizione. Essendo
presente una sola donna nella prima condizione essa era l’elemento saliente rispetto al contesto e
quindi i soggetti memorizzavano con più facilità e di conseguenza stimavano maggiore frequenza.
Il contesto in questo caso è fondamentale perché ci fa avere la percezione della caratteristica
saliente (es: se si fa un viaggio all’estero ci sentiamo più italiani).
L’euristica della disponibilità entra spesso in gioco nella quotidianità (vedi es. pag 13 relazioni di
coppia). Nello studio delle relazioni di coppia la sovrastima delle faccende che compie il/la
mari