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Riassunto esame Psicologia prof. Marhaba, libro consigliato Elementi di Base per la Storia e l'Epistemologia della Psicologia: Post-Modernismo e Costruttivismo Pag. 1
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Estratto del documento

Ispiratore della psicologia post-moderna è Vygotskij con la sua storicità: la psico

• post-moderna fa derivare la vita psichica individuale dall'inter-individualità storico, culturale

e sociale

critica alla tradizione psicologica generale e sperimentale con i loro soggetti statici e astorici

• ; soggettività ed intenzionalità sono condizioni di conoscenza scientifica

post-modernismo: riflessione sui nuovi caratteri economici, sociali, politici e culturali di

• quell'epoca (logica del consumo, industria dell'informazione, rivendicazione dei diritti delle

minoranze locali) in cui non c'è più fiducia positivistica e che non crede più nella

costruzione di un pensiero universale espresso in un linguaggio universale: la realtà è il

prodotto di una costruzione storicamente contestualizzata (non si riflette nella scienza); la

cultura e la scienza non sono accumuli di conoscenze ma “narrazioni” espresse in un

linguaggio condiviso tra chi parla e chi ascolta che si possono diffondere solo se soddisfatta

questa ultima condizione

psicologia transculturale e culturale: la prima confronta oggettivamente individui

• appartenenti a culture diverse (impatto della cultura su comportamento e funzionamento

psicologico) → universalismo (processi psicologici di base sono comuni a tutti gli esseri

umani mentre la loro espressione è mediata dalla cultura); la seconda esamina le origini

culturali delle differenze nel funzionamento psicologico e nello sviluppo umano, tenendo

conto che la cultura e l'individuo non sono scindibili: le differenze psicologiche degli

individui sono dovute alle differenze nei contesti culturali in cui si sviluppano (l'individuo è

la sua cultura!); etnocentrismo: indica la forte tendenza delle persone ad usare parametri di

riferimento della propria cultura per giudicare persone di culture diverse, considerando la

propria “superiore” alle altre (psicologia indigena: psicologia dei popoli “diversi”, “delle

origini”)

narrativismo: attenzione è rivolta al mondo così com'è e non ci preoccupiamo molto di come

• lo spieghiamo: il linguaggio svolge il ruolo di trasmettitore di informazioni, e se il

ragionamento trova espressione nel linguaggio allora quello che ne risulta può chiamarsi

conoscenza → questa visione è stata demolita: i paradigmi servono per organizzare e

interpretare le osservazioni del mondo, così la produzione di conoscenza non risulta neutrale

(diverse culture=diversi paradigmi); inoltre le comunità sono tenute insieme dal linguaggio

(entro cui creano le loro credenze) che riveste così un ruolo di modellamento su come noi

osserviamo e pensiamo → importanza della narrazione (=costrutto discorsivo) che

determinerà moltissimo ciò che noi consideriamo come conoscenza; caratteristiche della

narrazione: 1.stabilire un fine, un obiettivo (è reso importante dal valore che lo fa percepire

come desiderabile o no; fine e valore sono chiaramente determinati dalla cultura del

narratore) 2.selezionare eventi rilevanti per il fine, cioè che lo rendono più o meno

probabile, importante o vivido 3.ordine degli eventi secondo una determinata disposizione

(linearità temporale che però a volte può essere non rappresentativo) 4.coerenza tra i

collegamenti e gli eventi (quando risultano tutti finalizzati all'esito del racconto o quando ci

sono in relazione anche solo gli eventi individuali) 5.segni di demarcazione che facciano

capire all'ascoltatore che sta entrando in uno spazio linguistico determinato con regole ben

precise

metafora come forma di conoscenza: potere di comunicare l'essenziale senza

• semplificazioni, preservando la complessità del concetto (opposta al modello), nuove

prospettive di elaborazione; la troviamo nella vita quotidiana; metafora lega processo

artistico e discorso tecnico-scientifico al più profondo livello andando oltre il significato

immediato e favorendo il processo di apprendimento e scoperta; 1.metafore vegetali: del

ben-essere, si rappresenta come sentimento di speranza e pienezza vitale impossibile da

esprimere se non in modo metaforico per la sua complessità; 2.metafore musicali:

rappresentano l'armonia o la disarmonia, non inteso come equilibrio (che riguarda l'insieme)

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Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher betbet di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Marhaba Assaad.