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E A C

D

Ruota Catena

Master in Musicoterapia

Quando il compito è complesso il gruppo

decentralizzato ottiene prestazioni migliori,

poiché il singolo individuo è sopraffatto dal

numero delle informazioni e dalle

responsabilità che la sua posizione comporta.

A

D E

A B C B

E D C

y Cerchio

Master in Musicoterapia 8

04/02/2013

La soddisfazione dei membri del gruppo può

dipendere dal tipo di struttura.

Struttura comunicativa Può dare luogo

centralizzata all’abbattimento della

produttività del gruppo.

Struttura comunicativa I membri di un gruppo

decentralizzata ricavano maggiore

soddisfazione, maggiore

interesse e motivazione

al gruppo.

Master in Musicoterapia

Il massimo vantaggio sembra dunque

rappresentato da una struttura di

comunicazione flessibile. I gruppi devono

affrontare compiti di diversa natura con metodi

diversi lungo tutto un arco di tempo, per cui la

loro efficienza può dipendere dalla adattabilità.

Master in Musicoterapia 9

04/02/2013

Bales: i modi di rapportarsi in gruppo

1. Apparire amico.

2. Enfatizzare.

3. Essere d’accordo.

4. Dare suggerimenti.

5. Esprimere opinioni.

6. Dare informazioni.

7. Chiedere informazioni.

8. Chiedere l’opinioni altrui.

9. Chiedere suggerimenti.

10. Mostrarsi in disaccordo.

11. Entrare in tensione.

12. Mostrarsi scontroso. Master in Musicoterapia

Bales: connotazioni dello stile individuale

1. Preminente o subalterna: alcuni individui si mostrano attivi,

propositivi e sicuri delle loro idee, altri sono timidi e riservati. Il

membro del gruppo che fornisce di frequente informazioni agli

altri, pone enfasi sulla situazione , oppure da suggerimenti, tende

alla connotazione “subalterna”. Il livello di attività dell’individuo

all’interno del gruppo può variare.

2. Positiva o negativa: alcuni si mostrano cordiali ed in sintonia con

gli altri, collocandosi al polo positivo della scala, altri appaiono

ostili e in disaccordo, collocandosi al polo negativo della scala.

3. Propositiva o indifferente: alcuni prendono seriamente la loro

partecipazione al gruppo, sono interessati a collaborare al

conseguimento degli obiettivi comuni; altri sembrano respingere

le finalità di gruppo. Coloro che sono sensibili ai problemi della

produttività si collocano nella categoria “propositiva”; essi sono

inclini ad esprimere la propria opinione, chiedono suggerimenti

ed è facile che entrino in tensione.

Master in Musicoterapia 10

04/02/2013

Compito “additivo” Membri del gruppo

preminenti, positivi,

propositivi.

Compiti discrezionali La presenza di alcuni

membri meno

preminente può

rappresentare un

vantaggio, per evitare la

formazione della

“mentalità di gruppo”.

Master in Musicoterapia

Strategie per la buona riuscita del processo di

risoluzione di un problema di gruppo

1. Valutare attentamente le decisioni ormai logore: mettere

in discussione le abitudini decisionali e il genere di

decisioni solitamente intraprese.

2. Fare un rigoroso bilancio: nel prendere una decisione

complessa approntare una lista dei fattori positivi e

negativi prima di giungere alla decisione finale.

3. Fare il gioco di ruolo delle conseguenze che la decisione

presa comporta: immaginare il proprio comportamento in

conseguenza della decisione presa.

4. Ricorrere ad un consulente decisionale: operatore in grado

di osservare il gruppo in modo imparziale e di fornire

nuovi elementi di analisi.

Master in Musicoterapia 11

04/02/2013

La scelta della funzione

L’attenzione e gli scopi sono focalizzati

Gruppi autocentrati sul gruppo stesso, sui partecipanti, sulle

percezioni interpersonali riguardanti il

“qui ed ora”. Funzione espressiva: ogni

membro porta le sue difficoltà personali

e la sua vita di fantasia. Funzione di

controllo, es. gruppi psicoterapeutici.

L’attenzione è rivolta all’esterno del

Gruppi eterocentrati gruppo, all’interno del gruppo

l’animatore interpreta le percezioni

interpersonali verbalizzate solo se

disturbano il lavoro e si limita ai

problemi che il gruppo ha deciso di

approfondire. Funzione Esecutiva

predominante, Funzione di controllo

nell’evitare l’autocentramento, es.

gruppi di supervisione, gruppi Balint,

gruppi occupazionali,gruppi di

discussione in generale.

Master in Musicoterapia

Gruppi di formazione

I gruppi di formazione (T-groups) si pongono come obiettivo di

apprendere delle tecniche di gruppo. Insieme ai gruppi

esperenziali o di sensibilizzazione assumono una posizione

intermedia, talvolta più vicina alla categoria dei gruppi

autocentrati tal’altra alla categoria dei gruppi eterocentrati.

Master in Musicoterapia 12

04/02/2013

Ruoli dei membri del gruppo

Reclama ad ogni costo

Monopolizzatore l’attenzione di tutti gli altri

membri del gruppo

Su di lui si concentra

Capro espiatorio l’aggressività degli altri membri

del gruppo, a lui vengono

attribuiti tutti quelli che gli altri

considerano difetti.

Non può accettare le norme del

Deviante gruppo e che in genere si trova

escluso dalle reti di

comunicazione.

Master in Musicoterapia

Ogni gruppo si struttura contro un “nemico”; all’interno

del gruppo il nemico è rappresentato dal personaggio

che diviene l’oppositore; a costui si contrappongono un

elemento che rappresenta l’iniziativa del gruppo.

Alpha

La maggior parte dei membri del gruppo sono dei

, che di solito si identificano con . Il

Gamma,

Gamma Alpha

Alpha.

membro più debole del gruppo, che spesso può essere

il capro espiatorio, è . All’interno di un gruppo

Omega

Omega.

c’è un circuito emotivo intenso a cui riescono a sottrarsi

soltanto gli specialisti, i , che devono giustificare la

Beta

Beta,

loro posizione nel gruppo con una competenza e

un’efficienza particolari. (Schneider, 1969).

Master in Musicoterapia 13

04/02/2013

Lewin: tre tipi di gruppi a seconda della

leadership

1. Autocratico o dittatoriale: le decisioni, gli ordini e le

valutazioni provengono dal leader.

2. Democratico: le decisioni vengono prese in comune con

libera scelta per quanto riguarda la divisione del lavoro e

le valutazioni di tipo obiettivo.

3. “Laissez faire”: scarsa partecipazione del leader anche

quando il gruppo deve prendere decisioni.

Master in Musicoterapia

La teoria di Fielder

Leader orientato al Si prefiggono di far

compito raggiungere al gruppo

risultati ben definiti.

Leader orientato alla Attenti al

relazione mantenimento di buone

relazioni all’interno del

gruppo

Master in Musicoterapia 14

04/02/2013

Entrambi gli stili di leadership possono essere efficaci, il successo

dipende dalle variabili situazionali. Vi sono solamente pochi individui in

grado di incarnare i due stili di leadership. La situazione del gruppo

varia in funzione del ovvero della facilità con cui

controllo situazionale

il leader riesce a controllare i membri del gruppo. A determinare la

situazione favorevole concorrono tre variabili:

1 La relazione tra il leader è il gruppo è improntata a lealtà e fiducia.

2 Il compito è strutturato in modo che tutti i membri sanno che cosa

fare.

3 Il leader ha facoltà di distribuire ricompense e sanzioni tra i membri

del gruppo. Master in Musicoterapia

Interazione tra stile di leadership e fattori

situazionali

1. Basso controllo situazionale: il leader orientato al compito

può ottenere migliori risultati de leader orientato alla

relazione.

2. Alto controllo situazionale: se i membri di un gruppo sono

impegnati in un compito strutturato, il leader orientato al

compito viene visto come colui che sta facendo un buon

lavoro e colui che può condurre il gruppo a buoni risultati.

3. Moderato controllo situazionale. Se ci sono problemi di

relazione l’influenza moderatrice ed integrante dello

specialista della relazione può essere di grande

giovamento. Master in Musicoterapia 15

04/02/2013

T EMPO

TI POLOGI E E ATT ENZI ONE DIM ENSI ONE RUO LO

OBI ETTI VO D'AZI ONE

DEFINI ZIONI CENTRATA SU PRESCELTA CONDUTTORE/ TERAPEUTA

Sensibilizzazione Noi, qui, ora Noi gruppo Present e M etodologico Proiet t ivo Provocatorio

alle dinamiche di

T-GROUP L ewi n gruppo

GRUPPI BALI NT Bal i nt Formazione Analisi dei vi ssut i Ut ente/ Pazient e/ Gruppo/ A Passato/ Analit ico

qui ed ora sul la nalista Present e

medici e operat ori

di relazione relazione l à ed

allora

PSICODRAMM A Mo reno Cat arsi emot iva Ri visitazione dell e Utent e/ Mem oria/ Diret tore Passato/ Diret t ivo

emozioni l à ed Present e

all ora

Anal isi di uno st ato

SEL F HEL P Aut o Aiuto Ut ente/ Problema Passato/ Diret t ivo

problemat ico Fut uro

I NCONTRO Crescita della Esperienza dirett a Io/ Tu/ Noi Present e F acil itant e

Rog ers/ Sch utz persona e di apert ura e

svil uppo dell a relazione

capacit à

relazional e

GESTALT Peri s Confront o con le Consapevolezza Utente/ Trainer Present e Diret ti vo/t erapeutico cent rat o su un

emozioni Em ot iva indivi duo per vol ta

CONSAPEVOLEZZA Espressione Utente/ valori Presente/ Met odol ogi co

SENSORI AL E/CORPO REA creat iva Fut uro

CONF RONTATI ON Confront o Relazioni Noi/Voi Passato/ Met odol ogi co

im magini Int ergruppo Present e

intergruppo

FOCUSED Analisi vissuto su Dimensione Tema etero Passato/ Met odol ogi co

una di mensi one prescelt a Present e

Anal isi del lavoro là Relazione Passato/ M etodologico (Anali ti co)

SUPERVISI ONE L ai Formazione

operat ori sociali ed al lora e del Operat ore/ Ut ente/ Gruppo Present e

vissuto qui ed ora

TEAM BUI LDI NG Cost ruzione Coesione e Noi/ Futuro Presente/ Met odol ogi co

Gruppo Lavoro Funzionament o Fut uro

unit o ed efficace Team

GRUPPO DI AGNO Si Analisi su Valutazione Noi/ Ogget to della Passato Met odol ogi co

An zieu sit uazione già val ut azione

verifi cat asi

LAB/CLI MI Spa ltro Esperienza di Variabili emot ive Organizzazione del Lab Present e M etodologico Proiet t ivo Provocatorio

organizzazione a dell'Organizzazione

più gruppi

Simulazione a più Variabili emot ive Comunit à de Lab+Scenario Present e M etodologico Proiet t ivo Provocatorio

LAB F ANTASY Ari ps gruppi su una dell'Organizzazione della simulazione

di mensione prescelt e+Scenari o

di simulazione

AUTO-ETERO Arip s Anali si de

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
23 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Bellomo Antonello.