Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 30
Psicologia generale e dello sport Pag. 1 Psicologia generale e dello sport Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia generale e dello sport Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia generale e dello sport Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia generale e dello sport Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia generale e dello sport Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 30.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia generale e dello sport Pag. 26
1 su 30
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Riassunti di Psicologia Generale e dello Sport

Psicologia

La Psicologia è una scienza che può essere:

  • Teorica: studia le conoscenze di base della psicologia utilizzando metod i essenzialmente scientifici.
  • Applicata: usa queste conoscenze scientifiche in situazioni o casi sociali concreti.

Ci sono delle aree di indagine principali, quali:

  • Psicofisiologia: studio dei meccanismi che legano le reazioni chimiche ed elettriche del cervello a fenomeni percettivi, di pensiero e comportamento.
  • Psicologia dell'apprendimento: studio di come l’individuo modifica pensieri e comportamenti in base a come si espone alla realtà.
  • Psicologia cognitiva: studio di come giudizi e decisioni vengono rappresentate e trasformate in processi mentali (studio delle funzioni)
  • Psicologia dello sviluppo: studio di come vengono sviluppate durante il corso della vita le determinanti dei comportamenti e delle caratteristiche psicologiche.
  • Psicologia sociale: studio di come i gruppi sociali influenzano i comportamenti di un singolo individuo.
  • Psicologia della personalità: studio di come la personalità si forma e cristallizza nel tempo.
  • Psicologia psicometrica: formula, valuta e perfeziona gli strumenti di misuraz ione delle varie discipline psicologiche.

Elaborazione delle teorie

Per elaborare una teoria psicologica vi sono 3 principi fondamentali che si devono seguire:

  1. Formulare teorie ed ipotesi sui processi e i meccanismi psicologici di cui ne stai studiando.
  2. Verifica delle teorie e delle ipotesi (contesto della verifica).
  3. Adottare metodi di ricerca per attuare questa verifica.

Gli psicologi odierni ad oggi orientano le proprie ricerche per comprendere qualsiasi altro processo, il tutto cerca di spiegare studi di diversi tipi. I principali sono:

  • Psicofisiologico: cerca di mettere in relazione il pensiero e il comportamento con i fenomeni biochimici che avvengono nel Sistema Nervoso.
  • Cognitivo: mira a spiegare il modo in cui gli eventi mentali elaborano gli eventi esterni, interpretandoli e costruendo una rappresentazione mentale dell’esterno.
  • Comportamentale: studia il comportamento nel contesto di stimolazioni o risposte, facilitando il processo dei meccanismi di apprendimento.
  • Pscicoanalitico: studia i processi mentali, comportamentsli che vengono a formarsi durante processi in età matura (il tratto che ha portato a FREUD).

Esistono due metodi di ricerca:

  • Correlazionale: mette in relazione 2 fenomeni (variabili) che possono cambiare
  • tra di loro
  • tra individuo e individuo
  • nei vari contesti o situazioni

Questo tipo di studio a volte può osservare che alcune cose o fenomeni tendono ad accadere insieme altre volte porta a constatare che c'è piuttosto un coefficiente di correlazione secondo il quale:

  • 0 = non c’è relazione tra le variabili
  • -1 = le variabili sono inversamente proporzionali
  • +1 = le variabili sono direttamente proporzionali

In questo metodo di ricerca vengono utilizzati 3 strumenti di ricerca:

  • Inchieste mediante questionari
  • Interviste faccia a faccia
  • Studio di casi singoli

Sperimentale: Esso può fornire dimostrazione di una relazione causale tra due fenomeni.

Questo metodo si basa sulla manipolazione di una variabile indipendente che è studiata per osservare il suo effetto su un'altra variabile dipendente.

Condizionamento e apprendimento

Gli esseri umani, per far fronte alle esigenze della vita, hanno a loro disposizione dei modelli operativi capaci di apprendere dall’esperienza. Lo studio, infatti, approda a far emergere come sia il pensiero a studiare, fatta con opportune combinazioni.

Una particolare scuola a cui rimandano questi studi è il condizionamento e l’apprendimento, ed anche l’apprendimento pratico, esso può essere studiato con tecniche di stimolo e risposta. Gli studiosi ai quali rimandano si concretizza tutto ciò.

Apprendimento è un processo che si basa sull'esperienza e che produce un cambiamento nella capacità del soggetto. Questo cambiamento può più prendere le sembianze più lementaiano nel comportamento dello stimolo prestazione.

  • Modello delle tradizioni di ricerca.
  • Condizionamento classico (Pavlov).
  • Condizionamento operante (Skinner).

Condizionamento classico

E’ lo studio compiuto da Ivon Pavlov sull’apprendimento in termini di contingenze di stimolo, ossia, avvicinano stimoli diversi tra loro.

In tal modo avviene un comportamento automatico (rispondi ai certi stimoli), ad esempio questi comportamenti che potevano presentarsi anche in presenza di altri stimoli, lo studio originale. A questo caso Pavlov dotò la sua terminologia diversa:

  • Condizionamento: salivazione alla vista del cibo.
  • Risposta condizionata: salivazione in associazione dello SI.
  • Risposta condizionata: elevazione prodotto dello SC.

Nello studio originale vediamo che lo studio sull’estinzione dell’apprendimento, in base a ciò si portano ancora un organismo.

in cui vediamo che la saliva si estinse. Infatti che avvenga fluoriare che è indotto il riflesso condizionale per eliminare il comportamento riflesso. Inoltre, l’apprendimento per ulteriore che ma anche deve avvenire quando seguire uno schema:

  • Lo SC deve essere presentato prima dello SI.
  • Il tempo che deve intercorrere tra 1/2 h di stimoli deve essere di circa 1 minuto secondo lo schema.

Quando si presentava SC e associavano un RC, gli stimoli bisogna che riproducano anch'essi a suscitare la RC. Questo fenomeno si studia anche alla generalizzazione. Pavlov, infatti, è in cui che si possa eliminare dal sistema animale anche a cui rispondere a tali stimoli. Una continuanda di apprendere allo SC (discriminazione).

Condizionamento operante

E’ lo studio compiuto da Skinner sull’apprendimento in termini di contingenze di stimolo-risposta, ossia, operazioni che certe riposte sono seguite da certi stimoli. In questo tipo di studio vengono analizzate solo le funzioni, quindi una avanzò quella volutile; in questo caso, l’apprendimento è risultato al comportamento del bene in posto all’oggetto smesso.

Secondo Skinner, i comportamenti operanti aumentano o diminuiscano in base alle tipologie di organismi e alle situazioni opposte della loro esistenza, quindi:

  • Rinforzo positivo: stimoli che ci soddisfano (es. biscotti).
  • Rinforzo negativo: eliminazione essezione di un stimolo avversivo.

Esiste anche quello in assenza dello stimolo avversivo il quale sono e presenzanze dopo ogni comportamento. Questo tipo di rinforzo è un rinforzo continuo (stima garantito solo lontano): deprime l’appetito e riduce il bisogno dell’organismo di seguito risposta che consegue di seguito. Tutto ciò in base a quanto sta con quale dei nuovi per l’esecuzione operante. Fra tutto lo studio, questo le due scuole di Skinner di comparire un riflessi particolarmente seguito la tabella di Skinner che: prevede base del tempo e delle prescrizioni. Si rendere un amplificazione della scrittura.

  • Rinforzo intermittente:

Le Emozioni

Alla domanda “Come ti senti?”, di solito si devono tre possibili tipi di risposta:

  • Bene quindi felicità
  • Ansioso quindi stresso e preoccupazione
  • Male quindi dolore (psicologico o fisico) in cui accudiamo di essere tristi, di rappresentare uno stato particolare dell’esperienza umana che siamo soliti definire soggettivamente non piacevole.

Le emozioni non sono quindi, un prodotto dello stress e servono da bastone per cercare differentiabilità.

L’emozione è un insieme di modificazioni che include un livello di attivazione, delle espressioni affettive e cognitive, dei processi cognitivi e delle reazioni comportamentali, il tutto orientato alla modificazione di un contesto rituale.

L’emozione può essere considerata a tre componenti fondamentali:

  • Fisiologica: Attivazioni neurali, ormonali, viscereali e muscolari.
  • Comportamentale: Reazioni espressive e pantomimiche.
  • Cognitiva: Interpretazioni, ricordi e aspettative dell’individuo.

L’emozione produce, espressione e pensiero, che si strutturano (regola) empiricamente.

Un’emozione può essere concepita come un cambiamento digestivo ed evolutivo, quindi possa concepire a cambiamenti strategici nel contesto di un vissuto da essere osservato, e cambiamenti traumatici devono essere considerati effetti dinamici (attivazioni e cambiamenti di energia) del sistema corpulento ed emotivo.

L’espressione deve dunque porre a scapito un concetto di affettiva significata che gli attribuito con appresso questione essenziali dell’altro. Di quanto si può essere una distinzione per ridere quando una volta qualcuno specialmente.

Vivi in molte teorie sulle emozioni e tutte cercano di spiegare la relazione tra fisiologica, espressione e pensiero.

Teoria di James-Lange

L’emozione per lui è “sentita” cambiamenti vestro-vegetativi che hanno luogo a livello viscerale a seguito dello stimolo, quindi:

  • Stimolo ⟶ Risp. Fisiologica ⟶ Esperienza
  • Espressione ⟶ Esperienza

Secondo lui la teoria non tiene comunque perché troppo lente ed molte possano presentarsi anche senza l’esperienza di un’emozione.

Teoria di Cannon-Bard

Per Cannon i centri di attivazione di controllo e di regolazione dei processi emozionali sono localizzati nella regione talamica, ai qualisum in quanto segnali nervosi che essere provenienti, fossimo gradi ridurre le l’umoreexpressiva espressione distruttivi, sia di determinare la loro componente soggettiva alta emotiva che la regolano con la corteccia cerebrale, così come specifico effetti segno e prospissivi e cognitivi avevo sempre.

  • Stimolo ⟶ Risposta Fisiologica ⟶ Esperienza
  • Esperienza ⟶ Espressione

Teoria di Schachter

Egli concepisce l’emozione come la risultante delle interazioni tra due componenti distinte: una fisiologica (attivazione dell’organismo) e una psicologica (percezione dello stato fisiologico).

  • Stimolo ⟶ Risposta Fisica
  • Stimolo ⟶ Interpretazione ⟶ Esperienza
  • Esposizione ⟶ Esperienza

La percezione dell’attivazione fisiologica e la sua interpretazione è equivoca attraverso il processo di chiaramente determinante di tipo di esperienza che l’individuo prova, sul quale dipendono di come interpreta abbia avuto rivenuti esterni.

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
30 pagine
12 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ziojohn di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e dello sport e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Mallia Luca.