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EURISTICHE DI GIUDIZIO ed ERRORI:

 Gli individui si rivelano incapaci di analizzare in maniera esaustiva le situazioni che prevedono

giudizi di natura probabilistica.

 A volte non dispongono delle risorse computazionali necessarie per svolgere stime richieste.

 EURISTICHE:

- scorciatoie mentali che agevolano e semplificano il compito, ma inducono a esprimere giudizi

erronei. 

- le euristiche sono la necessaria conseguenza della bounded rationality,

HERBERT SIMON

servono a facilitare i compiti e la risoluzione di problemi.

- Le euristiche sono strategie, principi, espedienti che permettono agli individui di affrontare e

gestire la complessità dei problemi.

- Strumenti efficaci di cui si serve la razionalità umana per ridurre il carico cognitivo, permettere

risposte rapide, efficaci, a problemi decisionali.

- Tversky e Kahneman sono strategie semplificate e inappropriate che si basano su

valutazioni automatiche; sono messe in atto sia davanti a compiti difficili, sia davanti a compiti

semplici, cadendo in errore.

 Analizzando il tipo di informazione di cui si avvale ogni strategia euristica, è possibile prevedere

quali contesti, quali meccanismi, la strategia euristica porterà giudizi sistematicamente prevedibili

ed erronei BIAS.

EURISTICA DELLA RAPPRESENTATIVITA’:

  Porta a valutare la probabilità di un evento in base al grado in cui questo rappresenta la sua

fonte o il processo che lo produce.

 Conduce a seri errori, poiché somiglianza e rappresentatività, non è influenzata da numerosi

fattori che dovrebbero interessare giudizi di probabilità.

 Agisce nella stima della probabilità che una persona con determinate caratteristiche

appartenga a una determinata categoria.

  La risposta data dai soggetti al problema rappresentava una violazione

Problema di Linda la congiunzione di due eventi non può essere più probabile di

della regola di congiunzione: falla ia dell’i tersezio e

 

ciascuno dei suoi costituenti È un errore che si verifica

i dipe de te e te dall’espe ie za degli i dividui e dal o testo de isio ale e t o ui si

manifestano i problemi.

  era violata la

fallacia della probabilità di base:

Problema degli avvocati e degli ingeneri

p o a ilità di ase pe via dell’eu isti a della app ese tatività, viola do te i i della

probabilità.

EURISTICA DELLA DISPONIBILITA’:

  

Valutare la probabilità di un evento in base alla sua disponibilità facilità con cui

esemplari di tale evento possono venire in mente.

  

Disponibilità riferimento a due diversi processi facilità di recupero in memoria,

fa ilità di ost uzio e/i agi azio e dei asi he l’eve to deve sti a e.

 

Può condurre a stime accurate esempi più frequenti di un singolo evento sono più facili

da ricordare e immaginare rispetto a quelli meno frequenti.

 Recupero può essere influenzato da altri fattori (es. grado di salienza) che non hanno nulla

a he fa e o l’effettiva o o e za degli 

eventi errori di giudizio.

 

Esperimento del Testo Inglese e la posizione delle lettere nella parola dato il modo in cui

sono rappresentate le parole nel lessico mentale è più facile ricordare parole che

he la ha o all’i te o.

cominciano con una data lettera piuttosto che quelle

EURISTICA DELL’ANCORAGGIO:

  Processo mediante cui gli individui formulano delle stime partendo da un valore iniziale

(ancora) successivamente aggiustato per produrre una stima finale.

  

Dato iniziale punto di riferimento al quale gli individui ancorano il loro giudizio

suggerito dal problema, calcolo iniziale parziale.

 

Aggiustamento non è sufficiente.

Qua to più l’a o a è po o sig ifi ativa ta to più a o a si isulte à i app op iato e

 porterà a stime inaccurate. ese pio: sti a delle azio i app ese tate dall’ONU.

 

Problemi su giudizi di probabilità

  

Insieme dei risultati individui non commettono errori di prestazione, ma di competenza sono

intrinseci alla cognizione, sono sistematici.

 

Gli individui per esprimere i giudizi intuitivi, non utilizzano regole di logia o probabilità si

avvalgono di euristiche che possono sia portare a scelte corrette in alcuni contesti, ma in altri

conducono a errori sistematici.

di suppo to alle de isio i volti a li ita e l’i patto ate iale dei ias

 Sono stati creati programmi

di giudizio.

C iti i all’app o io eu isti o ha o e ato di fo i e delle spiegazio i alte ative ad e o i

 sistematici: ipotesi dell’e o e di

1. Gli errori rilevati sono errori di prestazione e non di competenza

prestazione):

 Le differenze e le risposte non sono indicative di difetti intrinseci di cognizione, ma dovute

a errori di prestazione.

 Motivazioni varie.

 

Dati contrastano con la sistematicità degli errori errori dovuti a qualcosa di poco

prevedibile si ripetono con determinati problemi di ragionamento.

2. Gli errori sono dovuti alla presenza di limiti computazionali quali spesso si tiene poco conto

(ipotesi dei limiti computazionali):

È e essa io te e o to della atu a li itata della og izio e u a a.

 Risultati mostrano che in molti contesti non vi è correlazione tra abilità cognitiva generale e

aderenza a regole di logica e probabilità.

3. Gli errori sono dovuti a una scelta sbagliata degli sperimentatori del metodo applicato

(ipotesi del metodo normativo errato):

 Critica più frequente.

 Scelta errata delle norme attraverso cui si valuta la razionalità delle scelte e i giudizi degli

individui.

 

La responsabilità del fallimento è dello sperimentatore è responsabile di aver costruito

in modo inadeguato i problemi da sottoporre ai soggetti.

 Le prestazioni sono apparentemente deludenti.

 

Ipotesi Frequentista critica la teoria normativa poiché gli individui hanno evoluto la

p op ia apa ità i duttiva att ave so l’uso di f e ue ze, non probabilità espresse in

percentuali; anche dal punto di vista statistico, il concetto di probabilità non sarebbe

applicabile a singoli eventi ma a sequenze.

Gli errori so o dovuti a u ’i terpretazio e dei pro le i diversa da speri e tatore a

4. (ipotesi della costruzione alternativa del compito.)

soggetto

 I soggetti si sono costruiti i problemi da risolvere in modo diverso da quanto atteso dagli

sperimentatori.

 

La diversa interpretazione dei problemi può essere responsabile degli errori rilevati

irrazionalità dei soggetti è infondata.

Il p o le a isiede ell’e o e, o ei soggetti.

 MODELLO COGNITIVO.

- tiene conto delle diverse prospettive emerse in seno al dibattito sulla razionalità umana.

- Costituito da due sistemi distinti che interagiscono tra di loro.

No esiste u solo odello a u ’a o da za o u e di u a fa iglia di odella.

-

- Sistema 1:

 Intuitivo.

 Basato su processi inconsci.

 Automatico.

 Euristico.

 Sistema esperienziale che prevede elaborazioni esclusivamente euristiche, associative,

basate su un modello mentale.

- Sistema 2:

 Parzialmente razionale.

 Consapevole.

 Controllato.

 Lento.

 Elaborazione di tipo analitico basato su regole o sulla costruzione di molteplici modelli

mentali.

 Maggiori risorse cognitive. all’i dividuo due isposte dive se al edesi o

- I due sistemi di pensiero suggeriscono

problema.

- suggerisce la risposta tendenzialmente corretta.

Sistema 2 e t a i o flitto o l’i fo azio e di

- Sistema 1 sistema 2.

Il più delle volte l’i fo azio e del

- domina, per rapidità e risorse cognitive richieste,

sistema 1

sulle informazioni di portando le persone a fornire risposte intuitive, maggiormente

sistema 2,

esposte alla possibilità di bias.

- Il modello propone un sistema che riesce a spiegare anche le differenze individuali dei

soggetti.

 

Negli anni a seguire, anche il concetto di è mutato i risultati dei vari studi condotti

EURISTICA

so o stati iletti o e il isultato di u o flitto t a l’azio e di u siste a di pe sie o i li e a

e l’azio e di u

ragionamenti contro-normativi (sistema secondo sistema (sistema che non

1 2)

sempre è in grado di correggere gli errori commessi dal primo sistema.

og i tipo di giudizio i ui all’att i uto si sostituis e u a a atte isti a

 

GIUDIZIO EURISTICO sostituis e l’idea

saliente e facilmente evocabile di Euristica come insieme definito ed

enumerabile di strategie diverse esempio: euristica della rappresentatività. Il target attribute

p o a ilità è sostituito dal so iglia za .

heuristic attribute

 

Il giudizio analitico non effettua questa sostituzione è in grado di avvalersi di più

dettagli/att i uti dell’eve to/oggetto da valuta e, el te tativo di ela o a li i odo esaustivo.

RISCHIO:

  contesti di scelta incerta dove sia esiti sia probabilità sono noti.

Decisioni Rischiose

–altra i e tezza ve so l’avve a si di u a possi ile pe dita, a he ua do il

 eccezione

Rischio 

suo grado di probabilità non è noto è quello che può essere considerato il rischio nella vita

quotidiana.

 I modi in cui si percepisce e si reagisce ai pericoli, ai rischi, sono difficili sia da prevedere sia da

capire.

 PERCEZIONE del RISCHIO:

- Forma di giudizio ampiamente studiata per i suoi aspetti applicativi.

- Percezione processo cognitivo con cui si elaborano informazioni che provengono

dall’a ie te i ui si vive. 

- Seleziona, trasforma, riorganizza per dare loro significato rappresentazione personale della

realtà.

- Analizzarla permette di comprendere le ragioni alla base di alcune importanti anomalie del

comportamento umano sono frequenti i casi in cui gli individui percepiscono/focalizzano

solo su alcuni aspetti della situazione rischiosa, generando distorsioni che portano a valutare

come pericoloso un comportamento che non lo è, e viceversa.

 Sono state formulate diverse teorie a proposito del rischio e della sua percezione:

- La delle probabilità implica la possibilità di calcolare il rischio in modo obiettivo,

teoria formale

att ave so il p odotto della p o a ilità della pe dita pe l’e tità della stessa  applicabile solo

i alt i o testi o è possi ile api e l’u ità di isu a del is hio; o

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
73 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nym.95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Reverberi Carlo.