Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Psicologia dello sviluppo – Infanzia Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Sviluppo delle capacità cognitive

Pensiero simbolico, unidirezionale, sincretico

Chiarezza nella comunicazione

Non riesce a formulare soluzioni corrette ai problemi in quanto non c'è un pensiero logico

Strategie d'azione

Egocentrismo

Non sa discriminare realtà e fantasia

Esperienze di generalizzazione

Sviluppo del linguaggio (arricchimento lessicale e sintattico)

Uso scorretto del linguaggio

Difficoltà nella comprensione e nella comunicazione

Sviluppo affettivo e emotivo

Comprensione del mondo e del sé

Bisogno di tolleranza, accettazione

Problemi di identificazione

Fase anale

Bisogno di buoni rapporti

Visione angosciosa della sessualità

Complesso di Edipo (sentimenti conflittuali)

Favorire la curiosità (anche sessuale)

Timidezza (chiusura in)

sé)  Dubbio – vergogna (controllo degli sfinteri) Essere apprezzati Inibizione di fronte a cose nuove Identità sessualeS B PVILUPPO PSICO SOCIALE ISOGNI ROBLEMI  Generalizzazione verso gli adulti e poi anche Incentivare i comportamenti cooperativi Iperaggressivitàverso i coetanei  Regole condivise Bambini violenti Spirito di iniziativa – senso di colpa  Giocare e divertirsi con i coetanei Incapacità di cooperare Comportamenti da aggressivi a cooperazione  Stimolare il bambino ad aiutare gli altri Autonomia sempre maggioreBISOGNI FONDAMENTALI DELLA SECONDA INFANZIA1 Gioco e scoperta. Il gioco è l’attività fondamentale del bambino e promuove contemporaneamente processi cogniti, affettivi, sociali. A partire dai dueanni il gioco con i coetanei, allarga il campo di esperienze in quanto si suggeriscono nuovi modi “di far finta di” favorendo la crescita cognitiva. Anche

Gli iconflitti e i disaccordi che possono crearsi migliorano le abilità sociali e contribuiscono al superamento dell'egocentrismo.

Bisogno di autonomia - iniziativa. Tale bisogno si esprime soprattutto attraverso il "fare per fare" cioè il bambino non è tanto interessato al risultato dell'attività, ma piuttosto all'attività in se stessa. Alla base di ciò c'è il movimento, questa è un'età in cui i bambini non stanno mai fermi. Compito dell'adulto sarà quello di mediare tra le esigenze di autonomia e le regole necessarie per garantire il suo benessere.

Bisogno di interazione con i coetanei. Oltre che con figure adulte significative il bambino stabilisce interazioni con i coetanei, soprattutto in attività di gioco comune; tali interazioni favoriscono una migliore conoscenza della propria identità dei ruoli (oltre che a favorire i processi cognitivi ed emotivi).

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Caratozzolo Amalia.