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Strategie di sviluppo del potenziale umano
- L’impresa, se vuole sopravvivere, deve proiettarsi verso il futuro mediante la diffusione degli obiettivi da
raggiungere, l’aggiornamento delle competenze, l’utilizzo dei saperi acquisiti nella risoluzione
quotidiana delle disfunzioni.
- Attività di introspezione
- Knowledge management: i lavoratori altamente qualificati devono essere considerati elementi
fondamentali dell’organizzazione nuova produttività dovuta ai saperi e alle conoscenze.
- Fondamentale che i dipendenti usufruiscano sia di conoscenze tacite che di conoscenze esplicite.
- COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO: le persone si sentono reciprocamente coinvolte nel condividere e
sperimentare una cultura dell’apprendimento e si cerca di lavorare valorizzando la condivisione delle
conoscenze acquisite.
- Coinvolgere ogni persona perché possa esprimere le proprie percezioni relativamente alla propria
attività di lavoro, alle proprie conoscenze o alla propria posizione nell’impresa.
- Autonomia e responsabilità delle équipe di lavoro, iniziative di formazione , di nuove conoscenze e di
una maggiore polivalenza, mettere a punto regole sociali e strumenti di gestione delle competenze,
valorizzati maggiormente i dispositivi di comunicazione e di miglioramento della qualità del dialogo
professionale.
Capitolo 2. La selezione del personale
Definizione e obiettivi della selezione
- Elemento basilare per il funzionamento e il successo di tutte le aziende.
- Processo critico, strumento per garantire l’assunzione di persone che possiedano le competenze
adatte.
- SELEZIONE= insieme delle operazioni che vengono effettuate ogniqualvolta un’organizzazione deve
reperire e valutare uno o più individui in possesso dei requisiti fisici, psichici, professionali e culturali
necessari per poter svolgere in maniera adeguata i compiti previsti.
- Processo attraverso il quale si raccolgono e si valutano le informazioni a proposito dell’individuo al fine
di presentargli una proposta di impiego. Si svolge secondo le normative legali vigenti.
- Punto di vista concettuale: scelta di un soggetto destinato a una mansione nella quale si prevede che
le sue qualità trovino la migliore utilizzazione.
- Punto di vista tecnico: individuazione e misurazione delle qualità e dei requisiti del soggetto, in
relazione alle caratteristiche delle mansioni.
- Macroprocesso formato da una serie di sottoprocessi, situato tra la fase precedente del reclutamento e
quella successiva dell’inserimento.
- Due scopi principali: reclutare e valutare nuovo personale (processo centrato sul lavoro); valutare le
competenze e il potenziale di persone già assunte in vista del loro impiego in nuovi ruoli lavorativi
(processo di orientamento).
- L’attività di valutazione deve essere condotta da esperti.
- Utilizzare strumenti standardizzati che assicurano affidabilità e validità al processo.
- Rispetto delle norme legali, etiche e deontologiche.
Evoluzione storica
- Paradigma delle DIFFERENZE INDIVIDUALI.
- Obiettivo= assegnare ogni individuo al lavoro più adatto per lui e per l’azienda.
- Psicologia delle differenze: tutte le capacità umane sono distribuite secondo una normale curva di
probabilità.
- Fine ‘800 primi test mentali di orientamento psicomotorio per misurare i tempi di reazione, la sensibilità
tattile, l’acutezza visiva e uditiva, la velocità di presa, ecc.
- Primo test d’intelligenza Binet e Simon. Poi: Army Alpha e Army Beta, Personl Data Sheet (precursore
dei moderni inventari di personalità). Dagli anni ’30: Wechsler-Bellevue Intelligence Scale (indice delle
abilità mentai generali, punti di forza e di debolezza dell’intelligenza).
- XX secolo: organizzazione scientifica del lavoro, “uomo giusto al posto giusto”. Movimento delle
Relazioni Umane: motivazione al lavoro e bisogno di socializzazione.
- Le pianificazione delle risorse umane è il processo attraverso il quale l’organizzazione identifica le
azioni da attuare per migliorare le prestazioni delle persone e la selezione fa parte di tale processo.
Aspetti legislativi e normativi
- Sono vietate comunicazioni relative ad attività di ricerca e selezione del personale effettuate in forma
anonima o da soggetti pubblici o privati non autorizzati.
- È vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, anche se
attuata attraverso il riferimento allo stato matrimoniale o di famiglia o di gravidanza o se attuata con
qualsiasi forma che indichi come requisito professionale l’appartenenza all’uno o all’altro sesso.
- I dati contenuti nei curricula e tutte le informazioni raccolte attraverso colloqui e test devono essere
adeguatamente protetti.
La tutela della libertà e della dignità dei lavoratori
- Unico limite: la libera manifestazione del pensiero non può contrastare con l’adempimento dell’obbligo
primario, che è quello di svolgere la prestazione dovuta.
- Rispetto delle persone e del loro credo.
- È nullo qualsiasi atto volto a licenziare un lavoratore, discriminarlo nell’assegnazione di qualifiche o
mansioni, nei trasferimenti o nei provvedimenti disciplinari, compiuto sulla base del sesso, della razza,
della lingua e della religione.
Le pari opportunità nel mondo del lavoro
- Vietata qualsiasi discriminazione basata sull’appartenenza di genere per quanto riguarda l’accesso al
lavoro, la retribuzione, l’attribuzione di qualifiche, di mansioni e la progressione dei carriera.
- Promuovere l’occupazione femminile e realizzare l’uguaglianza tra uomini e donne nel lavoro.
- Promuovere un equilibrio tra le responsabilità famigliari e gli impegni di lavoro.
- Il divieto di discriminazione è esteso anche alla razza, all’origine etnica, alla religione, alle convinzioni
politiche e religiose, all’esistenza di handicap e all’orientamento sessuale.
Aspetti etici e deontologici
- Principi fondamentali: rispetto dei diritti e della dignità dei candidati; professionalità e competenza del
valutatore; responsabilità del valutatore; diritti del valutatore.
- Rispetto delle esperienze, delle caratteristiche e dei punti di vista del candidato.
- Ottenere il consenso dei soggetti, informandoli adeguatamente e garantendo la piena libertà di
concedere o ritirare il consenso stesso.
- Diritto dei candidati di ricevere un feedback sul giudizio finale.
- Il selezionatore deve possedere conoscenze scientifiche e una buona esperienza lavorativa;
comportamento professionale neutrale e imparziale; segreto professionale.
Fasi e strumenti del processo di selezione
Job analysis
- JOB REQUIREMENTS: requisiti e caratteristiche richiesti per ricoprire adeguatamente l’incarico
previsto.
- Si descrive la posizione lavorativa.
- JOB DESCRIPTION: descrizione dettagliata delle attività relative alla mansione (ciò che fanno i
lavoratori e come e perché lo fanno)
- JOB SPECIFICATION: descrizione dei requisiti delle persone, conoscenze, abilità e competenze
ritenute necessarie per eseguire una determinata professione.
- Elemento
: la più piccola unità dell’attività lavorativa
- Compito : insieme di attività che devono essere svolte per raggiungere un determinato obiettivo
- Posizione : insieme dei compiti svolti da una persona all’interno di una organizzazione.
- Lavoro
: posizioni tra loro simili che condividono i medesimi obiettivi.
- JOB ANALYSIS: definire le mansioni e individuare quali comportamenti sono richiesti ai lavoratori.
- Osservazione diretta: in genere è utilizzata per posizioni di basso profilo dove le attività si svolgono
secondo una sequenza fissa. Utile per esaminare compiti fondamentalmente ripetitivi o che si svolgono
in un breve periodo di tempo.
- Intervista: a completamento dell’osservazione; di tipo informale, strutturata; caratterizzata dalla
ricchezza di materiale accumulabile.
- Episodi critici e diario di lavoro: viene richiesto agli esperti di una mansione di identificare gli aspetti
critici del comportamento o della prestazione che conducono al successo o al fallimento; chiedere ai
lavoratori o ai supervisori di tenere un diario delle loro attività per un preciso periodo di tempo da cui
emergano gli elementi lavorativi più significativi.
- Questionario: elenco di compiti e responsabilità a cui attribuire un punteggio ponderato. Ha scarsa
flessibilità rispetto alla peculiarità dei casi esaminati.
- Elementi personali che assumono rilievo nello svolgimento di specifici compiti: oggettivi (età, sesso,
nazionalità, residenza, stato civile, scolarità, conoscenze professionali specifiche), soggettivi (attitudini,
personalità, motivazione, capacità comportamentali, competenze).
- PROFILO IDEALE: standard sulla base del quale confrontare i candidati inseriti nell’iter di selezione e
quindi identificare il candidato che potrà ricoprire con successo la posizione.
Reclutamento
- Attività di ricerca di persone in numero e con qualità tali da soddisfare le esigenze di sviluppo aziendale
e di rinnovamento delle risorse umane.
- Raccolta delle candidature potenzialmente interessanti; scelta dei canali (tipo di candidati, quantità di
informazioni, caratteristiche personali ricercate, possibilità di spesa) due categorie principali: fonti
interne (lavoratori già assunti nell’organizzazione) e esterne (potenziali lavoratori non ancora membri
dell’organizzazione).
- Screening dei candidati; scopo di verificare se le caratteristiche dei candidati corrispondono a requisiti
(competenze, abilità) descritti nel profilo del candidato ideale.
- Convocazione dei soggetti per un primo contatto diretto; approfondire la conoscenza di alcuni aspetti
personali, richiedere informazioni aggiuntive e presentare l’azienda e il ruolo da ricoprire.
Selezione
- Diverse metodologie di valutazione per la selezione, in funzione degli obiettivi dell’azienda, dei requisiti
da indagare, dei costi e dei tempi a disposizione.
- Colloquio individuale: consentire al candidato e al selezionatore una reciproca conoscenza, far
emergere la personalità, gli interessi e le motivazioni del candidato.
- Colloqui di gruppo: utili per esaminare come l’individuo si comporta quando è inserito in un gruppo a
cui è stato affidato un compito; valutare principalmente le sue capacità di relazione, di leadership e di
problem solving.
- Colloqui in serie: il candidato sostiene diversi colloqui con più selezionatori . Colloquio panel: il
candidato sostiene il colloquio in presenza di più selezionatori.
- Possibilità di usare test per valutare la pe