Psicofisiologia clinica - prof Sarlo

Ipotesi

# ipotesi su eventuali relazioni tra i principali disturbi e gli eventi scatenanti e/o di mantenimento

# ipotesi eziopatogenetiche

# ipotesi sulle procedure, tecniche e interventi in associazione con altre soluzione terapeutiche.

Misurazioni

Assestment multimodale di Turpin, 1989 → Lang, teoria o metafora dei tre livelli o sistemi.

(cfr. covariazione, dissociazione, frazionamento). Livelli interagenti e non sovrapponibili.

– soggettivo-affettivo-cognitivo

Collonio clinico, molto spesso un'intervista semistrutturato; in associazione con anamnesi e visita

medica.

Questionari di autovalutazione di stato o di tratto (d es. scale, liste aggettivi su tonalità affettiva,

eventi stressanti, percezione viscerale) ; diari (abitudini di vita, andamento dei sintomi)

→ Permette:

# inquadramento e storia del disturbo

# esplorazione delle manifestazioni fisiologiche in termini di sintomi

# esplorazione nelle aree: personale, relazionale,lavorativa, ecc.

# determinazione degli antecedenti e delle conseguenze cognitive, comportamentali e sociali

– espressivo-comportamentale

Questionari di eterovalutazione ma anche videoregistrazione e naturalistic setting.

→ Permette l'osservazione e misurazione di:

# Componenti comunicative: verbali, intonazionali e paralinguistiche, linguaggio utilizzato.

# Componenti muscolo-motorie e cinesiche (gestualità, postura, deambulazione), espressività e

mimica facciale

# Componenti neurovegetative: esplicite e visibili come arrossamento e pallore, ipersudorazione,

iposalivazione

Fisiologico

Registrazione psicofisiologica per livello baseline e in risposta a test selezionati (indici sotto stress)

% di miglioramento = (valore di baseline – valore post-trattamento) / valore di baseline

Cosa si analizza

Si analizza l'attività del SNC, SNP e del sistema ormonale-immunitario.

Come si analizza

Modalità di rilevazione

– biosegnali

– tecniche di neuroimaging funzionali (PET, fMRI, MEG)

– misure biochimiche: prelievi ematici, urinari, salivari (es., cortisolo)

a) scelta del biosegnale

Dipende dalla localizzazione del disturbo.

Es: cefalea tensiva → EMG del muscolo pericranico (di solito frontale e nucale) e del tono

vasomotorio a livello dell’arteria temporale

ipertensione arteriosa essenziale → PA