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Impulsivo, alla ricerca di stimolazione sensoriale (430)
Ricercano lo stimolo a elevata intensità e frequenza (associabile a ADHD, impulsivo/combinato)
- Spasmodico desiderio di stimoli, comportamenti pericolosi
- Bisogno di scariche motorie, impulsività, tendenza ad avere incidenti
- Elevati livelli di attività, ricerca di contatto sociale, ricerca di stimoli, temerarietà, comportamenti di disorganizzazione (in età prescolare eccitabili, aggressivi, invadenti, audaci, danni e incidenti, giochi su temi aggressivi) - distinguere bene tra aggressività ed eccitabilità
Disturbo di addormentamento (510)
Eccessivo e prolungato tempo necessario all'addormentamento, bisogno di un genitore accanto e richiamo se va via (4 settimane, per 5-7 episodi a settimana dai 12 mesi di età in poi)
Disturbo dei risvegli notturni (520)
Risvegli che richiedono l'intervento dei genitori o lo spostamento nel letto dei genitori (4 settimane di difficoltà, dai...
12 mesi di età in poi) DIST. DEL COMPORTAMENTO DEL SONNO (500) non diagnosticabile se provocato da dist. dell'adattamento, post-traumatico, dist. affettivo, dopo i 12 mesi di età) (DSM pavor notturno, sonnambulismo, incubi, disturbo del sonno da respirazione) protodissonia dell'inizio del sonno o del risveglio notturno (mantenimento del sonno) DIST. DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (600) difficoltà nel mantenere pattern regolari concomitanza di eventi precipitanti (separazione, negativismo, trauma) disturbi specifici alimentari DSM→pica, ruminazione 6 sottocategorie: DIST. ALIMENTARE LEGATO ALLO STATO DI REGOLAZIONE (601) (omeostasi) 1) difficoltà nel mantenere lo stato di calma durante l'alimentazione 2) difficoltà alimentazione del periodo neonatale 3) perdita di peso o mancato incremento DIST. ALIMENTARE LEGATO ALLA RECIPROCITÀ CAREGIVER-LATTANTE (602) (tutti e 3) 1) non mostra reciprocità sociale 2) deficit della crescita 3) nondovuto a disturbo fisico o DPSANORESSIA INFANTILE (603) (tutti e 6)
- rifiuta cibo
- prima dei tre anni
- non comunica la fame o non ha interesse per il cibo, ma ha una forte interazione col caregiver
- deficit della crescita
- non da trauma
- non da malattia
AVVERSIONE SENSORIALE PER IL CIBO (604) (tutti e 4)
- rifiuta in modo coerente cibi specifici
- rio da introduzione nella dieta di cibo nuovo
- mangia solo cibi preferiti
- deficit nutrizionali
DIST. ALIMENTARE ASSOCIATO a CONDIZIONI MEDICHE COESISTENTI (605)(tutti e 4 )
- comincia volentieri ma poi rifiuta
- coesistente condizione medica
- l'intervento medico migliora ma non risolve
- perdita di peso p mancanza incremento ponderale
DIST ALIMENTARE ASSOCIATO A INSULTI DEL TRATTO GASTROINTESTINALE (700)
bimbo piccolo, difficile relazione e comunicazione associati a difficoltà regolazione processi biologici, sensoriali, motori, attentivi, cognitivi, somatici, affettivi
DSM dist autistico dai 2 anni in poi
CD 0-3R classificazione dist.
aspetta da una relazione sana e sicura con il caregiver. La relazione è caratterizzata da un legame emotivo stabile, dalla capacità di comunicare in modo reciproco e dalla presenza di un attaccamento sicuro. La relazione è fondamentale per lo sviluppo del bambino, poiché influisce sulla sua capacità di regolare le emozioni, di sviluppare una sana autostima e di apprendere abilità sociali. Una relazione di qualità fornisce al bambino un senso di sicurezza e di fiducia nel mondo circostante. La comunicazione è un elemento chiave della relazione. Nel primo anno di vita, il bambino comunica principalmente attraverso il contatto fisico, il pianto e i gesti. Con il passare del tempo, inizia a utilizzare il linguaggio verbale per esprimere i suoi bisogni e le sue emozioni. L'affettività è un'altra componente importante della relazione. Un bambino che riceve amore, attenzione e affetto da parte del caregiver sviluppa una sana capacità di connettersi emotivamente con gli altri. Al contrario, un bambino che vive esperienze di trascuratezza o maltrattamento può manifestare un'indifferenza intermittente verso gli altri. La capacità di processare gli stimoli sensoriali è anche influenzata dalla qualità della relazione. Un bambino che vive in un ambiente sicuro e stimolante ha maggiori opportunità di sviluppare una corretta organizzazione sensoriale. Al contrario, un bambino che vive in un ambiente caotico o privo di stimoli può manifestare comportamenti ripetitivi o iperreattività agli stimoli. In conclusione, la relazione con il caregiver è fondamentale per lo sviluppo del bambino. Una relazione di qualità fornisce al bambino un ambiente sicuro e stimolante in cui crescere e svilupparsi in modo sano.può aspettare in termini previsionali e cosa è possibile fare
luogo di sviluppo di abilità, motivazione, iniziativa sociale, reciprocità, cooperazione, capacità di regolazione e dell'autocontrollo delle emozioni
interventi: bimbo- adulto- loro relazione
aspetti della dinamica relazionale; livello di funzionamento globale, livello di angoscia, flessibilità dell'adattamento, livello di conflitto e risoluzione, effetto sullo sviluppo del bimbo
PIR-GAS scala di valutazione globale della relazione
documentare o no dei problemi stabilisce il limite degli stili ed elenca le eventuali condizioni di abuso e abbandono
PIR-GAS SCALA VALUTAZIONE GLOBALE RELAZIONE
91-100 BEN ADATTATA piacevole, priva di angoscia, adattamento, affrontano bene lo stress, la relazione consente la crescita del bimbo e del genitore
91-90 ADATTA reciproca e sincrona, sufficientemente adattiva, la relazione promuove lo sviluppo
71-80 PERTURBATA funzionamento globale non ottimale,
qualche momento di angoscia che si risolve in qualche settimana, rimane flessibile e adattiva, disturbi solo in un aspetto del funzionamento, non impedisce lo sviluppo
61-70 SIGNIFICATAMENTE PERTURBATA relazioni tese, ancora adeguate, conflitti in 1 o 2 aree, mantiene flessibilità, negoziazione, periodi difficili ma passeggeri
51-60 ANGOSCIATA angoscia in relazione, conflitti in molte aree del funzionamento, risoluzioni difficili, la crescita della diade è bloccata non mostrano chiari sintomi legati al disturbo di relazione
41-50 TURBATA capacità adattive ostacolate dai problemi della relazione, lo sviluppo può progredire ma è temporaneamente interrotto
31-40 DISTURBATA interazioni disfunzionali, relazione compromessa, relazione tra partner sono conflittuali, globalmente inappropriate per lo sviluppo relazionale negativamente influenzata
21-30 GRAVEMENTE DISTURBATA relazione gravemente compromessa, partner angosciati, interazioni disfunzionali radicate da tempo
psicologico- il bimbo può avere ritardo in abilità motorie o linguaggio oppure può avere abilità precoci e stile relazionale disinvolto con gli adulti
2) affetto: genitore e bimbo mostrano affettività piatta, ritiro, tristezza- le interazioni sono prive di vitalità, non c'è piacere
3) psicologico; genitore non consapevole dei segnali e del bisogno del bimbo- genitore può essere stato deprivato e/o trascurato a sua volta e non può capire i bisogni del bambino perché non li sa vedere e interpretare
ANSIOSO/TESA(interazioni tese, non tranquille, nessun piacere o divertimento)
comportamento; sensibilità del genit. verso i segnali molto alta- preoccupazione eiperprotezione- gestione del bambino goffa e tesa- interazioni negative sia verbali che emotive,- il temperamento e le abilità del bambino non coincidono con le aspettative- bimbo accondiscendente o ansioso in modo inusuale
affettività; umore di entrambi ansioso
tende a reagire in modo arrabbiato e ostile. Questo porta a interazioni brusche e rude, prive di reciprocità. Il comportamento del genitore è insensibile e vede il bambino come troppo richiedente, anche solo nei suoi bisogni primari. Il genitore può manipolare il bambino in modo brusco, schernirlo o prenderlo in giro. Il bambino diventa impaurito, ansioso, vigilante ed evitante. Tende a mostrare comportamenti concreti a discapito delle operazioni di fantasia e presenta aspetti inibiti del pensiero astratto. Le interazioni tra genitore e bambino sono caratterizzate da un tono ostile o avverso, con tensione e mancanza di divertimento. Il bambino mostra affetti ristretti. Dal punto di vista psicologico, il genitore percepisce la dipendenza del bambino come un peso, una richiesta eccessiva o un capriccio, provando risentimento da eventi di stress o privazione emotiva genitoriale.ino, lo colpisce, lo scuote, lo punisce fisicamente2) affettività; aggressività, rabbia, frustrazione3) psicologico; il bambino sviluppa paura, ansia, senso di insicurezzaSESSUALMENTE ABUSANTI(abuso sessuale, limiti poco chiari, ipercontrollo)1) comportamento; il genitore coinvolge il bambino in attività sessuali inappropriat e, lo tocca in modo inappropriato2) affettività; confusione, vergogna, senso di colpa3) psicologico; il bambino sviluppa disturbi sessuali, problemi di autostima, difficoltà nelle relazioni interpersonaliSITUAZIONE ABUSANTE(diagnosi primaria poi pattern globale)1) diagnosi primaria; individuare il tipo di abuso (verbale, fisico, sessuale)2) pattern globale; valutare la presenza di abusi multipli o ricorrenti, la durata e la gravità degli abusi, l'effetto sull'individuo coinvolto