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Capitolo 1 - Introduzione alla Psicologia Biologica
La psicologia biologica è un campo di studio interdisciplinare che comprende psicologia, biologia, biochimica, neuroscienze ed altre. Permette di comprendere le basi neuronali dei processi cognitivi. La biologia influenza il comportamento così come il comportamento influenza la biologia. Il fatto che l'uomo utilizzi solo il 10% del cervello è solo una credenza, un mito non veritiero. Beyerstein ha confutato questa teoria: ogni area del cervello se danneggiata provoca danni alle capacità dell'individuo, il cervello assorbe il 20% del fabbisogno energetico, tutto il cervello è attivo durante il sonno e le cellule non utilizzate decadono, con analisi microstrutturali non sono state evidenziate parti del cervello inutilizzate. Storia MENTE E CERVELLO: relazione circolare, l'uno influenza l'altro. Dualismo mente-corpo (Cartesio). Modello idraulico: dal cervello escono entità.- incorporee che sidiramano in condutture fino a provocare il movimento dell'arto
- Monismo: la mente è il prodotto dell'attività del cervello e del sistema nervoso
- Teoria della localizzazione della funzione: determinate funzioni cerebrali sono localizzate in particolari aree del cervello
- frenologia: la struttura del cranio è relativa alle sue caratteristiche e abilità
- Connettoma: rete delle connessioni sinaptiche del cervello, unico sistema complesso
- il cervello è un organo plastico che muta sia in quantità che in qualità nel corso della vita
- Seung sottolinea che i geni non determinano ciò che siamo ma contribuiscono le esperienze
- TECNICHE DI NEUROVISUALIZZAZIONE: permettono di osservare il cervello in vivo mentre svolge processi cognitivi o emozionali.
- Esistono tecniche strutturali o funzionali e tecniche dirette o indirette.
- (Solo le tecniche dirette registrano fedelmente l'attività neuronale.)
morfologiche TAC, MRI
Funzionali PET, Fmri (visualizzazione indiretta dell’attività cerebrale)
Registrazione di segnali elettrici PE, MEG
EEG,(visualizzazione diretta)
TAC: Tomografia Assiale Computerizzata. 1000 fasci di raggi X attraversano la testa del paziente i quali vengono assorbiti diversamente a seconda della densità del tessuto (tecnica strutturale)
MRI: Risonanza Magnetica per Immagini. Impulsi di frequenze radio che inducono gli atomi di idrogeno presenti nel cervello a una rotazione (risonanza). Quando tornano all’orientamento di partenza emettono un impulso che viene rilevato dallo scanner. (tecnica strutturale)
PET: Tomografia ad Emissione di Positroni. I raggi gamma rilasciati da dei traccianti (O, glucosio radioattivo) vengono registrati da dei sensori, come vengono assorbite queste sostanze indica l’attività cerebrale. (tecnica funzionale, informazioni indirette riguardo l’attività cerebrale).
EEG: elettroencefalogramma.
Elettrodi su cuoio capelluto, misura il potenziale di campo di un elevato numero di cellule, soprattutto neuroni corticali. (Tecnica funzionale diretta, informazioni attendibili risoluzione spaziale e temporale) PE: Potenziali Evocati. Elettrodi di superficie, a differenza dell'eeg misura i potenziali evocati che sono la reazione elettrica a determinati stimoli. Es. stimolo sonoro in cuffia e registrazione di un singolo eeg. (tecnica funzionale diretta). MEG: magnetoencefalografia. Registrazione dei campi magnetici generati dai neuroni attivi. Elmetto a 155 sensori detto squid. L'energia magnetica viene convertita in impulsi elettrici. (funzionale diretta) Registrazione da singolo neurone -> impianto chirurgico di micro-elettrodi che permette di visualizzare l'attività elettrica di un singolo neurone -> tecnica molto invasiva ma ad alta risoluzione spaziale e temporale Stimolazione cerebrale profonda -> impianto permanente di elettrodi nel subtalamo, è un pacemaker cheinvia impulsi elettrici al cervello. Viene utilizzata per il Parkinson.
CAPITOLO 2 - ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO
Prossimale = vicino al centro
Distale = lontano dal centro
Ipsilaterali = stesso lato rispetto alla mediana
Controlaterali = lati opposti rispetto alla mediana
Piani anatomici:
Sagittale: parallele alla linea mediana, punto di osservazione laterale, divide il cervello in due metà uguali
Orizzontale/assiale: divide il cervello in porzione superiore e inferiore
Coronale: divide il cervello in porzione anteriore e posteriore, punto di osservazione frontale
Sistema nervoso centrale (SNC) - cervello + midollo spinale, rivestito di tessuto osseo
Sistema nervoso periferico (SNP) - nervi che si diramano dal cervello e dal midollo spinale, veicola i messaggi da e per le altre parti del corpo
Midollo spinale - tessuto nervoso; punto di incontro tra SNC e SNP, da qui escono i nervi spinali.
Cervello si divide in: tronco encefalico (midollo allungato, ponte, cervelletto)
(mesencefalo)→ complesso aggregato di nuclei, ruolo fondamentale nella regolazione del sonno e attivazione fisiologica, il nucleo vestibolare riceve l'informazione relativa alla posizione della testa rispetto alla forza di gravità. Permette di mantenere l'equilibrio.
prosencefalo (emisferi cerebrali, talamo, ipotalamo)
L'apparato vestibolare si lascia ingannare da accelerazioni inconsuete e da informazioni contrastanti tra due sensi. Il cervelletto è responsabile della coordinazione dei movimenti e dell'equilibrio posturale. Il midollo spinale invia informazioni riguardo alla posizione del corpo, e la corteccia motoria sul movimento che si ha intenzione di svolgere.
Il talamo raccoglie i segnali provenienti dai sensi e li trasmette alla corteccia per ulteriore elaborazione. L'ipotalamo è regolatore per l'alimentazione, attività sessuale, ritmi circadiani, risposta di lotta o fuga, temperatura termostato→ Sistema
sono regolate dall'ipotalamo e dal sistema limbico. L'ipotalamo è una piccola regione del cervello che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione di molte funzioni vitali, come la fame, la sete, la temperatura corporea e il sonno. Inoltre, l'ipotalamo è coinvolto nella regolazione del sistema endocrino, controllando la produzione e il rilascio di ormoni da parte dell'ipofisi. Il sistema limbico, invece, è una rete di strutture cerebrali coinvolte nell'elaborazione delle emozioni, della memoria e del comportamento. Questo sistema comprende l'ippocampo, coinvolto nella formazione dei ricordi, l'amigdala, coinvolta nella regolazione delle emozioni, e la corteccia prefrontale, coinvolta nel controllo del comportamento e nella presa di decisioni. Insieme, l'ipotalamo e il sistema limbico svolgono un ruolo cruciale nel determinare le nostre risposte emotive e comportamentali, nonché nel regolare molte funzioni fisiologiche del nostro corpo.I corticali superiori coinvolgono la complessa interazione tra neurotrasmettitori e ormoni nell'intero sistema nervoso. Ci sono due principali strutture anatomiche che influenzano questo comportamento: il sistema limbico e l'ipotalamo.
L'ipotalamo è una struttura molto piccola, ma è assolutamente critico per la vita. Ci permette di rispondere sia all'ambiente interno che esterno, e di mantenere l'omeostasi.
Il sistema limbico è importante per l'apprendimento e per la memoria e per tutti gli aspetti emozionali del comportamento. Le strutture limbiche e ipotalamiche sono interconnesse tra loro.
Ipotalamo: L'ipotalamo si distingue dal talamo dal solco ipotalamico. Anteriormente l'ipotalamo si estende fino alla commessura anteriore e al chiasma ottico. Interiormente include i corpi mamillari e si estende fino al peduncolo infundibolare, dove comunica con l'ipofisi. La materia grigia è costituita da corpi cellulari, la
materia bianca è formata da assoni. Il talamo si identifica su entrambi i lati del terzo ventricolo, che si trova al centro. Sotto al talamo vi è l'ipotalamo; si estende lateralmente fino a fasci di fibre discendenti che fanno parte della capsula interna.
L'ipotalamo è strutturalmente parte del diencefalo, ma funziona come parte del sistema limbico, mediante connessioni reciproche e aiuta a mantenere l'omeostasi dell'intero corpo mediante influenze sul sistema endocrino e attraverso la sua primaria influenza sia sul sistema ortosimpatico che parasimpatico.
Sistema limbico Il sistema limbico è responsabile del controllo di numerosi comportamenti emotivi e motivazionali. È molto antico dal punto di vista evolutivo ed è caratteristico di tutti i mammiferi. Con le sue connessioni è interposto tra l'ipotalamo e la neocortex costituendo un ponte tra le risposte endocrine viscerali, emotive e volontarie dell'ambiente.
Le strutture principali del sistema limbico comprendono nuclei profondi del prosencefalo e aree corticali: l'area corticale chiave è il lobo limbico, non è un vero lobo, piuttosto esso si dipana al lobo frontale, al lobo parietale e al lobo temporale e delinea come un bordo o una cornice il sistema limbico, e da esso l'informazione si dipana. Il lobo limbico comprende un anello di corteccia sulla superficie mediale dell'encefalo: il giro cingolato e il giro paraippocampale. Il giro cingolato è la parte più esterna e determina reazioni automatiche e viscerali, che avvengono in quest'area del cervello. Il giro paraippocampale è una delle zone cruciali del sistema limbico e comprende un rigonfiamento anteriore, chiamato uncus. Il lobo limbico è la rete di base delle connessioni che ci permettono di rapportarci con l'ambiente esterno, determinare cosa è importante, innamorarci ecc. L'ippocampo e l'amigdala sono lestrutture profonde del sistema limbico.
Ippocampoè coinvolto principalmente nella memoria e si trova nel pavimento del corno inferiore. Esso possiede un’aumentata area superficiale, ottenuta mediante un vasto ripiegamento. L’uscita dell’ippocampo si chiama il fornice, le cui fibre girano attorno al talamo e scendono giù come colonna del fornice. L’ippocampo è formato da diversi strati di neuroni che gli danno un aspetto astrisce.
Amigdalaè principalmente responsabile dell’elaborazione emotiva. Si trova superiormente all’ippocampo, precisamente nel tetto del corno inferiore del ventricolo laterale, direttamente sotto l’uncus, l’estensione anteriore.