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Psichiatria - demenze Pag. 1
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Estratto del documento

EMENZA VASCULOPATICA E SENILE DIFFERENZE PRINCIPALI

AD/SADAT (Alzheimer Disease / ) MID

Insorgenza subdola Insorgenza brusca

Deficit cognitivo globale Deficit a scacchiera

Decorso progressivo Evoluzione a gradini

Compromissione delle attività quotidiane Segni e sintomi focali

TAC: atrofia corticale diffusa e dilatazione ventricolare TAC non diagnostica

Inoltre:

3. demenza persistente indotta da sostanze, in cui vi è dimostrazione che i deficit sono

eziologicamente correlati agli effetti persistenti dell'uso di sostanze (per es., una droga,

l'alcol, un farmaco).

A. Sviluppo di deficit cognitivi multipli manifestati da entrambe le condizioni seguenti:

I. deficit della memoria (compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni o di

ricordare informazioni già acquisite)

II. una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive:

a. afasia (alterazione del linguaggio)

b. aprassia (compromissione della capacità di eseguire attività motorie nonostante l'integrità

della funzione motoria)

c. agnosia (incapacità a riconoscere o a identificare oggetti nonostante l'integrità della

funzione sensoriale)

d. disturbo delle funzioni esecutive (cioè, pianificare, organizzare, ordinare, astrarre)

Ciascuno dei deficit cognitivi dei Criteri AI e AII causa una menomazione significativa del funzionamento

sociale o lavorativo, e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di

funzionamento.

I deficit non ricorrono esclusivamente durante il corso di un delirium, e persistono oltre la durata usuale

della Intossicazione o Astinenza da Sostanze.

Un accorgimento molto importante, da tener presente quando si ha a che fare con persone che

soffrono di demenza, è cercare di ricoverarle il meno possibile!! In uno stadio terminale hanno

pochissimi ricordi, ma magari sono quelli essenziali per condurre una vita autonoma: ad esempio

sanno muoversi bene a casa propria anche se non si ricordano delle persone che hanno appena

conosciuto. Un ricovero anche di una settimana / dieci giorni rischia di cancellare gli ultimi labili

ricordi, e la persona potrebbe non riuscire più a riconoscere la propria casa, perdendo quel poco di

autonomia che rimaneva.

Terapia della demenza: non c'è molto da fare. Siccome ogni comunicazione è composta da una

forma e da un contenuto, a volte basta che sia presente la forma per far sì che una comunicazione

sia apparentemente funzionante. Quindi una terapia può essere indirizzata in questo senso. In ogni

caso, non serve richiedere al paziente una performance che non può dare.

Paralisi progressiva (disturbi mentali nell'infezione luetica)

La mieloencefalopatia luetica è la malattia che ha dato il contributo più importante alla psichiatria.

Non ha neanche un sintomo organico, si presenta esattamente uguale a una psicosi maniaco-

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depressiva. Si curava con la malaria e con l'arsenico + i sali di bismuto , perché durante la febbre le

spirochete escono dai neuroni e vengono uccise dall'arsenico e dai sali di bismuto.

Paralisi non pallestetica rispetto a paralisi pallestetica: la pallestesia si misura col diapason.

Reperti:

Anatomia patologica macroscopica

● Leptomeningi (pia madre e aracnoide) inspessite, opacate, aderenti

○ Atrofia cerebrale più marcata ai lobi frontali

Anatomia patologica microscopica

● Reazione vascolo istiocitaria perivasale

○ Accumulo di pigmento emosiderinico

○ Distruzione di neuroni indiretta e diretta(spirochete)

○ Degenerazione di fibre corticali e sottocorticali

○ Degenerazione del fascio piramidale

○ Presenza di spirochete nel tessuto fissato a fresco

Sindrome umorale

● Aumento della pressione del liquor

○ Aumento dei linfociti(50/60 mmc)

○ Aumento proteine totali(50-150mg/100cc)

○ Reazioni sierologiche (Wasserman, TPHA, VDRL etc

Sintomatologia somatica

● 1. Cefalea

2. Crisi convulsive

3. Accessi apoplettiformi con esiti

1 Il bismuto (Bi, numero atomico 83) è il più pesante dei metalli pesanti.

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
4 pagine
SSD Scienze mediche MED/25 Psichiatria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kikiki06 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psichiatria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Unipmn o del prof Torre Eugenio.