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La domanda di brevetto

Quando tutti i requisiti sussistono, volendo posso ottenere un brevetto depositando la domanda di brevetto.

Quando decido di depositare la domanda di brevetto, la domanda deve avere degli appositi requisiti, non relativi all'invenzione ma relativi alla domanda stessa, che deve avere per permettere di ottenere il brevetto (sono relativi alla "forma" della domanda di brevetto).

Il primo requisito è scritto nell'Art. 51 → sufficiente descrizione della invenzione nella domanda di brevetto.

La domanda di brevetto deve comprendere una descrizione dell'invenzione. Nella descrizione dell'invenzione deve essere descritta in modo sufficientemente chiaro e completo affinché una persona esperta del ramo sia in grado leggendo la descrizione di poter attuare l'invenzione.

La funzione di questo requisito della sufficiente descrizione non è quello di stabilire cosa è protetto, ma di come quell'oggetto può essere realizzato.

che si vuole proteggere può essere realizzato. ES: nuovo composto chimico. Nella rivendicazione possiamo mettere la formula chimica. Nella descrizione si mette come produrre quel composto con quella formula. Se per attuare l'invenzione prodotta dalla formula serve la formula, allora devo dare indicazioni sulla formula. In un procedimento industriale costituito da più step, nelle rivendicazioni riporto quali sono gli step. È necessario descrivere il procedimento che voglio proteggere. Quindi la descrizione indica come fare a realizzare ciò che rivendicandolo voglio proteggere. Perché è così importante questa parte del brevetto? Se la domanda non avesse una descrizione sufficiente l'ufficio potrebbe non approvare il brevetto e se lo rilasciasse poi potrebbe essere dichiarato nullo. Qual è lo scopo di imporre una sufficiente descrizione nella domanda di brevetto? La funzione può essere quella che al momento dell'ingesso

nel pubblico dominio chi lo legge deve essere in grado di realizzare quella invenzione. Uno degli scopi del sistema de brevetti è di arricchire le conoscenze tecniche, le conoscenze tecniche si arricchiscono con una serie di nuove idee inventive e spiegando come ottenerle. Inoltre, se non si ha una descrizione completa sul "come si fa" posso avere dei dubbi su come l'inventore sia arrivato a quella invenzione.

NB: se più persone stanno facendo ricerca sulla stessa invenzione, il primo che deposita è quello che deposita una domanda con una sufficiente descrizione.

NB: la descrizione deve dimostrare che l'individuo è arrivato correttamente all'invenzione. La descrizione deve essere sufficiente non per una persona qualsiasi ma per un tecnico esperto in quel settore è il lettore ideale quando si scrive una domanda di brevetto.

Quindi tutte le informazioni che si assumono già in possesso di chi è un tecnico esperto, non

Descrizione sufficiente per un tecnico esperto nel ramo

Il test in base al quale posso dire che una descrizione è sufficiente per un tecnico esperto nel ramo è quello dell'attività inventiva: se il tecnico per realizzarlo deve compiere attività inventiva, allora la descrizione non è sufficiente.

Nella prassi dell'approvazione dei brevetti si tende ad essere ancora più severi. Il concetto che normalmente viene utilizzato è quello del "onere non dovuto" (undue burden): se esistono all'interno di prove, sperimentazioni e lavoro, per arrivare a ciò che è stato rivendicato attraverso la descrizione allora la descrizione non è sufficiente.

Viceversa, si dice che il tecnico esperto del ramo è un soggetto esperto che dopo aver letto e facendo qualche prova è in grado a realizzare l'oggetto. Se le prove sono semplici e

ordinarie allora è considerato undue burden e la descrizione è insufficiente.

ES: invenzioni che si applicano in campo tecnico della informatica, come i software. Nessuno pensa che una descrizione per essere sufficiente debba allegare alla domanda di brevetto il codice sorgente del software oggetto dell'invenzione. Si ritiene sufficiente fornire quelle indicazioni che date in mano a un programmatore senza problemi gli consentono di scrivere il software.

In campo chimico se rivendico una nuova sostanza e il processo produttivo ha delle criticità per realizzarla, devo essere dettagliato nella spiegazione di come superarle. Tutto ciò che è routine non ho bisogno di dirlo, perché fa parte della successiva attività di applicazione industriale.

Se un'invenzione quando la vado ad attuare secondo le informazioni della descrizione a volte riesce e altre no, le indicazioni fornite non consentono di ottenere in maniera costante.

L'oggetto dell'invenzione (ES. anticorpo monoclonale), allora si fa di nuovo riferimento al tecnico: può dire che in alcuni ambiti sia possibile una non costanza del risultato. Nella materia vivente può essere normale un certo livello di variabilità del risultato.

Se la descrizione non consente neanche di arrivare a un grado accettabile ed espone il tecnico a una sorta di incertezza dell'ottenimento del risultato, allora la descrizione non è sufficiente: non sono ancora stati trovati tutti i fattori che incidono sull'ottenimento.

Un risultato non riproducibile in base alle informazioni della descrizione non è sufficientemente descritto.

C'è un sottile confine tra:

  • Invenzione non sufficientemente descritta nella domanda
  • Invenzione priva di applicazione industriale

La conseguenza è la stessa: non può essere rilasciato il brevetto, ma sono differenti contingentemente alla situazione (se una invenzione ha

applicabilità industriale, scrivendo meglio la descrizione sarà approvata). Quale può essere il confine?

  1. Invenzione che descrivo benissimo ma non è brevettabile perchè priva di attività industriale
  2. Invenzione che ha applicazione industriale, ma ha problemi nella descrizione

ES: protesi che ha interfaccia con un reticolo che facilita l’integrazione con l’osso. Nella descrizione riporto come deve essere la protesi, com’è fatto il reticolo… Ma poi non può essere applicato.

Il problema è dato dal fatto che non ha applicazione o è nella descrizione? Io so benissimo come si fa e ho spiegato tutti i dettagli per avere un certo vantaggio, ma poi in realtà non ha quel vantaggio → privo di applicabilità.

Se invece ciò che è stato rivendicato non è per niente realizzabile usando le informazioni della descrizione → insufficiente descrizione.

Nel caso 1 devo fare

un'altra invenzione. Nel caso 2 posso aggiustare la descrizione. Quando mi rendo conto che la mia descrizione è insufficiente, non posso modificarla (non si può aggiungere novità): devo depositare una nuova domanda che colma le lacune di quella precedente. NB: se non è ancora stata pubblicata è bene ritirarla per evitare che entri nello stato della tecnica (toglie attività inventiva) e rifarla in maniera completa. Il test che si applica per determinare se aggiungo materia nuova alla domanda di brevetto "condannandola" è il test della novità: se quello che aggiungo è nuovo e quello che è già descritto non toglie novità a quello che aggiungo allora quella è materia nuova e lo posso fare. Il tecnico del ramo davanti alla domanda di brevetto dovrebbe essere in grado di attuarla. Questa persona è: - Esperto del settore - Deve avere la common general knowledge (conoscenza comunque generale)

dei tecnici di un certo settore. Se per attuare l'invenzione deve prendere l'insegnamento del brevetto A (già pubblico) e completarlo con quello del brevetto B (quello che si sta analizzando), quindi B non è sufficiente a realizzare l'invenzione, devo specificare nella domanda di brevetto che per completare l'invenzione bisogna fare riferimento a un altro brevetto (che deve già essere stato pubblicato ad una data anteriore alla data di deposito del brevetto B). Descrizione per rinvio, a un altro documento che ha lo stesso grado di accessibilità del mio brevetto. E se faccio riferimento ad un prodotto già in commercio? È sufficientemente descritto a patto che io possa procurarmi questo prodotto facilmente e che sia in commercio alla data di deposito della domanda. La descrizione della domanda di brevetto a volte contiene degli specifici esempi di realizzazione e dei disegni. Sono considerati non necessari allarivendicazione e più è onerosa la descrizione. Quindi la descrizione deve essere sufficiente per l'intero ambito coperto dalla rivendicazione. Come si consultano i brevetti? La domanda di brevetto viene pubblicata dopo 18 mesi dal deposito. La finalità dei brevetti è di dare un incentivo nel fare qualcosa. Sono però necessari i dettagli della invenzione. La pubblicazione avviene in un bollettino ufficiale dell'ufficio brevetti italiano. Per il brevetto europeo si ha un sistema di brevettazione europeo che connette 40 stati: quando un brevetto viene esaminato e viene dichiarato brevettabile, avverrà una pubblicazione su un bollettino europeo → la brevettazione può essere pubblicata. Come si ottiene la divulgazione? Un tempo venivano pubblicate le domande nel bollettino quindi non riportava solo se un brevetto veniva pubblicato o meno, ma tutte le news. Oggi avviene per semplicità su un bollettino online, fatto anche peruò trovare utile avere un modo semplice e intuitivo per esaminarli. Con l'uso dei tag HTML, possiamo formattare il testo in modo da renderlo più leggibile e organizzato. Ad esempio, possiamo utilizzare il tag

per separare i paragrafi e rendere più chiara la struttura del testo. Possiamo anche utilizzare il tag per evidenziare le parole o le frasi importanti. Inoltre, possiamo utilizzare il tag

    per creare una lista puntata di brevetti, in modo che sia più facile da leggere e navigare. Possiamo utilizzare il tag
  • per ogni elemento della lista. Ecco un esempio di come potrebbe apparire il testo formattato con i tag HTML:

    Facilitare il compito di chi esamina i brevetti. Una persona interessata ad un brevetto o che vuole vedere tanti brevetti può trovare utile avere un modo semplice e intuitivo per esaminarli.

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    Ad esempio, possiamo utilizzare il tag <p> per separare i paragrafi e rendere più chiara la struttura del testo. Possiamo anche utilizzare il tag <strong> per evidenziare le parole o le frasi importanti.

    Inoltre, possiamo utilizzare il tag <ul> per creare una lista puntata di brevetti, in modo che sia più facile da leggere e navigare. Possiamo utilizzare il tag <li> per ogni elemento della lista.

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    • Una persona interessata ad un brevetto o che vuole vedere tanti brevetti può trovare utile avere un modo semplice e intuitivo per esaminarli.
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    Ricorda che è importante utilizzare correttamente i tag HTML per garantire una formattazione corretta e una buona accessibilità del testo.
Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
74 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.devettor di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Proprietà intellettuale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Guglielmetti Giovanni.