Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 34
Riassunto esame Programmazione e Controllo, prof. indefinito, libro consigliato Programmazione e Controllo, Mc Graw Hill Pag. 1 Riassunto esame Programmazione e Controllo, prof. indefinito, libro consigliato Programmazione e Controllo, Mc Graw Hill Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Programmazione e Controllo, prof. indefinito, libro consigliato Programmazione e Controllo, Mc Graw Hill Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Programmazione e Controllo, prof. indefinito, libro consigliato Programmazione e Controllo, Mc Graw Hill Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Programmazione e Controllo, prof. indefinito, libro consigliato Programmazione e Controllo, Mc Graw Hill Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Programmazione e Controllo, prof. indefinito, libro consigliato Programmazione e Controllo, Mc Graw Hill Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Programmazione e Controllo, prof. indefinito, libro consigliato Programmazione e Controllo, Mc Graw Hill Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Programmazione e Controllo, prof. indefinito, libro consigliato Programmazione e Controllo, Mc Graw Hill Pag. 31
1 su 34
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Metodi di allocazione dei costi congiunti

Il metodo del valore di vendita nel punto di split-off è il più diffuso e consiste nel ripartire i costi congiunti in proporzione al valore di vendita dei prodotti finali al netto dei costi di trasformazione e commerciali. Oltre a questo, le allocazioni sono proporzionali alla quantità di costi comuni che ciascun oggetto del costo è in grado di sopportare. Un altro metodo è quello del peso o altre misure fisiche come il volume: i costi congiunti sono ripartiti in proporzione al peso della materia prima utilizzata per i prodotti finali. I sottoprodotti sono quelli la cui produzione è inevitabile conseguenza della produzione di un prodotto definito principale, quindi il suo costo viene determinato in modo tale che il relativo utile sia zero e l'intero reddito è attribuito al prodotto principale. CAP 8 L'analisi degli scostamenti dei costi di produzione La varianza o scostamento è la differenza tra due numeri di cui uno.

Rappresenta ciò che è avvenuto, il risultato rilevato e l'altro il risultato atteso (standard o di budget) o un risultato di riferimento come quello storico.

L'analisi delle varianze scompone la varianza nei singoli fattori che hanno determinato la differenza rilevata. Le modalità sono di confronto per singolo elemento di costo/ricavo o scomponendo le differenze in una pluralità di componenti della varianza che si riconduce al cambiamento di un unico fattore come il prezzo, il volume, il mix di vendita, l'efficienza, la quota di mercato.

Le informazioni che derivano dall'analisi delle varianze dei costi di produzione sono utili per il controllo dei fattori che influiscono sulla funzione produzione.

Varianza dei materiali diretti: il costo standard totale dei m.d. relativi ad un determinato periodo si calcola moltiplicando il costo std unitario dei materiali per il numero effettivo di quantità prodotte oppure si possono moltiplicare

quantità e prezzo standard. Viceversa il costo effettivo dei materiali diretti si ottiene moltiplicando quantità e prezzo effettivo di quell'unità di materiale. La differenza rappresenta la varianza di costo dei beni materiali diretti che può essere scomposta in componente dovuta alla quantità e dovuta al prezzo: - il fatto che la quantità effettiva sia diversa da quella standard (input unitario std*q.effettiva) determina la varianza di impiego o di efficienza o di quantità dei materiali - il fatto che il prezzo sia diverso determina la varianza di prezzo dei materiali 13 La somma di questi due scostamenti rappresenta la varianza totale dei materiali diretti cioè la differenza fra costi effettivi totali (input unitari effettivi*prezzi effettivi*quantità effettiva) e i costi standard totali (input standard*prezzi standard*quantità effettiva) Varianza favorevole: se il costo effettivo è inferiore a quello

standard * tempo effettivo Il testo formattato con i tag HTML è il seguente:

Varianza sfavorevole: il costo effettivo è superiore a quello standard

Varianza di impiego: Δ prezzo * quantità effettiva

Varianza di prezzo: La scomposizione serve a capire a quale responsabilità organizzativa fanno capo anche se non sono sempre indipendenti l'un l'altra.

Varianza della manodopera diretta: il costo standard totale di mod di un certo periodo è costo std mod / unità output * nr unità prodotte effettivamente. Lo scostamento tra costi totali effettivi di manodopera e quelli standard si compone:

Varianza di efficienza della manodopera quando il tempo effettivo di mod per unità di output è diverso da quello standard

Varianza di costo della manodopera dovuta dal fatto che il costo orario effettivo è diverso da quello standard

Varianza di efficienza: Δ tempo * costo orario standard

Varianza di costo: Δ costo standard * tempo effettivo

orario * tempo effettivo La varianza di costo potrebbe derivare da un cambiamento del contratto mentre potrebbe essere responsabilità della produzione la varianza di efficienza, ma non sempre sono indipendenti. Varianze dei costi generali di produzione È la differenza tra i costi generali di produzione effettivamente sostenuti (dare del conto transitorio costi generali di produzione) e i costi generali assorbiti (allocati ai prodotti) in avere. Il conto varianza dei costi generali di produzione rappresenta lo scostamento totale di essi e chiude il conto transitorio. Può essere scomposta: - Varianza di volume quando il volume di produzione effettivo è diverso da quello standard usato per calcolare il coefficiente predeterminato di allocazione - Varianza di spesa determinata dal fatto che i costi generali di produzione effettivi sono diversi dall'importo presente nel budget flessibile dei costi generali in corrispondenza del volume effettivo - Varianza del volume di

produzioneI costi del budget flessibile e quelli assorbiti sono uguali solo in corrispondenza del volume standard. In corrispondenza di un volume inferiore a quello standard i costi assorbiti sono inferiori ai costi del budget flessibile pertanto si definiscono sotto assorbiti creando una varianza sfavorevole, al contrario per volumi superiori i costi sono sovrassorbiti (costi generali del budget flessibile inferiori a quelli assorbiti) creando una varianza favorevole. La varianza nasce dal fatto che volume effettivo e volume standard sono diversi e quest'ultimo viene utilizzato per calcolare il coefficiente di allocazione.

Varianza di spesa: Se i costi effettivi sono inferiori a quelli del budget flessibile, si ha una varianza favorevole e viceversa. Essa dipende congiuntamente da variazioni di efficienza e di costo.

  • Varianza dei costi generali di produzione = costi assorbiti - costi effettivi
  • Varianza di volume di produzione = costi assorbiti - costi budget flessibile in corrispondenza del volume

effettivo–Varianza di spesa = costi programmati (corr. volume effettivo) costi effettivi

Non sempre una varianza di spesa sfavorevole è indice per criticare le performances di un manager di produzione, si dovrebbero esaminare i singoli elementi dei costi indiretti dai quali essa è composta, lo scostamento è ottenuto come differenza fra il costo effettivo sostenuto e il valore programmato in corrispondenza del volume effettivo. La varianza di volume è utile ai fini del controllo se si prende in considerazione un periodo pari almeno ad un anno in modo che le favorevoli e li sfavorevoli mensili tendano tra loro a compensarsi e a produrre un saldo prossimo allo zero.

Per calcolare la varianza di volume si può inoltre moltiplicare il coefficiente di allocazione dei costi fissi per la differenza tra il volume effettivo e quello standard. In tal modo si misurano i costi della capacità produttiva inutilizzata modificando il volume di attività.

programmato posto al denominatore della formula del coefficiente di allocazione sostituendolo con il volume dellacapacità pratica. La capacità inutilizzata è una varianza di volume che si ottiene moltiplicando il costo di un'unità elementare di capacità resa disponibile per la differenza fra il volume dellacapacità pratica e il volume effettivo, in tal modo se si verifica un pieno utilizzo la varianza è pari a zero.

CAP 9 L'analisi degli scostamenti dei costi non di produzione

Nella convenzione del cost accounting una varianza è sfavorevole quando determina una riduzione dell'utile netto effettivo rispetto al valore programmato presente nel budget e viceversa. In ogni caso gli scostamenti non necessariamente denotano un giudizio per le prestazioni dei manager ma di varianze sull'entità dell'utile netto. Indicano una conseguenza algebrica. Quindi per porre in atto un'azione mirata ed efficace il

responsabilità della funzione commerciale, la varianza commerciale è la differenza tra il margine lordo programmato e il margine lordo effettivo. La varianza dei costi di produzione Gli obiettivi tipici sono generare il costo di produzione programmato e conseguirlo nel rispetto del budget dei costi di produzione di periodo. La varianza dei costi di produzione è la differenza tra il costo di produzione programmato e il costo di produzione effettivo. Questa varianza tiene conto delle differenze tra i costi standard e i costi effettivi, come ad esempio le differenze nei prezzi dei materiali o nelle ore lavorative. Le altre varianze Le altre varianze sono responsabilità della direzione generale e dello staff e includono i costi generali e amministrativi. Queste varianze possono includere ad esempio le differenze tra i costi previsti e i costi effettivi per le spese generali, le spese di marketing o le spese legali. In sintesi, la varianza viene scomposta in tre categorie principali: varianza commerciale, varianza dei costi di produzione e altre varianze. Questa suddivisione permette di identificare le responsabilità specifiche e di valutare le performance in modo più dettagliato.produzione si utilizza il costo standard per evidenziare la differenza tra questi equelli effettivi e capire lo scostamento attribuibile alla funzione commerciale. La varianza = margine lordo totale effettivo - margine lordo totale programmato (entrambi basati su costi unitari standard) è di tre tipi: 1. varianza del margine unitario (effettivo-programmato) 2. varianza del volume di vendita (effettivo-programmato) 3. varianza di mix delle vendite (effettivo-programmato) Δ margine unitario * volume effettivo = varianza del margine unitario Δ volume * margine unitario programmato = varianza del volume di vendita Margine lordo effettivo - margine lordo programmato = varianza netta del margine lordo La varianza del margine unitario è pari a (Prezzo effettivo - Costo effettivo) - (Prezzo programmato - Costo programmato). Se i costi sono uguali, allora la varianza del margine unitario è detta varianza del prezzo di vendita.
  • Ulteriore scomposizione è: varianza di volume del settore = Δ volume del settore * quota di mercato programmata * margine unitario programmato
  • Varianza di quota di mercato = Δ quota di mercato * volume effettivo del settore * margine unitario programmato
  • Varianza del mix di vendita. Quando i prodotti hanno margini lordi unitari diversi, il mix di vendita influenza il margine lordo complessivo. Si calcola moltiplicando la somma su tutti i prodotti della differenza fra quantità effettive vendute e programmate * margini unitari effettivi.
  • In un sistema a costi variabili, le varianze del margine si riferiscono al margine di contribuzione e non al margine lordo e non nasce una varianza del volume dei costi generali di produzione in quanto il costo del venduto include soltanto i costi variabili.
  • Le varianze dei costi di produzione. Il concetto di budget dei costi di produzione è diverso da quello di budget del margine lordo, la cui varianza di volume si basa sulla

La differenza tra il volume effettivo di vendita e quello programmato è un indicatore che misura la discrepanza tra le previsioni di vendita e i risultati effettivamente ottenuti.

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
34 pagine
9 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/01 Statistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Programmazione e controllo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Non --.