Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Progetto per Famiglie di pazienti psicotici Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FAMIGLIE CON PAZIENTI PSICOTICI

(Alleanza)

Premessa

L’esordio dei disturbi psicotici avviene generalmente durante l’adolescenza o nel periodo

di transizione all’età adulta, proprio nella fase in cui i genitori sviluppano grandi aspettative

verso il futuro e l’autonomia dei figli. La maggior parte dei giovani pazienti risiede ancora

presso la casa di famiglia, per cui la responsabilità ed il supporto spettano tipicamente ai

familiari che devono prolungare il loro ruolo di caregiver ridefinendo le loro aspettative e il

loro stile di vita.

Nell’ambito dell’intervento con pazienti psicotici le ricerche mostrano l’importanza di

attuare adeguati interventi di psicoeducazione e sostegno rivolti alle famiglie, al fine di

migliorare le capacità di gestione della malattia e di ridurre il suo impatto sulla qualità della

vita.

Numerosi studi hanno infatti dimostrato come i parenti riportino un forte carico di stress,

ansia, depressione, bassa qualità della vita percepita, ridotto supporto sociale e problemi

economici.

Solitamente il carico familiare è tanto maggiore quanto è severa la gravità dei sintomi,

mentre tende a diminuire nel caso i parenti percepiscano una possibilità di controllo sulla

malattia, la presenza di supporto emotivo e mettano in atto strategie di coping adattive.

Il progetto “Alleanza” si propone di attuare programmi di intervento nelle fasi iniziali del

disturbo con lo scopo di fornire alle famiglie informazioni corrette e complete sulla malattia

del figlio, attivare una rete di supporto sociale ed emotivo e sviluppare abilità di coping e

problem solving.

Nell’ambito del presente progetto si farà riferimento al metodo concertativo-partecipato:

concertativo in quanto realizzato in collaborazione con diverse professionalità competenti

nell’intervento su tale problematica; partecipato in quanto valuta la percezione del

problema da parte della popolazione interessata e mira a stimolare la partecipazione attiva

dei beneficiari dell’intervento.

Destinatari

Destinatari del progetto saranno 10 famiglie di pazienti psicotici residenti nei territori di

competenza dell’ASL di Roma H3.

Obiettivi

Obiettivo generale:

- riduzione dell’isolamento e del livello di stress percepiti

Obiettivi specifici:

- aumentare le conoscenze sulla malattia del familiare

- attivare una rete di supporto sociale ed emotivo

- sviluppare abilità di coping e problem solving

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher juliainside di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze Storiche Prof.