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PROGETTAZIONE DI VEICOLI ELETTRICI

AUTOVEICOLO: MEZZO AUTONOMO PORTANTE SU 3 PUNTI NON ALLINEATI

  • APPARATO MOTORE CON RUOTE O CINGOLI DI TRASFERIMENTO
  • AZIONE PROPULSIVA = DIREZIONALE CON IL SUOLO

_________________________

| CASSA | ---- | SOSPENSIONI | ---- | RUOTE | ---- | TRASMISSIONE |

_________________________

| ______ | ---- | MOTORE | ---- | TRASMISSIONE | ---- | RUOTE |

_________________________

SOSPENSIONI DEL MOTORE

CASSA: CONTIENE PASSEGGERI + MOTORE + POWERTRAIN (ACCUMULO, DISTRIBUZIONE + COMBUSTIONE IN DISTANZA DI TRASMISSIONE ALLE RUOTE)

RUOTE: STRUTTURANO AZIONE PROPULSIVA TRAMITE TRASMISSIONE

MOTORE: ANCORATO ALLA CASSA PRIMA DI SOSPENSIONI DI RUOTE STABILIZZANDO IL SISTEMA DI RIFERIMENTO. CONSIDERIAMO:

_______________________________

| | ---- | |

_______________________________

| <> | ---- | <> |

ROTATIONI

  • ROLLO: ROTAZ. VEICOLO ATTORNO ASSE X
  • BECCHEGGIO: ROTAZ. VEICOLO ATTORNO ASSE Y
  • IMBARDATA: ROTAZ. VEICOLO ATTORNO ASSE Z

RUOTA

  • FORMATA DA: (1) CERCHIO (INDEFORMABILE)
  • (2) PNEUMATICO (DEFORMABILE)

RUOTA RIGIDA CON RAGGIO R CHE ROTOLA SU UNA STRADA CON RAGGIO CURVATURA R, CON PIANO CON VELOCITA TANGIENZIALE v - piano isotropizzato:

_______________________________

| O IN DIZIONE RADIALE v + OU c - |

_______________________________

CON LA NON OVVIA MISUIRAZIONE DEL SUOLO (R, F CON L*) E USO SOSPENSIONI - ANGOLO TANGENTE: ROTAZ. RUOTA DI RUOTA DALLA CASSA:

UDNI:

1 kg: 10 N

1 CV = 735 W | 1 HP ≈ 746 W

C = corona = larghezza sezione

S = altezza sezione

DI = diametro di calettamento

TA = tallone pneumatico = bordo interno ~ 90° di uso avidita e minimizzazione delle forze

Marcatura sul fianco copertura:

185/65 R 14 84 Q

  • 185: larghezza nominale sezione
  • 65: rapporto nominale di profilo (h/c)
  • R: caratteristica di costruzione
  • 14: diametro del cerchio (pollici)
  • 84: indice di carico
  • Q: codice di velocita

Rigidezza pneumatico

Kz2 = z2 [Nm]

Forze agenti

Puro rotolamento

Nuova disposizione luogo al p.c. Z

Raggio al suolo pneumatico: re = RoΣ*ζr

Trazione

Si aggiungono forze longitudinale diviene a trazione Xf

Xf = deformabilità unitaria pneumatico: d = |Δx|Xf

Frenata

Contemporaneamente frenata

Con dy variando il raggio della ruota

Questo indice rappresenta forze e non

Misura più k trasverso e torsione. Divido intensità

Una forza F che colpisce uguali pneumatico

Ancora se lo ruoto o forze (in puro rotolamento):

F. z = z e |C| = F z eR

Purtroppo, persino di ruote assi polari si avvoltono a velocità v se ruote folli hanno raggio Ro, us nominal R e a causa di d.

S e = wo - wu⁄wo

IMPIANTO FRENANTE

SISTEMA IDRAULICO AZIONATO DA UNA POMPA CHE SPINGE IL FLUIDOATTRAVERSO 2 CANNE E QUESTIONI DI SICUREZZA. FRAZIONEFRENANTE x μf, ℓ (0,2÷1,5%). TRA SFORZO CARICO ANTERIORE E POSTE-RIORE c'è DOVO AVERE UNA PRESSIONE DI UNA MA ANTERIORE E POSTERIORE.

DUNQUE OCCORRE UNA "CONCESSIONE DI PRESSIONE" CHERICONOSCE LA DITTA MOTR.RET

ALL'AUMENTARE DEL CARICO POSTERIORERUOTA (n) TENSA IN TENDENZA DALLASCOMPOSIZIONE DEL PIEDEASSUMENDO DA UNA LINEA (t) SFORZORICEVUTO FORZA Pn IMMAGINATO AL VIALECHIAMO IL BYPASS (Bp). VENTILE LIVELLO ALTAP=2, IN GENERALE PF=P2. COSÌ; RISOLVERE ALLUNGAMENTO SUASSUNZIONE E POSTERIORE. FORZE CONVERGONO 25÷30 kN.

SE SERVONO FRENO.

PER VEICOLI MOLTO PESANTI OCCORRE Pi FORZAFRENAN...

Come i tipi di smorzatori idraulici che prevedono pompe

sommando i valori utili come diagrammi di un sistema

tante bandiere

comandi idraulici di lavorazione-tandem (AC)-si

portano sull'albero degli strumenti che tramite un segnale

giudistico inviando angolo rotazione il C+ assegnano un impulso

giudistico che produce un impulso di copia

Sospensioni

Considerando molta calma ammessa a grande

velocit� citazione minicos� tramite sospensioni

ammortizzazione che inserendo solo la malta

induce un limitante azzeramento universi

w=km=f ac f km la scelta della a cui far

oscillare la dulla � data dai fatti che alcuni

f sono handling nominale ordinal numeri

(3/i+2/f1)

... si sceglie f=1,2 Hz. =ritarda k.

si varr� in carico (l) malva F oscillano k variabile massa

sistema tormento torcia massa

ad un carico i (z) corrisponde uno spostamento

della sospensione verso

lato cui segue un

allungamento (ac)

della tollo questo

provoca un braccio b+ x cui alla coppia

z.r risolve una forza di trazione z-b e dunque una

d/z calcolato che � pari al ke della tollo

un'alternativa � l'utilizzo di plovs di proporzioni copriva

una curva continua in quantità variabile, tranne utilizzo

di strupri f forma malconosciuta si riduce a conformare

fonti diversi in base alla profondità di prenotazione

dello stupr....e dunque si ottiene una magnitudo della tollo

variabile

Caratteristica Coppia MOI

La coppia all'albero motore risulta disponibile solo da una certa Wmin,un Wmin fino a Wmax.La coppia Cm è giustamente proporzionale all'equivalente PMAX.Moltiplicando puntualmente Cm W si trova la curva della potenza.

Dando che al di sotto di Wmin non si riesce a fornire coppia al motore disaccoppiando dal Wm.

Facendo ridurre ad accoppiamento albero motore e trasmissione, viene ridotta la coppia massima ma anche l'intera velocità W.

Trasmissione ad un rapporto alla radio dove fornire una coppia al motore.

La frizione riceve coppia da motore a un 800 rpm e la fornisce alle ruote a un Wm che in funzione di "i" da una frequenza per non stressare il motore.R1 = un parametro di tensione.Rapporto 20-30 internazionale.

Turismo: Coppia alle ruote Cr = 10 Cm anche se 27%!Tmax/τ = 3 Tmax = 12.Nessun elevato variabile.

  • Cambio: Diversi parchi offrono i rapporti che varia in ymin copia.Questo consente di ottenere risultando con 2 ruote diam.Vale da Tissione C/12 - Rapporto diametro ruote di C/12.Es. 1:3 e 1:9 - Cambio (con 2 ruote).
  • Rivoluzioni: Offrono un rapporto di trasmissione costanteTmax = τ = 1 - T3 = τ - Tmin il che scomoda.Tmax - Riconoscere - C = 4.In continuus nel cambio Cmax/Cmin = 4.
  • Differenziata: Le forze proporzionali al suolo devono esistereInfuse ma uguali aiuta dalla 2 ruote - Dis to avere stabile copiaalle 2 ruote - Gargano. Come le velocità angolari delle 2 ruote indifferente a una ruota risulti divisa da una.

All'albero conduttore

  • Cambio con contralbero:

L’albero conduttore (A1) e l’albero condotto (A2) sono coassiali e non sono direttamente uniti fra loro. L’albero conduttore viene collegato ad un contralbero (CA) che ruota con una velocità ωCA, che è in un rapporto di dimensione e segno con l’albero conduttore. Il moto viene poi mandato all’albero condotto tramite ruote dentate in rapporto l’una con l’altra.

Possono esserci 2 coppie di ruote dentate di potenza (usando 2 contatti la velocità ω2 diminuisce). Questo lavoro consente, utilizzando 2 contatti il 12 C, di diminuire questa velocità nei momenti di un viaggio al rapporto in cui si sfrutta la marcia diretta. Si accoppia quindi un cambio (C) all’albero conduttore ma 1 + i × vincolo esternante all’albero condotto (C=12+1) e, si utilizza la marcia più lunga selezionando una marcia sincronizzazione.

Put passando da C1 a C2, passando WL a 2000 rpm con C: ω0 WL=1000 rpm.

  1. Si amplia la frizione; si isolava l’albero ridotto da albero contralbero.

Pro cambio - non trasmettono più coppia tra albero continuo a innestarsi × inserizia. 2) L’albero condotto continua a ruotare quello minimo in modo rapporto su WL; 1 = 3 Æ all'albero conduttore ossia usando Rallentato da 2000 a 3000 rpm. A questo punto possono essere accoppiati due alberi marini C2.

Massimo potenza F0 in una brusca incavillano un vincolo esternato, che deve componendosi una coppia l’alluscamento WL, fan si che raggiunga WL 2000 rpm con un’ulteriore vincolo di coniugazione su C2. Non accoppiati vanno dunque ai nestorsvi quanti loro. I rapporti sono 10 all’accoppiata 25␣NC. In un unico blocco. Funzionano albero marcia 3 impuntinamento.

12 sia modo cavato riduzione (NO di abbrivo) un onda al- l’albero (sui su motivi sicuramente presente) un angulo succlu-

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
76 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher serioalmic di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progettazione di veicoli elettrici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Caricchi Federico.