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PROGETTAZIONE di impianti
La progettazione di un impianto di processo è un'attività complessa che include il contributo di diverse specialità tecniche e la coordinazione superiore di un responsabile di progetto (TPM: technical project manager) che possa garantire lo svolgimento delle diverse attività in coerenza coi:
- gli obbiettivi voluti
- i budget a disposizione
- i tempi previsti
FASI DI PROGETTO
STUDIO DI FATTIBILITA'
: valutazione di una teorica possibilità di:- investimento
- fattibilità economica
- fattibilità tecnica
CONCEPTUAL DESIGN
: si occupa di realizzare uno schema a blocchi (progetto concettuale) di un processo con quantificati i flussi: di materia e energia. Ogni operazione di processo è un blackbox, non c'è alcun come realizzo l'operazione, uso ciò che ho...BASIC DESIGN
: si occupa di definire i dettagli sull'impianto, l'obiettivo è quello di quantificare in modo dettagliato lo schema a blocchi seguendo obbligo onde sconvolgere le serie o parallelo, utilities tipo di torre o ciclo frigo... Dimensionamento preliminare dell'apparecchiatura onde essere certi che l'apparecchiatura scelta FUNZIONI e che sia SICURA e compatibile con l'ambiente circostante; devono inoltre essere studiate le procedure di start-up e shut-down, e le procedure di bonifica e manutenzione.DETAILED DESIGN
: ha l'obiettivo di redigere il progetto finale di impianto (progetto costruttivo)COSTRUZIONE
: costituita da 2 fasi - parte logistica, parte costruttivaSTART-UP
: test finali e avvio dell'impianto.
- le fasi sono sempre tutte preseguiti
- le fasi in generale sono gestite da una singola azienda
- COMMITTENTE: azienda interessata ad avere l'impianto o la modificia; il committente gestisce il progetto, affida il concettual design ad un'azienda di competenza; la progettazione d'impianto (detailed design) viene gestita da un'azienda di ing. meccanica.
Costi di progetto
Le ore uomo, e di conseguenza i costi, non sono uguali per le diverse fasi, in particolare aumentano di fase in fase. Finché si è speso poco, si può cambiare tutto (gradi di libertà alti), via via che si consolidano i calcoli e le scelte cambiare vuol dire rifare qualcosa → i gradi di libertà diminuiscono nel tempo perché i costi aumentano.
Ci sono tre fasi principali in cui lavorano gli ing. chimici:
CONCEPTUAL DESIGN
- per impianti complessi o azienda che vuole realizzare una nuova linea produttiva
- Ci si concentra su:
- caratteristiche delle materie prime
- sequenza operazioni fondamentali
- dati chimico-fisici relativi agli intermedi di processo
- cinetica di reazione e aspetti termici
- aspetti di sicurezza
- apparecchiature particolari
- schema a blocchi preliminare parzialmente quantificato
- Ci si concentra su COME svolgere il PROCESSO, su COSA FARE, non sul quale apparecchiatura usare
- per impianti semplici o modifiche di impianti già esistenti
BASIC DESIGN
- Obiettivo: passare dal processo all'IMPIANTO, ovvero definire i dettagli che ci permettano di fare il progetto costruttivo
- identificazione unità di batteria → confini teorici di progetto (“fino a dove devo lavorare?”)
- identificazione dettagli tecnici → dipendono dal luogo dove costruisco. Es. che utilities uso? Se sono nel deserto, mi conviene un air cooler → dove scarico i rifiuti? Se ho un impianto di smaltimento lo faccio io, altrimenti dico ad un'azienda che se ne occupi
Gestione del progetto:
- generalmente esternalizzata
- l'esternalizzazione è presso Società specializzate (FEED) o presso vendors
- per progetti semplici l'attività viene mantenuta interna e si affida ai vendors il dimensionamento delle apparecchiature principali
Documenti essenziali per la comprensione dell'impianto:
- PFD (Process Flow Diagram) = schema di processo
- P&ID's (Piping and Instrumental Diagrams) = schemi di marcia
Acqua di torre
Spurgo
Sistema semplice a una colonna a riempimento, con alcune caratteristiche:
- È montato un ventilatore sulla testa
- È aperta verso l’esterno, quindi entra aria A a Tamb
L’acqua di torre fluisce in controcorrente rispetto all’aria.
L’acqua viene prelevata dalla vasca a 30°C, viene pompata e mandata allo scambiatore/condensatore, poi viene rimessa nella torre a 10°C.
La portata Y mandata nella torre non torna tutta nella vasca; c’è una parte che evapora (E) e esce dall’alto.
- W = G + E + T
- trattato
- portata che torna in vasca
- portata che evapora
Si ha l'evaporazione perché l'acqua è a contatto diretto con l'aria e si ha il trasferimento di materia: l'aria è satura di vapore d'acqua e quindi non c'è equilibrio chimico e c'è una forza motrice per il trasporto di materia.
Fp motrice = XH2O,in - Xeq,out
Per evaporare l’acqua prende il calore dalla quota parte di acqua che rimane liquida (q) e quindi quando arriva in vasca è più fredda di 10°C (t a cui entra in colonna).
Q* = E λ = Gf ċp (tout - tin)
COSTI:
- costo impianto: devo progettare lo scambiatore e la torre (vasca, ventilatore, riempimento...)
- costo funzionamento: ha il ventilatore che movimenta l’aria; la pompa; make up; spurgo; introduzione biocida/tratt. spurgo.
Make-up: devo reintegrare l'H2O.
Spurgo: nell'H2O sono presenti sali disciolti, questi si concentrano in A (perché non evaporano) quindi man mano che il processo avanza la concentrazione di sale aumenta ⇒ periodicamente devo spurgare; si individua una conc. limite a cui effettuare lo spurgo.
Clim: conc. limite
Cin M = S ċ Clim ⇒ S = M; Cin
portata make up
Clim
Scambio termico in assenza di cambiamento di fase
- Rigenerativi: lo scambio termico avviene attraverso un corpo solido ad elevata inerzia termica, senza contatto continuo tra i 2 fluidi.
- A superficie: lo scambio termico avviene attraverso una superficie di scambio fornita dall'apparecchiatura. I 2 fluidi non sono in contatto tra loro.
- A contatto diretto: lo scambio termico avviene direttamente tra i fluidi, in generale in fasi diverse. Allo scambio termico si associa lo scambio di materia e può avvenire un'imperfetta separazione tra i fluidi all'uscita dello scambiatore.
Scambiatori a doppio tubo (double pipe)
Un tubo interno e un tubo esterno saldati uno all'altro, che scambiano in controcorrente.
Vantaggi:
- Controcorrente perfetto → ottimizzazione forza motrice.
- Il fatto che non vi siano cambi di sezione porta all'assenza di zone morte, quindi all'assenza di zone a bassa velocità del fluido → non si hanno fenomeni di: corrosione, deposito, sporcamento.
Svantaggi:
- Al di sopra di una certa potenzialità è molto costoso e complesso dal punto di vista dell'assemblaggio perché bisogna realizzare scambiatori in serie o addirittura gruppi di serie-parallelo.
- Presenza molti punti di saldatura che possono essere punti di eventuali perdite.
→ Generalmente usato per aree di scambio minori di 5m²
→ Usato per aree di scambio maggiori solo se devo raffreddare fluidi ad altissime pressioni (>100bar)
Motivi dello schema di impianto:
- Ingombro
- Lunghezze tot. limite → L > 6m (si potrebbero assemblare i tubi ma è costoso e generalmente non conveniente)
Criteri di scelta:
- Quale fluido metto lato tubo interno e quale lato tubo anulare? Fluidi critici (separativi vano nel tubo interno, perché questo, a differenza del tubo anulare, può essere ispezionato e pulito.