vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Progettazione e preparazione di farmacie principi attivi biotecnologici
Project Work: Talidomide
TALIDOMIDE Prodotti destinati al trattamento di malattie rare
Prodotti ritirati dal mercato per ragioni economiche o terapeutiche orfane
Prodotti non sviluppati
UN PO' DI STORIA...
Commercializzato in Germania negli anni '50
Venduto come farmaco da banco con proprietà sedative, ipnotiche e tranquillanti
Ritirato dal mercato nel 1961 per i suoi gravi effetti collaterali
Malformazioni neonatali
OGGI...
Thalidomide Celgene, in associazione a melfalan e prednisone, è indicata per il trattamento di prima linea di pazienti con mieloma multiplo non trattato di età ≥ 65 anni o non idonei a chemioterapia a dosi elevate
Tumore che colpisce le plasmacellule, originate nel midollo osseo e sono le principali cellule coinvolte nel sistema immunitario
MECCANISMO D'AZIONE
Esercita attività immunomodulante, antiinfiammatoria e antineoplastica
Sopprime l'iperproduzione
Il delfattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) ostacola l'angiogenesi e esercita un'azione sedativo-ipnotica a livello centrale.
EFFETTI COLLATERALI
- Disturbi del sistema nervoso (tremori, capogiri, convulsioni)
- Disturbi cardiaci e vascolari (bradicardia, insufficienza cardiaca, infarto del miocardio)
- Disturbi gastrointestinali (stipsi, vomito, ostruzione intestinale, emorragia gastrointestinale)
- Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo (eruzioni cutanee, pelle secca)
- Disturbi polmonari e delle vie aeree (dispnea, embolia polmonare)
FARMACOCINETICA
Eliminazione: L'emivita media di eliminazione di talidomide nel plasma dopo l'assunzione di dosi orali singole è compresa fra 50
Assorbimento: E' lento; le concentrazioni plasmatiche massime vengono raggiunte 1-5 ore dopo l'assunzione di dosi massime.
Distribuzione: non è influenzata da età, sesso, funzionalità renale e viene metabolizzata quasi esclusivamente per idrolisi.
mgore dopo la somministrazione variabili ematochimiche enzimatica e 400 mg varia da 5,5 a 7,3 ore.
EFFICACIA E SICUREZZA CLINICA
È stato eseguito uno studio di fase 3 in cui talidomide è stata usata in associazione con melfalan e prednisone per 12 cicli di 6 settimane. In questo studio, l'età dei pazienti variava tra 65 e 75 anni, con il 41% dei pazienti di età pari o superiore a 70 anni. La dose mediana di talidomide era di 217 mg e oltre il 40% dei pazienti è stato trattato per 9 cicli. Le dosi di melfalan e prednisone erano di 0,25 mg/kg/die e 2 mg/kg/die rispettivamente, nei giorni da 1 a 4 di ciascun ciclo di 6 settimane.
I risultati hanno dimostrato un aumento della sopravvivenza.