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VITA E SALUTE HANNO PREVALENZA
Notizie di reato atipiche. Tutti gli eventi idonei a prospettare alla polizia giudiziaria o al pubblico ministero la possibilità che un reato sia stato commesso.
Destinatari della notizia di reato: polizia giudiziaria (che poi riferisce al PM senza ritardo. In casi eccezionali nei quali la legge impone tempi ristretti: entro 48h. Il contenuto da trasmettere al PM sono gli elementi essenziali del fatto ed elementi raccolti. PG funziona da tramite) e pubblico ministero (destinatario definitivo).
Il PM iscrive immediatamente nell'apposito registro custodito presso l'ufficio, ogni notizia di reato e il nome della persona alla quale il reato stesso è attribuito. Deve classificarla come notizia di reato:
- Modello 21: contro noti. Il PM ritiene individuabile la persona alla quale il reato possa essere in ipotesi addebitato. Viene iscritto il nome.
- Modello 44: contro ignoti. Il PM non è in grado di individuare una persona alla quale il reato possa essere addebitato. Viene iscritto il nome.
qualeattribuire un reato e le indagini prenderanno avvio a carico di ignoti (nel corso si puòtrasferire le iscrizioni nel modello 21. In questo caso, partono i 6 mesi per concludere leindagini preliminari. Se rimane a carico di ignoti, esito finale: archiviazione)
Modello 45: segnalazione non è notizia di reato. Sono i fatti che palesemente non hannoniente di penalmente rilevante. I fascicolo possono essere inviate direttamente dal PMall’archiviazione senza passare dal GIP
Modello 46: denunce anonime (non si sa da chi provengono). Non possono essere utilizzatecome notizie di reato, ma si può trarre spunto da queste nelle attività pre-investigative.L’iscrizione al registro non corrisponde all’avvio di una attività investigativa
Le iscrizioni presenti nel registro delle notizie di reato sono conoscibili soltanto su richiestadell’interessato. Ne hanno diritto: la persona alla quale il reato è in ipotesi attribuito, la
personaoffesa e i rispettivi difensori. Eccezioni: iscrizioni segretate per legge ed iscrizioni segretate dal PM (per un periodo di 3 mesi non rinnovabile). “Non risultano iscrizioni suscettibili dicomunicazioni”, due significati: o non ci sono o non possono essere comunicate.
INDAGINI PRELIMINARI
Finalizzate alla raccolta degli elementi necessari per permettere al PM di sciogliere l’alternativa fral’esercizio dell’azione penale (se ci sono gli estremi per creare un’accusa a capo di una determinatapersona) e la richiesta di archiviazione. Il materiale raccolto sono gli ELEMENTI DI PROVA. Obbligo delsegreto (no conoscibilità all’imputato e suo difensore degli atti di indagine. Questi atti non possono essereinseriti nel fascicolo del dibattimento in quanto non sono state raccolte secondo i tre principi e quindi ilgiudice del giudizio, lo sarà nel caso dell’incidente probatorio.)
NON fa parte del processo vero e proprio in quanto
Non c'è un'imputazione, un imputato né la presenza stabile di un giudice.
I termini di durata delle indagini preliminari non possono essere sforati (se no atti inutilizzabili). La decorrenza inizia dalla data in cui il nome della persona alla quale è stato attribuito in ipotesi il reato è iscritto nel registro delle notizie di reato.
Di regola 6 MESI, un anno per particolari delitti e in caso proroga del GIP si può arrivare a una durata massima di 18 mesi o di 2 anni nei casi sanciti dall'art.407, come per i delitti di criminalità organizzata.
La finalità è quella di limitare il protrarsi dello status di persona indagata, evitare un dibattimento tardivo ed evitare l'inerzia del PM.
[Nelle indagini nei confronti di ignoti, trascorsi 6 mesi il PM deve essere autorizzato dal GIP se intende proseguire. La preoccupazione è evitare che il PM occulti una indagine che in realtà è rivolta ad una persona.
già nota; pericolo che il PM possa favorire una certa persona evitando che compaia il suo nome nel registro, oppure in modo tale da avere più tempo così da raggirare il sistema
A svolgere le indagini preliminari: MAGISTRATI REQUIRENTI delle procure della repubblica presso i tribunali, attivando la procura competente a giudicare in quel caso.
Il PM deve svolgere ogni attività necessaria senza omettere accertamenti su fatti e circostanze e alle sue attività può affiancarsi investigazione privata:
- Atti investigativi tipici
- Atipici
La polizia giudiziaria ha il compito di ricercare le notizie di reato (pre-indagini, acquisizione della notizia di reato, avvio delle indagini preliminari) e raccogliere le notizie di reato. Le attività di indagine possono essere svolte di sua iniziativa o SOTTO DELEGA/DISPOSTA del PM.
SVOLTE SOTTO SUA INIZIATIVA: possono essere fatte tra l'acquisizione della notizia di reato e comunicato della notizia al PM.
Lo può fare anche dopo ma solo se il PM non è ancora intervenuto. Alcuni atti si concretizzano in una forma di contatto con l’indagato, quella più garantita è la raccolta di informazioni pienamente utilizzabili nelle fasi dopo il dibattimento; questo atto dev’essere compiuto dall’ufficiale di polizia a patto che l’indagato non sia in stato di arresto o di fermo alla presenza obbligatoria del difensore o che comunque questo sia avvisato. Assunzione di notizie e indicazioni sul luogo e nell’immediatezza del fatto da ufficiali di polizia, si può procedere anche nel caso in cui la persona è in stato di arresto e anche se il difensore non è presente. Sono dichiarazioni non utilizzabili, ma che servono per agevolare le investigazioni successive. Indagato spontaneamente si rivolge alla polizia per rendere dichiarazioni: possono essere raccolte anche da agenti di polizia, possono provenire da persone arrestate o in fermo.inassenza di difensore. Queste sono utilizzabili nelle indagini preliminari. Non possono essere usatecontro la persona informatrice dei fatti. MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA: strumenti che servono a immettere nel processo entità dotate di attitudine probatoria. Non sono essi stessi fonti di conoscenza. Disposte dal PM, ma anche la polizia può attuarli in casi di necessità ed urgenza. Il verbale dev'essere trasmesso entro 48h al PM che deve convalidare. Se non fosse legittima: responsabilità disciplinare/penale a carico di questi operatori). Sono previsti dal codice tra i mezzi di ricerca della prova: - Ispezioni: mezzo diretto alla ricerca di tracce o di altri effetti materiali del reato. Attività di osservazione e descrizione di persone, luoghi o cose - Perquisizioni: mezzo diretto a cercare il corpo del reato o cose pertinenti al reato. Può essere personale, locale o informatica Atti a sorpresa *ispezioni e perquisizioni personali sonorestrizioni di libertà personale e devono essere svolte nel rispetto delle garanzie che la costituzione dispone a tutela della libertà personale. Inoltre, all'origine cidev'essere un atto motivato dell'autorità giudiziaria. In casi di necessità ed urgenza, la libertà personale può essere limitata dall'autorità di pubblica sicurezza attuando provvedimenti provvisori. Questi devono essere comunicati entro 48h all'autorità giudiziaria se no provvedimento cade dopo 48h.
Casi di perquisizione che la PG può avviare con iniziativa:
- Perquisizioni locali di interi edifici o blocchi se con fondato motivo di ritenere che ci siano armi, munizioni o persone con finalità terroristiche. Necessità comunque di convalida.
- Materia di stupefacenti
- Casi di flagranza di reato ed evasione
- O se ritengono che le tracce possano sparire
La PG NON può compiere interrogazioni all'indagato
sottoposto a restrizioni della libertà personale
DIFENSORE NELLE INDAGINI PRELIMINARI: ha la facoltà di assistere a determinati atti e dev'essere normalmente preavvisato del compimento dell'atto (INFORMAZIONE DI GARANZIA: deve contenere data, luogo, fatto di reato, violazioni norma di legge e invito di nominare un difensore di fiducia. Informa inoltre l'indagato che può accedere al registro). Il preavviso non sussiste negli atti a sorpresa
GIP: Organo terzo imparziale, non ha funzioni di investigazione attiva, ha funzioni di garanzia e controllo ed è una presenza episodica. Interviene su richiesta di parte nei casi previsti dalla legge
Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale (art.112 cost). Questo principio di obbligatorietà non esige l'instaurazione di un processo che si appalesi oggettivamente superfluo. Si va a processo se l'azione penale non si dimostra infondata.
OBBLIGATORIETÀ
DELL'AZIONE PENALE, obiettivo di proteggere il principio di eguaglianza davanti alla legge. Funziona inoltre da scudo per il PM contro eventuali pressioni esterne che potrebbero spingerlo a non esercitare l'azione penale
All'interno di ogni procura si stabiliscono criteri di priorità temporale (ad esempio: si trattano prima le notizie di reato che riguardano crimini raziali)
Discrezionalità di fatto dell'azione penale: si esercita quando non sussistono i presupposti per la richiesta di archiviazione e c'è un interesse pubblico nel proseguire le indagini. Non è il nostro caso
ARCHIVIAZIONE
Dovrebbero essere casi nei quali l'infondatezza di reato rendono il processo oggettivamente superfluo:
- Deve ritenersi infondata quando gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non sono idonei a sostenere l'accusa di giudizio
- Anche quando risulta che: manca una condizione di procedibilità, il reato è