CARATTERISTICHE:
Flussi di cassa positivi = FF decrescente
Flussi di cassa negativi = FF crescente
Quando c’è scritto SOLO FF instabile (e non si parla della struttura finanziaria) sarà a breve termine.
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Quando c’è scritto SOLO struttura finanziaria squilibrata e indebitata e NON si riferisce a innovazioni di
prodotti sarà a breve termine.
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Viceversa quando c’è scritto SOLO struttura finanziaria squilibrata e indebitata e SI RIFERISCE ad innovazioni
di prodotti sarà a medio-lungo termine (e probabilmente sarà un leasing operativo perché è più facile
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trovare una controparte disposta a cedere un bene in leasing)
Quando c’è scritto che la struttura finanziaria è equilibrata vuol dire che ha capacità di credito sarà a
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medio-lungo termine.
Quando il FF è instabile, in prima battuta bisogna pensare a degli strumenti di tipo revolving: l’apertura di
credito in c/c , SBF a conto unico ecc. però se i flussi sono molto imprevedibili anche il SBF a conto unico si
potrebbe inceppare perché si potrebbe avere un picco nel momento in cui non si hanno crediti da
smobilizzare.
Quando si ha una struttura finanziaria equilibrata vuol dire che si ha capacità di credito, quindi la risposta
potrebbe essere un finanziamento a medio-lungo termine quindi un MUTUO o un LEASING.
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Quando si parla di Finanziamenti a medio-lungo termine, i due prodotti che hanno il maggiore utilizzo sono
il MUTUO ed il LEASING e vanno a coprire fabbisogni tendenzialmente legati a progetti d’investimento che si
possono legare a decisioni aziendali diverse che comunque danno luogo ad un FF di durata prolungata
Cause che determinano un Fabbisogno Finanziario di medio-lungo termine
1. Rinnovo impianti
2. Innovazione di processo
3. Innovazione di prodotto
4. Aumento della capacità produttiva
5. Ampliamento della gamma
6. Costituzione di scorte per lancio nuovi prodotti
7. Realizzazione di una intensa campagna pubblicitaria
8. Acquisizione di risorse manageriali
9. Opportunità di cogliere agevolazioni creditizie e/o fiscali
10. QUALSIASI FABBISOGNO FIANZIARIO LA CUI DINAMICA DI RIENTRO E’ DI LUNGO PERIODO
N.B: Se si ha capacità di credito si può pensare a degli strumenti che ci dà la banca, ma se abbiamo utilizzato
tutto l’utilizzabile dobbiamo pensare anche ad altri soggetti. Ed in particolare quando si parla di impianti e
di linee produttive, o comunque beni di un certo tipo il leasing operativo è molto più semplice da realizzare.
Quando l’impresa è in una fase di crescita e ha flussi finanziari negativi, sta succedendo che NON sta
incassando, l’asset su cui possiamo fare leva per chiedere un finanziamento è lo SBF posticipato o
anticipato è un qualcosa di più garantito perché l’impresa sta dando i suoi crediti e la banca in cambio gli
à
dà un finanziamento e quindi la banca ha qualcosa in mano.
Non si può fare un MUTUO perché non abbiamo che ipotecare in quanto ci si trova in una situazione in cui
gli utili negativi non farebbero propendere per un affidamento post-fido perché mi devo fidare di un’azienda
che sta crescendo ma che è in perdita.
SOLITO NEI PROBLEMI FINANZIARI LA SOLUZIONE NON E’ UN FACTORING (se non un servizio di maturity
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oppure può essere che io decida di fattorizzare perché mi costa molto gestire i crediti) E UN SBF A CONTO
UNICO perché è una cosa che normalmente si organizza si predefinisce.
Servizi di finanziamento Servizi accessori
Apertura di credito in c/c Elasticità di cassa alla tesoreria aziendale
Operazioni sbf con conto unico Gestione dei flussi poco prevedibili e imprevisti
Anticipazione garantita in c/c Mantenimento equilibrio finanziario di brevissimo
termine
Sconto bancario Sostegno politiche commerciali
Operazioni sbf con conto di transito (posticipata o Anticipo flussi commerciali e servizi di incasso dei
anticipata) crediti
Anticipo su fatture Finanziamenti CCNO
Apertura di credito in c/c semplice Finanziamento generico a breve termine
Anticipazione garantita semplice
Sovvenzione bancaria
Hot money
Factoring (operazione poco usata) Gestione amministrativa e finanziaria dei crediti
Portafoglio sbf a valuta maturata commerciali
Tutte le forme di finanziamento legate a un fido rotativo (apertura di credito in c/c, lo smobilizzo sbf con
conto unico oppure l’anticipazione bancaria garantita in c/c) forniscono principalmente all’impresa elasticità
di cassa finalizzata a una migliore e più agevole gestione dei flussi di cassa giornalieri, o comunque, di breve
periodo. Il loro utilizzo per la copertura di fabbisogni finanziari continuativi comporta un costo molto elevato
per l’impresa e, in alcuni casi, una certa instabilità finanziaria provocata dalla facoltà di revoca che le banche
mantengono sui fidi.
I finanziamenti che supportano la sostenibilità del portafoglio commerciale attraverso lo smobilizzo dei
crediti costituiscono una valida opportunità per la copertura di fabbisogni finanziari più stabili. Infatti, essi
costano molto meno delle linee di credito rotative e permettono alle banche una maggiore capacità di
monitoring dell’andamento dell’impresa, riducendo così tutti i costi relativi alle garanzie e alla gestione del
rischio di credito. Essi permettono, inoltre, un maggiore tasso di sviluppo dell’impresa attraverso una migliore
gestione del ciclo monetario del processo di acquisto-trasformazione vendita.
I fabbisogni finanziari di un’impresa che presentano una durata prevedibile ancorché di breve scadenza
devono essere gestiti attraverso strumenti creditizi caratterizzati da finalità prettamente di finanziamento.
Le banche offrono differenti tipologie di prestito, più o meno garantiti, che possono essere erogati anche in
tempi ristretti.
L’apertura di credito in c/c semplice, l’anticipazione garantita semplice, la sovvenzione bancaria, i prestiti hot
money, rappresentano esempi di finanziamenti per importi predefiniti, di breve durata finalizzati a
soddisfare, in modo economico e tempestivo, fabbisogni di liquidità temporanei.
PROBLEMA FINANZIARIO 1
Un’impresa presenta un fabbisogno finanziario crescente, legato ad un fatturato in forte
espansione con utili positivi e flussi di cassa positivi ma instabili e poco prevedibili.
L’impresa ha, però, saturato tutte le aperture di credito in conto corrente.
Il direttore finanziario si trova costantemente a dover trovare soluzioni finanziarie in modo
frettoloso e poco conveniente per fare fronte alle obbligazioni assunte dall’impresa verso i
fornitori e, in particolare, verso i dipendenti.
Nell’ultimo incontro con la banca egli ha provato a chiedere un’operazione di consolidamento
del debito ma la banca non si è dichiarata disponibile.
Quale soluzione finanziaria gli proporresti e perché?
1^ caso:
Occorre guardare gli utili e i flussi di cassa, i quali sono positivi entrambi.
Gli utili mi fotografano il risultato netto e i se i flussi di cassa sono positivi significa che si sta
generando liquidità ed è quindi in grado di rimborsare il debito preesistente.
Il fabbisogno finanziario quindi è decrescente (è l’opposto), e ciò è determinato dai flussi di cassa
positivi.
Se si dovesse chiedere un finanziamento in caso di f.f. decrescente, si chiederà un finanziamento a
breve termine.
2^caso:
utili positivi
flussi di cassa negativi
In questo caso il f.f. è crescente e quindi generalmente in questi casi il finanziamento chiederà più
anni per poter essere rimborsato.
Il finanziamento quindi è di lungo termine.
Sempre in questo caso abbiamo imparato che a volte, una situazione di questo tipo, si può creare
in situazioni di forte crescita che pur avendo utili molto positivi, si investe in circolante. Se si
dovesse finanziare un qualcosa, si sa che si ha a disposizione una serie di strumenti che utilizzano il
circolante (smobilizzo dei crediti, sconto, anticipazione magazzini) per finanziare. In questo caso si
potrebbe smobilizzare delle attività legate al ciclo acquisto-trasformazione-vendita, per liberare
liquidità e per fare fronte ad un finanziamento.
Caso problema finanziario:
Il problema dell’azienda è il fatto di avere flussi di cassa instabili e poco prevedibili e quindi ciò si
riflette sul fabbisogno finanziario, il quale è da gestire.
Come si può gestire? Quale è la forma di finanziamento più adatta?
RISPOSTA:
Occorre pensare in prima battuta a strumenti di tipo revolving (conto unico, apertura di credito…).
Se i flussi sono molto imprevedibili, anche il conto unico si potrebbe inceppare poiché si va ad
avere un picco nei momenti in cui non si hanno crediti da smobilizzare.
La soluzione più adatta è il factoring con servizio di maturity, cioè l’accredito periodico del prezzo
di acquisto dei crediti. Occorre quindi prendere i crediti e cederli in blocco, pur non avendo
bisogno di un finanziamento e la società di factoring ci darà, alle scadenze periodiche prefissate, il
denaro necessario per far fronte al f.f.
La seconda valutazione, visto che siamo in crescita e in forte espansione, si può accettare anche la
risposta di uno smobilizzo sbf a conto unico.
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PROBLEMA FINANZIARIO 2
Un’impresa si trova in una fase di elevato sviluppo del fatturato e, nonostante la buona
marginalità, presenta flussi di cassa negativi.
Il Direttore finanziario ha deciso di riequilibrare la struttura finanziaria dell’impresa e ha
richiesto ai soci un aumento di capitale al fine di ridurre il grado di indebitamento. Ciò ha
permesso di ridurre il grado di indebitamento.
Un nuovo fornitore propone all’impresa di acquistare un elevato stock di fornitura a un prezzo
d’occasione che, da un lato, permetterà di ridurre i costi di produzione del 25% ma, dall’altro,
aumenterà in modo strutturale il magazzino.
Il direttore finanziario ha già saturato tutte le aperture di credito in grado di fornire elasticità di
cassa e la banca non è disposta a concedere anticipazioni garantite su tali tipologie di beni.
Quale soluzione finanziaria utilizzeresti e perché?
CARATTERISTICHE:
elevato sviluppo del fatturato fase di crescita e la tensione finanziaria si crea sul circolante
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buona marginalità utili positivi
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flussi di cassa negativi
Il f.f. avrà una durata prolungata essendo crescente.
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