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INTERVENTO SU ISTANZA DI PARTE
Ci sono altre ipotesi in cui il processo può arricchirsi, come le ipotesi degli articoli 106 e 107. In questo caso, però, il terzo è costretto a partecipare al processo.
Il processo parte semplice, il convenuto grazie all'esistenza di un rapporto di garanzia è legittimato a chiamare in causa il terzo. L'articolo 106 dice che "quando in una causa è coinvolto un rapporto di garanzia o la causa è comune a un terzo, il convenuto può essere autorizzato a chiamare in causa un terzo". Il convenuto si costituisce in causa con una comparsa e dirà "siccome ho un contratto di assicurazione, autorizzami a chiamarla in causa in modo tale che se si accerta il comunanza danno, questo sia scaricato dal mio carico". Ma l'articolo 106 parla anche di di causa, sono sempre quelle ipotesi di dipendenza.
Ultima fattispecie, l'articolo 107, norma che dall'origine è stata abrogata. Ulteriore intervento coatto, ipotesi di chiamata del...
Terzo in causa, Chiamata per ordine del giudice, norma sostanzialmente desueta, abrogata di fatto. Abbiamo detto che il processo è mosso dalla domanda delle parti, art 89. L'intervento coatto è violazione del principio della domanda, di fronte a questa obiezione banale non si è andati avanti più di tanto. Le ipotesi in cui si può immaginare che il giudice a tutela del terzo estenda di u cio la domanda sono casi che in realtà nella prassi sono rarissimi. E quindi l'art 107 non è mai utilizzato. La norma la ricordiamo sappiamo che esiste ma non viene quasi mai applicata. Tornando sull'art 106 ci potrebbe venire il dubbio, abbiamo detto che normalmente a chiamare il terzo in causa è il convenuto, ma solo il convenuto può chiamare il terzo in causa? No anche l'attore parità delle armi, non è proprio così perché l'attore quando decide chi chiamare in causa ha tutto il tempo per farlo.
Potrebbe l'attore dopo aver sbagliato a chiamare in causa Francesca, giudice mi autorizzi a chiamare in causa un terzo? No, ho commesso un errore e non c'è la connessione tra la domanda presentata sbagliando è quella che avrei dovuto presentare contro Antonella. La domanda da parte dell'attore è ammessa ma non per correggere l'identificazione del convenuto. La chiamata del terzo si può avere quando il convenuto a sua volta attacca l'attore, domanda reconvenzionale. fi fi ff ffi ff fi ff Tutti questi terzi di cui abbiamo parlato adesso, dovevano essere chiamati in causa? Abbiamo detto no, è una scelta, ma quando sono intervenuti o sono stati costretti a intervenire quei terzi diventano litis consorti necessari, diventano parti litis consorzio necessario/necessarie del processo. Questa figura si chiama processuale. Fino ad adesso abbiamo visto come si acquista la qualità di parte, quindi o ab origine oppure tramite un intervento volontario.oppure si viene chiamato ad integrare il contraddittorio successivamente.estromettere.Sviluppo normale, processo che nasce viene trattato istruito è deciso consentenza. A volte però succede qualcosa e si blocca il processo, sviluppopatologico.Gli art 110 e 111 sono due norme che rendono evidenti la stretta connessione tra il diritto soggettivo oggetto della causa è il fenomeno processuale. L’idea che il processo vada avanti seguendo le vicende sostanziali è un utopia. Il fatto stesso che nel processo si litighi fa rendere l’idea che la vicenda sostanziale venisse cristallizzata. Rispetto alla fotografia che facciamo di una certa vicenda storica che entra nel processo, bisogna vedere che se accadono altre cose nella vita reale, se queste siano o meno impermeabili rispetto al processo. Il processo a volte ne risente e a volte no. Bisogna vedere se il processo deve allinearsi in certe ipotesi si e a volte no. I giudizi a volte durano anche decenni e quindi 10 anni dopo qualcosa può essere utile e valido e a volte no. La prima
vicenda problematica potrebbe essere che le parti del processo possono avere dei problemi nel corso del tempo, ad esempio muoiono. Ma il processo ancora pende che succede? Gli eredi. Art110 parla di questo, il processo è il luogo del contraddittorio. L'avvocato se rimane senza la parte può fare ben poco. Nel processo deve entrare chi è l'erede della parte che è venuta meno. L'art110 parla della successione a titolo Universale del diritto controverso. Anche le persone giuridiche si estinguono, il fallimento comporta l'estinzione della persona giuridica. Nel nostro sistema giuridico c'è sempre un'ipotesi di successione, non c'è mai un'estinzione in modo assoluta quando viene meno il titolare. Quando dal punto di vista sostanziale una persona fisica o giuridica si estingue, succede qualcuno, gli eredi, i soci... da un punto di vista processuale cosa accade? Nel processo la parte viene rappresentata dal difensore che assicura una ultrapermanenza nel processo. Il processo deve andare avanti, il difensore basta e avanza perché il processo vada avanti. Quindi vuoi che l'avvocato non sia a conoscenza dell'estinzione o vuoi che non vuole pubblicizzare questa cosa, il processo continua a andare avanti. Se questo capita all'avvocato il processo si blocca. Una volta che ci sia stato un fenomeno successorio universale, l'avvocato può non dichiararla e il processo va avanti, ma cosa accade? La sentenza vincola gli eredi e gli aventi causa. Quindi anche quando viene meno la parte la sentenza produce effetti sugli eredi. Seconda ipotesi, il processo sia aggiornato all'evento estintivo, in questo caso, l'avvocato ove voglia o il giudice lo renda presente il processo a quel punto deve poter recepire la nuova parte il successore. Quando c'è successione a titolo universale c'è anche la possibilità che il processo si interrompa.
successione a titolo universale, è ovvio che il successore deve poter proseguire il processo o essere chiamata a proseguire. Fenomeno più complesso dal punto di vista teorico sistematico e pragmatico art 111, successione a titolo particolare nel diritto controverso, non in Universum ius, la cosiddetta res litigiosa. Questo articolo si è reso necessario per risolvere un problema di frequentissima veri cazione pratica. Noi sappiamo che nel processo il diritto non entra nella sua sicità il diritto soggettivo viene a ermato come esistente, ma c'è una gura generale che consente di automatizzare il processo rispetto al diritto sostanziale, diritto di azione. Quando il bene passa di mano in realtà dal punto di vista sostanziale c'è un fenomeno successorio particolare, da un punto di vista processuale in realtà nulla accade. Ancorché il bene sia del legatario a proteggerlo processualmente e l'erede. Mentre normalmente la titolarità del
diritto coincide con la titolarità dell'azione, per l'ipotesi del bene del legatario c'è una scissione a titolo particolare nel processo. Le parti originarie, cioè le parti ordinariamente legittimate, cambiano la qualità di parte. Non sono più legittimate ordinarie ma straordinarie. In tutti i casi in cui penda un processo e il bene sostanziale oggetto del processo passi di mano, la parte che subisce questo evento non è più una parte legittimata ordinaria ma straordinaria, continua a essere nel processo ma gli effetti si produrranno nei confronti dei successori a titolo particolare di un diritto controverso. L'azione ha anche lei dei fatti costitutivi, quando può agire l'abbiamo visto già con l'art. 110. SOSTITUZIONE PROCESSUALE ART. 81 CPC Altro fatto costitutivo, chiunque può agire nel processo a condizione che vanti un diritto soggettivo. Questa seconda condizione dell'azione è quella della legittimazione ad agire.regola generale è normalmente puo agire nel processo, quindi titolare del diritto di agire è chi è titolare del diritto soggettivo, cioe del diritto controverso. In casi eccezionali titolato a agire è colui che non è titolare del diritto sostanziale. In questo caso è un sostituto processuale di tizio. Art 81 sostituzione processuale. La legittimazione ad agire è nascosta nelle pieghe dell'art 81. Art 81 è messo in termini negativi. Questo serve a evitare che il processo si fermi in continuazione e poi vada avanti. La ne dell'art 111, ferma le regole sull'opponibilità dei trasferimenti a titolo relativo. Traditio, come circolano i beni? Con la consegna materiale del bene, traditio. Immobili, trascr