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Politica Economica, appunti per lo studio

Principio del valore aggiunto

VA = ∫T + Δsoutput + Δsinput - A

Valore Aggiunto fatture di vendita scorte e rimanenti scorte di fattori di produzione valore delle fatture d'acquisto

Valore Aggiunto = il processo procutivo consente di generare un valore MAGGIORE del valore del processo produttivo stesso

  • lavoro
  • capitale
  • conoscenze
  • risorse riproducibili e non

VA = processo che remunera il lavoro e il capitale principio applicabile alla generalità delle imprese

Reddito nazionale ≠ PIL

formato da PIL e SPESA & spesa > PIL devono esserc exp.

Prodotto interno lordo (PIL)

misura della produzione aggregata (totale) nella contabilità nazionale

non rientrano i beni intermedi -> beni usati nella produzione di un altro bene

  • PIL = Σ del valore dei beni e servizi finali prodotti nell'economia in un dato periodo di tempo
  • PIL = Σ del VA nell'economia in un dato periodo di tempo valore della produzione - valore dei beni intermedi

caso di fusione di due imprese -> VA rimane uguale

PIL = Σ dei redditi dell'economia in un dato periodo di tempo

→ da lavoro: parte dei ricavi è usata per pagare i lavoratori → da capitale: (o profitto) rimane all'impresa

devono essere considerati però: i redditi degli italiani all'estero al netto dei redditi generati dai non residenti o che si sono trasferiti all'estero

PIL NOMINALE

Somma delle quantità dei beni finali valutati al loro prezzo corrente

q1·p1 + q2·p2 + ... + qn·pn → cresce nel tempo per due ragioni: 1. la q prodotta cresce 2. p cresce nel tempo

PIL REALE

Somma delle quantità di beni finali valutati a prezzi costanti

q1·pK + q2·pK + ... + qn·pK → tiene conto della variazione dei prezzi relativi nel tempo PIL REALE a valori concatenati a prezzi del 2000 [nel 2000 PIL REALE = PIL NOMINALE] PIL CONCATENATO

PIL REALE = 4 PIL NOMINALE = €4

PIL = tenore di vita, benessere di un paese

PIL PRO-CAPITE = PIL REALE / POP del PAESE = tenore di vita del paese

crescita del PIL REALE ESPANSIONI → crescita del PIL > 0 RECESSIONI → crescita del PIL < 0 riduzione del PIL reale almeno 2 trimestri consecutivi di crescita incertezza crescita incertezza

Y t - Y t-1 --------------------------- Y t-1

CAso 2: ECONOMIA APERTA

S = I + G - t

S - I = G - t

[S - I] = risparmio nel settore privato

[G - t] = spesa pubblica - tasse (deficit di bilancio nel settore pubblico)

economia aperta

X - IM ≠ 0

Y - t = C + I + G - t + X - IM

→ [S - I] = [G - t] + [X - IM]

settore privato settore pubblico settore estero

[S - I - G + t] = [X - IM]

risparmio del paese settore estero

In economia aperta VA ≠ Reddito ≠ spesa Nazionale interna

[Reddito Nazionale Lordo (RNLD)]

RNLD = Y + RNE

RNE = PIL

[RNE] - > saldo dei trasferimenti di reddito dall’estero

reddito e lavoro in entrata - reddito e lavoro in uscita

RNLD destinato al consumo nazionale e al risparmio nazionale lordo

RNLD = C + G + S

S +[TC] = I + [B]

riserve valutarie ufficiali della banca centrale

Saldo di tutti i flussi di capitale che entrano in italia al netto di quelli che dall'italia escono

DOMANDA AGGREGATA

fattore fondamentale nella penetrazione del PIL

l'offerta (produzione) si adegua passivamente alla domanda

Domanda totale (Z) e' al netto della variazione delle scorte

teoria di Keynes

Z ↓ = contrazione della produzione

Mercati

  • dei beni (mercato reale) in cui si scambia il PIL
  • della moneta (astratta, serve per operare nei mercati, serve per lo scambio, puo’ essere oggetto di scambio)
  • del lavoro
  • dei titoli/debito pubblico
  • dei cambi

domanda aggregata

Z ≡ C + I + G + x - IM

IDEMTITA'

Presupposti:

  • P costanti
  • breve periodo, e' dato il livello max o potenziale della produzione
  • c’è capacita’ produttiva inutilizzata (x disoccupazione) e’ una riserva di produzione prontamente utilizzabile in caso la domanda lo richieda.
  • economia chiusa (inizialmente)
  • tassi d’interesse costanti
  • no imposte indirette (IVA) ->b p di produce = prezzi di consumo

supponiamo che c0 ↑ (spesa per i consumi aumenta)

AUMENTO DELLA SPESA AUTONOMA EFFETTO PIU' CHE PROPORZIONALE SULLA PRODUZIONE DI EQUILIBRIO

effetto del moltiplicatore

Vediamo G e T

estrae dalla parentesi - c1T

moltiplicatore del prelievo fiscale

RELAZIONE IN VERSA TRA T E Y

se G ↑ la domanda Z aumenta (aumento Y)

An

Y = c0 + I + G - c1 t0 + c1 (1 - t1) Y

Y = 1/(1 - c1 (1 - t1)) . (c0 + I + G) - c1/1 - c1 (1 - t1) t0

moltiplicatore = 1/1 - c1 + (c1 t1)

moltz. al

all'aumentare di t1 il moltiplicatore diminuisce

T/Y -

  • PRESSIONE FISCALE
  • AUMENTO DEL PRELIEVO COMPLESSIVO

G - T/Y - rapporto tra saldo di bilancio e PIL

T - G/Y

[I MERCATI FINANZIARI]

Economia di baratto -> non c'è attivita' finanziaria il tasso di rendimento del capitale e' proporzionale alla crescita del PIL

Economia moderna -> ruolo centrale delle attivita' finanziarie, della moneta contante e quella creata dal sistema bancario

Investimento finanziario ->

  • titoli del debito pubblico
  • depositi bancari
  • azioni: capitale di rischio dell'impresa
  • derivati finanziari

Aumento di EY → fa aumentare i

Aumento di MS → riduce i

Equilibrio nei mercati finanziari

MS = Nd

k = EY (id) → curva LM

il tasso d'interesse deve essere tale da indurre gli individui a tenere una quantità di moneta pari all'offerta

Politica Monetaria e operazioni di Mercato Aperto

Banca Centrale varia l'offerta di moneta attraverso acquisto/vendita di titoli sul mercato dei titoli

Se la BC

  • vuole aumentare la q. di moneta → compra titoli e li
  • vuole diminuire la q. di moneta → vende titoli e
  • prende moneta dal mercato

Intervento espansivo di mercato aperto

quando la BC aumenta l'offerta di moneta

Intervento restrittivo di mercato aperto

quando la BC riduce l'offerta di moneta

Variando l'offerta di moneta → la BC influenza il tasso d'interesse

attraverso interventi di mercato aperto

Se la BC aumenta l'offerta di moneta → aumenta il prezzo dei titoli, dunque il tasso d'interesse si riduce

Se la BC riduce l'offerta di moneta → diminuisce il prezzo dei titoli, il tasso d'interesse si innalza

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
81 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/02 Politica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher heylenda di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Politica economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Martellato Dino.