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PLANNING E CONSULENZA FISCALE
IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche):
L’IRPEF è un imposta personale e progressiva che colpisce i soggetti residenti e non residenti in Italia che
hanno prodotto nell’anno solare redditi, sia in denaro che in natura, rientranti in una delle seguenti
categorie: fondiari, capitale, lavoro dipendente, lavoro autonomo, impresa, diversi. Ci sono diversi modelli
di dichiarazione:
1. 730: comprende il redditi derivanti da terreni, fabbricati, lavoro dipendente, dividendi, attività
commerciali o lavoro autonomo occasionali. I rimborsi e i versamenti sono gestiti dal sostituto
d’imposta (busta paga o pensione)
2. Unico mini: comprende i redditi derivanti da terreni, fabbricati, lavoro dipendente, attività
commerciali o lavoro autonomo occasionali. Il versamento e i rimborsi sono fatti in proprio, è
alternativo al 730 e non possono farlo i titolari di P. Iva e coloro che presentano la dichiarazione per
conto di altri soggetti (eredi).
3. Unico: comprende tutti i tipi di redditi o senza reddito ma soggetti che hanno P. Iva. I versamenti e i
rimborsi sono fatti in proprio.
I soggetti passivi dell’IRPEF possono essere divisi in:
a. Residenti: hanno come imponibile il reddito complessivo ovunque prodotto
b. Non residenti: hanno come imponibile solo il reddito prodotto in Italia
I passaggi per calcolare l’IRPEF sono:
1. Sommatoria dei redditi di ogni categoria
2. Si tolgono gli oneri deducibili = Reddito imponibile
3. Si moltiplica per le aliquote; 23%, 27%, 38%, 41%, 43% = Imposta lorda
4. Si tolgono le detrazioni, gli oneri detraibili e i crediti d’imposta = Imposta netta
5. Si tolgono l’eccedenza a credito dell’anno precedente e gli acconti versati = Imposta da versare o a
credito
Le deduzioni sono riduzioni dell’imponibile fiscale cioè del reddito complessivo invece le detrazioni sono
delle riduzioni dell’imposta lorda (es. per famigliari a carico, per lavoro dipendente, redditi di pensioni..)
Detrazioni:
1. Le detrazioni per familiari a carico sono riduzioni forfettarie e si hanno quando i familiari
possiedono un reddito personale complessivo inferiore a 2840.51€ al lordo degli oneri deducibili. Le
detrazioni vengono rapportate al mese e competono dal mese in cui si verificano le condizioni. Le
detrazioni per famigliari a carico possono essere:
a. Detrazioni per coniuge a carico: va in base al reddito complessivo al netto dell’abitazione
principale e relative pertinenze ma è compreso il reddito dei fabbricati soggetti a cedolare
secca sulle locazioni .
b. Detrazione per figli a carico: vanno in base al numero dei figli, alla loro età e al reddito
complessivo al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze ma è compreso il reddito
dei fabbricati soggetti a cedolare secca sulle locazioni.
c. Detrazioni per altri famigliari a carico: bisogna fare [750 x (80000 – reddito complessivo)] /
80000. Il reddito complessivo è al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze ma è
compreso il reddito dei fabbricati soggetti a cedolare secca sulle locazioni.
2. Detrazioni per redditi di lavoro dipendente e assimilati:
a. non superio a 8000€ detrazione = 1840
b. compreso tra 8001 e 15000 detrazione = 1338 + [502 x (15000-reddito complessivo)/7000]
c. compreso tra 15001 e 55000 detrazione = 1338 x (55000-reddito complessivo)/40000
d. oltre 55000 detrazione = 0
Il reddito complessivo è al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze ma è compreso il
reddito dei fabbricati soggetti a cedolare secca sulle locazioni. La detrazione non può essere
inferiore a 690€ per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato e a 1380€ per i rapporti di lavoro a
tempo determinato.
3. Detrazioni per pensioni
Le perdite:
derivanti dall’esercizio di attività di impresa possono essere utilizzate a scomputo da altri redditi di
qualsiasi natura ma l’eventuale eccedenza non può essere utilizzata negli anni successivi (no riporto). Le
perdite fiscali derivanti dall’esercizio di imprese minori in regine di contabilità semplificata possono essere
dedotte dal reddito complessivo del periodo di imposta a cui si riferiscono, ma non possono essere
riportate ai successivi periodi d’imposta. Invece le perdite fiscali delle società in nome collettivo, in
accomandati semplice e delle società semplici si sottraggono per ciascun socio o associato nelle proporzioni
stabilite dal Tuir, per le società in accomandita semplice se le perdite eccedono il capitale sociale la
distribuzione delle perdite si applica solo ai soci accomandatari.
Gli oneri deducibili:
gli oneri deducibili sono spese, effettivamente sostenute, che possono essere portare in diminuzione del
reddito complessivo rilevante ai fine IRPEF come ad esempio: spese mediche per portatori di handicap,
assegni periodici al coniuge, assegni alimentari, canoni gravanti si redditi di immobili, contributi
previdenziali obbligatori (artigiani, enasarco), spese per adozioni internazionali, abitazione principale.
Gli oneri detraibili:
gli oneri detraibili sono spese personali, effettivamente sostenute, che riducono l’imposta lorda come ad
esempio: interessi passivi per mutui, spese sanitarie, spese istruzione secondaria o universitaria, premi
assicurativi per rischio morte o invalidità, spese funebri e spese di ristrutturazione edilizia.
Tipologie di redditi:
1. Redditi fondiari: sono i redditi derivanti dai terreni situati nel territorio dello stato italiano iscritti
nel catasto dei terreni e si divide in: reddito domenicale (parte del reddito che remunera la
proprietà) e reddito agrario (parte del reddito attribuita al capitale di esercizio dell’attività agricola).
Quadro RA modello UNICO PF
2. Redditi di fabbricati è il reddito medio ordinario delle unità immobiliari urbane di proprietà, ovvero
fabbricati, altre costruzioni stabili e loro porzioni ottenute applicando le tariffe de’estimo:
a. Abitazione principale: esclusa da IRPEF
b. Abitazione secondaria o a disposizione: rendita catastale maggiorata di 1/3
c. Immobili strumentali: reddito effettivamente prodotto
Quadro RB modello UNICO PF
La cedolare secca è pagate dai soggetti che hanno redditi immobiliari su immobili abitativi locati, è
un reddito da locazione immobile uso abitativo, ha come base imponibile il canone di locazione,
aliquota del 21%
3. Redditi di capitale: sono costituiti dai proventi dell’impegno di capitale come; interessi e proventi
derivanti da mutui, depositi, c/c, obbligazioni, rendite perpetue, utili dalla partecipazione al capitale
o patrimonio di società o enti soggetti a IRES, redditi da pensioni integrative.
Quadro RL modello UNICO PF
La tassazione dei dividenti cambia in base se si ha:
a. Partecipazione qualificata: (non quotata >20% voti o >25% c.s. – quotata >5% c.s. – di persone
>25% c.s.) per persone fisiche non imprenditori e società semplici o associazioni artistiche e
professionali solo il 49.72% dei dividendo è soggetto a tassazione
b. Partecipazione non qualificate: soggetti a ritenuta del 20%, per le società semplici o
associazioni artistiche e professionali solo il 49.72% dei dividenti è soggetto a tassazione.
Quadro RH modello UNICO PF
4. Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente: compensi percepiti da soci di operative, borse di
studio, CO.CO.PRO collaborazioni a progetto, indennità parlamentari, collaborazioni coordinate e
continuative
5. Redditi di lavoro autonomo: è quello derivante dall’esercizio di attività lavorativa diverse da quelle
d’impresa o lavoro dipendente ovvero:
a. Attività artistiche e professionali esercitate in modo professionale e abituale (reddito
imponibile = Compensi incassati secondo il principio di cassa(esclusa iva e oneri previdenziali a
carico dell’erogante) – spese sostenute) all’importo corrisposto bisogna applicare la ritenuta a
titolo d’acconto.
b. Altre attività esercitate in modo abituale non professionale: diritti d’autore (proventi ridotti del
25% a titolo di deduzione forfettaria), promotori e soci fondatori, indennità cessazione rapporti
di agenzia (ammontare percepito nel periodo) e levata dei protesti (compensi ridotti del 15% a
titolo di deduzione forfettaria) all’importo corrisposto bisogna applicare la ritenuta a titolo
d’acconto.
c. Attività di lavoro autonomo occasionale: CO.CO.CO. ; CO.CO.PRO. ; lavori occasionali. Il
prestatore non è in possesso di P. Iva in quanto non deve fatturare, soggetto a imposta di bollo
se superiore a 77.45€, il compenso è soggetto a ritenuta a titolo di acconto con aliquota del
20% e se il reddito p superiore a 5000€ c’è l’obbligo di iscriversi nella gestione separata INPS.
Quadro RE modello UNICO PF
6. Reddito d’impresa: si determinano in relazione al:
a. Requisito oggettivo: esercizio abituale di imprese commerciali
b. Requisito soggettivo: risultato dell’attività svolta derivante dal regime ordinario o semplificato
della gestione.
Il reddito o la perdita d’impresa si ottengono dalla sommatoria di componenti positivi e negativi
secondo il principio di competenza ovvero i costi seguono i ricavi.
Quadro RF/RG modello UNICO SP
Regime semplificato, Contribuenti Minimi:
i requisiti per adottare tale regime sono:
a. Compensi conseguiti nell’anno < a 30000
b. Assenza di lavoratori dipendenti
c. Beni strumentali ridotti
Dal 2012 il regime dei minimi sarà applicabile per il periodo d’imposta e per i successivi 4 periodi (e anche
oltre al 4° periodo ma comunque fino al compimento del 35esimo anno di età). Saranno soggetti a imposta
sostitutiva del 5% no IRPEF e ADDIZIONALI, no IVA e relativi adempimenti, no IRAP, no applicazione studi di
settore ed esonero dagli obblighi contabili di tenuta delle scritture. Il reddito a assoggettare ad imposta
sostitutiva del 5% si calcola facendo:
ricavi o compensi – spese sostenute
+/- plusvalenze/minusvalenze
- Utilizzo perdite pregresse
= reddito d’imposta o lavoro autonomo
- Contributi previdenziali
= reddito da assoggettare ad imposta sostitutiva del 5%
- Crediti d’imposta
Dal 2012 chi esce dal regime dei minimi può adottare un regime semplificato che prevede: si IVA, si IRPEF e
ADDIZIONALI, no IRAP, esonero dagli obblighi di tenuta dalle scritture e si studi applicazione degli studi di
settore.
Deduzione IRAP da IRPEF:
deduzione del 10% dell’IRAP effettivamente dovuta dall’imponibile IRPEF (10% dell’IRAP versata per i
professionisti) ovvero sul minor valore tra l’IRAP pagata e relativa all’anno e l’IRAP di competenza.
Tassazione per trasparenza:
è un principio obbligatorio che si applica alle s