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Phylum Anellida
Gli Anellidi sono animali con evidente metameria, che si manifesta anche nell’organizzazione
• degli organi interni
Corpo vermiforme, allungato a sezione circolare, spesso appiattiti ventralmente
• Hanno solchi circolari che sembrano dividere il corpo in numerosi anelli
• Lunghezza tra 2mm a 10cm.
• Triblastici con una simmetria bilaterale
• Protostomi
• Eucelomati
• Sono presenti appendici laterali più o meno sviluppate (setole o chete)
•
Classificazione
La classificazione attuale riconosce 2 classi. I clitellati sono suddivisi in 2 classi oligocheti e
irudinei.
Phylum Anellida
Classe Polychaeta
• 8.000 specie
Appendici laterali ben sviluppate chiamate parapodi composti da due parti principali,
notopodio dorsale e neuropodio ventrale.
Presenza di numerose setole.
Possono essere sia erranti sia sedentari.
Clitellata
• Presenza di un clitello, struttura implicata nella riproduzione.
Ermafroditi insufficienti.
- Classe Oligochaeta
Parapodi assenti.
Setole ridotte.
Clitello evidente.
- Classe Hirudinea
Corpo depresso.
Parapodi e setole assenti.
Ventosa anteriore spesso anche posteriore.
Movimento a compasso.
Hanno proboscide muscolare o un faringe muscolare con tre mascelle armate di
denti.
Clitello solo nel periodo di accoppiamento.
Organizzazione del corpo
Gli anellidi presentano il corpo organizzato in una serie lineare di segmenti detti metameri. La
metameria in questi organismi è detta omonoma in quanto tutti i segmenti sono uguali tra loro, fatta
eccezione per il primo e l’ultimo chiamati rispettivamente protostomio e pigidio.
Il capo è formato da due parti:
- prostomio
- peristomio
I segmenti più vecchi si trovano verso l’estremità anteriore.
Parete del corpo
La parete del corpo degli anellidi è costituita da:
Una cuticola costituita da collagene.
• Un’epiderma monostratificato.
• Una muscolatura con muscoli circolari esterni e longitudinali interni.
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Phylum Anellida
Sostegno e locomozione
Negli anellidi la cavità celomatica è suddivisa in setti. I setti possono essere completi o incompleti.
Il sostegno del corpo è assicurato dal liquido celomatico presente entro la cavità celomatica che
costituisce un vero e proprio scheletro idrostatico.
Coordinazione nervosa ed organi di senso
Il sistema nervoso degli anellidi è formato da un cervello dorsale anteriore situato nel prostomio e
da un paio di cordoni nervosi longitudinali ventrali.
In ogni segmento i cordoni nervosi portano un paio di gangli, congiunti fra loro da un nervo
trasversale (commessura).
Gli anellidi possiedono un sistema nervoso simile a una scala a pioli.
Nei cordoni nervosi longitudinali della maggior parte degli anellidi sono presenti assoni giganti di
grande diametro. Il notevole diametro degli assoni giganti, determina la rapida conduzione
dell’impulso, e quindi, tempi di reazioni più brevi.
Organi di senso
Occhi a coppa pigmentata in molti policheti e irudinei.
• Cellule tattili sulla superficie del corpo (policheti).
• Statocisti
• Organi nucali chemiosensoriali.
•
Sistema circolatorio
L’apparato circolatorio è chiuso nella maggior parte degli anellidi (policheti, oligocheti). Esso è
costituito da vasi che si ramificano e formano seni e reti di capillari nella parete del corpo, attorno
all’intestino e nei nefridi. I vasi principali sono rappresentati dal vaso sanguigno dorsale, che
decorre lungo il mesentere dorsale, e dal vaso sanguigno ventrale, lungo il mesentere ventrale.
I vasi sanguigni principali sono contrattili e pompano il sangue peristalticamente.
In alcuni anellidi, la regione anteriore espansa dal vaso dorsale forma un cuore muscolare.
Il pigmento respiratorio, l’emoglobina, può trovarsi nel liquido celomatico, nel sangue, nei muscoli e
nei nervi.
Scambi gassosi
Gli scambi gassosi possono avvenire mediante:
Diffusione attraverso la superficie del corpo
• Le branchie, aumentano la superficie per gli scambi respiratori in molti policheti.
•
Sistema escretore
Gli organi escretori della maggior parte degli anellidi sono nefridi segmentati, chiamati metanefridi.
Sono implicati nell’osmoregolazione ed escrezione dei rifiuti metabolici azotati. I metanefridi sono
costituiti da una porzione ciliata, che si apre ad imbuto (nefrostoma) nella cavità celomatica, ed un
tubulo chiamato tubulo metanefridiale che si estende nel metamero precedente e si apre
all’esterno mediante un minuscolo poro escretore (nefroporo).
Sistema digerente
Il sistema digerente degli anellidi è formato da un tubo più o meno rettilineo, che si estende dalla
bocca all’ano pigidiale.
Riproduzione e sviluppo
Asessuale
• Negli anellidi sono presenti tutte le forme di riproduzione clonale, come frammentazione,
gemmazione e una modalità di divisione trasversale simile alla strobilazione degli scifozoi.
Sessuale
• Gli anellidi sono animali primitivamente gonocorici, che disperdono i gameti attraverso i
metanefridi. Pagina 2 di 8
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Phylum Anellida
Vantaggi selettivi della segmentazione
La segmentazione del celoma idraulico mise in grado i vermi d’infossarsi con più abilità dei fossori
non segmentati loro affini come nemertini, echiuri e sipunculi.
La segmentazione, inoltre, è un vantaggio per quanto riguarda la sopravvivenza dell’animale.
Se l’animale subisce un danno sole le funzioni di quel singolo segmento vengono compromesse.
Una volta che si evolse, la segmentazione creò le condizioni per ulteriori specializzazioni del
corpo. La segmentazione, pertanto, come la pluricellularità o la formazione di colonie, fornì una
struttura di base per la comparsa di specializzazioni. D’altra parte ogni compartimento reagisce ai
singoli stimoli che riceve rendendo perciò impossibile un’elaborazione di una risposta centralizzata.
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Classe Polychaeta
I policheti, o vermi con setole, sono i comuni anellidi marini, eterogenei e colorati. Delle 8.000
specie, la maggior parte sono fossorie.
Struttura e funzione
I policheti sono anellidi provvisti di zampe, chiamate parapodi; prominenze laterali e carnose della
parte del corpo.
Ogni segmento porta un paio di parapodi.
Un parapodio è fondamentalmente biramoso e formato da una porzione superiore, il notopodio, e
una porzione ventrale, il neuropodio.
I lobi dei parapodi contengono sacche chetali simili a tasche, ognuna delle quali secerne un fascio
di chete. Le chete sono impiegate prevalentemente per migliorare la trazione durante il movimento
nel sedimento o sulle superfici, per cui le loro estremità sono simili ad aghi, uncini o lame
seghettate.
In generale i policheti si distinguono fra gli anellidi perché possiedono diversi tipi di appendici
cefaliche sensoriali. Le appendici del prostomio comprendono antenne anteriori o anterodorsali e
palpi anteroventrali.
In molti policheti, il peristomio porta cirri tentacolari sensoriali o due lunghe appendici alimentari
chiamate palpi tentacolari.
Parete del corpo e tubi
La parete del corpo dei policheti è simile a quella degli anellidi in generale. I policheti sono i soli
anellidi, però, a secernere e vivere in un tubo.
Il materiale del tubo è rappresentato da una proteina fibrosa. Spesso nella parete del tubo è
incorporato materiale estraneo, come fango.
Nutrizione
Le modalità alimentari dei policheti strettamente correlate con le loro abitudini di vita.
Molti vermi fossori e tubicoli sedentari sono detritivori.
I detritivori non selettivi ingeriscono sedimento direttamente con la bocca o con il faringe
protrusibile.
Tutti i sospensivori sono animali sedentari che dimorano nei tubi immersi nei sedimenti o attaccati
a conchiglie. Possiedono appendici ciliate dotate di ampie aree superficiali per intrappolare le
particelle sospese, come la corona piumosa dei vermi ventaglio, oppure secernono una rete di
muco, attraverso la quale l’acqua è pompata e filtrata.
Alcune specie di policheti sono parassite.
Scambi gassosi
Gli scambi gassosi nei policheti, come in tutti gli anellidi, avvengono attraverso la parete generale
del corpo, ma spesso sono presenti branchie aggiuntive specializzate, soprattutto nei vermi fossori
e tubicoli di grandi dimensioni.
Le branchie sono associate tipicamente ai parapodi e in molti casi sono parti modificate del
parapodio.
Escrezione
In relazione alla struttura del corpo, i policheti hanno sistemi protonefridiali o metanefridiali.
I protonefridi sono presenti in alcuni policheti adulti, che sono privi di un sistema emale o in cui
questo è ridotto. La maggior parte dei policheti, comunque, possiede sia il sistema emale che
quello metanefridiale.
Tra i policheti con protonefridi, un protonefridio tipico è provvisto di un gruppo di cellule terminali.
Ogni cellula terminale, chiamata solenocita, è molto simile a un coanocita di una spugna, essendo
formato da un singolo flagello in un collare di microvilli. Pagina 4 di 8
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Epitochia
L’epitochia consiste nella formazione di un individuo riproduttore pelagico, o epitoco, da un
individuo bentonico privo di capacità riproduttive, o atoco.
L’epitochia coincide con la produzione di gameti e con la maturità sessuale, ma implica anche
modificazioni delle strutture non connesse con la riproduzione, che adattano il verme al nuoto e
consentono l’incontro con un proprio simile.
Tali cambiamenti comprendono:
l’ingrossamento degli occhi
• la modificazione dei parapodi e delle chete per il nuoto
• l’ingrossamento dei segmenti e l’incremento della muscolatura segmentale
•
Sciamatura
Solitamente molti epitochi nuotano contemporaneamente verso la superficie, dove liberano uova e
spermi.
Questo comportamento sincrono è noto come sciamatura. Pagina 5 di 8
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Clitellata
Gli anellidi clitellati comprendono i lombrichi, molti vermi di piccole dimensioni e poco appariscenti,
le sanguisughe e loro simili.
Tutti i clitellati sono privi di parapodi, di appendici cefaliche e pigidiali.
I clitellati possiedono un clitello, una serie di segmenti anteriori avvolti in uno spesso epiderma
ghiandolare, che forma una fascia evidente intorno al corpo.
Il clitello avvolge i gonopori femminili o è posteriore ad essi; secerne muco per