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FORMAZIONE COMPLETA DELLA CORONA

Incisi Incisi Cani Primo Second Prim Secon Terzovo vo no premol o o do molarcentr later are premol mola molar eale ale are re eMascellar 1,5 2,5 9 6 11e deciduo mesi mesi mesi mesi mesiMandibol 2,5 3 8-9 5-6 8-11are mesi mesi mesi mesi mesideciduoMascellar 3,3- 4,4- 4,5- 6,3-7 6,6-7,2 2,1- 6,9- 12,8-e 4,4 4,9 5,8 anni anni 3,5 7,4 13permane anni anni anni anni anni anninteMandibol 3,4- 3,1- 4-4,7 5-6 6,1-7,1 2,1- 6,2- 12-are 5,4 5,9 anni anni anni 3,6 7,4 13,7permane anni anni anni anni anninte

SMALTO: la formazione dello smalto si chiama amelogenesi. Si verifica nellafase della corona dello sviluppo dei denti. Il meccanismo che governa larelazione tra la formazione di dentina e smalto si chiama induzione reciproca.N.B la formazione di dentina deve sempre avvenire prima della formazionedello smalto.Avviene in due fasi: le proteine e una matrice organica formano uno smaltoparzialmente mineralizzato nella fase secretoria. La fase di maturazionecompleta la

mineralizzazione dello smalto.

DENTINA: la sua formazione è chiamata dentinogenesi, è la prima caratteristica identificabile nello stadio della corona dello sviluppo dentale. La formazione deve avvenire sempre prima della formazione dello smalto.

RADICE: avviene solo successivamente, nel periodo che precede l'eruzione. Gli strati epiteliali dentali, interno ed esterno, sono giustapposti a livello del colletto del dente, e penetrando nel mesenchima sottostante, formano la guaina epiteliale della radice di hertwig.

ERUZIONE DEI DENTI: si ha una fase pre-eruttiva, che avviene all'interno dell'osso alveolare. E poi si ha una fase eruttiva con la fuoriuscita dell'elemento dentale in arcata sino al raggiungimento del contatto occlusale. È un processo complesso per il quale sono state elaborate diverse teorie. La più accreditata è: mentre diverse forze potrebbero essere coinvolte nell'eruzione, i legamenti parodontali forniscono

L'impulso principale per il processo. I legamenti promuovono quindi l'eruzione attraverso il restringimento e il cross-linking delle loro fibre collagene e la contrazione dei loro fibroblasti.

FASI DELLO SVILUPPO DENTALE:

Cuscinetti di gengiva: dalla nascita fino ai primi 6-7 mesi di età

Dentatura decidua: dall'eruzione del I dente deciduo fino all'eruzione del I dente permanente. A circa 3 anni dovrebbe essere praticamente completa

Dente Mandibolare Mascellare
Incisivo centrale 6-10 mesi 8-12 mesi
Incisivo laterale 10-16 mesi 9-13 mesi
Canino 17-23 mesi 16-22 mesi
Primo molare 14-18 mesi 13-19 mesi
Secondo molare 23-31 mesi 25-33 mesi

Sviluppo delle radici finisce

Avviene 1,5 anni dopo l'eruzione

Dura fino a 2-3 anni dopo l'eruzione

Riassorbimento delle radici comincia:

4 anni

5 anni

8 anni

6 anni

7 anni

Dentizione mista: inizia quando erompe il I dente permanente e finisce quando cade l'ultimo dente deciduo (6-12 anni).

A livello mascellare:

Primo molare

  1. Incisivo centrale (1)
  2. Incisivo laterale (2)
  3. Primo premolare (4)
  4. Secondo premolare (5)
  5. Canino (3)
  6. Secondo molare (7)

La sequenza per il mascellare quindi è: 6, 1, 2, 4, 5, 3, 7.

A livello della mandibola:

  1. Primo molare (6)
  2. Incisivo centrale (1)
  3. Incisivo laterale (2)
  4. Canino (3)
  5. Primo premolare (4)
  6. Secondo premolare (5)
  7. Secondo molare (7)

La sequenza quindi per il mandibolare è: 6, 1, 2, 3, 4, 5, 7

Dentatura permanente: inizia quando esfolia l'ultimo dente deciduo.

Ci sono diverse differenze tra denti decidui e denti permanenti:

  • Numero: i denti decidui in totale sono 20, i permanenti in totale sono 32. In ogni quadrante in dentatura decidua ci sono 2 incisivi, 1 canino, 2 molari. In ogni quadrante in dentatura permanente ci sono 2 incisivi, 1 canino, 2 premolari e 3 molari. Dunque i premolari decidui non esistono!
  • Numerazione: in dentatura decidua i quadranti sono 5, 6, 7, 8 partendo dall'alto asx e andando in senso orario con il

Paziente di fronte, mentre in dentatura permanente i quadranti sono 1,2,3,4 partendo dall'alto a sx e andando in senso orario con il paziente di fronte. Ci sono altri sistemi di numerazione come per esempio l'utilizzo di numeri arabi per i permanenti, mentre le lettere romane per i decidui.

Colore: i permanenti sono più giallastri, mentre i denti decidui sono più bianchi, non a caso sono chiamati denti da latte.

Dimensione: i permanenti sono più grandi in tutte le dimensioni rispetto ai decidui.

Morfologia: nei decidui la corona è più corta rispetto alla lunghezza del dente intero, il rapporto corona-radice è diverso. Nei decidui la superficie occlusale è più piatta, mentre nei permanenti le cuspidi sono più marcate, più alte, e le fessure sono più profonde. I denti decidui hanno un restringimento cervicale marcato, per cui assomigliano a una ghianda, mentre i permanenti non presentano questo passaggio.

marcato.- Il dente più particolare di tutti è il I molare deciduo, che non assomiglia a nessun dente né permanente né deciduo. Come si può distinguere un primo molare deciduo da un premolare permanente? La differenza è che il premolare permanente è molto più largo in dimensione vestibolo-linguale, rispetto alla dimensione m-d, mentre il molare deciduo assomiglia più a un quadrato, con tutti i lati uguali. Il primo molare inferiore è molto largo in direzione m-d e presenta una protuberanza cervicale, che si trova sempre sulla superficie mesio-buccale. Questa si può trovare anche sul primo molare superiore, ma è meno marcata.- Il II molare deciduo assomiglia molto al I molare permanente, con un'unica differenza, ovvero le dimensioni. Il deciduo è molto più piccolo, ma sono quasi uguali. Se il bambino perde precocemente un secondo molare deciduo, il primo molare permanente erompe un po'

più mesiale, perché c'è tanto spazio. Sedietro al 6 c'è un secondo molare permanente come facciamo a dire che quellisono 6 e 7 permanente e non 5 deciduo e 6 permanente? Il fattorediscriminante è sempre la grandezza!

- Radici: nei denti decidui sono più sottili, gracili, lunghe e divergenti rispetto aipermanenti. Talvolta sono così sottili che durante l'estrazione si rompono. Puòaccadere che durante l'estrazione del deciduo, viene estratta anche la gemmadel dente permanente, che si trova sotto perché alcuni denti hanno radici moltodivergenti. In questi casi si riposiziona la gemma all'interno e si spera che ilpermanente nasca in maniera normale.

- Istologia: lo smalto dei decidui è meno mineralizzato e lo spessore è più sottile.Anche a livello della dentina ci sono differenze, in quanto i tubuli dentinali sonopiù irregolari, più larghi e lo spessore di dentina

è più sottile. Una conseguenza di questa differente istologia è il rapido sviluppo della carie nei denti decidui. Quindi anche se sembra una piccola carie non bisogna mai sottovalutare il problema nei bambini, perché la polpa si trova molto vicino, è voluminosa. Il cornetto mesiale è più alto.

Esempio 1

denti decidui: 55, 54, 53, 63, 64, 65, 75, 74, 73, 83, 84, 85

denti permanenti: 16, 12, 11, 21, 22, 26, 36, 32, 31, 41, 42, 46

probabile età: 7 e mezzo / 8 anni

Esempio 2

denti decidui: nell'arcata superiore tutti, mancano i primi molari superiori. Nell'arcata inferiore quasi tutti decidui.

denti permanenti: nell'arcata inferiore sta erompendo l'incisivo centrale.

probabile età: circa 6 anni.

Esempio 3

denti decidui:

denti permanenti: tutti permanenti.

probabile età: 12/13 anni, sono denti giovani, non può avere 80 anni perché sono denti erotti da poco, sani.

Esempio 4

denti decidui:

denti permanenti: il

24 manca, i canini stanno erompendo, i 7 non ci sono ancora. Probabile età: 11 e mezzo/12 anni. Esempio 6 denti decidui: estrazione del 5. 3 denti permanenti: sta erompendo il 23, i 7 non ci sono ancora. Probabile età: 11/12 anni.

Esempio 8: OPT. Nell'arcata inferiore abbiamo i 6 erotti, i 7 sono nella fase di campana, 5, 4, 3, 2 sono decidui. Gli incisivi centrali stanno erompendo, 2, 3, 4, 5 sono decidui. Nell'arcata superiore gli incisivi centrali non sono ancora erotti, ma i decidui non ci sono più. Il 6 che cerca di erompere ha cominciato a riassorbire una parte della radice distale del 5 deciduo. Possiamo individuare un affollamento posteriore. Probabile età: 6 e mezzo.

Anomalie dentali in odontoiatria pediatrica:

  1. Anomalie di eruzione:
    • disturbi di eruzione generali e locali
    • dentizione precoce e dentizione tarda
    • disturbi del riassorbimento dei denti
  2. Anomalie di numero
  3. Anomalie di dimensione
  4. Anomalie di forma
  5. Anomalie di posizione
  6. Anomalie di colore
  7. Anomalie della struttura del dente
decidue all'interno della gengiva durante lo sviluppo del bambino. Possiamo avere anche l'apertura prematura dei fori di eruzione, dove i denti erompono prima del tempo previsto. Questo può causare problemi di allineamento dei denti e richiedere un intervento ortodontico. Infine, possiamo avere anche la carie da biberon, che si verifica quando il bambino viene alimentato con liquidi zuccherati, come il latte o il succo, prima di andare a dormire. Questo può causare la formazione di carie sui denti del bambino. È importante che i genitori prestino attenzione alla salute orale dei loro bambini fin dalla prima infanzia. Una corretta igiene orale, una dieta equilibrata e regolari visite dal dentista possono aiutare a prevenire questi disturbi di eruzione e mantenere i denti del bambino sani.entale che si sviluppano durante la vita intrauterina e possono essere visibili alla nascita. I denti natali e neotatali sono considerati una variante normale e di solito non richiedono alcun trattamento. Tuttavia, possono causare irritazione o lesioni alla lingua o alle gengive del neonato e in alcuni casi potrebbe essere necessario rimuoverli. La dentizione precoce può essere causata da diversi fattori, tra cui l'ereditarietà, l'irritazione delle gengive, l'uso di farmaci o la presenza di cisti o tumori nella bocca del neonato. In alcuni casi, la dentizione precoce può essere associata a condizioni mediche sottostanti, quindi è importante consultare un dentista o un pediatra per una valutazione accurata. Durante la dentizione precoce, è importante mantenere una corretta igiene orale del neonato. È possibile utilizzare una garza o un panno umido per pulire delicatamente le gengive e i denti emergenti. Inoltre, è consigliabile evitare l'uso di succhietti o biberon durante la notte, in quanto ciò può favorire la formazione di carie dentali. In conclusione, la presenza di denti natali, neotatali o predecidui e la dentizione precoce sono fenomeni comuni nei neonati. Tuttavia, è importante monitorare attentamente la salute orale del neonato e consultare un professionista sanitario in caso di dubbi o preoccupazioni.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
149 pagine
SSD Scienze mediche MED/28 Malattie odontostomatologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher effemed di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedodonzia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Juloski Jelena.