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PEDAGOGIA SOCIALE E AUTORINATORP
pedagogia come strumento per combattere l'individualismo; l'individuo è socialmente condizionato.
John Dewey: la pedagogia deve essere in grado di gestire le trasformazioni nel tempo, dar vita ad una democrazia progressiva, la cura del sé e la trasmissione del sapere.
PRINCIPI DEL METODO ATTIVO:
- Partire dagli interessi infantili e dalla reale esperienza;
- Stimolare il pensiero attraverso le problematiche;
- Fornire il materiale per indagini e ricerche opportune;
- Stimolare lo sviluppo delle ipotesi;
- Poter verificare le idee applicandole.
PUNTI CARDINE:
- Piano di lavoro/sviluppo personalizzati;
- Stretto rapporto scuola-vita;
- Valorizzazione dell'intelligenza pratica e operativa;
- Spazio privilegiato alle attività manuali;
- Cultura scientifica al pari di quella classica.
- Riconoscimento delle responsabilità;
- Non può essere calata sui soggetti dall'alto (elaborazione e
- Pedagogia degli oppressi;
- Educazione come pratica della libertà;
- Pedagogia dell'autonomia;
- Pedagogia della speranza;
- Educazione come processo di emancipazione;
- Alfabetizzazione e coscientizzazione;
- La situazione fa l'uomo oppresso;
- Relazione educativa: rapporto di dialogo in cui tutti apprendono.
- Costante riflessione dell'uomo su se
stesso;
- Presa di coscienza delle disuguaglianze sociali tra ricchi e poveri;
- Rivoluzione del vangelo;
- Eliminazione della povertà;
- Creazione di un uomo nuovo;
- Libera accettazione della dottrina cattolica.
Utopia concreta: educazione come strumento di emancipazione concreta.
Dialogare:
- inserirsi all'interno di contesti;
- avere la volontà di farlo.
L'educazione non può essere bancaria ma deve formare dei soggetti critici.
- Depositare conoscenze/valori dall'educatore all'educando;
- Rapporto verticale: l'educatore fa, l'educando subisce.
PUNTI DEL CREDO PEDAGOGICO
- L'educazione deriva dalla partecipazione dell'individuo alla quotidianità;
- La scuola è un'istituzione sociale, non elitaria;
- La vita sociale del fanciullo è il fondamento della sua educazione;
- Questione del metodo riducibile alla questione dell'ordine di sviluppo di difficoltà/interessi;
sociale come lotta per la liberazione dallo sfruttamento
Mercificazione e cosificazione dell'altro. Dignità e rispetto della persona
Non bisogna insegnare ciò che l'altro non può comprendere.
Se la mancanza di comprensione riguarda la mancanza di interesse, il problema può essere nel metodo educativo utilizzato.
Metodo che rispetta le dinamiche di apprendimento del soggetto:
- riconosce i bisogni ed interessi reali;
- rispetta le capacità effettive;
- sviluppa le risorse in rapporto con altri individui e rispetta le possibilità/esigenze.
Apprendere a scegliere
Soggetto non inerte davanti all'esperienza educativa: la sua reazione è la risposta all'esperienza dell'educatore e del mondo in cui vive;
Anche l'educatore non è inerte/neutrale: deve decidere di cosa riempire la propria professionalità.
EDUCAZIONE COME MEDIAZIONE E PROCESSO PER LA COSTRUZIONE DI
UNA SOCIETÀ APERTA
- Rapporto cultura dominante – culture marginali;
- Come far uscire gli oppressi da questa condizione;
- Ruolo dell’educatore sociale che educa territorio e comunità:
- educazione come mediazione
- partecipazione di tutti gli individui alla costruzione della convivenza sociale
- educazione permanente come processo di acculturazione.
Educabilità: attitudine all’educazione
Tramite un’azione formativa, un soggetto educabile può essere portato ad un certo livello di crescita.
Principio generale: ogni umano è educabile.
Limiti dell’educabilità:
- si possono scoprire nel corso dell’educazione
- l’intervento formativo deve essere sistematico e perseverante
STATUTO EPISTEMOLOGICO PER LA PEDAGOGIA SOCIALE
Socialità come orizzonte
Campi e trasformazioni strutturati su elementi
Radicata nella società poiché:
- l’uomo è un soggetto sociale
- Le azioni sociali sono
Fatti sociali che riguardano la condivisione di valori:
- Il processo di formazione è un processo sociale
- Le istituzioni sociali sono realtà sociali
Socialità:
- Tendenza alla convivenza sociale
- Insieme di rapporti tra gli individui di una società
La conoscenza è un processo individualmente costruito?
No, poiché è legata a dimensioni esperienziali, contestuali e socioculturali.
La pedagogia opera su soggetti semplici e modelli predefiniti?
No, si situa nei rapporti tra le trasformazioni socioculturali.
Basta a se stessa?
No, è un sapere aperto con una molteplicità di punti di vista.
Le metodologie possono essere solo osservative e descrittive?
No, optano per una pluralità di opzioni metodologiche.
Il ricercatore è solo spettatore?
No, deve essere coinvolto nei contesti in cui opera.
Oggetti, prospettive d'indagine e metodi della pedagogia sociale:
Oggetto elemento di educazione
nelle forme complesse Dove/cosa contesti dove sono maggiormente evidenti le azioni, le relazioni educative (cosa gli individui fanno) Insieme alla scienze dell'educazione Metodi ricerca quantitativa (eventi macro) ricerca qualitativa (eventi micro) Mediante soggetti che permettono l'indagine - Registro, analizzo, comparo ed interpreto i dati; - Analizzo le azioni all'interno di un contesto formativo; - Ricerca di connessioni ampie METODOLOGIE ATTIVE Strategie e modalità di intervento per lo sviluppo - Significative (se attribuisco significati); - Possono essere trasformative - La conoscenza deriva e serve all'azione: - Ricerca azione; - Ricerca partecipata; - Ricerca intervento; - Action science; - Action learning; - Inchiesta operativa. Elementi comuni fra le metodologie - Tema dell'azione come conoscenza attiva - Considerare i partecipanti al centro del processo di ricerca - Le esperienzeLe pratiche individuali sono essenziali per rilevare i dati significativi
- Identificare le pratiche, non solo il dichiarato
- Validare le pratiche
- Vedere i contesti
Differenze fra le metodologie
- Obiettivi
- Possibilità
- Spettro di inserimento
- Dimensione epistemica (idea del lavoro)
- Dimensione politica
- Modalità di lavoro dei partecipanti
- L'interesse varia a seconda degli oggetti da modificare
- Uso della conoscenza generata
- Approcci diversi in base alla divisione del potere
RICERCA AZIONE E PARTECIPATA
Elemento principale su cui si struttura la pedagogia, produrre forme di azione partecipata.
Il ricercatore è un soggetto attivo.
Serve a produrre forme di conoscenza diversa; viene fatta con gli adulti in quanto portatori di saperi situati (elaborazione ed ancorazione di concetti) da sollecitare.
- Promuovere iniziative e percorsi di messa in rete delle competenze
- Negoziazione di obiettivi comuni
RICERCA PEDAGOGICA ED
AZIONE SOCIALE
Il sapere scientifico è costruito e si inserisce all'interno di contesti precisi. Risponde a bisogni ed interessi conoscitivi. Nascono dalla pratica
- Il sapere pedagogico sociale vuole mettere a fuoco dei bisogni in quanto disciplina emancipativa
- Uso di procedure qualitative poiché bisogni ed interessi sono collegati alle realtà socio-disciplinari che li hanno prodotti.
- Pedagogia sociale riflessiva e meta-riflessiva
PEDAGOGIA SOCIALE
Si occupa della lettura dell'agire educativo nella socialità, indagare il sociale, all'interno dei quali vuole portare dei cambiamenti. Legge l'agire educativo come un complesso e problematico campo di azioni sociali da indagare.
L'azione educativa ha bisogno di:
- Soggetti
- Strumenti di controllo
- Situazione che motiva l'utilizzo di una metodologia
- Orientamenti normativi
ATTENZIONE AI PROCESSI (manifestazione campi sociali)
L'agire educativo
ha bisogno di
- Un soggetto agente
- Strumenti di controllo dell'azione
- Situazione
- Orientamento normativo
- Approccio euristico integrato
Rinuncia a conseguire degli obiettivi predeterminati poiché può sottovalutare l'attenzione ai processi con cui si realizzano le cose
Processo condiviso di ricerca partecipata dove operatori e destinatari definiscono gli obiettivi da raggiungere.
J.J.