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ORESTEA

E’ la trilogia delle 3 tragedie di Agamennone.

Prende il nome da Oreste, figlio di Agamennone e Clitennestra, nobile personaggio.

Trama: Agamennone da parte della moglie Clitennestra, la vendetta del loro figlio

Oreste che uccide la madre, la persecuzione del matricida da parte delle Erinni e la

sua assoluzione finale ad opera del tribunale dell'Areopago.

Inizia con l’annuncio del ritorno di Agamennone dopo la guerra di Troia. Partito 10 anni

prima , per avere i venti a favore sacrifica sua figlia, assedia Troia. Odisseo convince i

troiani a fare entrare il cavallo, e di conseguenza alla fuga di Enea. Agamennone torna

ad Argo e si è portato a casa una schiava, Cassandra

Clitennestra che durante la sua assenza si è unita con suo cognato Egisto,

Agamennone viene ucciso dai due.

Oreste, figlio di Agamennone, per vendicare il padre ucciso uccide Clitennestra e

l’amante Egisto. Tema centrale: Moglie infedele che uccide il marito (e comandante

supremo dei greci = attentato alle istituzioni) , e il figlio che vendica il padre.

Cassandra che ha un dono, vede il futuro senza sbagliare ma non viene mai creduta.

(dono dato da Apollo) Svolge un ruolo centrale, in assenza della scena, racconta la

scena agli spettatori.

Per l’etica naturale, l’uccisione della madre è delitto d’eccellenza. (la moglie che

uccide il marito no)

A sostenere l’accusa del processo di Oreste ,Erinni sono delle divinità plurali (forse 3)

che hanno come compito di ristabilire i diritti violati (l’etica naturale). ma soprattutto

di difendere i diritti delle madri , quando questi vengono violati.

Zeus, è un dio paterno e come tutte le divinità paterne si localizza nel cielo.

Divinità si sovrappongono a queste sono le divinità materne che occupano la terra.

Tra le quali, le statuette si presentano con seni prorompenti e animali tenuti in mano.

Da un lato un uomo che ritiene che il suo legame con il padre sia più importante, e

dall’altro le divinità materne che ritengono che quello che ha fatto

Oreste inseguito dalle Erinni per “delitto di sangue” , fugge e chiede aiuto ad Atena,

che decide di istituire un tribunale speciale, l’aeropago. Che avrà come giudici dei

cittadini ateniesi, come pubblico ministero le Erinni e come avvocato difensore Apollo,

dio solare per eccellenza. (antitesi delle Erinni) e Atena come giudice, divinità

femminile ma le odia. (non è nata da una donna ma dal cervello di Zeus) Apollo

prevale con un discorso, dicendo il vero ossia che non esiste legame di sangue tra

madre e figlio. Perché la madre è soltanto la depositaria del seme del padre.

(Paradossale per noi ma non folli per il pubblico ateniese) Eschilo vince il concorso

tragico.

Erinni, nella terza tragedia, vengono sconfitte in tribunale con il voto decisivo di Atena,

apollo scompare ma le Umenidi no. Le umenidi dicono che lo avvelerenanno e lo

prenderanno sterile.

Atena le convince a insediarsi nel suolo dell’Africa ma non divinità punitive, ma

benefiche. Cambiano il loro nome da Erinni a Eumenidi (ossia “benevole”)

SECONDO CICLO

Nel primo millennio ritroviamo i luoghi del mito, luoghi dove affondano le memorie di

Omero e i miti della tradizione.

Scoperta del mondo greco -> Il mare Egeo che è bagnato dalla Grecia, Anatolia,

Cicladi. Fa parte del bacino del mediterraneo orientale. Il mondo Egeo è legato

all’Egitto e all’oriente. Sono protagonisti della nostra storia perché il mare è un nesso

comune per scambi economici (tratta dell’oro) e di conoscenze attraverso la

navigazione.

Nell’età del Bronzo, Creta per la sua posizione privilegiata, copriva un ruolo

importante. Inoltre c’è un punto di collegamento che per ragione geografiche lega

l’Europa , Africa e Asia.

A livello cronologico:

La rivoluzione neolitica (l’uomo domina la natura, è in grado di produrre qualcosa di

più attraverso l’agricoltura del semplice sopravvivere, e getta le basi dei grandi

commerci)

Le rivoluzioni saranno sviluppate nell’età del bronzo (dove si perfezionano le tecniche

dell’età neolitica)Nel secondo millennio è più difficile essere precisi perché poche

fonti.

Il periodo che va dal 2200 al 1200 è il periodo che studieremo.

Sistema ternario e il sistema nei periodi struttivi , sono sistemi complementari che si

basano su parametri diversi.

Sistema ternario viene inventato da Evans è composto da antico minoico (fino al 2000)

, medio minoico (1150) e tardo minoico (da li in poi).

Periodo istruttivo, nasce per una specialità della Creta e la Grecia orientale sono aree

soggette ai terremoti. Nella fase di ricostruzione vediamo delle innovazioni a seguito di

grandi distruzioni.

Epoca Pre-palaziale (non esistevano), Palazzi costruiti, Distruzione, Ricostruzione e

inizia il periodo Neo-palaziale (nuovi palazzi) e poi Post-palaziale.

2200 a.C -1450 Minoici Cretesi (popolazioni che non hanno una lingua greca, usano

dei sistemi di struttura tipo geroglifici e la lineare A, la figura femminile aveva una

certa importanza)

2000- 1530/1625 Civiltà cicladiche (Santorini, le popolazioni basavano la loro

economia sul commercio e sulla navigazione, e usavano la medesima scrittura

(Lineare A)ma non c’è traccia di greco )

1450- 1200 Greci Micenei a Creta e sul continente (Sono nel Peloponneso , vengono

dopo i minoici e sono gli unici che parlano greco. → Lineare B)

1° Itinerario:

Sulle orme di Heinrich Schliemann alla scoperta del mondo degli eroi, fra Troade e

Argolide. E’ un viaggio dell’oro, perché lui scopri dei tesori dell’oro.

Chi è Heinrich Schliemann? Personaggio eccentrico, personalità complessa, lui stesso

ha raccontato di sé in un autobiografia (è fatto di luci e di ombre). Era dotato di grande

fantasia, creatività e tantissima passione. Si dedico alla scoperta del mondo greco e

delle sue origini senza risparmiarsi mai. Uno dei più leggendari cercatori d’oro. Parole

per individuarlo: dilettante, fortuna, fantasia, motivazione (aveva ragioni personali,

sofferenza enorme per l’infanzia), ossessioni, caparbio, viaggio-naufragio.

Dove nasce? In un paesino della Germania del nord, non rappresentato sulle carte,

vicino a Roschott , nel nord. Una Germania molto povera, un bambino molto povero,

vivace che amava le favole e con i suoi amici andava a cercare tesori. Era figlio di un

pastore protestante , ha perso molto giovane la mamma, il papa non aveva una bella

condotta, perde il lavoro e porta a casa una matrigna con cui lui non va d’accordo. Lui

viene mandato a vivere da uno zio, abbandona i suoi amici, e anche gli studi per

andare a lavorare (10 anni) come garzone di bottega. Aveva sempre cercato di

mantenere il passo con gli altri bambini e studiava la notte (in particolare al mondo

latino poi avrebbe scoperto il mondo greco).

Schliemann, a 7 anni, riceve un libro a Natale e trova una pagina con una città in

fiamme, Enea con il papà Anchise sulle spalle scappando dalle fiamme. E da lì dice che

inizia il suo viaggio. Lui non credeva al fatto che fossero solo delle favole , una città

che non è mai esistita e quindi dice che dimostrerà che il papà si sbagliava.

Schliemann si costruisce la sua carriera, perché aveva un obbiettivo per scrollarsi da

dosso la fame, e decide di tentare il viaggio verso le Americhe , fa naufragio ,ma si

salva raggiungendo Rotterdam in Olanda , dove cerca lavoro. Continua a studiare

come un atto, aveva un’inclinazione particolare per l’apprendimento delle lingue

(parla 8 lingue), una famiglia arrivato la gli da lavoro e fa carriera, e gestisce una

succursale a San Pietroburgo. Poi si mette in proprio. Guerra di Crimea , anni 50 del

800, vendendo l’indaco diventa miliardario (probabilmente fa il contrabbandiera) al

culmine della sua carriera , vive a San Pietroburgo, ci sono magazzini e sembra che sia

l’unico che rimane intatto. Schliemann che era già un personaggio ben noto, si arricchì

ancor più. Era già adulto, arricchito, dispone dei mezzi necessari per dimostrare che i

luoghi inventati da Omero erano reali, abbandona la sua vita la e si lancia

nell’itinerario dell’oro. Schliemann si reca ad Itaca, prende l’Odissea e la usa sotto

forma di guida per cercare questi luoghi, lo fa con grande disprezzo della comunità

scientifica perché non era archeologo dunque, va nei musei ad accumulare

informazioni sull’archeologia dell’età del bronzo. (Egitto e la stele di rosetta era già

stata scoperta).

Schliemann va a Bachi dove di fatto è emerso poco o niente, ma lui era tenace allora

di Itaca nonostante non trovi niente, mette a punto il metodo, stringe amicizia con i

locali, inizia a parlare greco e la lascia con malinconia.

Successivamente si reca a Micene, ma i greci sono molto diffidenti e lo guardano con

grande diffidenza , dunque va in Turchia alla ricerca di Troia. Lì riesce a trovare

qualcosa, Troia si trovasse vicino a una regione di Burnabasco , e dice che è stato lui a

individuare il punto dove scavare ma era una menzogna. Collaborò con un americano

Frank Calvert, uomo mite, posato che aveva già iniziato lo scavo e aveva le

conoscenze giuste li ma non aveva abbastanza soldi quindi collaborò con Schliemann.

Schliemann riesce a prendere il controllo rispetto all’americano e mette in atto il

metodo empirico (si mette a correre) si sposta sul colle di Hissarlik dove apre le sue

trincee con una tecnica.

1870 Ad un certo punto fa un sondaggio e poi dal 71 al 73 cercano la città. Karl aveva

consigliato a Schliemann di scavare con cautela perché aveva capito che il territorio

era disseminata di reperti storici inoltre sapeva che la città era composta da strati. Ma

lui prosegui con i suoi scavi , creando una voragine, distruggendo tutto. Ad un certo

punto Schliemann si ferma e decide di annunciare alla comunità scientifica che aveva

trovato la città di Troia cantata da Omero. Lui dice che la città in realtà era molto

piccola, cosa un po’ inverosimile, dunque probabilmente non è mai stato sicuro che

fosse stata Troia, ma chi lo sa.

(Non giusto per un archeologo, che distrugge la zona e infatti è difficile da

comprendere l’intero scavo perché distrutto da Schliemann). Continua a scavare in

profondità finché un bel giorno trova una rampa e si convince di scavare in un punto

preciso a sinistra dove trova delle ceneri rosse (possibili tracce dell’incendio) inoltre

trova tanti oggetti preziosi e dice di essersi fatto accompagnare dalla moglie Sofia (ma

dicono che Sofia non era presente perché si trovava ad Atene).

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
20 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher asiachiaru di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Patrimoni del mondo classico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Negri Mario.