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NODULARE PURA
A decorso Cronico A decorso Proteinosi Cronico Complicato con Acuto o Alveolare silicoticasemplice Fibrosi accelerato Massiva (PMF )Forma a decorso cronico semplice
- Dopo almeno 20 aa di esposizione moderata
- Noduli di 1-10 mm nei campi polmonari medio-apicali;
- A lungo asintomatica. Può presentare tosse secca o scarsamente produttiva;
- Dispnea da sforzo si ha nelle fasi avanzate;
- Sopravvivenza media dalla prima esposizione è di 40aa.
Fibrosi massiva (PMF)
- In soggetti esposti a dosi cumulative elevate;
- Confluenza tra noduli con formazione di masse di grandi dimensioni nei campi medio-superiori (secondo ILO/UC 1980 rientra nella PMF opacità maggiori a 1cm di diametro);
- Sintomi accentuati: tosse produttiva con secreto mucopurulento, dispnea da sforzo invalidante;
- Con il tempo tende a istaurarsi un'ipertensione polmonare.
Forma a decorso acuto
- Rara, dovuta a inalazione di grandi quantità
disilice(durata esposizione 4-8aa);
- Mancano noduli tipici e le masse confluenti;
- Presenza negli spazi alveolari di fluido acidofilo con macrofagi, lipidi e proteine. Danneggiate le cellule alveolari ed endoteliali;
- Tosse e dispnea sono precoci e rapidamente invalidanti;
- Sopravvivenza media 10aa.
DIAGNOSI DI SILICOSI
- ANAMNESI Lavorativa e Patologica
- Esami strumentali e di laboratorio
Anamnesi lavorativa
- Tentativo di quantificare il rischio (dose di esposizione)
- La dose di esposizione dipende da:
- Tipo di lavorazione e tipo di materiale
- Durata lavorazione
- Sforzo richiesto
- Sistemi di protezione
- Variabilità individuale
Classificazione ILO
OPACITÀ PICCOLE
- PROFUSIONE:
- È graduata da 0 (assenza di noduli) a 3 (opacità numerose)
- ROTONDE (diametro):
- p inferiore 1,5mm
- s inferiore 1,5mm
- IRREGOLARI (diametro):
- q tra 1,5 e 3mm
- t tra 1,5 e 3 mm
- r superiore 3mm
- u superiore a 3mm
Classificazione ILO
OPACITÀ GRANDI
Le lettere A, B, C sono
utilizzate <strong>per indicare le dimensioni di grosse <em>opacità</em>, eventualmente formate da <em>opacità</em> più piccole ma confluenti (da A a C l'interessamento è più importante)</strong>
<strong>Polmone</strong>
<strong>Lastra Patologie polmonari</strong>
<strong>Silicosi</strong>
<strong>K Silico</strong>
<strong>TBCpolmone BP</strong>
<strong>COPatologie extrapolmonari</strong>
<strong>Patologieextrapolmonari</strong>
<strong>Connettiviti Vasculiti</strong>
<strong>Granulomatosi</strong>
<strong>Poliangite</strong>
<strong>Artrite Lupus DiSclerodermia Dermatomiositereumatoide erythematosus Micr. Wegener</strong>
<strong>Sindrome di Caplan</strong>
<strong>Prevenzione e Sorveglianza sanitaria</strong>
- Cercare di ridurre il più possibile la dose di esposizione riducendo la dose di polveri nell'aria ambientale (frazione respirabile) riducendo la dose di polveri che arrivano al polmone profondo (dispositivi di protezione individuale)
- Sorveglianza sanitaria periodica (annuale) spirometria
<strong>L'AMIANTO</strong>
<strong>Minerale naturale a struttura microcristallina e di aspetto fibroso appartenente alla classe chimica dei silicati e alle serie mineralogiche del serpentino e degli</strong>
anfiboli.
- Presente in natura in diverse parti del globoterrestre e si ottiene facilmente dalla rocciamadre dopo macinazione e arricchimento ingenere in miniere a cielo aperto.
I COMPOSTI DELL'AMIANTO
Il termine Amianto si riferisce avarietà fibrose di 6 silicati di cui :
- ANFIBOLI
- Crocidolite o amianto blu
- Amosite o amianto bruno
- Antofillite
- Actinolite
- Tremolite,
- CRISOTILO o amianto bianco, derivato delserpentino
LE PROPRIETA' DELL'AMIANTO
- Resistenza al fuoco e al calore.
- Resistenza all'azione di agenti chimici ebiologici.
- Resistenza all'abrasione e all'usura.
- Resistenza meccanica.
- Alta flessibilità.
- Facilità di legame con parecchi materiali dacostruzione.
- Fonoassorbente.
- Termoisolante.
IMPIEGHI DELL'AMIANTO
- Industria estrattiva
- Edilizia
- Industria produttiva
- Mezzi di trasporto
- Prodotti di uso domestico
SETTORI
PRODUTTIVI A RISCHIO AMIANTO
- Industria estrattiva
- Edilizia
- Lavorazione dell'amianto (tessitura)
- Produzione di manufatti come feltri, cartoni-amianto, lastre e rivestimenti per pareti
- Industria del cemento-amianto cioè produzione di coperture ondulate o piane per tetti, tubi per conduzioni idrauliche, ecc.
- Produzione e applicazione di freni e frizioni
- Applicazione dell'amianto nell'industria tessile per formazione di filati o materiale isolante
SOGGETTI ESPOSTI
- ESPOSIZIONE PROFESSIONALE:
- ESPOSIZIONE NON PROFESSIONALE:
- Lavoratori addetti alla produzione e alla lavorazione di manufatti in cemento
- Familiari di lavoratori esposti
- Lavoratori dell'industria automobilistica
- Addetti all'estrazione in miniera
- Lavoratori in ambienti contenenti amianto
- Addetti alla decoibentazione, alla rimozione e/o allamovimentazione e allo smaltimento di materiali contenenti amianto.
PERICOLOSITÀ DELL'AMIANTO
- Capacità dei materiali di amianto di rilasciare fibre potenzialmente inalabili.
- Estrema suddivisione cui tali fibre possono arrivare nell'albero bronchiale.
- Importanza per la patogeneticità della lunghezza delle fibre (al di sopra di 5 micron) e del diametro (uguale o inferiore a 3 micron) con un rapporto lunghezza/diametro maggiore di 3.
PATOLOGIE LEGATE ALL'AMIANTO
- Pneumopatie
- Pleuropatie
- Neoplasie
- Lesioni cutanee (verruche) di ipercheratosi intorno a una fibra di asbesto.
ASBESTOSI
E' una pneumoconiosi, cronica, progressiva, irreversibile caratterizzata da un processo flogistico (alveolite), con attivazione di cellule macrofagiche alveolari e successivamente interstiziali cui consegue coinvolgimento dei fibroblasti e...
Deposizione di materiale collagene nell'interstizio polmonare.
PATOLOGIE POLMONARI:
- ALVEOLITE determinata dal permanere negli spazi alveolari delle fibre, che esplicano azione microtraumatizzante sulle pareti degli alveoli.
- FIBROSI INTERSTIZIALE DIFFUSA
- ASBESTOSI propriamente detta
ASBESTOSI INIZIALE:
- Fibrosi grosso interstizio dei lobi polmonari inferiori.
- Ispessimento collagene setti interlobulari.
- Fibrosi aree perivasali e peribronchiali.
ASBESTOSI CONCLAMATA:
- Fibrosi anche del piccolo interstizio.
- Ispessimento marcato dei setti interlobulari.
- Più marcato ispessimento collagene dei setti interolobulari.
- Più marcata fibrosi delle aree perivasali e peribronchiali.
- Fibrosi del piccolo interstizio cioè dei setti interalveolari.
- Organizzazione della alveolite in fibrosi.
CORPUSCOLI DELL'ASBESTO:
Il tentativo di rimozione, da parte perlopiù dei macrofagi, di fibre di amianto, porta alla formazione di...
Particolari corpuscolidetti dell'Asbesto che vengono ricercati, con l'ausilio della microscopia elettronica, insieme anche a fibre libere, nel BALf. La presenza dei "Corpuscoli dell'Asbesto" è semplicemente indicatore di avvenuta esposizione. La fibrosi polmonare da asbesto.
CLINICA DELL'ASBESTOSI
- Si manifesta 10-15 anni dopo la prima esposizione.
- Dispnea prima a riposo e poi da sforzo.
- Tosse secca e/o produttiva, a volte accompagnata anche da broncospasmo.
- Solita progressione dell'insufficienza respiratoria da fibrosi polmonare.
DIAGNOSI
- Anamnesi eventuale esposizione professionale (quantificazione del rischio).
- Semeiotica medica:
- Rantoli sub-crepitanti prevalentemente inspiratori non modificabili con colpi di tosse prevalentemente basali.
- Presenza di "dita a bacchetta di tamburo" e "unghie a "vetrino di orologio".
- Semeiotica strumentale:
- Prove...
aa o più dallaprima esposizione), non necessariamentepreneoplastiche, a carattere benigno.
- Coinvolgono pleura parietale.
- Multiple, simmetriche e bilaterali.
- Non hanno sintomatologia conclamata.
- Raramente possibile deficit ventilatorio restrittivoconseguente “effetto corazza”
- Spesso reperto radiologico occasionale
PLEURITI
- Pleuriti essudative con versamentoematico coinvolgenti sia la pleura parietaleche viscerale.
- Quadri sintomatologici lievi autolimitantesi.
- Quadri sintomatologici con febbre, doloretoracico che evolvono verso l’ispessimentopleurico diffuso e l’obliterazione del cavopleurico.
NEOPLASIE DA ASBESTO
- La IARC nel 2001 ritiene tutte le forme diAsbesto “SICURAMENTE CANCEROGENEPER L’UOMO “:
- 1 ) CARCINOMA POLMONARE
- 2 )MESOTELIOMA PLEURICO, PERITONEALE.E DELLA VAGINALE DEL TESTICOLO
CARCINOMA DEL POLMONE
- Aumento