Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Patologie Cerebrovascolari Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Stroke

Per stroke (o apoplessia, o accidente cerebrale, o più comunemente ictus) si intende quella

situazione in cui vi è una scarsa perfusione sanguigna alle cellule cerebrali, provocandone la

morte.

È la terza causa di morte al mondo ed è più frequente nei soggetti al di sopra dei 65 anni (anche se

esistono i cosiddetti ictus giovanili). Tra i fattori di rischio più importanti annoveriamo:

 Familiarità

 Ipertensione

 Fumo di sigaretta

 Diabete

 Assunzione di sostanze stupefacenti (come la cocaina)

 Cardiopatie

Fisiopatogenesi

A seconda del meccanismo con cui si instaura un ictus, si possono distinguere:

 Eventi ischemici, se il meccanismo è dovuto ad uno scarso afflusso di sangue (come nel

caso di aterosclerosi, trombosi, embolia, etc);

 Eventi emorragici, se il meccanismo è dovuto ad uno spandimento di sangue in presenza

di una buona perfusione ematica (come nel caso di rotture di aneurismi o di arterie, etc);

 TIA o Attacchi Ischemici Transitori, se questi meccanismi si verificano entro le 24 ore (al di

sopra delle 24 ore si parla di ictus vero e proprio).

In base all’entità dell’evento, si possono distinguere:

 Ictus minori, se l’entità è ridotta e spesso non dà alcun segno;

 Major stroke, se l’entità è grave ed è associato a complicanze;

Poiché non arriva più sangue in un distretto ben preciso, le cellule nervose saranno a corto di

glucosio, elettroliti ed altri nutrienti necessari al ciclo di Krebs e al loro sostentamento. Quindi, non

+ +

verrà più prodotto ATP e non funzionerà più la pompa Na - K ; di conseguenza queste cellule

produrranno radicali liberi che danneggeranno il tessuto circostante. Più il flusso di sangue si

riduce, più la situazione si aggrava perché viene coinvolta un’area maggiore. Durante uno stroke, si

distinguono 3 aree:

 Una parte centrale danneggiata

 Una parte periferica sana

 Una parte di penombra ischemica, cioè una zona che si trova a metà strada tra quella

danneggiata e quella sana. Questa zona è importante perché, nonostante ci sia ischemia,

qui il danno è reversibile, mentre invece nella zona centrale il danno è irreversibile.

Eziologia

La causa più frequente di ictus è di tipo trombo – embolica, quindi si tratta di trombi o di emboli

che partono da qualsiasi altro distretto corporeo e si vanno a localizzare a livello cerebrale. Nella

maggior parte dei casi, l’evento che causa una trombosi a livello cerebrale è un’aritmia cardiaca. Si

tratta dunque di un ictus ischemico.

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rityanel di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina interna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Signorelli Salvatore Santo.