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Domande sul mercato di concorrenza perfetta
19. MR>AVCo nessuna delle risposte o MR>MCo MR=MCo
20. La curva di domanda della singola impresa che opera in un mercato concorrenziale presenta E = ∞ o Ed=0 o Ed=1 o nessuna delle risposte
21. Le imprese che operano in un mercato concorrenziale nel breve periodo possono: realizzare un profitto o una perdita o realizzare una perdita o nessuna delle precedenti alternative è corretta o realizzare un profitto
22. Nel mercato di concorrenza perfetta gli operatori sono: price maker se il bene prodotto è perfetto sostituto o price taker o price maker o price maker o price taker in funzione del prodotto venduto
23. In un mercato perfettamente concorrenziale, la curva di domanda è perfettamente elastica rispetto al prezzo o anelastica o nessuna delle risposte o rigida rispetto al prezzo
24. Caratteristiche del mercato di concorrenza perfetta. Quale, tra le risposte, non è esatta? Non ha barriere all'entrata e all'uscita o Standardizzazione del prodotto o Esistenza di
informazioni imperfettao È caratterizzato da un numero elevato di compratori e di venditori24. Per l'impresa concorrenziale, la curva del ricavo totale assume un andamento prima decrescente e poi crescente all'aumentare della quantità prodotta25. Se parliamo di equilibrio di breve periodo in concorrenza perfetta, la parte della curva al di sopra del livello in cui MC = ATC si chiama Funzione di domanda dell'impresa26. In quale mercato la curva di domanda si presenta elastica? Monopolio27. Quando si realizza efficienza allocativa? Quando P < MC28.Quando si realizza la massimizzazione del profitto, nessuna delle risposte è corretta o quando MC=MR o quando MCche:P<ATCo nessuna delle risposteo P>ATCo P=ATCo04.
In concorrenza perfetta l'indice di Lerner è 0o -1o compreso tra 0 e 1o 1o05.
Cosa misura l'indice di Lerner? Il potere di mercato esercitato da un venditoreo il potere di mercato esercitato da un gruppo di venditorio il potere di mercato esercitato dai consumatorio Nessuna delle risposteo06.
In monopolio la curva di domanda dell'impresa coincide con la curva di domanda di mercatoo nessuna delle risposteo nel lungo periodo la curva del ricavo marginale si posiziona sempre al di sopra della curva del ricavoo mediol'impresa realizza sempre profitti economici positivio07.
Il monopolio è un mercato in cui esistono molti compratori ed un solo venditore. Qual è la relazione che esiste tra domanda di mercato e quella di impresa? coincidonoo nessuna relazioneo entrambe sono crescentio quando la domanda di mercato cresce, quella dell'impresa decresceo08.
Si ha equilibrio dell'impresa
monopolistica quando il costo marginale è uguale al ricavo marginale o nessuna delle risposte o il ricavo marginale supera il costo marginale o il prezzo è uguale al ricavo medio.
09. Il monopolista ritiene profittevole:
- vendere una minore quantità ad un prezzo più alto rispetto alla concorrenza
- vendere maggiori quantità dei concorrenti
- vendere una maggiore quantità ad un prezzo più basso rispetto alla concorrenza
- vendere una minore quantità ad un prezzo più basso rispetto alla concorrenza
10. Come si calcola l'indice di Lerner?
- L = P - P/MC
- L = MC - P/MC
- L = P - MC/P
- Nessuna delle risposte
11. In un mercato di monopolio:
- nessuna delle precedenti alternative è corretta
- funzione di domanda dell'impresa e del mercato coincidono
- la funzione di domanda dell'impresa non coincide con quella di mercato
- la funzione di domanda del mercato non coincide con quella dell'impresa
12. I monopoli naturali
creano per la forte presenza di barriere all'entrata, che si concretizzano nell'esistenza di economie di scala si creano per l'assenza di beni sostituti si creano quando per legge è riservata ad un soggetto una posizione di esclusività si creano quando le altre imprese non riescono a produrre a bassi costi 13. l'indice di Lerner è misurato come P-ATC/Po P-AVC/Po P-MR/Po P-MC/Po 14. in un mercato di monopolio esistono notevoli barriere all'entrata le barriere all'entrata possono essere superate non sono presenti barriere all'entrata nessuna delle precedenti alternative è corretta 15. in un mercato di monopolio il bene fornito è unico e senza sostituti il bene fornito è omogeneo il bene fornito è sostituibile il bene fornito è complementare 16. il monopolista: entrambe le risposte è price maker nessuna delle precedenti alternative è corretta può decidere il prezzo alquale vendere il bene fornitoo17. il monopolista:tutte le alternative sono corretteo può decidere il prezzo al quale vendere il bene fornitoo piò realizzare un extraprofittoo può decidere la quantità da produrreo18. il monopolista:può decidere la quantità da produrreo solo in alcuni casi può decidere la quantità da produrreo nessuna delle precedenti alternative è correttao può decidere la quantità da produrre solo nel caso di beni complementario19. l'extraprofitto del monopolista rappresenta:un profitto superiore a quello normale proprio del mercato di concorrenza perfettao nessuna delle precedenti alternative è correttao non è un vero e proprio profittoo un profitto solo nel caso in cui il monopolista riesca a vendere una maggiore quantità rispetto aio competitor20. In Monopolio, l'indice di Lerner assume un valoreCompreso tra 0 e 1o Maggiore di 0o Pari a 0o Pari a -1o21. ilpotere di mercato esercitato da un venditore può essere misurato attraverso:
- indice di intensità del mercato
- l'indice di Ginio come media geometrica delle quote di mercato del singolo in funzione della totalità
- l'indice di Lerner
in un mercato di monopolio:
- la perdita secca rappresenta la perdita di benessere per il produttore
- la perdita secca rappresenta la perdita di benessere per il consumatore rispetto al mercato di concorrenza perfetta
- rappresenta il giusto compromesso tra produrre e non produrre
- nessuna delle precedenti alternative è corretta
l'indice di Lerner assume valori:
- infinitesimali
- solo maggiori di uno
- compresi tra zero e uno
- inferiori a zero
Il surplus del produttore è misurato:
- dall'area al di sopra del CM
- dall'area al di sopra del ATC
- dall'area compresa tra la curva di domanda ed il livello di prezzo
- dall'area compresa tra la curva di offerta ed il livello del prezzo
Il surplus
del consumatore né dal punto di vista del produttoreo è efficiente dal punto di vista del consumatore ma non dal punto di vista del produttoreo è efficiente dal punto di vista del produttore ma non dal punto di vista del consumatoreo è efficiente sia dal punto di vista del consumatore che del produttoreo30. Il prezzo di equilibrio in un mercato perfettamente concorrenziale è determinato dall'incontro tra domanda e offertao è determinato dal costo marginaleo è determinato dal costo medioo è determinato dal costo fissooproduttivo ne dal punto di vista allocativo
non è efficiente dal punto di vista produttivo ma lo è dal punto di vista allocativo
non è efficiente dal punto di vista allocativo ma lo è dal punto di vista produttivo
è efficiente sia dal punto di vista produttivo che dal punto di vista allocativo
Lezione 00801. La concorrenza monopolistica prevede:
numero relativamente ampio di venditori, prodotti differenziati, inesistenza di barriere all'entrata
numero ridotto di venditori senza barriere all'entrata
numero relativamente ampio di venditori, prodotti indifferenziati, barriere all'entrata
numero ridotto di venditori, prodotti differenziati, esistenza di barriere all'entrata
02. in un mercato di concorrenza monopolista:
nel lungo periodo ogni impresa produce un output inferiore a quello registrato nel breve periodo
nel lungo periodo ogni impresa produce un output uguale a quello registrato nel breve periodo
nel lungo periodo
breve periodo. Questo dipende da diversi fattori, come l'efficienza produttiva, la domanda di mercato e la disponibilità di risorse. Nel breve periodo, un'impresa potrebbe essere in grado di aumentare la produzione utilizzando al massimo le risorse disponibili, ma nel lungo periodo potrebbe essere necessario investire in nuove tecnologie o espandere le capacità produttive per mantenere o aumentare l'output. Inoltre, nel lungo periodo, l'impresa potrebbe essere soggetta a cambiamenti nel contesto economico e normativo che potrebbero influenzare la sua capacità di produrre output.