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INGEGNERIA CIVILE
Docente: Cattoni Elisabetta
Lezione 0120
-
I campioni di classe Q5 sono gli unici che:
- Sono completamente disturbati
- Risultano maggiormente disturbati, anche se preservano le caratteristiche del terreno originario in posto
- Non preservano alcuna caratteristica del terreno originario in posto (neanche la granulometria o la composizione mineralogica)
- Possano essere definiti campioni indisturbati
-
I campioni di classe Q4:
- Risultano maggiormente disturbati, e non preservano alcuna caratteristica del terreno originario in posto (neanche la granulometria o la composizione mineralogica)
- Conservano anche la porosità del terreno in posto
- Risultano maggiormente disturbati, anche se preservano le caratteristiche del terreno originario in posto
- Sono indisturbati
-
I campioni di classe Q2:
- Possano essere utilmente impiegati per determinare tutte quelle caratteristiche fisiche del terreno che vengono misurate in laboratorio su campioni
- I campioni di classe Q5
- sono impiegabili al più per un riconoscimento di massima della stratigrafia
- mantengono la porosità del terreno in sito
- possono essere impiegati per la caratterizzazione delle proprietà meccaniche ed idrauliche del terreno in sito
- possono essere impiegati solo per eseguire prove di setacciatura
- I campioni di classe Q3, anch'essi piuttosto disturbati dal processo di prelievo, hanno però il vantaggio rispetto ai campioni di classe Q2
- di conservare inalterati i rapporti tra i pesi delle varie fasi
- di essere di dimensioni maggiori
- di essere di più facile prelievo
- di essere maggiormente disturbati, anche se preservano le caratteristiche del terreno originario in posto
- I campionatori a parete grossa infissi a
percussioni
sono normalmente impiegati per il prelievo di campioni di classe Q1
sono normalmente impiegati per il prelievo di campioni di classe Q2-Q3 in terreni limo-sabbiosi addensati o molto addensati
sono normalmente impiegati per il prelievo di campioni indisturbati
sono normalmente impiegati per il prelievo di campioni di classe Q5
Utilizzando i campionatori a pistone è possibile ottenere
campioni di classe Q1
campioni di ottima qualità (Q5) anche in terreni molto teneri
campioni indisturbati solo in terreni a grana grossa
campioni di classe Q3
© 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/12/2016 09:01:07 - 8/67
Set Domande: PROGETTAZIONE DI OPERE GEOTECNICHE
INGEGNERIA CIVILE
Docente: Cattoni Elisabetta
08. I campioni di classe Q1
sono impiegabili per preparare provini edometrici
servono per fare le prove di permeabilità
sono impiegabili al più per un riconoscimento di massima della stratigrafia
sono impiegabili per preparare provini di
laboratorio perché indisturbati09. I campionatori a parete sottile, infissi a pressionesono normalmente impiegati per il prelievo di campioni di classe Q1si dimostrano adatti al prelievo di campioni di classe Q5 in terreni coesivi da mediamente teneri a mediamente consistentisono normalmente impiegati per il prelievo di campioni di classe Q2-Q3 in terreni limo-sabbiosi addensati o molto addensatii dimostrano adatti al prelievo di campioni indisturbati solo in terreni a grana grossa10. A causa della modalità di infissione e dello spessore rilevante della parete, i campionatori a parete grossa infissi a percussionenon consentono il prelievo di campioni indisturbatinon si usano piùconsentono il prelievo di campioni indisturbaticonsentono il prelievo di campioni di classe Q511. Il prelievo di campioni può essere effettuato in corrispondenza diclasse Q2 sono maggiormente disturbati, e non preservano alcuna caratteristica del terreno originario in posto (neanche la granulometria o la composizione mineralogica) per niente rimaneggiati completamente rimaneggiati, ma preservano la composizione originaria del terreno e le sue caratteristiche granulometriche meno disturbati e non preservano alcuna caratteristica del terreno originario in posto (neanche la granulometria o la composizione mineralogica)
13. Per prelevare campioni indisturbati, di classe Q5, è necessario impiegare degli strumenti particolari definiti inclinometri definiti carotieri definiti campionatori definiti scissometri
14. I campionatori consentono di ottenere campioni di classe Q3 campioni indisturbati solo in terreni a grana fine campioni indisturbati solo in terreni a grana grossa campioni di classe Q1
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Set Domande: PROGETTAZIONE DI OPERE GEOTECNICHE INGEGNERIA CIVILE
Docente:
Cattoni Elisabetta
15. I campioni di classe Q1 sono quelli che risultano maggiormente disturbati, e non preservano alcuna caratteristica del terreno originario in posto (neanche la granulometria o la composizione mineralogica)
I campioni di classe Q2 risultano maggiormente disturbati, anche se preservano le caratteristiche del terreno originario in posto
I campioni di classe Q3 risultano meno disturbati e non preservano alcuna caratteristica del terreno originario in posto (neanche la granulometria o la composizione mineralogica)
I campioni di classe Q4 risultano meno disturbati e preservano le caratteristiche del terreno originario in posto
16. L'Associazione Geotecnica Italiana (AGI) ha introdotto un sistema di classificazione quantitativo per la valutazione delle caratteristiche di disturbo dei vari tipi di campione:
Ci sono 2 classi di qualità dei campioni a seconda della dimensione del foro di sondaggio
Le cinque classi di qualità sono denominate con i simboli Q1-Q5, dove al numero più elevato corrisponde un grado di disturbo
Le cinque classi di qualità sono denominate con i simboli Q1-Q5, dove al numero più elevato corrisponde un grado di disturbo superiore.
Le dieci classi di qualità sono denominate con i simboli Q1-Q10, dove al numero più elevato corrisponde un grado di disturbo superiore.
© 2016 Università Telematica eCampus - Data Stampa 19/12/2016 09:01:07 - 10/67Set Domande: PROGETTAZIONE DI OPERE GEOTECNICHE INGEGNERIA CIVILE
Docente: Cattoni Elisabetta
Lezione 013
- Al disturbo dei campioni concorrono diversi fattori, tra cui:
- effetti della perforazione
- effetti della permeabilità
- alterazione della permeabilità
- alterazione del colore
- In condizioni di campionamento ideale, in assenza di altri effetti di disturbo, il prelievo di campioni indisturbati:
- è possibile in qualsiasi tipo di terreno
- è possibile nei terreni a grana fine mentre risulta impossibile nei terreni a grana grossa
- è possibile nelle rocce
Possibile nei terreni a grana grossa mentre risulta impossibile nei terreni a grana fine.
Al disturbo dei campioni concorrono diversi fattori, tra cui:
- alterazione dello stato tensionale
- alterazione del diametro del foro
- alterazione della permeabilità
- alterazione del colore
Al disturbo dei campioni concorrono diversi fattori, tra cui:
- alterazione della permeabilità
- alterazione del colore
- effetti della infissione e della estrazione del campionatore
- effetti del diametro del foro
Si richiede di descrivere il disturbo indotto dalle operazioni di campionamento e quali fattori lo provocano.
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Set Domande: PROGETTAZIONE DI OPERE GEOTECNICHE
INGEGNERIA CIVILE
Docente: Cattoni Elisabetta
Lezione 014
01. I risultati di una prova penetrometrica statica consistono nella misura, in funzione della profondità di penetrazione, della resistenza alla punta q che è pari allo sforzo applicato alla
punta per unità di area della sua sezione retta è pari allo sforzo applicato alla testa
pari allo sforzo tangenziale laterale
pari al peso dello strumento
02. I piezoconi sono del tutto simili ai penetrometri ad azionamento elettrico
ma equipaggiati con un trasduttore di permeabilità
ma equipaggiati con un trasduttore di sforzi laterali
ma equipaggiati con un trasduttore di sforzi assiali
ma equipaggiati con un trasduttore di pressione interstiziale
03. In una prova CPT la resistenza laterale fs
pari allo sforzo applicato alla punta per unità di area della sua sezione retta
pari allo sforzo applicato alla testa
pari allo sforzo applicato alla punta
è pari allo sforzo applicato al manicotto per unità di area della sua superficie laterale
04. Nelle prove SPT come indicatore della resistenza alla penetrazione si assume il numero di colpi N
che è dato dalla somma di N1 ed N2 (essendo N1, N2 e N3 i numeri di colpi necessari per tre successive infissioni di 15 cm)
- il prodotto di N ed N (essendo N , N ed N i numeri di colpi necessari per tre successive infissioni di 15 cm)
- dalla somma di N ed N (essendo N , N ed N i numeri di colpi necessari per tre successive infissioni di 15 cm)
- dalla differenza di N ed N (essendo N , N ed N i numeri di colpi necessari per tre successive infissioni di 15 cm)
- Le prove SPT e SCPT in un terreno coesivo
- consentono la determinazione di OCR
- non consentono la determinazione dello stato di addensamento
- consentono la determinazione dello stato di addensamento
- consentono la determinazione dei parametri di resistenza
- Riguardo alle potenzialità, le prove CPT in un terreno coesivo
- consentono la determinazione del coefficiente di consolidazione
- consentono la determinazione della resistenza (in termini di tensioni totali)
- consentono la determinazione della densità relativa
- consentono la determinazione dello stato di addensamento
- Le prove penetrometriche dinamiche
Le prove penetrometriche statiche consistono:
- nella misura della resistenza opposta alla penetrazione a velocità costante di una punta conica standard
- nella misura della resistenza opposta alla penetrazione di un sistema di martinetti idraulici
- nell'infissione nel terreno per battitura di una punta conica o di un campionatore Raymond a parete grossa
- nell'infissione nel terreno di una batteria di aste
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Set Domande: PROGETTAZIONE DI OPERE GEOTECNICHE
INGEGNERIA CIVILE
Docente: Cattoni Elisabetta
08. Le prove penetrometriche statiche consistono:
- nella misura della deviazione dalla verticale durante l'infissione
- nell'infissione nel terreno per battitura di una punta conica o di un campionatore Raymond a parete grossa
- nella misura dello spostamento orizzontale dell'inclinometro