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FILOLOGIA DELLE LETTERATURE ROMANZE MEDIEVALI B
LETTERATURA, LINGUA E CULTURA ITALIANA
Andreose Alvise
Lezione 002
[1] La Romanìa è l'area geo-linguistica in cui sono parlate lingue e varietà dialettali
- che continuano in loco il latino volgare parlato nell'Impero romano.
- che derivano dal latino volgare parlato nella parte occidentale
- dell'Impero romano. che derivano dal latino volgare parlato
- nell'Impero romano.
- che continuano in loco il latino volgare parlato nella parte occidentale dell'Impero romano.
[9] A Sud della linea Jïréeck
- si parlava prevalentemente latino (accanto alle
- lingue antiche locali) si parlava sia latino, sia greco
- (accanto alle lingue antiche locali)
- si parlava soltanto latino
- si parlava prevalentemente greco (accanto alle lingue antiche locali)
[14] L'espansione delle lingue romanze conseguente alla scoperta dell'America, alle grandi navigazioni e alle colonizzazioni, ha
- lo spagnolo, il portoghese e il francese
- riguardato
- il portoghese e il francese
- lo spagnolo, il galego e il
- francese e lo spagnolo
- portoghese
[13] Un'espansione delle lingue romanze nel mediterraneo si ebbe
- con la Reconquista
- con l'espulsione degli ebrei sefarditi dalla Penisola Iberica
- con l'espulsione degli arabi sefarditi dalla
- Penisola Iberica con la scoperta dell'America
[12] In seguito alle invasioni degli Anglo-sassoni, popolazioni celtiche si spostarono dall'Inghilterra
- nell'attuale Bretagna, impiantandovi la loro lingua, che si continua oggi nel bretone
- nell'attuale Normandia, impiantandovi la loro lingua, che si continua oggi nel normanno
- nell'attuale Francia del Nord, impiantandovi la loro lingua, che si continua oggi
- nel francese settentrionale nell'attuale Bretagna, impiantandovi la loro lingua, che
- si continua oggi nel bretone
[11] La latinítà africana fu
- cancellata dall'invasione araba
- del IX secolo. dall'invasione
- araba del VII secolo.
- dall'invasione araba del X
- secolo
- dall'invasione araba del VIII secolo.
[10] I territori 'perduti', dove si suppone che si fosse già formata una lingua romanza, vengono indicati col termine di
- Romanía perduta
- Romània
- continua
Lezione 003
-
[21] Le parole che non sono né indeuropee né prestiti moderni
- possono essere considerate cultismi
- possono essere considerate pre-indoeuropee
- possono essere considerate forestierismi
- possono essere considerate forme di superstrato
-
[23] Secondo alcuni studiosi il fenomeno della gorgia toscana dipenderebbe
- dal sostrato italico
- dal sostrato celtico
- dal sostrato etrusco
- dal sostrato mediterraneo
-
[22] Graziadio Isaia Ascoli ipotizzò che il fonema /y/ presente in francese e nella gran parte dei dialetti galo-romanzi, fosse una «creazione etnica»
- delle popolazioni pre-indoeuropee che avevano appreso il latino
- delle popolazioni celtiche che avevano appreso il latino
- delle popolazioni francesi che avevano appreso il latino delle popolazioni pre-indoeuropee
- che avevano appreso il latino
-
[20] L'influsso delle lingue di sostrato si riflette prevalentemente
- nel lessico
- nella fonologia
- nella morfologia
- nella sintassi
-
[19] La lingua basca è
- una lingua indeuropea appartenente al ramo celtico una lingua indoeuropea preromana
- una lingua non indeuropea, più precisamente, pre-indoeuropea
- una lingua pre-indoeuropea, giunta in Europa nel IX-X secolo
-
[18] Le lingue che formano quasi uno "strato" su cui si è diffusa in un secondo tempo una nuova lingua, vengono dette
- di superstrato
- di sostrato
- adstrato
- dalla presenza nella frase di un elemento in
- posizione postverbale dall distinzione tra forma composta e forma semplice del verbo
- dalla distinzione tra forma finita e forma infinita del verbo
- dalla presenza nella frase di un elemento in posizione preverbal
- evolvono regolarmente in /i/ tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno
- dell’anafonesi evolvono regolarmente in /e/ chiusa tranne che nei contesti in cui agisce il fenomeno dell’anafonesi
7. [48] In francese la A tonica latina
- diventa «e» in tutti i
- contesti diventa «e»
- in sillaba chiusa
- diventa «e» se preceduta da consonante palatale diventa «a»
- davanti a consonante nasale
Lezione 011
- [67] Il processo di sviluppo del suffisso avverbiale -mente in latino volgare si spiega come l'effetto
- di un processo di grammaticalizzazione
- del processo del quarto
- proporzionale di un processo di rianalisi
- di un processo di livellamento analogico
- [66] La genesi del suffisso neutro plurale -uri in romeno si spiega come l'effetto
- di un processo di livellamento analogico di un processo di rianalisi
- del processo del quarto proporzionale di un processo di grammaticalizzazione
- [65] In italiano e in molte varietà romanze, il presente indicativo di alcuni verbi presenta un'alternanza
- tra forme con accento sulla radice (arizotoniche) dittongate, e forme prive di accento sulla radice (rizotoniche), non-dittongate
- tra forme con accento sulla radice (arizotoniche) non-dittongate, e forme prive di accento sulla radice (rizotoniche), dittongate
- tra forme con accento sulla radice (rizotoniche) dittongate, e forme prive di accento sulla radice (arizotoniche), non-dittongate
- tra forme con accento sulla radice (rizotoniche) non-dittongate, e forme prive di accento sulla radice (arizotoniche), dittongate
- [64] La genesi del morfema -o di prima persona dell'imperfetto indicativo in italiano si spiega come l'effetto
- del processo del quarto proporzionale
- di un processo di rianalisi
- di un processo di livellamento analogico di un processo di grammaticalizzazione
- [63] Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
- La morfologia è quel ramo della linguistica che studia la struttura interna della parola e i processi che ne determinano la formazione I morfemi si combinano per formare le parole
- Il fonema è l'unità minima dotata di significato in cui si può scomporre una parola
- La morfologia analizza le regole che governano i processi morfologici, distinguendo tra processi flessivi e derivativi
Lezione 018
[84] Le formule stereotipate, le ripetizioni, gli epiteti che connotano i
- caratteri delle canzoni di
- gesta l'origine orale delle
- canzoni de gesta
- scritta delle canzoni di
- gesta
- origine orale delle canzoni di gesta
[83] Nei versi della Chanson de Roland «Carles li reis, nostre emperere magnes / Set anz tuz pleins ad esté en Espaigne» (vv. 1-2), «Carles» è
- il Soggetto della frase («ad esté...») e dunque è al
- Caso Soggetto l'Oggetto della frase («ad esté...») e dunque è al Caso Obliquo
- il Soggetto della frase («ad esté...») e dunque è al
- Caso Obliquo l'Oggetto della frase («ad esté...») e dunque è al Caso Soggetto