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Storia della pedagogia
01. Nella società ionica, gli scriba: Conoscevano la scrittura e il calcolo 02. Socrate desiderava sviluppare: le capacità interiori dei suoi discepoli 03. La base della cultura greca: Risiede nella civiltà ionica 04. Per Aristotele, l'educazione intellettuale: è appannaggio solo dei cittadini 05. Per Aristotele, lo scopo principale dell'educazione: è lo sviluppo della ragione 06. Per Aristotele: solo ai futuri governanti è destinata l'educazione 07. Fonda ad Atene il Liceo: Aristotele 08. Aristotele: visse nel IV secolo 09. Per Platone, lo studente potrà dirsi pronto per la gestione del Governo: verso i 50 anni 10. Per Platone, il vero percorso educativo: inizia a sette anni 11. Il modello educativo di Platone: si basa sul concetto di predestinazione sociale 12. Le tre categorie identificate da Platone sono: governanti, soldati, artigiani 13.Socrate: fu divulgatore del metodo maieutico14. A partire dal V sec a.C.: ad Atene anche al popolo fu concessa un'istruzione15. L'ideale del "dover essere" era l'ideale pedagogico delle classi povere16. Dall'XI secolo: le attività lavorative subirono un cambiamento epocale17. Per i Sofisti: l'educazione è legata all'aspetto sociale18. Le polis: costituivano aggregazioni urbane forti19. L'idea di istruzione ad Atene: era connessa all'idea di cittadino20. Le donne: rimasero escluse dall'istruzione anche ad Atene21. I Sofisti erano educatori a pagamento22. Per i Sofisti, l'educazione: non è un processo naturale01. A Roma, i gramatici compaiono: intorno al 400 a.C.02. La toga purpurea: era vestita a partire dai 16 anni03. Per la Roma arcaica, il punto di riferimento educativo è: la famiglia04. Il saggio: è colui che è padrone e consapevole di sé05. A quattordici anni, il ragazzo: studia grammatica.01. Il modello di formazione cristiano è legato alla comunità religiosa
02. Il Cristianesimo divenne religione di stato con l'Editto di Tessalonica
03. Per Costantino, la religione cristiana poteva fungere da forza centripeta
04. L'editto di Tessalonica fu emanato da Teodosio
05. La formazione nel
06. Il paidagogos: inizialmente era uno schiavo che accudiva i ragazzi
07. Il grammatistes: è l'insegnante di lingua
08. Il periodo di decadenza di Atene: inizia con la fine del IV secolo
09. I gramatici a Roma: erano quasi sempre greci schiavi
10. Il paterfamilias segue l'educazione dei figli maschi: dai 7 anni in avanti
11. Nel III secolo a.C.: nasce la letteratura latina
12. La formazione è patrocinata dallo Stato: con la nascita dell'impero
13. L'autore che ci dà informazioni sulla struttura educativa a Roma è: Quintiliano
14. Quintiliano raccomanda: la scuola pubblica a scapito di quella privata
- Primo cristianesimo: è sia per gli adulti che per i bambini
- La pedagogia di Clemente è definita: cristocentrica e paidocentrica
- Per Clemente, la vita cristiana: è un autentico atto pedagogico
- Come si intitola l'opera di Clemente Alessandrino? Il Pedagogo
- I catecumeni erano: coloro che chiedevano l'ammissione nella comunità
- Per il Cristianesimo, l'educazione avviene: mediante l'esempio
- Per Clemente, la pedagogia: è una buona formazione che guida dall'infanzia alla virtù
- La formazione in ambito cristiano era: sia religiosa che di base
- Per Clemente Alessandrino la formazione: è un cammino di crescita spirituale verso la verità
- I primi pedagoghi cristiani sconsigliavano ai giovani: l'esercizio fisico, la musica e la danza
- Per Tertulliano, l'insegnamento scolastico: è peccato
- I luoghi dove si concretizza il primario modello educativo del Cristianesimo: sono la famiglia e
la comunità ecclesiale
17. Il percorso educativo degli adulti:parte dalle scuole dei catecumeni
18. Clemente Alessandrino:unisce pedagogia a catechesi
01. Nelle Epistole 107 e 128, Girolamo:si occupa della formazione delle fanciulle
02. L'opera De Magistro fu scritta da:S.Agostino
03. Nell'opera De Magistro:l'unico vero maestro è Dio
04. Per Clemente, l'uomo:è il soggetto dell'azione educativa del Pedagogo
05. Per Clemente, la libertà:è una condizione per l'educazione
01. L'opera pedagogica di San Tommaso fu:il De Magistro
02. Nelle scuole parrocchiali, per primo si apprendeva:l'alfabeto
03. Costruì un percorso formativo:Carlo Magno con Alcuino
04. Il terzo livello dell'apprendimento:era presso la scuola Palatina
05. Perchè i vescovi si opposero al progetto di Carlo Magno?perchè era difficile creare percorsi comuni per laici ed ecclesiastici
06. Il Capitolare Olonnese:si risolse in un fallimento
Nell'Alto medioevo, le scuole erano molto poche a causa delle guerre e della difficile situazione. L'educazione alle armi era privilegiata rispetto all'educazione scolastica. Nelle scuole medioevali tutte le risposte sono corrette. Nelle scuole comunali il magister aveva un'autorità fortissima. L'esistenza della borghesia portò all'introduzione dell'abaco nelle scuole. Negli statuti delle Arti vi sono poche indicazioni sul processo formativo. Quale novità introdusse Papa Alessandro III? Decretò l'attribuzione di un privilegio agli insegnanti delle scuole cattedrali. Il Capitolare Olonnese fu un'iniziativa di Lotario. Per Tommaso, l'educazione è una conquista personale. Il periodo che intercorre tra la fine del 1400 e la fine del 1500 è definito Rinascimento. L'autore de "Il libro del Cortigiano" è Baldesar Castiglione. Il doppio modello di educazione.politica: è legato al principe ed al cittadino
Erasmo auspica un intervento educativo: anticipato al terzo anno di vita
L'autore de Il Galateo è: Giovanni della Casa
Giovanni della Casa assume il criterio di: autoformazione
Erasmo da Rotterdam: concilia la cultura classica con quella cristiana
Erasmo riconosce grande importanza: alla scuola pubblica
Gli humanistae erano: i maestri di discipline letterarie
Per Castiglione sono necessari: sia gli studia humanitatis sia la formazione fisica
L'opera Gargantua e Pantagruel è di: Francois Rebelais
Michel de Montaigne: fu educato dal padre con un metodo basato su responsabilità e fiducia
Montaigne conierà il concetto di: dipintura dell'io
Il motto inciso sulla porta dell'abbazia di Theleme è: Fa' ciò che vuoi
L'insegnamento nel metodo dei Gesuiti si divideva in: prelezione e ripetizione
Per Lutero le istituzioni scolastiche: sono una
sull'educazione di Locke: è considerata uno dei testi fondamentali della pedagogia moderna05. Rousseau sostiene che: l'educazione deve seguire la natura del bambino06. Pestalozzi propone un metodo educativo basato su: l'osservazione e l'esperienza diretta07. Froebel è considerato il fondatore del: kindergarten08. Montessori sviluppa un metodo educativo basato su: l'autonomia e l'autoeducazione del bambino09. Dewey sostiene che: l'educazione deve essere centrata sull'esperienza e l'interesse del bambino10. Piaget è noto per la sua teoria dello sviluppo cognitivo: che suddivide in quattro stadi11. Vygotskij propone la teoria della: zona di sviluppo prossimale12. Bruner sviluppa la teoria dell'apprendimento per scoperta: che valorizza l'attività e l'interazione del bambino13. Freire propone un'educazione liberatrice: che mira alla trasformazione sociale14. Gardner introduce la teoria delle intelligenze multiple: che riconosce diverse forme di intelligenza15. Goleman sviluppa la teoria dell'intelligenza emotiva: che valorizza l'importanza delle emozioni nella vita quotidiana.sull'educazione fu composta da:- Locke
- Comenio formula il principio dell'insegnamento:globale e ciclico
- Il primo testo scolastico di Comenio fu:l'Orbis sensualium pictus
- I tre criteri su cui si basa il metodo di Comenio sono:universalità, spontaneità e semplicità
- Per Locke, il fine ultimo dell'educazione è:l'utile
- Per Rousseau, il bambino va cresciuto:in una condizione di isolamento dalla società
- Per Rousseau, la libertà:è comprendere la convenienza della vita collettiva
- Per gli Illuministi, l'istruzione:riguardava per lo più la borghesia
- Il romanzo pedagogico Emilio fu opera di:Rousseau
- L'amor proprio:è ritenuto vero e proprio egoismo
- Quanti sono i periodi dello sviluppo dell'individuo?50
- Nell'opera Il canto del cigno, Pestalozzi:sottopose a critica il didatticismo
- Il padre dell'educazione popolare svizzera fu:Pestalozzi
- Il pensiero
Il pensiero pedagogico di Pestalozzi è fondato sul ruolo fondamentale della madre.
Pestalozzi realizzò una fattoria-modello.
Per Pestalozzi, il lavoro è uno strumento di riscatto morale e sociale.
Le 3 dimensioni individuate da Pestalozzi sono: cuore, intelletto e arte.
Per Pestalozzi, alla base della conoscenza umana sta l'intuizione.
Albertine Necker de Saussure scrisse l'Educazione progressista.
Schiller compose l'opera Letture sull'educazione estetica dell'uomo.
Per Albertine Necker, l'educazione deve intendersi progressiva.
Schiller propone l'istinto a giocare.
Per Fichte, la concezione etica influenza quella pedagogica.
Per Fichte, la coeducazione dei sessi è una premessa per la futura vita familiare e sociale.
Fichte compose Lezioni sulla missione del dotto.
Il lavoro, per Fichte, è tale solo se è produttivo.
Per Schelling, la prima funzione del sapere unitario è liberatoria.
La concezione dell'infanzia in Froebel: muove da un presupposto religioso. Per Froebel, l'attività specifica del bambino è quella di giocare.