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Il modello attuale di ICF

Considera la disabilità non più come un problema di pochi, ma propone modalità per valutarne l'impatto sociale e fisico sul funzionamento di qualsiasi persona al mondo.

Lezione 010

L'espressione "Bisogni Educativi Speciali" (BES) è entrata in uso nel contesto scolastico italiano dopo l'emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012.

Nella categoria dei disturbi specifici dell'apprendimento rientrano i disturbi delle abilità scolastiche, ovvero: dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia.

La Dislessia è caratterizzata dalla difficoltà di effettuare una lettura accurata e/o fluente e da scarse abilità nella scrittura e nella decodifica.

Lezione 011

I BES riguardano quei ragazzi che, oltre ai normali bisogni educativi, hanno anche bisogni particolari, più complessi e difficoltosi, generati da condizioni fisiche o da fattori personali o ambientali, che creano.

difficoltà di funzionamento educativo

Con quale legge avviene l'effettiva integrazione a scuola degli alunni disabili? con la legge 517/77

Lezione 012

Gli strumenti compensativi sono: tutte e tre le risposte sono corrette. Il Piano Didattico Personalizzato può essere utilizzato come strumento di lavoro initinere per gli insegnanti e ha la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate. Per ogni classe in cui è inserito un alunno disabile, sono attivati i Gruppi Operativi (G.O.), di cui ne fanno parte: docenti curricolari, il docente di sostegno, gli operatori dell'ASL, quello dell'Ente Locale e la famiglia

Lezione 013

Chi fu ad introdurre la metodologia del cooperative learning, attraverso il sistema di mutuo insegnamento tra pari (peer tutoring): Andrew Bell

Il Cooperative Learning è una specifica metodologia di insegnamento attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi in modo reciproco

  1. Considerandosi responsabili del reciproco percorso
  2. Lezione 014
    • I DSA hanno diritto: grazie alle Legge 170/10, a strumenti didattici e tecnologici di tipo compensativo e a misure dispensative
  3. Lezione 015
    • Per poter redigere programmi educativi e riabilitativi gli insegnanti, tutti gli operatori e tutte le altre figure annesse devono utilizzare un unico criterio e avere gli stessi obiettivi, in base al soggetto che hanno di fronte
  4. Una difficoltà o ritardo dell'apprendimento può dipendere da: tutte e tre le risposte sono corrette
  5. Lezione 016
    • L'Esploratory Learning è una strategia didattica che può essere: esterna (l'ambiente)
  6. Lezione 017
    • È fondamentale che l'insegnante di fronte ad soggetto con disturbi specifici di apprendimento conosca bene: tutte e tre le risposte sono corrette
  7. Lezione 018
    • Si parla di interazione imprevedibile quando l'alunno sviluppa facilmente le potenzialità inespresse in altre situazioni di

Si parla di interazione naturale quando l'alunno ha la "libertà" di esprimersi senza timori dettati dalle aspettative delle insegnanti o dei genitori. Il laboratorio permette di seguire un percorso articolato e multisensoriale attraverso un'interazione naturale e spesso imprevedibile. L'attività di laboratorio soddisfa pienamente le necessità di un nuovo modello formativo, basato sulla funzione delle esperienze che vedono lo studente protagonista del proprio apprendimento.

Quali sono le tipologie di laboratorio individuate da Trisciuzzi? Didattico, espressivo e relazionale. Secondo Frabboni, il laboratorio è un luogo all'interno del quale si allena l'intelligenza e la fantasia, avendo come finalità la conquista il traguardo dell'imparare a imparare e dell'imparare a creare.

Lezione 019

A limitare il diversamente abile nelle proprie azioni è la paura: tutte e tre le

Il laboratorio motorio sportivo per disabili garantisce la possibilità di: tutte e tre le risposte sono corrette

Ogni attività laboratoriale, deve essere programmata ed è importante che vengano specificati: finalità, obiettivi, consegne, metodologia, verifica e valutazione

Lezione 020

Per programmare un'attività ludico-motoria o motorio-sportiva: non basta solo raccogliere procedure e tecniche, ma bisogna cercare di favorire lo sviluppo di abilità e garantire il potenziamento di quelle già presenti in soggetti di diverse età sia normodotati che disabili

Praticare attività motoria favorisce lo sviluppo di un insieme di capacità necessarie a fronteggiare quali bisogni: Fisiologico-funzionali, Cognitivi, Sociali, Emotivo-relazionali

La corretta pianificazione di un'attività motorio sportiva deve basarsi sulla ricerca di un corretto equilibrio tra gli effetti di un movimento e i fattori percettivi

psicologici, sociologici, organici considerati fondamentali per i movimenti

La programmazione di un'attività motoria deve rispondere pienamente all'esigenza di: abilitare, potenziare, riabilitare

Lezione 021

Il collegamento tra un sapere, saper fare, saper essere e saper far fare: è possibile soltanto attraverso procedure finalizzate a far emergere e acquisire determinate abilità e competenze

Lezione 022

La pratica sportiva (agonistica o non) aiuta le persone con disabilità: sviluppare maggiore equilibrio, utile nella deambulazione, e a potenziare il tessuto muscolare consentendo loro di maneggiare più facilmente gli ausili

Lezione 023

Chi evidenziò il valore formativo dell'esperienza corporeo chinestesica, secondo il modello learning by doing: J. Dewey

In Italia, M. Montessori: sottolineava il collegamento tra esperienza corporea e conoscenza

Secondo Novak un'educazione ottimale non deve concentrarsi esclusivamente sui fattori cognitivi,

ma deve considerare: tutte e tre le risposte sono corrette

Attraverso l'attività corporeo chinestesica ciascun soggetto: esplora lo spazio, conosce il suo corpo, comunica e relaziona con gli altri

Lezione 024

La motricità è una struttura che: progredisce nel corso dello sviluppo, diventando logica mentale, organizzazione verbale e pensiero

L. Vygotskij afferma che: la molteplicità e la ricchezza di esperienze sono alla base dello sviluppo dei processi psichici superiori

Durante le attività motorie educative a scuola: nessuna delle tre

Un insegnamento delle attività motorie di tipo prescrittivo consiste: nel prescrivere all'allievo modalità di esercitazione che stabiliscono e perfezionano la programmazione motoria, riducendo al minimo la variabilità dell'esecuzione

Lezione 025

Secondo La Bertherat, l'insegnante durante sedute di antiginnastica, ha lo scopo di far percepire agli allievi le tensioni e di produrre con

calma e dolcezza grazie all'allungamento di tutti i muscoli. Secondo la teoria dell'antiginnastica = il corpo risulta organizzato in cinque insiemi funzionali, le "catene muscolari"

Il Metodo Feldenkrais si basa su: = la consapevolezza attraverso il movimento e l'integrazione funzionale

Chi tra i seguenti parlò di intelligenze multiple: H. Gardner

Lezione 026

Quale filosofo introdusse l'euritmica pedagogica? Rudolf Steiner

La pratica del Watsu, introdotta da Harold Dull == aiuta anche persone con problemi fisici, i quali superano blocchi e limitazioni e sperimentano nuove possibilità di espressione corporea, grazie al continuo flusso di movimento che l'acqua sollecita nel corpo

Lezione 027

A cosa sono legati i principali compiti che la pedagogia affida allo sport = alla forma agonale, alla dimensione ludica, alla libera espressione corporea e all'uguaglianza delle opportunità e alla comunicazione

Lezione 029

Secondo l'OMS, per

“attività fisica” si intende: qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo

Le attività motorie si definiscono preventive, quando sono finalizzate ad evitare l’insorgenza di atteggiamenti o la degenerazione di determinate patologie

Quali fasi prevede un piano di attività motorie preventive destinate ad un soggetto diversamente abile? Definizione dell'abilità, Individuazione delle funzioni vicarianti, Costruzione di atteggiamenti, modelli e comportamenti motori

Lezione 030

Quante sono le intelligenze individuate da Gardner? 9

A quale scopo vengono utilizzate le tecniche posturali compensative? tutte e tre le risposte sono corrette

Nella rieducazione motoria quali terapie si possono seguire? la terapia analitica, funzionale e globalista

Lezione 031

L’APA si svolge tenendo conto delle esigenze specifiche dei soggetti in condizione di disabilità

in particolare = delle attrezzature, spazi, istruzioni, tipologia del compito A quale anno risale l'introduzione del termine APA: 1973 L'acronimo APA significa: Attività Fisica Adattata Lezione 032 Quali figure professionali coinvolge l'APA? insegnanti/professori, istruttori/terapeuti, personale medico e paramedico, amministratori/ricercatori, sociologi dello sport e psicologi Lezione 033 Il deficit (o menomazione): tutte e tre le risposte sono corrette Lezione 034 Quando venne promosso dall'Unione Europea il programma "eInclusione"? a partire dal 2001 Lezione 035 Il Libro Bianco per le tecnologie accessibili ha lo scopo di: tutte e tre le risposte sono corrette Lezione 036 I Videoingranditori: sono dotati di una telecamera e di un monitor che, con l'ausilio di un piccolo sistema TV a circuito chiuso, ricopiano documenti ed immagini ingrandite sullo schermo Lezione 037 Il Trackball: è un dispositivo di puntamento costituito da una sfera mobile la

cuirotazione permette lo spostamento del puntatore

Lezione 038

È possibile educare con il corpo: ma non è invece possibile educare un solo settore della sua complessa globalità

Come si può definire il corpo in relazione alla conoscenza? Il mezzo ed il fine che permette di far pervenire un elevato numero di informazioni, diventando non solo oggetto di stimoli provenienti dal mondo esterno, ma anche da stimoli che provengono dal suo mondo interno, dal suo funzionamento.

Qual è il ruolo dell'insegnante durante l'attività didattica? Promuovere e potenziare le capacità comunicativo espressive della corporeità intelligente di ciascun alunno

Lezione 039

Chi affermò che "Un intelligenza è la capacità d

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A.A. 2021-2022
8 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cardi22772 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Vitale Fabio.