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INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04)
Docente: Cattoni Elisabetta
Lezione 01
- Il limite liquido di un terreno:
- dipende dell'indice dei vuoti
- si determina con la scatola di Casagrande
- si determina con la setacciatura
- si determina con il cucchiaio di Casagrande
- Cosa rappresenta una curva di distribuzione granulometrica?
- la percentuale di trattenuto in funzione del diametro del medesimo setaccio
- la percentuale di passante in funzione del diametro delle particelle
- la percentuale di trattenuto da ciascun setaccio in funzione del diametro delle particelle
- la percentuale di trattenuto da ciascun setaccio in funzione del diametro delle particelle
- Si richiede di descrivere cosa è la curva di distribuzione granulometrica di un terreno © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 23/04/2019 19:33:25 - 16/71
Set Domande: GEOLOGIA APPLICATA
plasticità Ip di un'argilla
la differenza tra il limite liquido e il limite plastico
il rapporto tra l'indice di plasticità e la percentuale di argilla
la differenza tra il limite liquido e l'attività
la differenza tra il limite plastico e l'indice di consistenza
02. Si definisce indice di attività A di un'argilla
il rapporto tra il limite liquido e la percentuale di argilla
il rapporto tra l'indice di plasticità e la percentuale di argilla
il rapporto tra l'indice di plasticità e la percentuale di limo
il rapporto tra l'indice di liquidità e la percentuale di argilla
03. Al crescere dell'indice di consistenza Ic di un'argilla
la sua consistenza tende da fluida a gassosa
la sua consistenza tende da fluida a solida
la sua consistenza tende da solida a fluida
la sua consistenza non cambia
04. Si richiede di descrivere la carta di plasticità di Casagrande © 2016 - 2019
dei solidiil rapporto tra il volume dei vuoti e il volume dei solidila quantità che esprime la capacità di assorbire calorela quantità che esprime la capacità di propagare calore04. La porosità di una roccia è il rapporto tra il volume dei vuoti e il volume totalela quantità che esprime la capacità di assorbire calorela quantità che esprime la capacità di propagare caloreil rapporto tra il peso dei vuoti e il peso dei solidi05. La permeabilità di una roccia è la capacità di un fluido di attraversarla facilmenteil rapporto tra il volume dei vuoti e il volume totalela quantità che esprime la capacità di assorbire calorela quantità che esprime la capacità di propagare calore06. La resistenza di una roccia è la capacità di opporsi alla deformazioneil rapporto tra il peso dei vuoti e il peso dei solidila quantità che esprime la capacità di assorbire calorela quantità che esprime la capacità di propagare calore07. La coesione di una roccia è la capacità di resistere alla separazione delle sue partiil rapporto tra il volume dei vuoti e il volume totalela quantità che esprime la capacità di assorbire calorela quantità che esprime la capacità di propagare calore08. L'angolo di attrito interno di una roccia è l'angolo massimo che essa può formare con la verticale senza crollareil rapporto tra il peso dei vuoti e il peso dei solidila quantità che esprime la capacità di assorbire calorela quantità che esprime la capacità di propagare calore09. La resistenza al taglio di una roccia è la capacità di resistere alle forze che tendono a dividerla in due partiil rapporto tra il volume dei vuoti e il volume totalela quantità che esprime la capacità di assorbire calorela quantità che esprime la capacità di propagare calore10. La deformabilità di una roccia è la capacità di subire deformazioni senza rompersiil rapporto tra il peso dei vuoti e il peso dei solidila quantità che esprime la capacità di assorbire calorela quantità che esprime la capacità di propagare caloreIl totale è il rapporto tra il peso dei vuoti e il peso totale. Il rapporto tra densità apparente e densità reale è dato dal numero di faglie presenti.
Si richiede di descrivere le proprietà termiche delle rocce.
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 23/04/2019 19:33:25 - 18/71
Set Domande: GEOLOGIA APPLICATA INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04)
Docente: Cattoni Elisabetta
Lezione 014
- Le prove di carico monoassiali consistono:
- nel portare a rottura un provino cilindrico sottoponendolo ad una sollecitazione normale con dilatazione laterale impedita
- nel portare a rottura un provino cilindrico sottoponendolo ad una sollecitazione tangenziale con dilatazione laterale impedita
- nel portare a rottura un provino cilindrico sottoponendolo ad una sollecitazione normale con dilatazione laterale libera
- nel portare a rottura un provino cilindrico sottoponendolo ad una sollecitazione tangenziale con dilatazione laterale libera
La "Prova Point Load" è una prova di Compressione edometrica su un campione di roccia
Compressione triassiale su un campione di materiale litoide
Compressione monoassiale su un campione di terreno sciolto
Compressione monoassiale su un campione di roccia
03. La prova triassiale consiste
In una fase di compressione edometrica seguita da una fase che porta il provino a rottura
In una fase deviatorica seguita da compressione monoassiale
In una fase di compressione monoassiale seguita da una fase che porta il provino a rottura
In una fase di compressione isotropa seguita da una fase che porta il provino a rottura
04. I materiali duttili
non si deformano
hanno rottura fragile
si deformano con rottura istantanea su piani di rottura netti
si deformano anche senza raggiungere le condizioni di rottura
05. Si richiede di descrivere la prova di carico monoassiale
06. Si richiede di descrivere la prova brasiliana su roccia © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa
23/04/2019 19:33:25 - 19/71 Set Domande: GEOLOGIA APPLICATA INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04) Docente: Cattoni Elisabetta Lezione 015 01. Una piega sinclinale è - concava verso l'alto il cui nucleo è costituito da rocce più giovani - convessa verso l'alto il cui nucleo è costituito da rocce più antiche - convessa verso l'alto il cui nucleo è costituito da rocce più recenti - concava verso l'alto il cui nucleo è costituito da rocce più antiche 02. Il rigetto di una faglia - È il vettore della velocità nel movimento tra le due parti - È lo scalare dello spostamento tra le due parti - È la direzione dello spostamento tra le due parti - È il vettore dello spostamento tra le due parti 03. In una faglia inversa - Il tetto è sollevato rispetto al muro - Il tetto è parallelo al muro - Il tetto è abbassato rispetto al muro - Prevale la componente orizzontale del movimento 04. Una piegaanticlinale è convessa verso l'alto il cui nucleo è costituito da rocce più antiche
concava verso l'alto il cui nucleo è costituito da rocce più recenti
concava verso l'alto il cui nucleo è costituito da rocce più antiche
convessa verso l'alto il cui nucleo è costituito da rocce più recenti
05. Se la deformazione di una roccia è fragile si ha la formazione di pieghe
si ha la formazione di sinclinali
si ha la formazione di fratture
si ha la formazione di graben
06. Si richiede di descrivere i principali tipi di pieghe
07. Si richiede di descrivere i principali tipi di faglie
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 23/04/2019 19:33:25 - 20/71
Set Domande: GEOLOGIA APPLICATA INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04)
Docente: Cattoni Elisabetta
Lezione 017
01. La piattaforma continentale è un ambiente di sedimentazione continentale
è un ambiente di sedimentazione
alluvionale è un ambiente di transizione è un ambiente di sedimentazione marino
La piana abissale è un ambiente di sedimentazione continentale è un ambiente di transizione è un ambiente di sedimentazione alluvionale è un ambiente di sedimentazione marino
La laguna costiera è un ambiente di sedimentazione di margine di piattaforma è un ambiente di transizione è un ambiente di sedimentazione continentale è un ambiente di sedimentazione marino
Una trasgressione marina è il delta del fiume una sommersione da parte del mare di terra precedentemente emersa un ritiro del mare ed emersione di aree più o meno vaste l'ambiente deltizio marino
Un conoide alluvionale è costituito da rocce formate da un corso d'acqua alla sorgente corpi detritici più o meno grossolani formati da un corso d'acqua al suo sbocco in pianura rocce rocce formate da un corso d'acqua al suo sbocco in pianura
Si richiede di descrivere gli ambienti di sedimentazione © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 23/04/2019 19:33:25 - 21/71Set Domande: GEOLOGIA APPLICATAINGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04)Docente: Cattoni ElisabettaLezione 018- La giacitura di uno strato è definita da
- direzione, inclinazione, immersione
- direzione, orientazione, immersione
- giacitura, inclinazione, orientazione e verso
- estensione, inclinazione, immersione
- Tra il rilevamento di campagna nell’ambito del rilevamento geologico vi è
- Il rilevamento della giacitura degli strati o di altri elementi strutturali
- La ricerca bibliografica
- Il reperimento di carte topografiche
- La determinazione della resistenza non drenata del terreno
- Tra le ricerche preliminari del rilevamento geologico vi è
- Il rilevamento della giacitura degli strati o di altri elementi strutturali
- La descrizione della roccia
- Il reperimento di carte topografiche
- La rappresentazione
con la direzione del Nord della linea di intersezione tra strato e piano verticale è l'angolo che lo strato forma con l'orizzontale
07. L'immersione di uno strato è l'angolo orizzontale (azimuth) che la linea di massima pendenza forma rispetto al Nord
l'angolo orizzontale formato con la direzione del Nord della linea di intersezione tra strato e piano orizzontale è l'angolo orizzontale formato con la direzione del Nord della linea di intersezione tra strato e piano verticale è l'angolo che lo strato forma con l'orizzontale
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 23/04/2019 19:33:25 - 22/71Set Domande: GEOLOGIA APPLICATA INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (D.M. 270/04)